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rose brody o'bran Calma la dottoressa O’Bran ti visiterà a momenti e sarà una visita molto attenta e dettagliata rispose scherzando alla sua battuta, una punta non velata di malizia nella sua voce. Amavano scherzare così, lo avevano fatto fin da subito e avrebbero continuato fino alla fine perché in questo modo sconfiggevano molti dei pensieri più molesti, delle preoccupazioni. Riuscivano ad andare avanti e non fermarsi. Lo ascoltò poi parlare del ragazzo di cui lei ammetteva non aveva un buon ricordo e forse qualche pregiudizio di troppo. Sospirò alzando leggera gli occhi al cielo. Lo so solo che aveva quel modo di fare così…così…oddio se la tirava troppo e poi ok la fama ma non aveva una buona nomea con le ragazze. Sedotte per una notte e via gli ricordò perché non era tutto rose e fiori. Non so se ci sia una qualche ragione psicologica o è semplicemente che a lui andava bene così, un latin lover in eterno mormorò trovandosi a giocare con alcune ciocche dei capelli biondi del marito. Pensa se avessi iniziato la carriera come lui da ragazzo, ti saresti comportato uguale? domandò la ragazza indecisa se volesse sapere la risposta. Ok ok non dirmelo, cambio la domanda non credi che alla lunga il suo modo di fare abbia determinato la sua solitudine, di chi si può fidare effettivamente? E una donna come potrebbe avere la certezza di non essere una delle tante? aggiunse alle sue ultime parole. Sicuramente c’è molto altro dietro, però non lo so a volte siamo anche noi responsabili di ciò che facciamo mormorò andando sistemare la sua testa sulla spalla del marito. Ora abbiamo deviato abbastanza dal discorso di poco fa….la proviamo la vasca da bagno così facciamo pratica? e consapevole della sua reazione strinse le braccia salde intorno al suo collo pronta ad essere trasportata via.
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Joel S. Brody E' una fortuna che abbia glissato su una domanda che lei stessa ha posto. Sinceramente non avrei saputo rispondere. Partendo dal presupposto che non ho lo stesso carattere di Knight, in primo luogo dovrei immaginarmi come sarebbe stato gestire tutta quella fama appena arrivato al Brakebills. E' difficile entrare nell'ottica di come sia, non stiamo parlando del Quidditch in Inghilterra, ma del Quodpot in America. Qui non c'è americano che non segua il campionato, per non parlare del tifo che si portano dietro i Giants data la loro storia. Io stesso da inglese non ne avevo idea, ma più di un collega con i quali mi fermavo a parlare, non facevano che parlare di lui.
«Sicuramente molta della responsabilità ce l'ha lui» concordo con lei in questo, quella di Knight è stata una scelta che continua a portare avanti. Quello che non condivido è semplicemente il motivo. «Però credo ci sia una motivazione più forte per non riuscire a legarsi. Non so potrebbe essere sfiducia verso il prossimo? Una storia andata male?» abbozzo un'idea giusto per farle un esempio, come detto non sono così in confidenza da affrontare simili argomenti.
«Io non riesco a immaginarmi nella sua vita. Siamo così diversi. Ricordi com'ero a scuola» lo faccio con un sorriso mesto ripensando non alle punizioni, ma a quel settimo anno convinto di essere il futuro Lord Voldemort. «Prima di stare con te non posso dire di essere stato una persona migliore» lo ammetto serenamente dato che è con lei che ho deciso di prendere seriamente la mia vita.
«Può essere anche lì tutta la differenza, trovare qualcuno che ti spinga a essere una persona migliore. Lui deve averla trovata nel Quodpot ed è diventato quello che è, ma forse non gli è riuscito nella vita privata»
Sono contento che ci lasciamo finalmente il discorso alle spalle poco dopo, con Rose a cavalcioni su di me tutto ho in mente tranne che passare la serata a parlare di Knight. Ci sono delle priorità. La domanda che segue è a dir poco retorica, tanto che non ha bisogno di risposta per stringermi le braccia al collo, consapevole che la solleverò nell'istante successivo, avviandomi verso il bagno.
Nel breve tragitto le rubo qualche bacio, approfittando di un momento in cui lascia il collo scoperto per raggiungerlo con le labbra. Avviare la vasca, preparare gli accappatoi, sono tutte azioni che mi sono abituato a fare con lei in braccio. Ricordo persino di chiudere la porta per evitare di svegliare Maeve, il mio ultimo baluardo di lucidità. |
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16 replies since 6/6/2022, 21:41 185 views
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.©phd studentmothermarriedseer27 y.o.o'brandie founderrose brody o'branCalma la dottoressa O’Bran ti visiterà a momenti e sarà una visita molto attenta e dettagliata rispose scherzando alla sua battuta, una punta non velata di malizia nella sua voce. Amavano scherzare così, lo avevano fatto fin da subito e avrebbero continuato fino alla fine perché in questo modo sconfiggevano molti dei pensieri più molesti, delle preoccupazioni. Riuscivano ad andare avanti e non fermarsi. Lo ascoltò poi parlare del ragazzo di cui lei ammetteva non aveva un buon ricordo e forse qualche pregiudizio di troppo. Sospirò alzando leggera gli occhi al cielo. Lo so solo che aveva quel modo di fare così…così…oddio se la tirava troppo e poi ok la fama ma non aveva una buona nomea con le ragazze. Sedotte per una notte e via gli ricordò perché non era tutto rose e fiori. Non so se ci sia una qualche ragione psicologica o è semplicemente che a lui andava bene così, un latin lover in eterno mormorò trovandosi a giocare con alcune ciocche dei capelli biondi del marito. Pensa se avessi iniziato la carriera come lui da ragazzo, ti saresti comportato uguale? domandò la ragazza indecisa se volesse sapere la risposta. Ok ok non dirmelo, cambio la domanda non credi che alla lunga il suo modo di fare abbia determinato la sua solitudine, di chi si può fidare effettivamente? E una donna come potrebbe avere la certezza di non essere una delle tante? aggiunse alle sue ultime parole. Sicuramente c’è molto altro dietro, però non lo so a volte siamo anche noi responsabili di ciò che facciamo mormorò andando sistemare la sua testa sulla spalla del marito. Ora abbiamo deviato abbastanza dal discorso di poco fa….la proviamo la vasca da bagno così facciamo pratica? e consapevole della sua reazione strinse le braccia salde intorno al suo collo pronta ad essere trasportata via.
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