Votes taken by TheFedIvan

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    Tutto ipotetichello, ovviamente <3

    SCENARIO TIEPIDO CENTRALE

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    orchidea calaris

    ■ orphan ■ blutbad ■ 26sheetmusic

    Non so bene se la consapevolezza del docente che mai seguirei una strada preimpostata fosse una sorta di fattore positivo o quanto più, piuttosto, un odio profondo. Nonostante tutto, la cosa a me importava relativamente poco, soprattutto perché non avendo mai visto né neve né deserto, l'idea di doverne scegliere solo uno fra i due mi disturbava. Infatti, consapevole di ciò che avevo appena commesso, mi accorsi dalle morbide sensazioni sulla pelle, i cambiamenti repentini d'abito che passavano dalla morbida seta quando il mio piede toccava la sabbia, al pesante velluto, nel momento in cui l'altro piede toccava il freddo della neve. Quei repentini cambi resero il mio avanzare più difficile del previsto, il percorso era sempre più difficile da seguire ma, nonostante i movimenti mi fossero difficili per colpa del bug - volontario? involontario? chi lo può mai sapere - del simulatore la mia intenzione di contrastare le regole era fin troppo forte.
    Forse perché cacciarmi nei guai era la cosa migliore che sapevo fare o forse, perché, mi divertiva sentire quel brivido che solo le lezioni di Lockwood potevano darmi. Questo perché, mentre correvo sempre più a fatica, qualcosa alle mie spalle, sembrava essersi risvegliato. Non sapevo chi, né come, ma qualcosa o forse qualcuno alle mie spalle aveva animato dissapori e situazioni che non potevano fare altro che coinvolgere pure me. Non che non mi divertissi, per carità, ma se non fosse accaduto probabilmente avrei potuto raggiungere il limitare del simulatore incontrando qualcosa di diverso di una guardia imbacuccata che, intanto, mi chiamava ragazzina (magari, dato che vado sempre di più per i trent'anni) e decideva di inseguirmi nel modo più pacifico possibile, lanciandomi una scarica d'acqua addosso. Che il Blastoise a cavallo fosse in procinto di inzupparmi l'avevo capito anche qualche istante prima di compiere un balzo, sempre a metà di entrambi gli scenari, sfruttando, successivamente, la possibilità di levitare in aria per schivare il getto d'acqua. Una volta in aria, constatate le fattezze della guardia, mi resi conto che la cosa più interessante da fare era vedere come ed in che modo un militante del lato dei ghiacci reagisse nei confronti di qualcuno di strano nel lato del deserto. Levitando in aria, con un movimento quanto più rapido possibile, mi scostai in orizzontale con un colpo di reni, in modo tale da essere in orizzontale fra i due scenari e successivamente, mediante l'accelerazione telecinetica, mossi braccia e gambe come se stessi nuotando a rana per spostarmi con un sol movimento nello scenario del deserto. Le mie vesti cambiarono, ornando la mia pelle candida di un bel vestito di seta lucente e variopinta, carezzavano la mia pelle nello svolazzare a mezz'aria, mentre con una mano puntai la guardia con il palmo aperto. "Alt." Mugugnai, concentrandomi attentamente per modificare la forza peso del cavaliere del paese della principessa Elsa, sperando in tutti i modi di interrompere o rallentare quanto più possibile i suoi movimenti, applicando su di lui, inoltre, una decelerazione telecinetica per ridurre al minimo i movimenti dell'uomo. "Non sono stata invitata a nessuna festa, perché mi devi costringere ad imbucarmi?" Ridacchiai, ritrovandomi abbastanza distante dall'uomo, ma rimanendo comunque a mezz'aria. L'idea di poter volare come Superman era particolarmente divertente, soprattutto per i capelli che fluttuavano nell'aria come se fossero i tentacoli di qualcosa di molto grosso e pericoloso.
    Non contenta, per essere anche sicura che il cavaliere non mi si avvicinasse abbastanza da uccidermi, dato che - in tutto quel trambusto - non eravamo stati tanto simpatici l'un l'altra, portai entrambe le mani in avanti, concentrando la mia energia sui palmi di esse, sempre direzionate verso il cavaliere. Chiusi gli occhi ed in un attimo mi concentrai per percepire il momento esatto in cui la barriera si veniva a formare intorno al cavaliere. Un incanto di confinamento, concentrato abbastanza intorno all'avversario che avrebbe impedito qualsiasi movimento sia a lui stesso che al cavallo. Interrompendo i suoi movimenti, avrei fatto in modo di convincerlo - non so bene come né in che modo - a lasciarmi andare per i fatti miei o, comunque, evitare di colpirmi ancora. Lui era a cavallo, io a piedi e con un sensualissimo vestito di seta che però non è che mi rendeva i movimenti tanto ben gestibili, era chiaramente uno scontro impari.

    You can run on for a long time
    Run on for a long time
    Run on for a long time
    Sooner or later God'll cut you down


    SKILLS ED AZIONI USATE

    1. Salta e levita per schivare il getto d'acqua
    Nome: Levitazione
    Requisiti: 22, II lezione II anno, percorso Warrior
    Tipologia: Forza di Gravità
    Descrizione: Contrastando la forza di gravità, il mago riesce a muoversi in direzione opposta ad essa per fluttuare a qualche metro da terra. Potrà compiere uno spostamento complessivo (in alto o in altre direzioni) di tre metri.
    Turni: Due turni

    2. "Nuota a rana" verso lo scenario del deserto con accelerazione telecinetica annessa
    Nome: Accelerazione o Decelerazione Telecinetica
    Requisiti: 22, I lezione I anno
    Tipologia: Vettore
    Descrizione: Permette di applicare un vettore Accelerazione (o il medesimo vettore con verso opposto) su un bersaglio in movimento, rendendo possibile aumentare/diminuire la sua velocità. Può essere applicato anche sul mago stesso per rendere più rapidi i propri movimenti o per frenare una caduta. Se il bersaglio è un essere senziente, egli può cercare di muoversi più rapidamente per contrastare l'effetto della decelerazione.

    3. Forza Peso sulla guardia
    Nome: Forza Peso
    Requisiti: 28, II lezione I anno, percorso Warrior
    Tipologia: Vettore
    Descrizione: Il mago è in grado di modificare la forza peso relativa ad un bersaglio, rendendolo impossibile da spostare o infinitamente leggero per la durata delle due azioni successive. Può essere utilizzata anche su esseri senzienti, aumentando la CD e riducendo la durata alla sola azione successiva, per rendere più difficili i movimenti di un avversario.

    4. Decelerazione Telecinetica sulla guardia
    Nome: Accelerazione o Decelerazione Telecinetica
    Requisiti: 22, I lezione I anno
    Tipologia: Vettore
    Descrizione: Permette di applicare un vettore Accelerazione (o il medesimo vettore con verso opposto) su un bersaglio in movimento, rendendo possibile aumentare/diminuire la sua velocità. Può essere applicato anche sul mago stesso per rendere più rapidi i propri movimenti o per frenare una caduta. Se il bersaglio è un essere senziente, egli può cercare di muoversi più rapidamente per contrastare l'effetto della decelerazione.

    5. Confinamento sul cavaliere
    Nome: Incanto di confinamento
    Requisiti: 24, I lezione II anno
    Tipologia: Barriera
    Descrizione: Crea una barriera inversa, sottoforma di semisfera di grandezza variabile a seconda della potenza del mago, che rende impossibile alle persone al suo interno di fuoriuscire dall’area delimitata. La magia e gli oggetti, tuttavia, saranno in grado di uscirne.
    Durata: Un turno
    BONUS & MALUS

    Nome: Intensità
    Requisiti: Skill segreta, I lezione I anno
    Tipologia: Passiva
    Descrizione: Il mago è in grado di controllare perfettamente l’intensità dei vettori applicati, guadagnando un bonus di +1 su ogni vettore utilizzato.

    Sport: Tutte le arti marziali
    Nome: Attacco coordinato
    Requisiti: Partecipazione I lezione I anno
    Tipologia: Passiva
    Descrizione: Tutte le combinazioni di azioni che contengono almeno un attacco fisico (es: calcio, pugno etc.) ricevono un bonus di +1 su tutte le azioni del turno [+1 per ogni anno di corso]

    BONUS RAZZA WESEN: BLUTBAD
    Bonus:
    - Forza: +5 (forma wesen) +3 (forma umana, tutto il corpo)
    - Olfatto: +3 (forma umana) +4 (forma wesen)
    - Velocità: +3 (forma wesen)
    - Udito: +3 (forma wesen)
    - Feeling di branco: Possono fare parte di branchi di Lycan
    - Telepatia: vedi Telepatia Lycan
    -Vertrutheiten: "familiarità" quando due wesen fanno il woge contemporaneamente e si annusano memorizzano ognuno l'odore dell'altro e lo possono riconoscere. Funziona sia coi Wesen della stessa razza che di razze differenti. E' necessario riportare in scheda tutte le familiarità che si sono acquisite on game.

    Malus
    - Debolezza alla parte inferiore del corpo: -4 (forma wesen)
    - Woge Obbligato: quando sono obbligati dai Grimm ad effettuare il woge tutti i valori calano di -1
    - Debolezza al Wolsfsbane: pianta che annebbia i sensi del Blutbad, portando un malus di -2 a tutti i valori.
    - Influenza della luna: la luna piena causa ai Blutbaden un woge incontrollato ed un comportamento confusionario ed erratico. La loro possibilità di controllarsi dipende dalla loro forza di volontà (da valutare con un lancio del dado)
    - Aggressività dei felini in loro presenza
    - Capacità magiche: non sono in grado di utilizzare la magia anche nella loro forma wesen

    SKILLS SBLOCCATE

    Nome: Levitazione
    Requisiti: 22, II lezione II anno, percorso Warrior
    Tipologia: Forza di Gravità
    Descrizione: Contrastando la forza di gravità, il mago riesce a muoversi in direzione opposta ad essa per fluttuare a qualche metro da terra. Potrà compiere uno spostamento complessivo (in alto o in altre direzioni) di tre metri.
    Turni: Due turni

    Nome: Baricentro basso
    Requisiti: 24, II lezione II anno, percorso Warrior
    Tipologia: Forza di Gravità
    Descrizione: Il mago è in grado di spostare il proprio baricentro verso le gambe o i piedi, aumentando notevolmente il proprio equilibrio e la possibilità di cadere in piedi da modeste altezze. Bonus: +3 equilibrio o +5 sulla riuscita di un atterraggio.

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  2. .


    CHANDRA XAVIER

    AUF DER HEYDE

    nam nisi clamabis,
    tacitum te obrepet fames

    DCMC - pureblood - 45 y. o.

    voice - scheda


    narrato - parlato - pensato

    Mostrati falsamente triste, come tutti quelli di quella sala.
    Walker, stando alle voci di corridoio, non sembrava essere particolarmente amato. Il suo fare rigoroso e scrupoloso, da vero americano, aveva instillato in tutti contemporaneo odio e piacere nelle sue azioni. Quel giorno, si celebrava la morte di un uomo non tanto quanto ci si sarebbe dovuti chiudere in cordoglio. Vero era che, Chandra, sembra che tu sia fuori dal mondo che ti circonda, sembra che per te la vita vada oltre tutte quelle storie di fantastica battaglia dalla quale si esce vincitori. Quello che sei riuscito a reperire dalle voci di corridoio e dalle parole strappate a forza alla Poliminia, sono che molti di quegli agenti, quegli agenti che ti stavano al fianco, quegli agenti che avresti dovuto accompagnare nel combattimento contro quel vampiro maledetto, sono morti.
    Il DCMC si è decimato nello stesso momento in cui tu e William siete stati lontani, in quella missione vittoriosa ma che nessuno premierà. Mai una gioia, dopotutto, ce ne rendiamo conto. Ma parlando di gioie lavorative ad un funerale, perdiamo il senso del momento, il senso del commiato che vi unisce tutti. Volti conosciuti che ti sono sempre stati indifferenti, come quello dello stesso Walker che per te è arrivato ed andato via con la stessa insignificanza che aveva avuto.
    Eppure, l'inferno, era solo all'inizio.
    La coltre di nebbia che copre il corteo nero e funebre che accompagna le salme dei caduti contro quella battaglia non è altro che il presagio truculento di qualcosa che sembra spaventarti più del dovuto. Vivevi per la patria che ti aveva accolto, eri diventato un agente per proteggere, ma proteggere chi, Chandra?
    Orchidea? Che in quell'ambiente viene considerata alla stregua di quelle bestie che hanno ucciso decine di padri di famiglia? Hai paura ma allo stesso tempo sei sereno, sei sereno perché lei è lontana da te, sei consapevole che alla fine tutto quel dolore che il distacco dall'unica persona che potevi considerare anche solo lontanamente vicina ad una figlia. Sì, sono monotematica, ma non mi dispiace pensare che anche una sola frase potrebbe riportarti alla mente la tristezza di essere un fallimento anche come padre-non-padre.
    Dall'alto dei tuoi quasi due metri, indossi un bellissimo vestito nero, in pandant con l'umore dell'ambiente e con i pensieri della gente. Osservi le donne che piangono, i figli che si trattengono, fingendo di essere forti, per convincere sé stessi, per convincere le donne in lacrime. E tu? Rimani in silenzio, tenendoti vicino a William, completamente fuori posto.

    code © thefedivan

  3. .
    Single - Orphan - Twins - 28y. o - [x]
    @Audiomachine
    ◆Last One
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    Orchidea Calaris◆
    L
    e mani del mio interlocutore tremavano come se mi trovassi davanti ad un drogato in piena crisi d'astinenza. Una crisi d'astinenza che potevo provare anche io, i realtà, quando non fumavo per più di un giorno. In quell'istante mi resi conto di quanto - nonostante tutto lo stress che quella coltre di pensieri mi aleggiava nella mente - avessi ridotto la quantità di sigarette che fumavo. Non fumavo da un giorno, e non ne sentivo il bisogno.
    Insomma, fino a quel momento. Perché nonappena lo vidi tremolare nel rollarsi il drum sentii in un colpo solo l'irrefrenabile desiderio di riprendere a fumare e, nell'istante in cui le mie dita iniziarono ad eseguire tutti quei movimenti automatici che ormai non avevo più bisogno di controllare. Sorrisi, porgendo leggermente lo sguardo in direzione del ragazzo, che in pochi attimi passò dall'essere affetto da una irruenta crisi di Parkinson alla calma di un bambino appena addormentato, vidi che le sue mani smisero di tremare, così come il corpo ed i respiri che in un attimo s'erano acquietati. Quando la nicotina entrò in circolo dentro di me, percepii la stessa cosa, sentii come una calma viscerale e profonda mi liberasse l'animo dai pensieri ed in un attimo, i miei muscoli sembrarono allentare la pressione accumulata dalla vita e da quella corsa, che sembrava essere stata fin troppo veloce. "Lieta di non aver contribuito alla tua pazzia." Ridacchiai, voltando la testa di lato per sbuffare l'aria oltre entrambi, con la sinistra tenevo la sigaretta fra due dita, rivolta verso il basso. "Orchidea, piacere." Gli allungai la destra, intercettando la sua in una stretta.
    codice role © Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
  4. .
    E' tutto ipotetico

    giphy

    Cornelius The Tyger Bates
    Sebastian Moran

    In un attimo tutto si fece buio. Era stata una frazione di secondo, un millesimo impercettibile nel quale il proprio istinto animale s'era quasi fermato, immobilizzato, vittima di una scarica residua di adrenalina nel sentire il sapore del sangue e la sua consistenza. Era distante, era impercettibile, eppure i sentimenti che accomunavano la bestia all'uomo erano quasi più intensi di quell'indotta ipnosi che gli provocava un odio sempre maggiore nei confronti di quei due agenti. Non che fosse impossibile, odiarli, per carità. L'inglese non poteva fare altro che sentire quanto la frustrazione di quel momento si perpetuasse nelle sue membra, nei suoi movimenti che trascendevano dal razionale agente della morte che sempre era stato. Cosa avrebbero detto i suoi compagni di battaglia, se fosse stato ancora vivo? Avrebbero riso di lui, si sarebbero presi gioco di qualcuno che era stato al potere immeritatamente? Se l'era guadagnato il posto al principio della catena alimentare e non riusciva a fare niente se non concentrarsi nel far valere le proprie realtà. Perché fra tutte le cose che quegli agenti potevano fare - come ad esempio agire attivamente nei confronti di una missione ben più importante - il loro obiettivo era stato lui?
    Per carità, era sempre stato uno degli individui ricercati dal MACUSA, ma era quasi sicuro che le priorità fossero ben altre. Scosse la testa, muovendo gli occhi al cielo mentre lo sfacelo si faceva spazio davanti ai propri occhi: l'agente in lontananza grondava di sangue, sentendo quasi il sapore della carne dilaniata fra i denti, sulla lingua. Un piacere viscerale che forse non poteva comprendere nemmeno lui stesso, eppure, si trovava a percepirla. Caotico, razionale, diretto, preciso ed impreciso allo stesso tempo. La scarica elettrica di quel fottuto agente contro il proprio animale medicina gli provocò quasi un sobbalzo, corretto in un attimo da un movimento d'equilibrio sulla pianta dei piedi. Stabile, concentrato, sembrava non riuscire ad essere l'integerrimo militare ch'era sempre stato. La bolla protettiva in un attimo fece sembrare quasi tutto ovattato, come se vivesse costantemente in un ambiente protetto - e già, in una bolla protettiva -, dovette impiegare pochi istanti, prima di riabituarsi ai suoni dell'ambiente, alle sensazioni che stava provando. Un bagliore intenso accecò lo sguardo dell'inglese. Cornelius vide il dardo energetico che l'agente che non era riuscito a colpire col praesidium - finito inavvertitamente sull'altro agente - oltrepassare la barriera con la semplicità di un soffio: energia runica, una delle poche energie capaci di oltrepassare quelle barriere psicocinetiche. Dovette rinunciare alla barriera stessa, scostandosi di lato nella speranza di schivare quel dardo: era l'unica cosa che poteva fare. La tigre percepiva il pericolo, percepiva ogni istinto del mago come se fosse proprio, era un compenetrarsi di emozioni che nessuno dei due poteva controllare - men che meno l'animale - il risultato non era altro che il bisogno spasmodico di difesa. Difesa da parte della bestia che proteggeva, sostanzialmente, sé stessa rispecchiata in Cornelius. Sospirò con lentezza, allungando una mano in direzione del suo animale medicina «Mihi virtutem» sussurrò, potenziando il suo animale medicina per renderlo più grosso, per renderlo quanto più potente possibile. In un balzo rapido la bestia si rimise in piedi, sovrastando l'agente debilitato e ferito, con il solo obiettivo di metterlo fuori uso.
    Difesa, difesa, difesa. Proteggere Cornelius significava proteggere se stessi. Proteggere la tigre, significava proteggere se stesso.
    Cornelius nel frattempo si rialzò, sentendo in un attimo uno scrollo di energia sul proprio corpo. Cos'era successo? Era come se si fosse risvegliato da un torpore che gli inibiva i sensi, come quando riapri gli occhi dopo un sogno che ti immergeva fin troppo nella storia, uno di quelli dal quale non sai risvegliarti. Era stato lieve, anche se per pochi istanti fin troppo intenso. Addolcì la presa delle spalle, ritrovandosi di nuovo in piedi ad osservare gli agenti. Cosa gli avevano fatto?
    In un attimo sentì il respiro andargli giù leggero, come se stesse prendendo una delle sue solite boccate di nicotina, come se fosse seduto alla sua scrivania a mugugnare su quanto incapaci fossero i suoi sottoposti, sull'ennesima volta nella quale s'era trovato a sgridare quell'imbecille di Mark ed i suoi bicchieri frantumati. Ecco cosa provava: fastidio. Fastidio per la situazione, fastidio che associava a quella situazione scomoda, dalla quale voleva uscire. «Sul serio? Questo si chiama accanimento terapeutico, però...» Si lamentò a voce alta, scuotendo la testa prima di alzare lo sguardo in direzione dell'agente ancora non cieco. «Illectum» mormorò, mantenendo il contatto visivo con l'agente, con l'intenzione di poter captare i suoi pensieri, di poter percepire cosa stesse accadendo nella mente dell'uomo. Non aveva tempo oltretutto, sta anche scadendo il tempo per la quest , doveva prendere una decisione, doveva comprendere cosa fare. Ormai non si trattava più di ipnosi, di nervosismo, di qualsiasi cosa. Si trattava di porre fine a quello strazio, si trattava di mettere fuori uso gli agenti, si trattava di liberarsi da quella situazione più scomoda che mai. Non avrebbe mai pensato di sentirsi in difficoltà, in un attimo s'era sentito come il sé stesso di tempo prima. Come quel giovane ed acerbo ch'era stato buttato in battaglia da gente senza scrupoli. S'era plasmato, era cresciuto, ed in un attimo tornava bambino, tornava giovane adolescente che non sapeva cosa provare. Dopotutto, era umano pure lui.
    La bestia sì potenziata, una volta fatto fuori il primo agente, avrebbe proceduto ad attaccare il secondo, quello ancora in piedi, che gli aveva scagliato prima il dardo energetico; Cornelius avrebbe oppresso l'agente, in modo tale da rendergli più difficili i movimenti e permettere alla tigre di atterrarlo con più facilità. Lo guardò, osservando il suo corpo sovrastato da quello del proprio animale medicina, osservando quanto il peso della bestia potesse sovrastare un corpo di un comune essere umano, sentendo quasi la supremazia del predatore alpha nel vedere come esso si destreggiava nell'affrontare i suoi avversari. Gli occhi si chiusero per un istante, concentrandosi sulla possibilità di poter annullare la vista dell'agente, liberando la propria energia psichica in un praesidium che, poco prima, aveva sortito l'effetto sperato. Inermi, ciechi, quasi aveva pena per loro, nonostante tutto, ed era consapevole che quasi quasi non valeva la pena ucciderli. Eppure, ritrovarsi una preda cieca davanti agli occhi sarebbe stato un lauto pasto di cui cibarsi, della soddisfazione di togliere la vita, nella consapevolezza che quella vita gli sarebbe appartenuta per sempre. Avrebbe voluto avere la sua pistola, fra le mani, il freddo metallo di quell'arma graffiata dal tempo e dalle botte, il glaciale ed intenso tremore che provava, quasi di pura eccitazione, nello stringere l'arma che gli era sempre stata cara. Eppure non poteva. Innanzi a quell'uomo inerme non poteva prendergli la vita con facilità, sparare con distacco, aveva bisogno di energia, doveva fare in modo di renderla materia, doveva ammettere che vi fosse una reale consapevolezza delle proprie doti, della possibilità di togliere la vita anche soltanto con dell'energia scaturita dalle proprie mani, un vettore che perforava un corpo, prendendone il soffio vitale.
    Allungò una mano, in direzione della testa dell'agente ferito, bloccato dal peso della bestia, concentrando la propria energia sul palmo pallido di essa. Le dita che fremevano, la vibrazione del corpo intero che si manifestava con la consapevolezza d'esser lì, vivo. L'energia sarebbe fuoriuscita dalle dita, invisibile, mortale, brutale, difendendosi da ogni dettame, oltrepassando ogni barriera e con essa, oltrepassando la carne dell'uomo dilaniandone la consistenza materica del cervello, violando le ossa che lo circondavano, distruggendo la fonte primaria della vita dell'individuo.
    E dopotutto, non è difficile meravigliarsi se alcuni penzolano infondo alla catena alimentare.



    Materie: Psicocinesi, Criptozoologia, Magia Psichica.
    Skills utilizzate nel post


    Cornelius - Blake
    1. Accrescimento Psichico su Blake
    1. Attacca l'agente cieco e debilitato per ammazzarlo.
    2. Illectum Immediato sull'agente sano come un pesce
    3. Oppressione & Antigravità sull'agente sano come un pesce
    2. Attacca l'agente sano
    3. Lo ferisce / blocca / sovrasta

    4. Praesidium sull'agente "sano"
    5. Forza telecinetica di nuovo.


    Bonus del PG/Bonus Razza

    CRIPTOZOOLOGIA: Area Animale Mammiferi - Animale medicina Tigre Dorata Del Bengala

    Trascension - Umanità: all'attivazione del Primo Livello - Reminiscenza.
    Vista Notturna +3

    Percezione sonica (riescono a percepire suoni a qualsiasi frequenza - dipende dal master e da come reputa si verifichi la propagazione del suono)

    Olfatto +3 & Olfatto Selettivo (possono riconoscere un odore in mezzo a tanti)


    ANIMALI MARCHIATI:
    - Cobra Reale
    - Gufo dagli Occhiali (M)
    Oggetti/Elenco skills sbloccate:

    Bla bla bla


    Nome: Illectum immediato
    Requisiti:Voto almeno 24 - percorso legillmens o ibrido.
    Tipologia: Incantesimo di lettura del pensiero.
    Descrizione: Permette di captare i pensieri dell'avversario nel presente. Si sarà inoltre più esposti agli incanti psichici durante l'azione di lancio di quest'incantesimo.
    Formula: Illectum
    Movimento: Guardare l'avversario negli occhi, aprire il proprio terzo occhio scandendo la formula.

    Nome: Accrescimento psichico.
    Requisiti: Frequenza in Magia Psichica e Criptozoologia o frequenza in Magia Psichica ed Elementale.
    Tipologia: incantesimo combinato.
    Descrizione: Il mago psichico riesce a potenziare per un turno ogni statistica di qualsiasi creatura, essere o famiglio che abbia un legame con il mago psichico già attivo da un turno e che influisca su se stesso, di un massimo di +3. Può essere utilizzato a turni alterni.
    Formula: Mihi virtutem
    Movimento: Scandire la formula concentrandosi sulle proprie creature o esseri senzienti in campo.

    Nome: Oppressione e Antigravità
    Requisiti: 22, II lezione II anno, percorso Illusionist
    Tipologia: Forza di Gravità
    Descrizione: Aumentando la forza di gravità, il mago sarà in grado di rendere infinitamente pesanti gli oggetti in un’area o, viceversa, potrà diminuirla per renderli leggeri fino a levitare da terra. Anche il mago in questione, se all’interno dell’area, e gli altri individui presenti subiranno gli stessi effetti.
    Durfata: Tre azioni

    Nome: Praesidium
    Requisiti: Voto almeno 26
    Tipologia: Incantesimo inibitore di un senso a scelta.
    Descrizione: Permette di inibire uno dei sensi dell'avversario. Può essere anche applicato sul sesto, ovvero il terzo occhio, al fine di indebolire così gli incanti psichici lanciati dall'avversario.
    Formula: //
    Movimento: Mantenere il contatto visivo sull'obbiettivo durante l'applicazione della tecnica.

    Nome: Forza Telecinetica
    Requisiti: 20, I lezione I anno
    Tipologia: Vettore
    Descrizione: Permette di applicare un vettore Forza verso un corpo inanimato o un essere senziente per colpire in un punto desiderato. Si è così in grado di deformare oggetti o di effettuare un colpo a distanza durante un combattimento, ad un massimo di 5 metri.
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    giphy

    Cornelius The Tyger Bates
    Sebastian Moran

    Al nostro Cornelius Forevealone Bates iniziano a smuovere i nervi. Sì, perché quegli unici due imbecilli degli agenti avevano carinamente deciso di rompere le scatole a lui piuttosto che andare ad attaccare tutti gli altri cattivoni succhiasangue dentro il capannone, nel quale sembrava si stesse facendo festa granda & party hard. Diciamo anche che Cornelius aveva quasi sopravvalutato l'agente non sfruttando precedentemente il metallagi, consapevole del fatto che mutare il proprio volto non sarebbe stato altro che una perdita di tempo. Sfortunatamente, forse, conveniva di più far la scena del finto tonto con il volto del vicino di casa che aveva ammazzato qualche anno prima, eppure adesso gli agenti tutti s'erano interessati alla missione primaria - uccidere i vampiri - e quei due avevano deciso di prendere iniziative che potevano anche essere evitate prendendosela con lui. Chiaramente, in quel momento per lui il problema era prendersela con quella coppia di agenti e, consapevole del fatto che tutti gli altri fossero giustamente più impegnati a prendere a botte i vampirelli, non avrebbe avuto molte difficoltà. O almeno sperava, dato che la sfiga sembrava pervaderlo più della solitudine. Sospirò, iniziando a percepire come un callo nella propria mente, l'immagine di Theresa che non si vedeva più, le urla, il fuoco, il casino che si stava perpetuando all'interno del capannone e lui, bloccato in quella situazione più che altro estremamente spiacevole. Il fatto che gli agenti fossero corsi all'interno lo faceva soffrire, si sentiva quasi escluso dal gioco, come se in qualche modo il destino gli avesse impedito di prender parte a qualcosa che sperava fosse un momento sanguinosamente romantico da vivere con Theresa. In una distorta immaginazione sentii quasi come il necessario bisogno di sentirla, di avere informazioni, di sapere dove si trovasse: imbarazzante pensare che si sentisse escluso? Probabilmente sì, ma alla fine siamo tutti umani, dopotutto. Anche Cornelius lo era, però in un attimo aveva fortemente pensato di contattarla. Un Colloquium sarebbe stato utile, ma la donna non avrebbe potuto rispondere, forse indaffarata ad ammazzare Vladislaus Drakulestii, forse impossibilitata perché passata a miglior vita, non poteva saperlo. Non la contattò, scuotendo la testa mentre la mente fluiva in pensieri rapidi ed incontrollabili. L'agente riprese a parlare, lui non rispose. Sapeva che in poco tempo si sarebbero decisi, entrambi gli agenti, a puntare verso un altro obiettivo, ma il tempo era fin troppo lungo per poterlo sopportare: doveva toglierli di mezzo.
    Sospirò con fatica, osservando Blake che finalmente - almeno lei - riusciva a farsi strada azzannando l'ultimo vampiro nella zona ed in quell'istante, il problema per tutti - anche per la controparte animale di Cornelius - era liberarsi di quegli scocciatori. La tigre, infatti, non perse tempo a correre, rapida, in direzione dell'agente alla sinistra di entrambi (di Cornelius e dell'agente con cui sta "parlando"), per tentare di ucciderlo. La rabbia, il nervosismo, la consapevolezza di quanto d'intralcio fossero quei fottuti agenti, violava la mente di Cornelius e quasi sembrava trasferirsi nel suo istinto animale, il quale perpetuava le sensazioni del mago in ringhi indisposti, mentre correva all'impazzata in direzione dell'agente. «Oh, si certo. Dove devo seguirla?» Mormorò Cornelius, inclinando la testa da un lato, sorridendo con uno di quei suoi ghigni che poco sembravano umani, sul serio un agente gli aveva chiesto cortesemente di seguirlo in centrale? Per prendere un the o cosa? Sospirò con lentezza prima di alzare lo sguardo e fissarlo dritto negli occhi. Avrebbe concentrato la propria energia magica per eseguire un Praesidium contro l'avversario, inibendogli la vista in modo tale da poterlo rendere quanto più possibile vulnerabile. Senza la vista, avrebbe potuto colpire l'agente in maniera molto più facile, ed ovviamente se Blake fosse riuscito ad ammazzare per tempo il secondo agente, allora si sarebbe gettato sul primo, privo della vista e della possibilità di reagire. Aprì le mani verso il terreno, sorridendo con malgrazia dovuta alla cicatrice che gli sfregiava il volto, sorrise, mentre sentiva la propria energia creare una bolla protettiva intorno a sé. Li conosceva i militari, gli agenti, un tempo lo era stato, e sicuramente portare la mano ad un'arma era un movimento così spontaneo da non necessitare della vista: la memoria muscolare era abbastanza adeguata da permettere loro di afferrare l'arma e sparagli in pieno petto e qualora non fosse riuscito ad accecarlo, sarebbe stato meglio potersi proteggere con una bolla. Doveva rimanere immobile, consapevole di non dover fare un passo per evitare di rompere la protezione, allungò una mano in direzione dell'avversario, sospirando con lentezza prima di concentrare i suoi poteri psichici per sussurrare impercettibilmente la formula dell'incantesimo « Speciem temptare». Un sussurro, flebile, appena udibile da chi conosceva a dovere l'incantesimo, che poteva sembrare anche soltanto un sussurro, un'imprecazione, o uno sbuffo. La sua mente si concentrò sull'avversario, un malessere fisico da instillare nella sua mente, un pensiero che forse, più di tutti faceva spaventare: voleva che sentisse mancanza d'aria. Sapeva perfettamente che l'incantesimo non poteva provocare effettivi risultati - l'idea di vederlo soffocare con la forza del pensiero sarebbe stato veramente eccitante - eppure, vederlo annaspare in cerca d'aria non avrebbe fatto altro che permettergli di renderlo più fragile, o almeno più facilmente attaccabile. Poi, data la poca distanza, ci avrebbe riprovato e sicuramente non poteva mancare. O almeno così sperava. Allungò una mano in direzione dell'agente che - presumibilmente - stava annaspando in cerca d'aria, concentrò tutta la sua energia magica in una forza telecinetica di nuovo, in direzione della sua testa. La distanza fra lui ed i due agenti non era così elevata, per questo motivo, se fosse riuscito a colpire quello che aveva al fianco, avrebbe allungato la mano, sempre all'interno della bolla, in direzione dell'altro agente, nel tentativo di colpire anche lui come aveva fatto col suo collega.



    Materie: Psicocinesi, Criptozoologia, Magia Psichica.
    Skills utilizzate nel post


    Cornelius
    1. Praesidium sull'agente più vicino
    2. Fa qualche passo indietro (sempre verso destra) ed attiva la bolla protettiva
    3. Stimolazione Mentale sull'agente vicino
    4. Forza telecinetica sulla testa dell'agente vicino
    5. Se l'azione 4 riesce: forza telecinetica sulla testa dell'agente lontano. Se l'azione 4 fallisce: forza telecinetica sulla testa dell'agente vicino.

    Blake
    1. Attacca l'agente per ammazzarlo
    2. Attacca l'agente per ammazzarlo
    3. Attacca l'agente per ammazzarlo

    Gufo Reale

    Bonus del PG/Bonus Razza

    CRIPTOZOOLOGIA: Area Animale Mammiferi - Animale medicina Tigre Dorata Del Bengala

    Trascension - Umanità: all'attivazione del Primo Livello - Reminiscenza.
    Vista Notturna +3

    Percezione sonica (riescono a percepire suoni a qualsiasi frequenza - dipende dal master e da come reputa si verifichi la propagazione del suono)

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    ANIMALI MARCHIATI:
    - Cobra Reale
    - Gufo dagli Occhiali (M)
    Oggetti/Elenco skills sbloccate:

    Bla bla bla


    Nome: Praesidium
    Requisiti: Voto almeno 26
    Tipologia: Incantesimo inibitore di un senso a scelta.
    Descrizione: Permette di inibire uno dei sensi dell'avversario. Può essere anche applicato sul sesto, ovvero il terzo occhio, al fine di indebolire così gli incanti psichici lanciati dall'avversario.
    Formula: //
    Movimento: Mantenere il contatto visivo sull'obbiettivo durante l'applicazione della tecnica.

    Nome: Bolla protettiva
    Requisiti: 18, I lezione II anno
    Tipologia: Barriera
    Descrizione: Genera una semisfera invisibile e di grandezza variabile a seconda della potenza del mago, in grado di respingere ogni individuo, oggetto e incantesimo che si manifesta in modo tangibile. Non fornisce protezione contro incantesimi mentali o rune e non è in grado di muoversi nello spazio. Viene creata attorno al mago e si rompe in caso di spostamento.
    Durata: Un turno

    Nome:Stimolazione mentale.
    Requisiti: Voto almeno 24
    Tipologia: incantesimo di manipolazione mentale.
    Descrizione: Il mago può instillare un sintomo di malessere o benessere psicologico legato a una parte del corpo di un altro essere senziente. L’effetto può perdurare per un massimo di un turno e non apporta danni fisici. Può essere mantenuto dal mago psichico ma contrastato per ogni turno dalla vittima attraverso una prova di volontà.
    Formula: Speciem temptare
    Movimento: Scandire la formula guardando l'avversario negli occhi.
  6. .
    Single - Orphan - Twins - 28y. o - [x]
    @Audiomachine
    ◆Last One
    tumblr_oi181fjm761sfk9k9o1_250 tumblr_oi181fjm761sfk9k9o2_250
    Orchidea Calaris◆
    I
    ndovinate? Stavo correndo.
    Sola, sola al mondo. Avevo abbandonato la ricerca del mio passato, avevo abbandonato il ricordo di un’infanzia. Non vedevo più Chandra, non avevo più una vita, ero sola. Sola ed abbandonata a me stessa dentro le mura squallide di un luogo triste e quasi tetro come la Brakebills University. Orchidea Astrid Calaris, non esistevo. Non avevo alcuna natura, non avevo alcun significato. Ero solo una blutbad abbandonata al suo fottuto destino di solitaria. Non ero concentrata per vivere, immaginarsi per studiare o esercitarmi in qualsivoglia maniera. Passai una mano fra i capelli, per tirarli indietro, poi l’altra per raccoglierli tutti in una coda alta e scesi le scale che dal dormitorio della mia confraternita – altro indisponente punto da eliminare nella mia vita – mi portava verso l’esterno, verso la vita al di fuori della scuola, dove tutti gioivano, dove tutti vivevano ed io avevo solo voglia di stancare i muscoli. L’unica cosa che potevo fare era quella, l’unica cosa che potevo sfruttare, oltre alle sigarette come ambrosia per il mio nervosismo, era quella di dare olio ai motori e correre, correre in direzione del nulla, solo per spingere oltre, solo per sentire le ossa scricchiolare, per sentire i muscoli tendersi ed il traguardo farsi sempre più lontano. Ero sola, sola al mondo. E nessuno sapeva nulla di me, nessuno sapeva niente di ciò che mi aveva tolto il passato, c’era solo un nome, Alan Darko, ed un cognome, Calaris. Tutto il resto, in me, era oscuro. Ma nemmeno oscuro in senso di pericoloso, di misterioso, di esoterico. Semplicemente, oscuro. Insignificante. Come avvolto da una nube grigiastra. Volevo sapere il mio nome, volevo sapere la mia natura, eppure non avevo idea di dove cercarlo, di cosa raggiungere. E di chiedere a Chandra, nemmeno per idea. Scossi il capo mentre correvo lungo le vie alberate di Central Park, con i muscoli che si tendevano alla spinta dei piedi contro il terreno. Venni interrotta dallo sguardo disperato di qualcuno che desiderava fumare. Sorrisi, fermandomi un attimo per guardarlo. Alzai un sopracciglio prima di portare una mano alla tasca e lanciargli, ansante, il mio portatabacco. ”Ho i drum, fa pure.” Ero quasi sicura di averlo già visto da qualche parte.
    codice role © Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
  7. .
    giphy

    Cornelius The Tyger Bates
    Sebastian Moran

    Faccio una prova di percezione per accorgersi dell’Ipnosi Crescente del vampirello simpatico. Ok, riproviamoci. Cornelius non poteva nemmeno concedersi il lusso di godersi quell’attimo di soddisfazione nel vedere i vampiri fuggire in risposta alla propria Sakki No Hatsu che dovette, rapidamente, procedere in direzione di quello schifoso miasma di morte volante. Decise quindi di raggiungere il gruppo per dare man forte ai compagni di combattimento nel tentativo di far fuori qualche vampiro a quella che sperava essere la maniera più efficace. Avrebbe dovuto avere fra le mani un fottuto fucile per sparare in testa a tutte quelle schifose bestie, eppure l’idea di farli anche implodere non sarebbe stata affatto male. Si avvicinò a tutti, osservandosi attentamente intorno per cercare di riconoscere qualsiasi fosse la situazione, comprendere la quantità di vampiri in questione o eventuali dettagli anche utile. Cornelius abbandonato al suo destino, mentre chiunque faceva comunella per unire le forze lui, non perché non lo volesse, era rimasto da solo. Fra Lycan che uccidevano vampiri, fuoco ed esplosioni di qualsiasi natura, s’era avvicinato abbastanza da tenere in considerazione una stretta cerchia di vampiri. Iniziò applicando una dilatazione temporale su quanti più vampiri potesse traghettare, in modo tale da rallentarli nel miglior modo possibili: loro e la loro fottuta velocità, doveva rallentarli per avere più sicurezza di colpirli e buttarli a terra. Dal canto suo Blake avrebbe iniziato a muoversi in direzione dei vampiri proprio come Cornelius, il suo obiettivo sarebbe stato, proprio come Cornelius, attaccare per uccidere, con la differenza che per un animale medicina era quasi tutto più facile. Mentre Cornelius cercava in qualsiasi modo di impedire e rallentare i movimenti dei vampiri, la tigre avrebbe attaccato qualsiasi vampiro le si parasse davanti, puntando il collo per uccidere, c’era una certezza: staccare la testa dal collo era uno dei modi migliori per uccidere un fottuto vampiro. Poco dopo, si voltò in direzione del capannone che prendeva fuoco e brillava, approfittando di quell’energia luminosa per applicare una diffusione sui vampiri, al fine di accecarli e rendere per loro sempre più difficili i movimenti. Infine, avrebbe imposto una forza telecinetica in direzione del vampiro più vicino, proprio per colpirgli la testa quanto più forte possibile. ”Vampiri del cazzo.” Lui e la sua meravigliosa finezza inglese.


    Scusate, ma non ho idea di come si ruoli una prova di percezione, quindi l'ho messa proprio in pseudo off all'inizio.



    Materie: Psicocinesi, Criptozoologia, Magia Psichica.
    Skills utilizzate nel post


    Cornelius
    1. Prova di percezione per l'Ipnosi Crescente
    2. Raggiunge gli altri e si osserva intorno.
    3. Dilatazione Temporale su eventuali vampiri per rallentarli
    4. Diffusione sui vampiri per accecarli
    5. Forza Telecinetica sulla testa del vampiro più vicino che ha.

    Blake
    1. Si avvicina ai Vampiri
    2./3. Azzanna i vampiri per magnasseli

    Gufo Reale

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    Nome: Dilatazione temporale
    Requisiti: 22, II lezione III anno
    Tipologia: Magia temporale
    Descrizione: Il mago riesce a dilatare lo scorrere del tempo relativo ad un bersaglio scelto, rallentando i suoi movimenti per una-tre azioni a seconda della potenza.

    Nome: Diffusione
    Requisiti: 20, I lezione III anno, percorso Illusionist
    Tipologia: Fotocinesi
    Descrizione: Il mago riesce a modificare l’intensità delle particelle luminose presenti in un’area, deviandole in modo sparso attraverso la Diffusione o in modo preciso attraverso la Riflessione.
    Azioni: Una per utilizzare Diffusione e aumentare/diminuire la luminosità, due per utilizzare Riflessione e deviare le particelle luminose in un punto specifico.
    Durata: Un turno.

    Nome: Forza Telecinetica
    Requisiti: 20, I lezione I anno
    Tipologia: Vettore
    Descrizione: Permette di applicare un vettore Forza verso un corpo inanimato o un essere senziente per colpire in un punto desiderato. Si è così in grado di deformare oggetti o di effettuare un colpo a distanza durante un combattimento, ad un massimo di 5 metri.
  8. .
    E tutto ipotetico, ma così è scritto meglio.
    giphy

    Cornelius The Tyger Bates
    Sebastian Moran

    Solo. Com'era sempre stato e come sempre era convinto d'essere. Si guardò intorno, osservando come tutti in un attimo avevano preso un punto diritto in direzione del camion che entrava, mentre il volatile nel cielo scopriva le condizioni del soffitto dal quale, all'inizio, aveva intenzione di accedere. Iniziò ad osservare l'inferno che succedeva dall'altro lato dell'edificio, mentre le informazioni che ricevette dai due animali che aveva chiamato in campo non furono altro che inconcludenti. Battè un piede a terra, quasi innervosito. I vampiri, sebbene fossero in quel momento attaccati dall'orda di orripilanti wesen zombie evocati da chissà quale sortilegio proveniente dall'esatta direzione nella quale s'erano diretti tutti, avevano, nonostante tutto, avuto la meglio nei confronti dei vampiri che stavano pronti ad attaccare Cornelius. Una sola aquila wesen rimaneva in piedi, in una sorta di combattimento all'ultimo sangue nei confronti dei rimanenti 3 vampiri che, in quel momento, non desideravano altro che succhiare il caldo sangue di Cornelius. Ovviamente, la scelta di un lauto pasto ancora in vita aveva attratto così tanto i famelici vampiri che quasi ignorarono l'intenzione difensiva della povera aquila wesen e si diressero in direzione del mercenario. Lui fece un passo indietro, chiudendo gli occhi prima di sentire tutta l'aria fuoriuscire dal suo corpo e rientrare, come se volesse quasi godere della magia della via - mado' quanto sono poetica - quando invece l'unico pensiero che provava era proprio... disgusto. Quelli che considerava gli esseri inferiori della peggior specie, la feccia lurida di ogni anfratto più sporco del mondo intero che si scontrava davanti ai suoi occhi. C'era da dirlo, che Cornelius avesse accettato anche per il sadico piacere di ritornare a quella vecchia usanza di cacciatore di creature inferiori e meschine che aveva brillato nella sua mente non era una cosa non lampante e palese nel guizzo ferale del mercenario che in un attimo richiamò la sua tigre verso di sé. "Blake. Si gioca." mormorò in un brivido, mentre, con un sorriso malsano, sentiva il proprio Nuhou fluire brutale. "Oni Ren." Mormorò, sentendo il prorpio istinto circondare l'itero corpo in un alone che quasi scoppiettava come un fuoco vivo ed intenso. La propria Hatsu fluiva intorno a sé, nelle sue viscere, nel suo organismo: doveva ucciderli, tutti, nessuno escluso. Sospirava lentamente, come se stesse riempiendo il proprio animo di violenza, di brutalità, di intensa furia omicida. "Hirogemasu" Mormorò, portando una mano in direzione dell'animale medicina che, nel frattempo, stava per raggiungerlo ritornando indietro rispetto al proprio percorso. Avrebbe visto il suo corpo crescere, quanto bastava per ritornare almeno alle proprie dimensioni naturali, forse addirittura abbastanza grande da poter essere utile in battaglia. Per lui, era un'immagine fin troppo divertente, la consapevolezza che l'unico suo vero compagno di battaglia non era altro che sé stesso. Lui, però, al contrario di quelle creature immonde che si trovava davanti, aveva la consapevolezza d'esser bestia, aveva la consapevolezza dell'essere comunque il predatore alpha in una scala gerarchica che non coinvolgeva l'uomo. Lui e la sua tigre, la sua vittima e la sua essenza. Dopo tutto questo poetico panegirico che, probabilmente, durò nella mente di Cornelius per almeno una trentina di secondi interminabili, Blake avrebbe fatto uno scatto in direzione dei vampiri rimasti, nella speranza di poterne colpire almeno uno, magari due, ma solo dopo aver sentito le parole di Cornelius, solo dopo aver visto i vampiri colpiti da quella parte di sé che l'ex militare si stava accingendo a scagliare, focalizzare, percepire. Il respiro di Cornelius sembrava quasi diventare ritmato, consapevole. Loro, i predatori alpha, davanti gli unici scarti della terra che, per la loro vecchiaia, sembravano essere affini ad un mondo che, nella loro convinzione, non era altro che loro. Idioti.
    L'instinto primordiale che violava la mente di Cornelius e ricordava ogni momento in cui la bestia aveva preso posto all'uomo, in cui la feralità aveva fatto posto all'umanità, e quasi s'ingrossava nella pura percezione di poter distruggere ed annullare dalla terra la peggior feccia di ogni tempo, una piaga storica che uccideva e creava figli infetti violando il naturale scorrere degli eventi, la morte che incombeva per la persecuzione dell'equilibrio. Loro, non erano altro che l'errore madornale che le maledizioni umane avevano creato nell'equilibrio, e come tali, dovevano essere distrutti.
    Disintegrati.
    Puntò gli occhi verdi nella loro direzione: "Sakki No Hatsu."




    Materie: Psicocinesi, Criptozoologia, Magia Psichica.
    Skills utilizzate nel post

    1/2. Cornelius fa l'Oni Ten
    1. Blake raggiunge Cornelius tornando indietro
    3. Cornelius fa l'Hirogemasu (ingrandimento) sulla tigre. E' ridotta alle dimensioni di un gatto, quindi teoricamente potete scegliere voi se usare il D4 (tigre di dimensioni naturali) o il D6 (dimensioni di un gatto). Per l'altezza si conta dal garrese (l'attaccatura del collo alla schiena, per intenderci) che per una tigre normale è fra gli 85 cm ed 1 mt e per un gatto è intorno ai 40/50cm
    4/5. Cornelius fa la Sakki no Hatsu sui vampiri (e meno male che dovevo recuperare Psichica e Psicocinesi)
    2/3. Blake attacca i vampiri

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    Bla bla bla


    Oni Ren
    Requisiti: 18 II lezione III anno
    Condizione: Il mago deve aver padroneggiato almeno uno stile appartenente alle categorie Hatsu. Il mago deve aver appreso e padroneggiato almeno l'Akui no Hatsu.
    Restrizione: //
    Meccaniche: Il mago utilizza il livello acquisito di concentrazione per ridurre al minimo le vibrazioni della sua Hatsu. Utilizzando il Ren, il mago subirà meno i controeffetti della tecnica.
    Effetti: Come il Ren, questo costituisce un potenziamento violento alle tecniche Hatsu, ma avendo raggiunto lo stadio Oni, il mago sarà in grado di trarne un giovamento maggiore. A seconda della quantità di Nuhou immesso, il mago avrà un potenziamento diverso:
    2 Azioni (attivazione): +4 tecniche hatsu – nessun malus
    4 azioni: +6 tecniche hatsu - -2 turno successivo
    5 azioni: +8 tecniche hatsy - -4 turno successivo
    Limiti: E' più potente di un normale Ren, tuttavia si applica su UNA SOLA tecnica Hatsu, ovvero quella successiva all'applicazione del Ren.
    Costo: X Azioni

    Hirogemasu
    Requisiti: 30 I lezione I anno
    Condizione: //
    Restrizione: //
    Meccaniche: Incantesimo inverso del rilascio parziale dell'animale medicina. Mediante questa tecnica il mago rilascia parte del suo Nuhou in funzione dell'ingrandimento fisico del proprio animale medicina.
    Effetti: Al lancio del dado si moltiplicano del risultato le dimensioni dell'animale medicina. La tecnica può essere utilizzata un massimo di 3 volte, sull'animale medicina, con effetti cumulativi, dopo il quale non sarà più possibile ingrandire l'animale. Si usa un dado differente a seconda della taglia dell'animale in questione.
    Taglia Minuscola (api, mosche) D20
    Taglia Molto Piccola (topi, uccellini, pesciolini) D10
    Taglia Piccola (gatti, cani) D6
    Taglia Media (tigre, pantera, leone) D4
    Taglia Grossa (orso, tricheco) D2
    Taglia Enorme (elefante, balenottera, capodoglio) nessun ingrandimento.
    Costo: 1 azioni.

    Sakki no Hatsu
    Requisiti: 30 II lezione I anno
    Condizione: Questa tecnica può essere utilizzata solo dopo aver manifestato al bersaglio le proprie intenzioni killer. L'istinto del mago deve collimare, al momento, con l'istinto omicida verso la creatura.
    Restrizione: //
    Meccaniche: Il mago focalizza il proprio istinto distruttore e sanguinario, raggiungendo uno stato di fredda risolutezza omicida. Dopodichè, emette il suo Nuhou verso le creature.
    Effetti: La creatura viene colpita sul suo istinto primordiale, quello di sopravvivenza, vedendo il mago come una minaccia reale e potente verso la sua vita e spingendole quindi alla fuga e al terrore. Nelle sue forme più potenti, ovvero quelle di un criptozoologo specializzato, la Sakki no Hatsu è in grado di mettere in fuga anche creature senzienti, scindendo ogni possibile spinta razionale e, nel caso di creature non senzienti, di ucciderle provocando un vero e proprio infarto. Gli effetti della Sakki no Hatsu durano da un minimo di 1 turno ad un massimo di 4 turni, a seconda della potenza dell'incantesimo. La tecnica aumenta di potenza progressivamente via via che si applica su una creatura sempre più forzata/controllata ad eseguire azioni contro la propria volontà istintiva.
    Contrasto: Nel caso la creatura sia sotto il controllo di un terzo o sia una creatura magica senziente, si può apporre, come difesa alla Sakki no Hatsu, una prova volontà. Se il punteggio della prova supera quello dell'incantesimo, allora non si applicano gli effetti dovuti al "terrore", ma la creatura non sarà comunque in grado di attaccare il mago durante quel turno. Non funziona sui non morti privi di senno (Ghoul, Zombie, ecc..).
    Costo: 2 Azioni.
  9. .
    Ricordo che vorrei recuperare Magia Psichica e Psicocinesi ♡

    giphy

    Cornelius The Tyger Bates
    Sebastian Moran

    "Vica, figlia mia adorata.
    L'amore porta in direzioni che non puoi pensare e non puoi definire in alcun modo, nemmeno nel momento esatto in cui gli sguardi si incrociano e la mente si lega in qualcosa di più profondo ed indissolubile. L'amore, se così posso chiamarlo, dato che sono anni che ne ho perso il vero significato, mi sta mandando a vincere una guerra per placare l'animo di una persona che mi sta molto a cuore. Forse un legame più forte di quanto avrei mai pensato, forse più di quello che ho mai provato. Una fiducia così profonda ed intrinseca nel legame che c'è fra me e lei che mi ha portato ad affrontare qualcosa che forse, è grande tanto quanto molte cose che ho dovuto affrontare. Tornerò, non ti lascerei mai sola, figlia mia. Non l'ho mai fatto, e non sarà questo il momento.
    Con amore.
    Sebastian. Papà."


    Era quello ciò che provava per Theresa? Amore? Quella sensazione che forse aveva provato soltanto nel guardare Cornelius, morente, nel campo di battaglia, con lo sguardo rivolto verso il cielo e la vita che sgusciava a fatica oltre quel corpo martoriato. La morte e l'amore che aveva costato la vita, il posto di lavoro, la carriera. Prima, però, in Afghanistan, aveva l'attenuante d'essere stato mandato lì sì per le sue doti, ma sostanzialmente come carne da macello, ma in quel momento, nel Queens, cosa stava andando a cercare? Morte certa? Probabile. Accettazione e fiducia da parte di Theresa? Anche. Era lì, pronto, con tutti i muscoli in tensione, pronto a sopravvivere, come in guerra, come se fosse tornato indietro e si trovasse sull'altura del Kashmir ad imbracciare un fucile, dalla lunga canna, affiancato da Cornelius con il proprio fucile. Ricordava ancora come il corpo di quel bambino si piegava sotto il peso della morte. Aveva ucciso donne, bambini, giovani, anziani, chiunque.
    Adesso: toccava ai vampiri. Poggiò la lettera scritta a mano su un pezzo di carta un po' unto e sporco, ripiegata un paio di volte e poggiata sotto quel libro che tanto piaceva a Victoria e che avrebbe sicuramente preso, una volta andata al Felix, e sorrise, voltandosi in direzione di Blake che, col suo mantello dorato come i capelli del mercenario, si godeva ancora un po' il suo riposo al suo posto, dall'alto di quel mobile scricchiolante del suo ufficio al Felix. "Andiamo." Mormorò Cornelius, issandosi sulla punta dei piedi e poggiando la mano sul fianco del suo animale medicina che in un attimo scomparve in una nuvola biancastra e ritornò a decorare il suo corpo in un tribale raffigurante una tigre che ornava parte della propria schiena e le spalle, verso il petto. Mentre usciva dal Felix aveva indossato la sua giacca di pelle preferita e la notte fonda aveva lasciato spazio ad una luna quasi piena. Era la notte del 3 Marzo e fuori c'era un freddo fottuto.
    Apprna arrivato, nel buio intenso della notte, rimase a distanza adeguata per permettersi di osservare il capannonr che a quanto pare sembrava essere il luogo adeguato per un covo di vampiri pronti a cenare con della bella bistecca al sangue di nuovo taglio. S'abbassò, per quanto fosse sicuro che non sarebbe cambiato molto, in modo tale da fermarsi un attimo e riflettere.
    Osservò il camion che entrava in lontananza, dall'altro lato del parallelepipedo che costituiva il capannone ammattonato in finto stile periodo industriale rendendosi conto che si trattava quindi, necessariamente, di una seconda entrata, ma per prima cosa volle accertarsi delle condizioni del tetto. 《 Dōbutsu no Yuwaku 》 Mormorò, concentrandosi intensamente nel richiamo del Gufo Reale che aveva marchiato, anni prima. Un silenzioso volatile sarebbe stato fisicamente trascinato dal suo Nuhou al suo cospetto permettendogli quindi di avere un valido alleato per la missione del giorno. Purtroppo per Blake, non era quello il momento di rilasciarlo, aveva bisogno di silenzio e concentrazione per acquisire quante più informazioni possibili. Il volatile avrebbe spiccato il volo, silenzioso, in direzione del soffitto, osservato attentamente ed immagazzinato qualsiasi informazione possibile al fine di poter comprenderne lo stato di fatto. Cornelius rimase accuratamente indietro, attendendone le informazioni in modo tale da rimanere quanto più nascosto possibile e richiamò il proprio animale medicina. 《Dōbutsu no shūshuku》 in quel modo avrebbe richiamato Blake in forma più piccola, molto somigliante ad un gattino, per quanto per lui fosse particolarmente frustrante e gli indicò la direzione opposta a quella della porta nascosta, da dov'era entrato il camion in questo modo avrebbe avuto quante più informazioni possibili dal volatile che avrebbe osservato le condizioni del soffitto del capannone ed invece Blake, il suo animale medicina, la sua tigre ridotta a gattino avrebbe osservato il lato corto visibile, da vicino e il lato opposto, completamente nascosto alla visuale di tutti. Gli animali possono comunicare fra loro, ma soltanto Blake, grazie al contatto mentale, 《Seishin-tekina》 sesshokuavrebbe potuto comunicare con Cornelius. I due animali si sarebbero allontanati, permettendo di avere informazioni quanto più possibilmente immediate: il Gufo Reale, dall'alto, avrebbe quinfi osservato l'ambiente e le condizioni del soffitto, le avrebbe comunicate a Blake che, nella sua forma di tigre in miniatura avrebbe osservato l'ambiente circostante ed avrebbe comunicato tutte le informazioni, sue e quelle del gufo, a Cornelius. Lui nel frattempo, sentiva il cuore battere in petto come non era mai successo, vide allontanarsi delle persone, procedendo in direzione del Camion, ma lui sembrava quasi attendere, la mossa giusta, il momento esatto per agire, le informazioni necessarie per procedere e soprattutto, forse inconsciamente, aspettava Theresa.



    Materie: Psicocinesi, Criptozoologia, Magia Psichica.
    Skills utilizzate nel post


    1/2. Dōbutsu no Yuwaku
    3.Dōbutsu no shūshuku
    4/5. Seishin-tekina sesshoku

    Gufo Reale
    1/2 Osserva il soffitto del capannone
    3. Comunica a Blake

    Blake
    1/2. Osserva il lato corto principale e quello opposto del capannone
    3. Comunica a Cornelius

    Bonus del PG/Bonus Razza

    CRIPTOZOOLOGIA: Area Animale Mammiferi - Animale medicina Tigre Dorata Del Bengala

    Trascension - Umanità: all'attivazione del Primo Livello - Reminiscenza.
    Vista Notturna +3

    Percezione sonica (riescono a percepire suoni a qualsiasi frequenza - dipende dal master e da come reputa si verifichi la propagazione del suono)

    Olfatto +3 & Olfatto Selettivo (possono riconoscere un odore in mezzo a tanti)


    ANIMALI MARCHIATI:
    - Cobra Reale
    - Gufo dagli Occhiali (M)
    Oggetti/Elenco skills sbloccate:

    Bla bla bla


    Dōbutsu no Yuwaku
    Requisiti: 26 I lezione II anno
    Condizione: Il marchio di richiamo deve essere stato impresso sull'animale, tramite il Dobutsu Burando, prima dell'utilizzo della tecnica
    Restrizione: //.
    Meccaniche: Il mago concentra il suo Nuhou per generare un ponte di richiamo che trasporta uno degli animali sui quali è stato impresso il marchio al proprio cospetto.
    Effetti: Richiama uno degli animali marchiati in campo per 4 turni.
    Costo: 2 azioni

    Dōbutsu no shūshuku
    Requisiti: 24 I lezione I anno
    Condizione: //
    Restrizione: //
    Meccaniche: Mediante questa tecnica il mago rilascia una quantità inferiore di Nuhou nell'ambito della materializzazione del proprio animale medicina.
    Effetti: Mediante questa tecnica sia ttiva la forma di rilascio parziale dell'animale medicina. In questo modo il mago non rilascia la quantità necessaria di Nuhou per materializzare il proprio animale di dimensioni naturali, ma mantiene il proprio animale di dimensioni ridotte.
    Costo: 1 azione.

    Seishin-tekina sesshoku
    Requisiti: 26 I lezione I anno
    Condizione: //
    Restrizione: //
    Meccaniche: Questa tecnica permetterà di assorbire una quantità di Nuhou utilizzato per materializzare il proprio animale medicina per trasportarla direttamente all'interno del centro di linguaggio del proprio cervello.
    Effetti: In questo modo i pensieri, le azioni istintuali, e qualsiasi indicazione di entrambe le entità (mago ed animale medicina) si compenetrano all'interno della mente del mago che quindi non necessiterà di linguaggio vocale per comunicare con la creatura. Questo effetto dura fino a quando la materializzazione dell'animale medicina è presente in campo.
    Costo: 2 azioni.


    Edited by TheFedIvan - 18/2/2018, 13:03
  10. .
    CITAZIONE
    Allora per Sepphina la cosa è complessa infatti è una richiesta molto disperata, dobbiamo insomma vedere come va on-game che questa boh è depressa come poche cose nella vita non lo so davvero la gioia di vivere insomma. Però si possiamo fare una role, dieci, cento e vediamo un po' anche perché a tratti impazzisce e sconnette a caso (sono più disperata io di lei)

    Maul mi è diventato un po' scemo, ma insomma adesso che hano lasciato il Manor potrebbe andare a trovarla (?) a casissimo nel nuovo luogo, insomma dimmi tu, anche che lo prendi a cazzotti non importa va bene comunque

    CITAZIONE
    Per David calcola che è stato a Berlino dal 2012 al 2015, quindi in Germania avrà girato perché fermo non si sa stare il che rende molto fattibile che si siano incontrati v.v

    Daje perfetto, se mi dici più o meno cosa frequentava, se aveva luoghi specifici, e cosa faceva (sempre il pozionista, right) possiamo accucchiarli

    Per me va bene, cioè se entrambi non picchiano le tonne possiamo fare che lo scoprono sul momento, tipo (?) oppure boh, insomma Orchidea é capace di finire a cazzotti anche per una scommessa, quindi alla fine é molto facile farla scendere alle mani 😂
  11. .
    CITAZIONE
    Eh, questa è proprio bellixx. Niente, ormai sono rassegnata alla sua sfilza di may una joia proprio belli, il problema è che si è rassegnata anche lei. Dato il recente abbandono di Randy e Nick, mi trovo nella situazione in cui "yeeeeh, suicidio is tha way", quindi niente. Cerco qualcosa, aka non ho idee sono disperata che insomma la salvi da questo loop di "voglio morire adesso proprio"

    Sottolineo Maul sempre e per sempre

    CITAZIONE
    Amerei se incontrasse qualcuno del suo passato, ignaro del fatto che facesse parte del mondo magico. Ha viaggiato un po' ovunque per l'Europa e l'America, quindi insomma abbastanza libertà anche sul luogo d'incontro e il periodo v_v

    Per questo avrei Victor, dato che il tuo pg ha viaggiato in Europa (magari zona Germania?) Potrebbe averlo beccato intorno al 2012/13 a girovagare (?)

    CITAZIONE
    Niente lui è un po' morto dentro, tanto per cambiare e fare cose allegre insomma, per cui cerca un secondo delle emozioni nei posti più strani, tipo sul ring, contro bestioni che ovviamente gli apriranno il culo (insomma, le vuole prendere like davvero). Per cui questo: cerco sfidanti che gli aprano il sedere <3

    CITAZIONE
    Ama le scazzottate, ma proprio tanto. Sarà proprio stazionato al Felix per i combattimenti, ma anche fuori mi piacerebbe avere qualcuno con cui è di facili pugni, insomma una specie di odio violento ecco

    Orchideasisisisis pigliamoci a cazzotti, lei ne ha un po' molto bisogno.
  12. .
    CODICE
    <tr>
    <td width="30%" style="border: 1px solid #000"><b>[URL=http://brakebillsgdr.forumfree.it/?t=73617850]Cornelius Bates[/URL]</b></td>
    <td width="30%" style="border: 1px solid #000"><b>Contro Vlad</b></td>
    <td width="30%" style="border: 1px solid #000"><b>[URL=http://brakebillsgdr.forumfree.it/?t=75339120]x[/URL]</b></td>
    </tr>
  13. .
    Single - Orphan - Twins - 28y. o - [x]
    @Audiomachine
    ◆Last One
    tumblr_oi181fjm761sfk9k9o1_250 tumblr_oi181fjm761sfk9k9o2_250
    Orchidea Calaris◆
    I
    Correre era qualcosa che dava un senso alle giornate vuote, nulla sembrava aver molto significato, in quei tempi in cui tutto aveva senso e contemporaneamente on ne aveva. New York era vasta, gigante, mastodontica, eppure il desiderio di correre lungo le vie alberate di Central Park non era altro che un sogno proibito diventato realtà. Perché, sebbene si fosse nascosta dietro le mura dell'Università di Brakebills per fin troppo tempo, aveva deciso da un momento all'altro di correre all'aria aperta, di scovare la bellezza del mondo che mi circondava, quella voglia che mi spingeva verso fuori, verso l'ignoto, verso l'indefinito. Indossavo una maglia aderente stretta intorno a dei leggins che segnavano le mie curve. Dagli ultimi anni avevo apprezato quel movimento forse fin troppo esteso che facevano i miei fianchi, le mie cosce, frutto di allenamenti intensivi che mi distraevano, dentro la palestra, dai pensieri e dalle considerazioni del caso. Corsi fino a vedere il mondo girarmi intorno, corsi fino a quando il fiato non si fece pesante e gli occhi non si fecero calati sotto le palpebre. Abbassai lo sguardo, con gli occhi che per l'adrenalina di quella corsa impazzata si tingevano di un rosso che solo il mio essere wesen poteva mostrare al mondo stesso. Abbassai lo sguardo, ansimando sudata con le man contro le ginocchia, prendendo fiato mentre la coda di capelli nera ondeggiava davanti al mio viso.
    Mi voltai, un solo sguardo attirò la mia attenzione.
    codice role © Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
  14. .
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    cornelius bates

    ■ the tiger ■ pure34sheetmusic

    Cornelius Bates, che nome altisonante. Ricordava ancora quanto l'uomo che lo portava prima di lui lo considerasse scialbo e privo di suono. Blake era scesa dall'alto del grosso mobile ed aveva fatto qualche passo all'interno della piccola catapecchia che si ostinava a chiamare ufficio: dopotutto era un luogo suo, che rispecchiava quanto di più marcio potesse esserci all'interno della sua vita, del suo mondo. Era diventato il punto di riferimento per chiunque, assassini, mercenari, prostitute, pazzi che necessitano anche solo di qualche soldo per vivere e cercavano di racimolarlo sputando sangue al piano di sotto. Aveva apprezzato quell'aria fetida che decorava un ambiente falsamente vintage perché sembrava poter nascondere il marcio delle anime degli individui all'interno del luogo. Adesso, aveva appena finito di rigirarsi fra le dita una sigaretta di tabacco indiano, le cartine ingiallite, il filtro marrone scuro, rendevano tutto perfettamente della stessa tonalità con la luce giallastra che illuminava quella stanzetta, così logora ma così ricca di meravigliosi tesori.
    Shaw era andato via. Cornelius aveva, forse, visto in lui il figlio che non aveva mai avuto, aveva riposto in lui la fiducia che raramente donava a qualcuno, quasi gli mancava. Quell'imbecille che aveva preso in sostituzione gli era stato appioppato da un qualsiasi mafiosetto di periferia ma sapeva che avrebbe avuto vita breve, ne erano tutti consapevoli, anche i clienti che sembravano per pena dare più mancia di quanto, piuttosto, spendessero in alcolici. Ogni tanto aveva pensato di esplorare le essenze ultime di quell'uomo, tentando di scoprire - da bravo diavolo tentatore - quali fossero i suoi vizi, i suoi punti di debolezza e plasmarli a suo piacimento per poter gioire - quanto meno - di un rapporto orale ben fatto che non riceveva da tempo. Se non fosse, che l'idea anche solo di slacciarsi i pantaloni al piano di sotto gli faceva pensare a quante luride malattie avrebbe potuto contrarre, o che forse aveva già contratto anche solo respirando. Accese la sigaretta aprendo piccolo accendino d'argento con la mano sinistra, Blake con un salto aveva fatto tremare il mobil e gli armadietti vicini, ma si era mossa rapida per tornare al proprio posto preferito e nel frattempo la porta si apriva. Un ragazzo, giovane, sembrava aver confermato quanto il ragazzo che puliva i bicchieri al piano di sotto forse sarebbe stato realmente più adeguato come prostituta. Il concetto che nessuno poteva entrare nell'ufficio se non previa richiesta scritta marchiata col sangue seguita da grossi grassi bigliettoni a quanto pare non era chiaro, e sicuramente aveva appena trovato un motivo valido per slacciarsi i pantaloni al piano di sotto, alla fine del turno del ragazzo.
    Nonostante tutto, però, era quasi sicuro che il potente e fenomenale destino fosse dalla parte degli incontri di qualsiasi persona nella terra. C'era un motivo per il quale aveva conosciuto il vero Cornelius Bates, c'era un motivo per il quale aveva conosciuto Esther e per cui, in quel momento, doveva conoscere quel volto nuovo. "In persona, bello ed impossibile, come posso aiutarti?" Mormorò in una risatina sotto i baffi, inclinando le labbra in un sorriso malevolo che sembrava ancora più deformato dai tre grossi tagli che violavano la parte sinistra del suo viso.

    I was within and without, simultaneously enchanted and repelled by the inexhaustible variety of life.
247 replies since 23/1/2008
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