Voluntary Work

30 Y.O. – Seer – Married – Council Member – Brakebills University

Mi rendeva malinconica passeggiare per i corridoi della Brakebills: ero stata studentessa anche io, una studentessa particolare visto che ero sposata con lui. Sono più di dieci anni che io e quel... Oh, cielo non riesco a trovare le parole giuste per descriverlo!
Ha forse importanza?
Sono più di dieci anni che io e quel orso bruno siamo sposati, da quando avevo diciotto anni e se avessi saputo prima che razza di persona era, sicuramente non avrei assecondato mio padre. Gli volevo bene all'epoca, non volevo contraddirlo ed imparentarsi alle sacre 28 era un passo fondamentale per incrementare la nostra influenza.
Sicuramente però non mi aspettavo che fosse così spregevole come persona.
I bambini però lo amano, i miei genitori lo adorano ed è un lavoratore impeccabile, perché dovrei lamentarmene? Ho tutti i motivi per farlo in realtà, ma se dovessi elencarli, farei decisamente notte.
Devo concentrarmi sulla campagna elettorale, sulle promesse che ho intenzione di mantenere per il mio amatissimo popolo americano: ci sono così tanti problemi che dilagano nella mia amata America, in primo luogo il gruppo terroristico No Human Race, il cui operato mi preoccupa. Hanno motivi "comprensibili" ma sbagliano il metodo di esecuzione, oltretutto i cacciatori ci servono per mantenere sicuro il suolo americano. Non mi sono ancora espressa in merito, ma sono dell'idea che qualcosa riuscirò a farlo, non ho certo intenzione di permettere che il terrorismo e la paura dilaghino nella mia nazione ed è uno dei punti fondamentali che ho esposto durante il mio discorso. Perché alla Breakbills sono venuta per parlare, per fare propaganda, per dare il via ufficiale alla mia campagna elettorale e perché non farlo proprio qui, dove tutto è cominciato?
I giovani sono il futuro, su di loro si erge il cambiamento, le idee, le discussioni ed è propro su di loro che ho intenzione di investire in primo luogo, aiutarli a costruire il loro futuro. E metto particolare enfasi su questo punto nel mio discorso, che concludo sotto scroscianti applausi del pubblico. Ho ancora un sacco di cose da fare, pranzi, appuntamenti, sarà una giornata lunga.
Sistemai l'abito vintage che indossavo, sembrava uscito dagli anni sessanta ed infatti mi dava un look estremamente elegante e sofisticato. Ci tengo molto al mio aspetto e cerco sempre di apparire sgradevole a mio marito, ma non agli altri. Non so se a lui non piacciano i capelli rossi, li ho tagliati di recente ed ho deciso di tingerli di un bel rosso rame, così magari quel maledetto sarà meno tentato di saltarmi addosso.
Stavo per dirigermi verso i corridoi, quando venni fermata da qualcuno.
«Oh, professore che piacere conoscerla.» gli sorrido, ammetto di non riconoscere quell'insegnante forse insegnava in un corso diverso rispetto a quello che ho fatto io ma comunque non mi trattengo dal dire «Prego, prego spostiamoci da quella parte.» perché è evidente che voglia scambiare due chiacchere in privato con me e sicuramente vorrà farmi qualhe domanda sulla campagna elettorale, sono qui per rispondere anche a queste domande. Lo accompagno verso la parte più vuota della sala, dove c'erano meno persone per poi dire che «Le chiedo sinceramente scusa, purtroppo non posso stare qui a lungo: un pranzo di lavoro mi attende e non posso fare troppo tardi.» essendo io una persona estremamente impegnata e piena di cose da fare, essere un politico è estremamente difficile non si hanno solo tanti soldi «Ammetto però che tornare al Brakebills mi ha reso nostalgica: anche io sono stata studentessa di queste aule, sa?»
Nostalgia.
Sì.
Vorrei tanto poter tornare indietro nel tempo, dire alla me stessa del passato di non sposarsi e di diventare attrice a Broadway come ha sempre sognato di fare. E invece eccomi qui, bloccata in un matrimonio infelice e in un lavoro che mi ha resa sempre più ambiziosa.
Chissà cosa ne penserebbero i miei professori se scoprissero certe verità

Dorothea
Lucretia
Lovecraft

30 Y.O. – Seer – Married – Council Member – Brakebills University

Più guardo il professor Romberg più mi chiedo che cosa insegni qui alla Breakbills. Mi sembra il tipo di persona da vedere dietro una cattedra di una qualche materia prettamente teorica, il suo far trasparire una calma che quasi mi metteva a disagio. Però, anche se lei mi mette a disagio professore, io le sorrido perché io «Dovevo. Infondo i giovani sono il nostro futuro.» ed io ho iniziato qui alla Brakebills «E perché provare un po' di nostalgia ogni tanto fa bene.»
Mi mancavano le lezioni, le uscite con le amiche, le sessioni di studio, l'ansia pre-esame, specialmente quando si ha il pancione. Era un ambiente quello che ti lasciava il segno, che se ti ambientavi bene riuscivi a vivere al massimo delle tue possibilità e così mi era successo. Anche se ero così diversa dalle altre ragazze.
Io ero sposata.
Era inevitabile che ad un certo punto rimanessi incinta.
Non potevo guardarmi intorno, non potevo sperare di trovare un fidanzato anche solo per il gusto di averlo, non c'era stata alcuna progettazione da parte mia, tutto perché papà ha scelto tutto in anticipo. Ha scelto mio marito, ed io ho accettato.
Sono comunque stata molto felice quando Arthur è venuto al mondo, ero così ansiosa durante la gravidanza ma alla fine è filato tutto liscio ed oggi sono una madre fiera ed orgogliosa.
Perché chi non voterebbe una persona in cui ci si può immedesimare? Chi non voterebbe la Mamma d'America?
Quando io ed il professor Romberg ci troviamo in un posto più discreto che ascolto la sua domanda, lo faccio parlare ascoltandolo con attenzione e curiosità, perchè è qui che finalmente la vedo professore e capisco di che pasta è fatto.
«Mi fa una domanda difficile, sa?» perché mentire? Perché dire che è facile rispondere ad una domanda tanto delicata e so bene, come lei dice, che indorare la pillola non serve proprio a niente e non lo farò nemmeno io.
«Potrei spiegarle quello che vorrei fare all'atto pratico, ma sono dell'idea che, molto probabilmente, la risposta non la soddisferebbe del tutto.» quello che vorrei fare io potrebbe non corrispondere con ciò che vorrebbe fare lei, professore, lo sappiamo entrambi. Io ho le idee chiare, so che dovrò cambiare questo paese testardo con molta calma, battendo ripetutamente sul marmo duro in modo da ottenere la forma che desidero. Non sarà facile, ma sono pronta a tutto per poter vedere emergere il mio progetto.
A qualsiasi costo.
«Tuttavia, le posso dire con certezza una cosa: la sicurezza dei cittadini americani viene prima di qualsiasi cosa.» ci tengo a sottolineare le parole cittadini americani perché è questo quello che sono, cittadini. E come tali vanno protetti, tutelati da qualsiasi forma di violenza, è il nostro compito come stato sovrano.
«Io ed il mio team stiamo studiando un disegno di legge per sanzionare più severamente il razzismo. ma i conservatori ci daranno filo da torcere.» e questo è nel mio programma elettorale, sanzioni e pene più severe in caso di reati che incitano l'odio ed il razzismo, un passo avanti per disincentivare questi mentecatti che credono che l'essere di una razza o meno li renda più bravi.
Ridicolo.
E questi sono quasi tutti conservatori, gente che se fossero stati no-mag avrebbero votato Trump. Se ci penso mi vengono i brividi, davvero disgustoso.
«In più, la questione di No Human Race mi sta veramente preoccupando: comprendo bene il motivo da cui nasce, ma con la violenza o le minacce non si ottiene mai niente. Credo che lo sappia anche lei.» certo che lo sa bene anche lei, certo che sa bene che il terrorismo è un male che va estirpato in ogni momento. Io desidero in tutti i modi proteggere la mia nazione, lo voglio fare come donna, come madre e soprattutto come presidente. Le mie parole sono verità, professore, chissà se le riesce a cogliere e a comprendere come fanno i miei sostenitori.

Dorothea
Lucretia
Lovecraft

30 Y.O. – Seer – Married – Council Member – Brakebills University

Sembra che il professor Romberg adori mostrare la sua conoscenza al prossimo, tuttavia mia sfugge se è per alimentare la conversazione o per provocare. Però io sono gentile, sono sempre estramamente gentile e sorrido dicendo che «Sì, capisco. Ho letto anche io "L'Arte della Guerra", è un saggio estremamente interessante per chi, come me, è in politica.» perché infondo la mia libreria ha parecchi volumi di letteratura asiatica, sia antica che non. Da moltissimi spunti, specialmente per una persona come me che punta al massimo, alla grandezza ma.ancje al cambiamento, perciò mi viene naturale dire inoltre che «Mi trovo d'accordo con lei, professore. Come membro del concilio ho sempre cercato di fare il possibile per portare del cambiamento positivo, ma non è facile.»
Infondo le democrazie funzionano così, bisogna discutere con gli altri e fare in modo che tutti, più o meno siamo d'accordo, funziona così. Purtroppo.
Ammetto che l'opposizione da fastidio, specialmente quando si devono prendere decisioni su argomenti scottanti. Ci sono momenti in cui mi vedrei bene come dittatrice, è mai esistita una dittatrice? Non ricordo. Dovrò chiede a qualche mio amico esperto di storia per saperlo.
«Tuttavia, ci si prova. Se non si fa nulla, come si può sperare di cambiare le cose?» perché bisogna provarla questa fastidiosa frustrazione, portare sul tavolo ogni cosa che sia importante per poter cambiare questo paese. Faccio ancora qualche passo avanti, controllo il telefono sperando di non ritrovarmi qualche messaggio sconcio da parte di mio marito perché giuro sugli antichi dei che se mi manda l'ennesima frase da adolescente in calore lo butto giù dalla finestra, e torno a guardare il professore Romberg ascoltando la sua domanda rimanendo un po' perplessa. Ci penso un attimo a quello che mi ha chiesto, non che non fosse un qualcosa che non mi interessa ma «Per il momento io ed il mio team non abbiamo previsto nulla di troppo diverso dall'attuale politica estera...» visto che la situazione è piuttosto stabile e «Al momento stiamo cercando di concentrarci sulla politica interna del nostro paese, tenga però ben in mente che noi abbiamo sempre ben fissa l'idea di una cooperazione internazionale pacifica.»
Insomma, chi non la vorrebbe? A parte le zone calde che già danno problemi senza fare niente, direi che l'obbiettivo della mia presidenza sia la pace e l'armonia con tutti.
Se mettono l'America in una posizione vantaggiosa ovviamente. Ora però mi viene un dubbio, un dubbio che mi porta a dire «Oh, non gliel'ho ancora chiesto, lei cosa insegna professore?» perché mi sfugge del tutto, cosa insegna il professore Romberg? E probabilmente sono stata scortese io che mi sono concentrata troppo su me stessa e non sul mio interlocutore.
Cielo, sono proprio sgarbata!
«Ha qualche altra domanda da pormi?» perché ahimè il tempo si sta lentamente assottigliando e se non raggiungo la mia auto il prima possibile finisce che dovrò affrontare un traffico di un'ora e mezza.
Ed onestamente, non mi va.

Dorothea
Lucretia
Lovecraft