William "Sèine" Knight

« Non tutte le verità sono per tutte le orecchie »

nome William
cognome Knight
appartenenza ad una famiglia Purosangue
data di nascita11/11/1988
carriera MACUSA; DCMC
razza umana
inventario //
pietra Yin: Agata; Yang: Quarzo citrino
allineamento Caotico Buono

› William "Sèine" Knight‹

« carattere »

Will ha senza dubbio un carattere forte e deciso. Ha sempre saputo cosa voleva, fin da piccolo, ed ha sempre avuto una sua idea di bene e male, piuttosto simile a quello della maggioranza. Ha anche la convinzione che se è per il bene comune, azioni che non sono ammesse dal collettivo siano giustificate...soprattutto perché raramente si rende necessario che si sappia sempre tutto. Non è però un corrotto, se crede che una cosa sia sbagliata, lui non ha prezzo, morirebbe pur di tradire i suoi ideali. Ed è estremamente leale nei confronti dei compagni che reputa degni della sua fiducia. Non è una cerchia molto larga, ma se ne fai parte, si può star certi che Knight interverrà a tuo favore. E' sicuramente un tipo prudente ed intelligente. Prima di svolgere una mansione o un'azione vaglia bene tutte le possibilità per non lasciare nulla al caso e per non farsi trovare impreparato.
Ha da sempre avuto un forte senso del dovere, e dai primi anni universitari ha adottato come sua ideologia quella di fermare i Maghi Oscuri. Accetta infatti che ci siano essere effimeri quali i semplici criminali, a volte persino li ha usati per ottenere informazioni o per lavori sporchi, ha cercato la loro collaborazione. Ma mai, MAI, scenderà a patti con un mago dal sangue corrotto. Per lui sono il male del mondo e devono essere annientati, ibridi informi e creature malvagie di qualsiasi genere compresi. Questo per lui è il suo motore, ciò che lo fa andare avanti, il suo scopo ultimo. Sapere degli eventi che si sono avvicendati nella sua ex università lo ha reso ancora più saldo e deciso nella sua missione. È chiaro come il Sole che il suo lavoro è ben lungi dall'essere finito.

« biografia »

Will è nato in una famiglia di Purosangue americani, sempre dediti al lavoro, molto ambiziosi. Sia la madre, Isabella Weight, che il padre, Edward Knight, sono persone in carriera. Edward è entrato subito dopo la laurea magica nel MACUSA, come agente del MAFI (png ancora da definire) e Isabella lavora al fianco del Ministero Magico Americano. La famiglia Knight viene da molti considerata una delle più importanti, soprattutto per la sua purezza nella linea genealogica, sia per le importanti cariche che i suoi membri hanno da sempre ricoperto.
L'altro Knight venne quattro minuti circa dopo Will: Aaron, quella che in futuro avrebbero definito come la pecora nera della famiglia. Lui era l'unico a non essere stato preso dalla foga di ambizione tipica della famiglia.
William a causa di questa pressione, non ha mai avuto un rapporto di amorevole affetto con i suoi genitori, ma solo di rispetto, triste a dirsi. Così come per i genitori, anche per il giovane Knight crescere ed ottenere buoni risultati, in qualsiasi campo, era diventato la sua forza motrice. Non ammetteva di rimanere indietro rispetto ad altri, tanto che nel periodo di Ilvermorny era quasi un'ossessione. Crescendo ha poi capito che doveva sempre dare il massimo, ma non a discapito della sua salute mentale. A differenza sua, Aaron sviluppa un certo astio nei confronti dello studio; se Will viene smistato nei Serpecorno durante la sua primissima istruzione magica, fiero rappresentante della sua famiglia, ottenendo ottimi risultati, il gemello finisce tra le file dei Wampus, aggiudicandosi il premio come combina guai dell'anno. Tanto William otteneva ottimi risultati, tanto Aaron si ostinava a farsi nominare come reggente e detentore della politica anti-Knight. William non lo biasimava, crescere sempre nella continua pressione di essere tra i migliori non era facile nemmeno per lui. Aaron aveva solo scelto la via più facile, almeno sotto il suo punto di vista.
Il suo essere troppo rigido viene piano piano limato, il suo essere un pezzo di ghiaccio viene sciolto da quello che si rivelerà uno dei suoi migliori amici, Jeremiah Everett, un Wampus tanto scaltro quanto scalmanato e bonaccione.
[Ritaglio dal diario di Will]
"Era incredibile che alla sua età gli avessero dato già il permesso di consultare i libri della sezione proibita della biblioteca. Certo, ci sarebbe potuto andare solo sotto la supervisione di uno degli insegnanti, ma quando mai loro hanno il tempo per starti dietro? Will si era fatto accompagnare solo un paio di volte, poi aveva scovato il modo di accedervi senza ausilio esterno. Quello era stato il suo colpo migliore. In poche parole passava più tempo tra quegli scaffali che fuori a fare altro, tipo che so, divertirsi. Quel giorno si rese conto troppo tardi di che ore fossero e quando si mosse, con sotto il braccio almeno tre volumi enormi riguardo creature malvagie e i modi per sconfiggerle, sperò solo di non trovare la porta chiusa. Quando aprì l'uscio che dava l'accesso alla parte Proibita, rimase per un attimo interdetto nel vedere sgattaiolare dentro un altro ragazzo. Ci mise più del previsto a reagire, ma inizialmente temeva fosse il custode che lo aveva beccato. Quello scemo aveva persino fatto un inutile incantesimo di chiusura sulla porta che qualunque ragazzo, persino del loro anno sarebbe riuscito ad aprire. Si trattava di Jeremiah Everett, un Wampus con il gusto per i guai. Will estrasse la sua bacchetta prima ancora che lui se ne accorgesse. Wowowo bello.... Non voglio mica sfidarti o farti del male. Facciamo un bel respiro e rilassiamoci, mh? Bello. Will alzò un sopracciglio, certo che quel bifolco stesse cercando un modo per fregarlo. Poi lo vide ridere. Non hai proprio l'aspetto del guerriero, eh? Cioè, lo sguardo c'è, la posa pure ma il resto scarseggia un po'. Però sono sicuro che conosci abbastanza incantesimi da immobilizzarmi all'istante...ma non l'hai ancora fatto, perché in fondo sai benissimo che non voglio attaccarti. Guarda, con calma... Jey alzò le braccia in segno di resa e poggiò la sua bacchetta per terra, rialzandosi disarmato. Chiedeva la sua fiducia. Will decise di dargliene, ma non troppa, abbassando la sua bacchetta ma tenendola sempre a portata. Mai fidarsi troppo. Ora voleva però delle risposte. Quindi che ci fai qui? chiese guardingo. Sarcasmo. Rispose con del sarcasmo. La domanda gli era parsa più che lecita. Lo sguardo da cima a fondo ora toccò a Jey. Scusa tanto, ma sai...non sembri tanto uno studioso.. e soprattutto non sembra che tu abbia il permesso di stare qui. Parlava di diritti, di studiare solo quello che gli interessava. Iniziava a infastidirlo. Ecco che qui casca la pecora L'asino. Casca l'asino. Ignorante. Sono uno studioso di quello che mi interessa, ma pur sempre uno studioso. Non ho anche io il diritto di entrare nella sezione proibita per svolgere le mie ricerche? Cosa sono queste preferenza? Si, lo stava infastidendo. Io me lo sono guadagnato il diritto! Chi ti dice che io sia da meno? Beh risposta lampante. O no? Nessuno, solo i risultati..credo. Ecco lo scambio di battute...Secondo me ti attacchi troppo ai voti, l'ho capito. Ma un voto non è niente in confronto all'esperienza, anzi, secondo me demotiva gli studenti e li fa cadere in depressione. Hai visto l'acne di Robinson, quello dei Magicospino? E' dovuta al fatto che gli insegnanti non vedono il suo potenziale..beh, quello nemmeno io, ma non è questo il punto! Si vede nella vita di tutti i giorni, poi, se hai davvero imparato qualcosa! O Gesù, lo aveva detto davvero. Sì, infatti hai furbescamente utilizzato un colloportus in una scuola di maghi. Sai che si può aprire con un semplice Alohomora? Silenzio. Eccolo beccato. Pollo. Senza poi scomporsi, si presentò. Non si stava smentendo, i Wampus erano così prevedibili. Ci conosciamo già. E non hai risposto alla mia domanda: che ci fai qui? Stava cercando di divagare, molto furbescamente. L'aveva la faccia da furbo, si leggeva nei suoi occhi che stava tentando di sfuggire in qualche modo. Lo faceva con molta nonchalance, su questo punto lo invidiava. La risposta arrivò, anche se tirata, Cercava libri sui draghi. E non gli bastavano le informazioni per i non addetti ai lavori, voleva quelle dettagliate e segrete. Will ci riflettè un istante, poi decise di fargli strada. Mi sorprendi Knight! Al fianco di un Wapus a infrangere le regole. Chi lo avrebbe mai -- Se non ti cuci la bocca ti faccio un Incantesimo Ammutolente. Perché lo stava aiutando? Perché aveva visto in lui la stessa determinazione che aveva spinto lui ad andare lì. Non gli bastavano le informazioni che hai più davano le risposte. Voleva altro. Era curioso e affamato di conoscenza, come Will. Anche se solo su un argomento per quanto limitato, riusciva a capire la sua smania, la stessa che lo aveva spinto a infrangere le regola, nulla di diverso da quello che aveva fatto Will.
[...]
Diventa prima Prefetto e poi Caposcuola, integerrimo e ligio alle regole.
Prosegue i suoi studi iscrivendosi al BBS, dove riesce a trovare la sua strada e in particolare la sua passione per le Rune.
L'aspetto più significativo che cambia completamente la visione del mondo di Will è stato entrare nei Defensor, un gruppo di studenti decisi a trovare delle gemme di Tharizdun e renderle inattive, in modo da impedire ai maghi oscuri di potenziarsi e quindi metter loro i bastoni tra le ruote. Viaggiando per il mondo riescono a trovare quattro degli otto Frammenti del Sole, custoditi dagli unici in grado di usarli, i Maghi Bianchi del gruppo: Daniel Callaway, Caspar Rosen, Jeremiah Everett e Astrea Tate; con questi Frammenti riescono a disattivare tre cristalli, che vengono affidati uno ai coniugi Howard, uno a Timotheus Burton e uno a Will. Per nascondere al meglio i frutti del loro duro lavoro, nessuno conosce l'ubicazione dei cristalli, a parte a chi èstato affidato. Tuttavia grazie all'uso di anelli, dati uno ciascuno, si può risalire ad una mappa, che permette di raggiungerli tutti.
Il gruppo è ben presto destinato a sgretolarsi però. Tim viene attaccato da un Mago Nero, Ryan Morley, che gli ruba l'anello nonostante non ne conosca il valore. In quello che sembra una morte nobile, Rosen attaccato da un altro Mago Nero sembra soccombere, mentre i coniugi Howard, decisi a vivere una vita più tranquilla, si ritirano dalla loro attivita di Defensor. Le Mani Rosse però riescono a trovarli, trovare il loro cristallo ed ucciderli. Per fortuna la loro figlia si salva, nascondendosi dietro le ali protettrici di Daniel nel BBS. Riunito il gruppo, si decide di disperdere gli ultimi membri rimasti, di modo da salvare i cristalli rimasti. Tutto ciò si svolge nel periodo che comprende gli ultimi anni di studi al college, con ottimi voti in Magia Runica, e buoni risultati in Evocazione e Magi Elementale e l'immediata fine del suo percorso universitario. Visti gli eventi, Will decide di seguire un percorso spirituale per potenziare al massimo le sua abilità in questa materia, girando il mondo per apprendere più cose possibili e trovando un maestro buddista in Tibet, Oyun (che significa saggio) che gli insegna potenti e antichi incanti. Con il tempo Will riesce ad apprendere la Runa che più gli stava a cuore, la Runa della Ricerca, incidendola sul petto in posizione del cuore, a simbolo del suo essere. Proprio per la manifestazione di questo potere in Will, Oyun lo soprannomina Sèine, traduzione gaelica di "catena". La sola presenza del monaco gli fa capire l'importanza di trovare buoni e affidabili alleati, rendendolo però esigente su questo piano. Passati alcuni anni con il suo maestro, decide di tornare in America perché chiamato dal suo migliore amico ed ex Defensor come lui, Jeremiah Everett, che richiede la sua presenza e il suo aiuto a NY. Per portare avanti il suo ideale e avere maggiori informazioni su quello che sta succedendo, decide di provare ad entrare nel MACUSA, come cacciatore, all'interno del CDCM, sotto le direttive del Capo, Viktor. Ora che ha una carriera nel MACUSA,farà di tutto pur di debellare il pericolo imminente: il ritorno delle Mani Rosse.

Ritaglio dal diario

Era ormai tardi per mio padre. Quello era il giorno del suo funerale. Era morto; morto tra le mie braccia solo poche ore prima, assassinato da un Mago Nero. In lutto, tutta la famiglia Knight. Non siamo poi così tanti, e forse è meglio così. Tutti incentrati sul lavoro, senza pensare ad altro, senza fermarsi mai a riflettere su nulla. In parte a me un sacco di persone vestite di nero. Tutte uguali. L'unico che forse non lo è può essere Aaron, lui è il bastian contrario dell'intera famiglia. Non lo vedo da un sacco diamine. Mio padre. Morto. Le sue ultime parole mi rombano nella mente, la sua intera storia, tutte le bugie che ha sempre raccontato, quello che ci ha sempre nascosto, forse anche a mia madre. Mentre penso, parte l'ennesima preghiera. Non sono mai stato credente, ma mi unisco al coro. Spero che almeno Dio ti perdoni padre, perché io ora non sono in grado di farlo.

❝ James Franco as William "Sèine" Knight ❞
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