Votes taken by Patrizia.

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    ariel chandler
    ♦ 22 Y.O.
    ♦ British
    ♦ insolent
    ♦ code © E
    C'era un triangolo tra la Brodway, la quinta e la ventitreesima strada. Un incrocio che da poco tempo era diventato il vero rifugio di Ariel Chandler nella grande mela. Lì era situato uno dei più alti palazzi della città, non che fosse qualcosa di strano o di insolito ma vi era un particolare motivo per cui la Londinese vi si recava così spesso. Utilizzando fino ad un determinato piano gli ascensori di servizio e terminando la salita con una decina di rampe di scale secondarie, la vista che si poteva vantare sulla città era una delle migliori. Di certo una delle più tranquille. Il Flatiron building, edificio per lo più occupato da uffici, era un vero e proprio triangolo di paradiso.
    Aveva il fiato corto quando giunse sul tetto dell'alto grattacielo, ma ciò non gli impedì di portarsi alle labbra una delle sue amate Marlboro light non appena le sue narici avvertirono l'aria aperta. Assicurò la porta con un pezzo di giornale che era solita trovare nelle sue vicinanze, segno che quel nascondiglio a cielo aperto non era unicamente suo. Poco le importava, voleva solo osservare il tramonto in compagnia del gelo invernale, di qualche sigaretta e di una mezza bottiglia di vodka che custodiva gelosamente nella borsa. Poi si sarebbe andata a divertire, in qualche squallido locale di quella città apparentemente così elegante.
    Portò l'accendino vicino al volto, coprendo gelosamente la sigaretta con le mani prima di accenderla, poi si sporse dal parapetto. Trovava così bello vedere tutti quei puntini in movimento, illuminati dal tramonto e dalle luci del centro che cominciavano ad accendersi. Le insegne dei teatri, le pubblicità e tutte le finestre di ogni palazzo iniziavano a brillare esattamente in quel momento. Con un sorriso soddisfatto, Ariel estrasse la bottiglia dalla borsa per poi sorseggiare lentamente qualche istante e poggiarla al suo fianco. Quello era il suo ideale di relax che, come al solito, sarebbe durato ben poco.
    narrato - « parlato » - pensato

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    L'atteso periodo del ritorno ad Hogwarts era finalmente arrivato. Il piccolo Diego si era nuovamente appropriato del suo letto in dormitorio, circondato da quelli che da poco tempo erano diventati i suoi migliori amici. Pur non essendo una cima a lezione, lo spagnolo amava l'ambiente che lo circondava, le avventure e le nuove scoperte che lui e la sua piccola combriccola portavano avanti di giorno in giorno. Era divertente vedere fino a che punto ognuno di loro riuscisse a ficcare il naso in un guaio, prima di scappare a gambe levate per evitare una qualsiasi punizione. Perché, ovviamente, nessuno di loro avrebbe trovato piacevole scrivere cinquanta volte la differenza tra Felix Felicis ed Elisir dell'euforia.
    Quel giorno, però, non avrebbe avuto compagni nella sua nuova e fantastica avventura. Aveva preso una decisione durante l'estate, si era allenato duramente con suo Zio per poter cavalcare un manico di scopa senza perdere l'equilibrio o andare a schiantarsi. Aveva fatto progressi, così diceva Miguel, ma i suoi compagni di stanza continuavano a sostenere che avrebbe fatto una figuraccia, ancora troppo giovane per presentarsi alle selezioni della squadra di Quidditch. Diego non si era offeso, eppure la sua determinazione era stata alimentata da ognuna delle parole dei suoi compagni. Se dapprima l'unica motivazione per cui voleva unirsi alla squadra era il fascino di quel magico sport, aveva finito per iscriversi alle selezioni per dimostrare di che pasta era fatto. E poi, giocando nella squadra di Serpeverde, avrebbe potuto conoscere la ragazza dai capelli rosso fragola del terzo anno che gli piaceva tanto.
    Era arrivato il grande giorno, tutti i suoi amici sarebbero stati sugli spalti a fare il tifo per lui, senza però credere davvero nella sua ammissione. Erano amici, certo, ma lui era pur sempre un'esile dodicenne a bordo di una misera Scopalinda. Era determinato mentre camminava verso il centro del campo, con il manico di scopa gentilmente prestato dalla scuola e un ciuffo di lunghi capelli biondicci a coprirgli gli occhi azzurri. La divisa era leggermente grande, ma il suo sguardo esprimeva tutta la sua convinzione. Voleva entrare in squadra a tutti i costi e quel giorno sarebbe stato ricordato come il rito di iniziazione alla sua nuova vita.
    » Jonathan Diego Wetmore » 12 Y.O. » Slytherin
    « The greatest pleasure in life is doing what people say you cannot do. »
    codice role © Akicch~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
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    CITAZIONE (~Labyrinth~ @ 12/12/2016, 23:01) 
    Che bello quando il Brake si riempie di piccoli MUFFIN PELOSI COLOR ALITO DI LIBELLULA ARCOBALENO! Benvenuta Cher! Abiti a Milano...oddio...che bello...non siamo tanto lontane, a separarci c'è solo il muro eretto dalla mia pigrizia immane (e quella baldracca che non vuole darmi la patente). Io amo la danza, ha un fascino mistico per me visto che sono coordinata come una pianta geografia del 500....necessito di lezioni e soprattutto di ROLE <3 per qualsiasi cosa non esitare a chiedere baby!

    Che bel benvenuto, grazie *^*
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    CITAZIONE (Saki @ 12/12/2016, 21:53) 
    Che bello che sei giunta anche qui Bea <3 Ovviamente, appena avrai finito il pg, una role è obbligatoria <3

    Grazie tesoro <3
    Presto, molto presto e non vedo l'ora *^*
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    CITAZIONE (aym @ 12/12/2016, 21:30)
    Quando arriva gente sul gdr che conosco è sempre un disagio, perché so di doverle benvenutare, però questa rimans un'azione in cui faccio altamente schifo e non so mai che dire #vdm. Benvenuta, ma chér, già sai quanto io sia felice di vederti qui e nada, non so che altro dire. Mamma mia che pena che faccio. Spicciati a fare Diego che noi due dobbiamo ruolare **

    Un amore come sempree <3

    CITAZIONE (Rosemary Pranzo @ 12/12/2016, 21:33) 
    benvenutissima BeatricePatrizia ( per evitare confusione ti chiamerò Bea),io sono Sara e anch'io vivo a Milano,che genere di danza fai? Dove hai viaggiato finora? io in tutto il mondo ( sì,mi piacerebbe) cioè in Olanda,Austria, Francia, Londra, sono stata anche in America ma non a New York. Ah,mi prenoto una role

    Oh già, mi sono dimenticata come al solito di avvisare che ho un nick strano >< Patrizia è praticamente il mio "nomignolo", so che può sembrare assurdo hahaha Su altri gdr mi chiamano Beatrizia uwu
    Faccio danza moderna, tip tap e hip hop ma ho fatto pure danza classica in passato e vari altri corsi. In pratica ho provato tutto!
    Viaggio spesso fortunatamente e sarebbe un po' difficile fare un elenco :o Questa è la mia travel map <3
1445 replies since 24/10/2010
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