L
a nebbia fuoriuscì dal condotto di areazione con foga, sospinta forse dalla pressione generata negli stessi tubi, riversandosi densa sull'asfalto bagnato. Lì, nei vicoli oscuri, lontano dall'ingresso principale dell'edificio, i rumori e le esplosioni a malapena raggiungevano le orecchie dei roditori che sguazzavano nella melma.
Con quanta facilità si accostava la grande magnificenza della storia e dei suoi misteri al volto oscuro di quella città, al fango e al miasma che si liberava dalle grate fumanti dei tombini. Rimase ancora un secondo in quella forma, prima di poggiare gli stivali per terra ed ergersi nell'oscurità. Passò una mano tra i capelli, lentamente, riportandoli indietro e sistemandoli leggermente, per poi dedicarsi a scuotere dalla polvere il lungo cappotto nero che copriva la sua figura, scostando con i guanti di pelle nera gli agglomerati grigiastri dalle spalle.
La missione era fallita.
Il livello di complicazioni aggiunte, l'assenza di dati sufficienti al completamento della stessa e l'inevitabile marasma scatenatosi per i corridoi dell'edificio avevano affondato ogni possibilità di azione della stessa, e per quanto Vlad potesse essere percorso dall'ira al suono di quella notizia, persino lui in quella situazione non avrebbe potuto fare altro che perire sotto il peso della magia.
I vampiri gioivano delle ombre, di una velocità incontrastabile che coglieva impreparati i più attenti guerrieri e donava loro il vantaggio della sorpresa.
Figli del diavolo, li chiamavano.
No, erano figli della notte...
erano la notte. Eppure, persino l'incarnazione dell'oscurità periva di fronte alla potenza delle arti arcane, arti lontane e irraggiungibili da creature che come loro avevano abbandonato l'umana condizione per gettarsi tra le fauci della non morte.
Maledetti figli della notte.
Portò la mano alla tasca, prendendone un pacchetto di sigarette Virginia e portandone una alla bocca. Il denso e bruciante sapore del fumo entrò nelle sue vie respiratorie, mentre tirava una sana boccata ed assaporava il suo gusto. Non fumava, non come un fumatore. La rigenerazione dei vampiri impediva danni, così come impediva alla nicotina di sostare quel tanto che bastava nel suo organismo per creare una dipendenza. Era più un gusto, un gusto maturato in Spagna, quando i bancali di tabacco proveniente dalla nuova Virginia venivano calati dalle navi mercantili, alla banchina del porto.
Con ironia, a volte, ricordava il denso fumo delle pipe e dei sigari mischiarsi all'aria salmastra, nelle mattine d'autunno a Barcellona, e gli sputi in terra degli scaricatori che ne masticavano le foglie trattate, sbraitando contro l'inettitudine dei mozzi di bordo.
Un leggero rumore lo scosse dai ricordi lontani, qualcosa si agitava nell'ombra. Piegò il capo, mentre il mesto lamento rauco di un barbone si faceva strada nel vicolo di fronte a lui, poi, sospirando, avanzò di qualche passo. La pena e la pietà dei suoi occhi alla vista di quell'uomo distrutto, abbandonato dalla sua stessa gente a morire in silenzio tra il fetore e la melma della città dimenticata, furono indescrivibili. Con la stessa pietà negli occhi, lo stesso sorriso confortante, si avvicinava a lui, passo dopo passo, fissando gli occhi vitrei di lui troppo infossati dal tempo nelle orbite.
«S-sei del governo vero, vuoi arrestarmi?»«No»Il tono di voce si fece lieve, come una carezza, e così Andrej carezzava l'idea di porre misericordiosamente fine alla vita di quell'uomo, alla sofferenza che aveva scavato rughe profonde sul suo volto e che lasciava crescere l'ispida barba oltre il consentito dal buongusto. Come una carezza, l'idea di divorarne le carni e il sangue poiché tornasse, in pace, a far parte del grande ciclo, aleggiava sul tristo volto del vampiro, piegato su di lui.
L'uomo boccheggiò.
Il suo sguardo cadde sulla sigaretta stretta tra le labbra del vampiro, e boccheggiò ancora, cercando senza riuscirci di esprimere un bisogno chiaro e impellente. Andrej, di contro, infilò la mano nella tasca interna della giacca.
«Vuoi una sigaretta?»L'uomo annuì con forza, probabilmente, con tutta quella che gli rimaneva.
«Ecco, tieni...»L'appoggiò delicatamente tra le labbra del barbone, accendendola poi. Si rialzò, osservando lo sguardo dell'ignara, povera, anima, che fumava l'ultima sigaretta della sua vita. Mosse qualche passo fino al limitare del vicolo, sporgendo la testa per curarsi che a destra e sinistra non vi fosse nessun passante o testimone che potesse assistere a quello che, scevro dalla sua misericordia, appariva come il più basso e brutale gesto di cui ogni essere fosse capace.
«No, lei non è del governo. Lei è un uomo buono»Si irrigidì di colpo, portando lo sguardo su di lui
«Non fumavo una Virginia dalla Corea...»Scoprì i canini, avanzando ancora
«Quei bastardi, sono venuti e mi hanno portato via tutto! Su un disco volante ti dico, hanno portato su mia moglie e gli hanno fatto degli esperimenti. E il governo li copre pure! Per questo mi cercano, sanno che so la verità, io li ho visti...»Si fermò di colpo, per un secondo, rimanendo immobile. Poi si voltò di nuovo, uscendo dal vicolo, senza dire una parola. Avanzò ancora qualche passo, immerso nell'oscurità per poi appoggiare la schiena al muro e tirare una boccata di fumo.
«Gli Alieni»Rise piano, ma con gusto.
R
azza Vampiro
Bonus e Skills.
Dominio innato dell'aria: Persino nei racconti mitologici troviamo la capacità dei vampiri di trasformarsi in nebbia o di muoversi agilmente come fossero una nube di fumo. Questa credenza nasce dalla capacità dei vampiri di dominare l'elemento Aria a 360° gradi, utilizzandolo a proprio piacimento come incarnazione di uno spirito elementale puro. Come tale, tuttavia, le sue ibridazioni si limitano al legame con l'elemento acqua, che si scatena in maniera caotica sotto forma di tempeste, nubifragi ecc.
Dominio della mente: I vampiri sviluppano potenti influenze mentali su esseri umani e altre creature, arrivando a schiavizzarli a tal punto da poter comandare loro qualsiasi cosa. Tuttavia questo potere può essere contrastato da abili occlumanti o da esseri che in generale hanno una potenza mentale tale da potersi opporre a quella di un vampiro. Può inoltre essere spezzato dalla presenza, addosso alla vittima, di aglio o verbena. (Si traduce in un +5 al controllo mentale). Postilla: I vampiri hanno bisogno di un contatto visivo (occhi con occhi) prolungato mentre impartiscono l'ordine, che agisce come una sorta di Ipnosi
Metamorfosi: I vampiri possono effettuare facilmente metamorfosi in vari animali, quali pipistrelli e ratti, riuscendo esempio a scomporre il proprio corpo in centinaia di pipistrelli. Hanno, oltretutto, la capacità di dominare questi animali persino a distanza, richiamandone gruppi anche molto estesi in proprio aiuto.
Deformazione demoniaca innata: I vampiri hanno capacità di esteriorizzare una forma fisica demoniaca che rispecchia il lato più oscuro di loro stessi. Questa forma si limita a creature demoniache di classe minore. Si ottiene una skills specifica e personale a vampiro. Possono utilizzare quest'abilità solo quando non bevono sangue per almeno 3 turni e dura altrettanti turni.
Notte oscura: I vampiri danno il meglio di se stessi di notte. Ottiene +1 a tutte le statistiche durante la notte.
BloodSmell: I vampiri hanno la capacità di sentire l'odore del sangue indipendentemente dalla posizione o dal nascondiglio dell'essere umano vittima. Si traduce con un +4 alle prove di percezione e osservazione, riguardo gli esseri umani. Bloodsmell ha un secondo risvolto, se c'è del vero e proprio sangue sul terreno, il vampiro entrerà in frenesia, guadagnando +3 a tutte le statistiche fisiche, ma sottraendo -4 a tutte le abilità che richiedono concentrazione, come il controllo mentale o il dominio dell'aria.
Forza e Velocità: I vampiri hanno bonus di +5 alla forza e di +7 alla velocità durante il combattimento. Puntano quasi tutto sulla loro fulminea rapidità dei movimenti e sulla loro finissima agilità.
Resistenza: In quanto non-morti, i vampiri hanno sviluppato caratteristiche “biologiche” sovrumane, tra queste c'è la resistenza del loro corpo e della loro pelle, guadagnando un bonus di +5 in costituzione.
Capacità di aderire alle superfici: Non è raro vedere un vampiro camminare su un muro, così come sul soffitto. I vampiri hanno capacità di aderire alle superfici, quasi modificando la gravità (per loro) in maniera tale da potersi spostare elegantemente a qualsiasi inclinazione.
Rigenerazione precoce: Tanto quanto i lycan, se non vengono colpiti da armi o incantesimi contro cui hanno debolezza, i vampiri possono rigenerare in breve tempo le loro ferite.
Obbedienza: Quando un vampiro ne crea un altro, quest'ultimo ne sarà asservito. Ciò comporta due divieti:
1) Il vampiro non può uccidere il suo creatore
2) Il vampiro non può disobbedire al suo creatore
Nota: quest'ultimo obbligo può essere contrastato da un tiro volontà con cd alta. In nessun caso sarà, invece, possibile infrangere il primo divieto.
Debolezza al sole: Essendo i signori della notte, anche la minima presenza di luce li indebolisce. Di giorno hanno un -1 a tutte le skills. Se colpiti direttamente dalla luce del sole allora cominciano rapidamente a bruciare, e se esposti più a lungo allora possono morire carbonizzati nel giro di pochi minuti.
Aglio e Verbena: Il loro odore è disgustoso per i vampiri, i loro effetti sono tossici fino ad essere mortali. La loro stessa presenza convince un vampiro affamato a rinunciare a nutrirsi dell'essere umano che li porta e, particolarmente la verbena, se ingeriti possono causare un grave avvelenamento al vampiro.
Debolezza alla magia bianca: I vampiri sono non-morti, creature oscure, come tali sono i principali bersagli della magia di Pelor. La magia bianca, infatti, li colpisce in maniera devastante, agendo come un sicuro deterrente contro queste creature, un vampiro sa che l'unica possibilità che ha contro un Defensor è scappare lontano.
Debolezza alla magia di Jhwh e agli oggetti benedetti: L'incontro tra un vampiro e un angelo può finire solo in un modo: quello della dimostrazione che il non-morto non è più tanto NON-morto. L'influsso di Jhwh è devastante per loro quanto lo è quello di Pelor, ma poiché sono molto più rari gli esseri che lo incarnano, la loro debolezza è per lo più rivolta verso gli oggetti di culto (croci, bibbie) o benedetti nel suo nome (acqua benedetta ecc). Oltretutto i vampiri hanno una debolezza, non così forte ma comunque rilevante, verso gli unti, ovvero coloro che sono benedetti col crisma sulla fronte e sul cuore.
Invito: Legato alla tradizione, un vampiro non può entrare all'interno di un'abitazione se non è stato invitato dal legittimo proprietario della casa. Gli è proprio impossibile disobbedire a questo comando.
Mancanza di riflesso: i vampiri e le persone che li guardano attraverso superfici riflettenti non vedono nulla.
Oltre questo, i vampiri, eccettuate le skills magiche che hanno di default, non possono MAI, in alcun modo, apprendere il dominio di altri poteri magici. Non esiste un mago vampiro.
Veleno di Vampiro su umani:
○ Se la vittima morsa dal vampiro viene dissanguata a morte, dopo pochi minuti si risveglierà come ghoul (zombie\infero) sotto il comando del vampiro stesso. Il Ghoul non ha capacità magiche di nessun tipo, ha riflessi e rapidità ridotte, ma è più forte degli esseri umani. Può essere ucciso solo se colpito mortalmente alla testa, oppure con armi\incantesimi di magia bianca, o di jhwh
○ Se la vittima morsa dal vampiro non viene dissanguata a morte, il veleno entra in circolo
○ Una volta in circolo il veleno uccide la vittima in 48 ore (ogni 5 post dal morso si ottiene malus cumulativo -2 alle stat fisiche, di costituzione e a tutti gli incantesimi). Dopo la morte la vittima si risveglia come vampiro. Al risveglio i vampiri hanno una sete di sangue straziante, se non viene soddisfatta porta alla morte effettiva.
Veleno di Vampiro su lycan: è velenoso, causa paralisi, ma le capacità rigenerative curano l'infezione in cinque ore.
Veleno di Vampiro sui vampiri: è velenoso, causa dolore e allucinazioni, ma le capacità rigenerative curano l'infezione in 24 ore.
Veleno di Vampiro su altre creature: altre creature possono diventare vampiri ibridi, ma ottengono solamente due skills di forza e due di debolezza, sacrificandone altrettante della propria razza. La sete di sangue rimane in ogni caso inalterata.
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