Mi aspetto di tutto dalla sua reazione tranne sentirmi definire fantastica, per il sol fatto di non averle voltato le spalle preoccupandomi della sua incolumità. E' davvero un peccato che non possa appoggiarla come vorrei, ma forse essere sincera è la cosa migliore che possa fare per lei e non essere l'ennesima persona che le volta le spalle, o peggio che la appoggia e poi svanisce. Questo sembra rimasto immutato, forse una delle pochissime cose su cui il tempo sembra non aver influito, sono certa che lei ha sempre apprezzato questo lato di me, forse un po' schietto in effetti, ma vero.
Io, dal canto mio, trovo invariata la sua gentilezza. Sembra quasi scusarsi di aver monopolizzato il discorso, ma la sua novità è ben lungi da qualsiasi cosa mi sarei mai aspettata, probabilmente dovrò metabolizzare ancora bene, ma per adesso mi sforzo di sorriderle, scuotendo mesta il capo per dirle di non preoccuparsi. Sono ben felice che si sia aperta proprio con me nonostante ci siamo riviste solo ora dopo tanto tempo, potrei dirmi lusingata se non fosse che, di ciò che so, devo tacere, quasi scordarlo, al fine di proteggerla. Ma è sul finale che rialzo lo sguardo, sorpresa dalle parole che escono dalla sua bocca.
Scherzi?! sbotto, incredula a ciò che ha appena detto.
E' ovvio che voglia il tuo numero!! esclamo cercando nella borsetta il mio
magiphone, che maneggio senza nascondere una certa tensione e forse un velo di imbarazzo, dato il prezzo proibitivo di oltre mezzo milione di dollari, un regalo del main sponsor della mia ultima sfilata, un'esagerazione che ho sì apprezzato, ma che mi sarei volentieri risparmiata per la scarsa praticità.
Certo, sarò un po' in apprensione dopo quanto ho saputo oggi, non lo nego, ma meglio lycan che vampiro. la butto lì scherzando anche se non troppo. La politica di Traynor per quanto a favore di alcune razze, ha penalizzato e di molto la vita di altre, alimentando l'astio nei loro confronti.
Ora però, è un altro dubbio a farsi strada, scegliere come continuare la conversazione. Devo farlo in fretta, prima che il mio silenzio possa indurla a provare imbarazzo. Decido così di riprendere proprio dalla sua imbeccata.
E comunque hai ragione. sbotto divertita con un mezzo sorriso.
Non mi aspettavo di certo una novità simile, mi sono lasciata trasportare. ammetto visibilmente colpita, senza far nulla per nasconderla. Non c'è davvero nulla che mi venga in mente per deviare il discorso, così lascio che sia lei a decidere.
Cos'altro mi sono persa dopo tutto questo tempo? chiedo incuriosita.
O possiamo anche parlare di me, decidi tu. la esorto in tono gentile. E' una situazione strana per me, surreale per certi versi. Focalizzata, come sono, solo su me stessa, non sono preparata all'idea che, qualsiasi argomento possa introdurre, possa risultare banale a confronto del suo.