The Atelier

58 Richmond Terrace St.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     -1   -1
     
    .

    Senior Member
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Zombies
    Posts
    33,368
    Reputation
    +10,975
    Location
    Chevy Impala '67

    Status
    NEW_POST

    L'atelier è come viene chiamato dai Jackals, il magazzino che viene utilizzato per torturare e liberarsi dei corpi "scomodi" dell'organizzazione [mappa].
    Posizionato a Staten Island e gestito dalla famiglia Colroy è il punto principale della famiglia per liberarsi dei corpi o per torturare ed estorcere la verità in modi anche brutali. Dotato di un comodo accesso auto vicino alla vasca d'acido viene spesso usato per liberarsi in fretta dei corpi.
    Il palco, con annesse catene viene utilizzato per interrogatori di vario genere e con vari scopi, la possibilità di incatenare la vittima permette al torturatore di poter operare sulla vittima da tutte le parti che gli torna utile (oggettistica, vasca dell'acido).
    Il principale frequentante e capo è Duncan Colroy, che lo gestisce e si occupa delle torture. Viene aiutato da un gruppo di sottoposti, chiamati "Le Iene". Le Iene sono di solito impiegate in torture minori ed estorsioni. Molti di questi sono a contatto diretto con Duncan che ne direziona l'agire. Sono riconoscibili tramite una collana portata da tutti, Duncan incluso. Le Iene indossano tutti una maschera che ne indica l’animale. La maschera è magica e distorce la voce dell'utilizzatore.

    Creato circa 7 anni fa, dalla famiglia Colroy è stato anche il primo luogo di lavoro di Duncan, come addestramento. Da quando Duncan ha iniziato la sua carriera, ha sempre operato nell'Atelier, trasformandolo poi, quando ne ha preso piena gestione, anche nel suo studio e posto di lavoro preferito (spogliatoio). Precedentemente era un magazzino abbandonato, usato per sciogliere cadaveri in un luogo vicino, ma non troppo vicino per essere scoperti. Dopo l'espansione si è trasformato anche nella sala di torture dei Jackals. Non si sa il numero preciso di vittime che sono passate per le mura dell'Atelier, ma si sa che nessuno è mai entrato o uscito senza permesso.
    Il posto di per sé è a pieno accesso alla famiglia Colroy e gli addetti ai lavori, ogni membro può entrare quando vuole tramite riconoscimento del catalizzatore, gli esterni alla famiglia possono o chiedere un permesso al Pendragon o direttamente a Duncan o una Iena con almeno 2 giorni di anticipo. Può essere utilizzato inoltre per interrogatori, ma i costi per strumenti e simili vengono finanziati dallo stesso, dato che ogni Iena è anche dotata di una sua valigetta con gli strumenti del mestiere.
    Le valigette sono di solito custodite all'interno dell’atelier stesso, ma sono nominali e custodite con un incanto runico per la mimetizzazione. L’atelier è protetto da diversi incanti runici, che ne impediscono l’accesso ai non desiderati. Quando la struttura è in funzione viene anche protetto da delle guardie armate travestite da civili che controllano il perimetro ed il parcheggio


    Edited by hime. - 4/9/2019, 15:15
     
    Top
    .
0 replies since 4/9/2019, 13:06   234 views
  Share  
.
Top