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.Nicholas RiordanIf you like to do the things you know that we shouldn’t do
Then baby, I'm perfectCODE&GRAPHIC BY HIME
Nicholas e Alistair vanno nel corridoio 7. -
.Cheil Brakebills fosse diventata una succursale di Hogwarts forse era una constatazione a cui prima o poi si sarebbe dovuta arrendere. Dal primo giorno, quando la sua fortuna era stata così magnanima da mettere sulla sua strada l'unica (va bene, magari una delle due... beh, almeno nella top five) persona con cui assolutamente non voleva avere niente a che fare, fino al corpo docenti gremito di vecchi prefetti. Eppure, quando davanti alla cattedra vide Lilith, quella Lilith, sentì comunque un'ondata di stupore invaderla. E imbarazzo. Molto imbarazzo. Da mascotte acquisita dei tassorosso ancora sentiva il suo sguardo severo su di sé. Difatti, eccola a parlare di insubordinazioni. Ora, o era diventata paranoica, o per un istante l'aveva guardata, casualmente proprio quando quel delicato argomento era stato tirato in ballo. Coincidenze? Vaghi riferimenti alle gite in sale comune non-serpeverde per cui l'aveva già ripresa in passato? Chi poteva dirlo. Ironico comunque che fosse una persona che conosceva almeno un po' e vicina a lei per età a doverle insegnare i confini per lei decisamente labili fra docente e studente. Ironico ancor più, visto che pareva riuscirci benissimo. Si costrinse a cercare di fare quel che le riusciva meglio: la finta tonta. Guardarsi intorno con aria innocente, arricciarsi i capelli con quel fare lezioso assolutamente e smaccatamente dissonante con i suoi gesti abituali. I suoi modi urlavano il messaggio "qui c'è puzza di bruciato", e il mondo la ripagava con la stessa moneta. Facce conosciute intorno a lei, come Tristan, come la ragazza tanto cara a Mr. Callaway, Ayano... Ayano. Davvero? Ayano. Bene, ma non benissimo. Dentro sé stava ridendo istericamente, ma molto istericamente. Sarebbe tutto andato per il meglio. Dividi e conquista, ecco un motto rinfrancante. Non aveva idea di cosa potesse significare né come applicarlo a quella situazione, ma sì, sembrava una strategia rincuorante.
Dovendo esplorare una grotta e avendo quella spiccata tendenza a farsi i fatti suoi, considerando pure l'inevitabilità del lavoro di gruppo a cui ormai si era rassegnata, la cosa migliore sembrava trovare una persona, una qualsiasi, con cui non avesse assolutamente alcun rapporto. Una di quelle ignare, inconsapevoli, che mai avrebbero potuto guardarla e pensare "cosa diamine ti prende?". Niente. La risposta era "proprio nulla, tutto regolare". Infondo che importava se la professoressa era una che a scuola la metteva in punizione e poi le chiedeva come stesse. O che c'era pure... vabbè. Meglio pensare alla loro missione. Via alla professionalità. «Ehi, tu. Ti va di scegliere la porta numero nove?» esclamò indicando un corridoio di roccia alle sue spalle (aka il n°4; nda). Mostrarsi intraprendente aveva sempre dato i risultati sperati, insulti a parte. «Ah. Sono Isy». Bell'inizio. Degno di Zed. Doveva fare in modo di non apparire una sprovveduta, soprattutto visto che quella era chiaramente una sfida. Era ovvio, insomma. Tanto per cominciare, quella era una grotta, e no, non era quella la constatazione intelligente. Se tutto l'ambiente era permeato di roccia, le vibrazioni di qualsiasi movimento si sarebbero propagate lungo tutta la parete. Indi per cui, poteva provare a potenziare il senso del tatto e dell'udito per utilizzarli insieme per percepirle. Quella era una mossa intelligente. «Non muoverti per qualche secondo, così eviteremo le interferenze più massicce»...come se già i suoi compagni che camminavano in giro non gliene offrissero a iosa. Comunque poteva essere fortunata: Lilith si muoveva da sola, se fosse stata vicina avrebbe scatenato le vibrazioni più flebili. Il difficile era discriminarle dalle altre, ma un buon potenziamento poteva far miracoli. Si sperava. Magari avrebbe semplificato le cose usare la manipolazione della densità sulla roccia, così da cercare di renderne almeno una parte più liquida e ricettiva anche ai movimenti più lievi. Le vibrazioni si propagavano meglio sui liquidi, giusto? «Observo», cominciò, per poi occuparsi della percezione uditiva. Si abbassò per sganciare il ciondolo dalla sua cavigliera, in modo da poter stringere il catalizzatore nella mano. «Gehor», sussurrò, quasi cantando verso la pietra gialla. E lei, di rimando, avrebbe cominciato a cantare per lei come fosse la conchiglia di una sirena, una sirena irlandese. Altra ironia della sorte. Avvicinò l'orecchio alla parete, per poi poggiarvi sopra la mano e vedere se riusciva a capirci qualcosa. Prima di incamminarsi, c'era un'ultima cosa che poteva fare. Meno precisa rispetto alla percezione sensoriale, ma probabilmente più estesa. Le grotte erano umide. Umidità voleva dire acqua, e se quel ragionamento non aveva qualche falla intrinseca, cosa forse assai probabile, poteva provare ad entrare in contatto con il suo elemento per capire cosa toccasse. Chiuse gli occhi per concentrarsi, dato che non sarebbe stato assolutamente semplice vista l'esigua presenza di acqua, in modo da "ascoltare" il sottile strato viscoso che gocciolava dalle pareti, per capire se davvero avevano davanti a sé solo una grotta sconfinata oppure ci fosse qualcos'altro su cui provare a indagare.
In ogni caso, avrebbero dovuto muoversi. Palpare la roccia era sicuramente un passatempo appassionante, ma mai quanto lo sarebbe stato agire. Tenne il ciondolo a portata di mano nella tasca della giacca, lasciandolo tintinnare contro la scopa rimpicciolita mentre si incamminava lungo il corridoio di pietra seguita (si sperava) dalla sua improvvisata compagna di avventure.–ISOBELLE OPHELIA LAGRANGE–i know the choices color all i've done
Isy e Felicity vanno nel corridoio 4. -
.Tristan Ivashkov23 • sensate • Scheda.
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.₪ Felicity Daisy Johnsonempatica - mezza fata della terra - 22 anni - ingenua« if i wanted, i could destroy everything. but i'm a good girl »Uno sbadiglio si fece strada attraverso le labbra di una Fee decisamente assonnata. Quella notte non era riuscita a chiudere occhio in seguito ad uno strano incubo che riguardava i suoi genitori e tanto, tanto dolore. Poggiò le braccia sul banco con l'intenzione di farsi un sonnellino, visto che della nuova insegnante di Alchimia al momento non ce n'era traccia. Appena socchiuse le palpebre però eccola entrare con passo decisamente non esitante. Sbuffando tornò con la schiena ben eretta, osservando incuriosita la docente. Era giovane, giovanissima, all'apparenza molto sicura di sé e con un nome che la biondina adorava: Lilith. Ascoltò le sue parole, non sapendo se essere più eccitata dalla nuova prova che l'aspettava oppure delusa perché non poteva dormire sul banco, ignorando la lezione e recuperandola in seguito. Quando la giovane donna finì di parlare si alzò con misurata lentezza, avviandosi verso la cattedra dove era posta la clessidra insieme agli altri studenti. Facendosi largo sfiorò la passaporta e attendendo, nel momento in cui anche l'ultimo universitario avesse toccato la clessidra, di veder sparire il suo corpo dalla classe per riapparire in un posto a lei sconosciuto.
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Voltò il capo di 360 gradi per poter osservare al meglio il luogo dove si trovavano per la sfida. Al sentire quel termine Fee non riuscì a non storcere il naso. Le piacevano le sfide con se stessa, migliorarsi, ma con gli altri era di gran lunga più motivata nel fare gioco di squadra. Doversi confrontare con gli altri la metteva in uno stato di agitazione, visto che l'ambizione e il primeggiare su le altre persone non rientrava decisamente nei tratti del suo carattere. Comunque avrebbe fatto del suo meglio per superare la prova che la nuova insegnate aveva appena comunicato, ovvero il riuscire a trovarla non appena sarebbe sparita. Fee si osservò intorno, facendo attenzione ad ogni particolare. Le diverse tipologie di roccia, gli otto corridoi, le luci che riuscivano ad illuminare ogni punto di quella strana stanza tondeggiante. « Ehi, tu. Ti va di scegliere la porta numero nove? » l'istinto della bionda fu di voltarsi dietro di se, per vedere se la minuta ragazza che in quel momento si trovava davanti a lei non stesse parlando con qualcuno posto dietro alle sue spalle. Invece, incredibilmente, non c'era nessuno. Stava parlando proprio con Felicity. « Puoi chiamarmi Fee » le regalò un ampio e sincero sorriso, quando l'altra le si presentò come Isy « Certo che mi va. Andiamo » si incamminò verso il corridoio insieme a quella che già considerava come una nuova amica. Ancora faceva fatica, avendo sempre vissuto nel bosco e lontana dagli altri, a percepire la complessità che un rapporto potesse avere. Lei semplicemente era portata ad adorare e volere bene a tutti, senza distinzioni. Mentre si inoltrarono nel corridoio portò le mani tra i capelli, per potersi fare una spettinata coda di cavallo che potesse impedire agli arruffati capelli di caderle davanti agli occhi. Rimase immobile qualche attimo quando Isy le chiese di stare ferma per poter cercare di percepire qualcosa, mentre i neuroni che la mente di Fee ospitava si misero in moto. Sfilò il semplice anello che portava all'indice, dove all'interno stava il suo catalizzatore. Mise la pietra in entrambe le mani, stringendola, per poi lasciarla solo nel palmo destro che portò vicino all'orecchio l'oggetto. « Gehor » pronunciò tranquillamente, tentando di potenziare l'udito. Se l'incanto fosse riuscito avrebbe per un attimo sentito una dolce melodia che le cantava sempre sua madre, lasciando subito dopo uno strano silenzio. Chiudendo le palpebre avrebbe impegnato tutte le sue forze per focalizzarsi sull'udito, cercando di captare anche i più piccoli movimenti. Quando ebbe terminato di ascoltare tentò di potenziare anche la vista. Avrebbe tenuto il catalizzatore sul palmo destro, aperto davanti a sè per poi mormorare subito dopo « Sehkra » e chiudere gli occhi. Se fosse riuscito Felicity avrebbe visto la pietra scintillare di un color acquamarina. Ben attenta a ciò che le stava capitando attorno riaprì lievemente gli occhi chiari, socchiudendoli un attimo dopo per poter vedere più lontano rispetto a prima. Isy iniziò ad inoltrarsi nel corridoio e la mezza fata non perse tempo a seguirla. Se fosse stato necessario dopo avrebbe fatto uscire le ali per poter andare a tastare il soffitto, ma per il momento preferì evitare di dire alla nuova compagna di squadra che era un ibrido. Camminando lentamente rilassò il battito cardiaco, per riuscire a concentrarsi meglio per qualche minuto. Appena reputò di essere pronta si avvicinò ad un lato del corridoio, sfiorando la roccia. Essendo una creatura ecoempatica tentò di percepire le condizioni dell'ambiente intorno a sè. Se fosse tranquillo o qualcosa turbasse il luogo. Avrebbe anche cercato di capire se lì vicino il corridoio o pezzi di pietra fossero stati manipolati dalla magia. Infondo aveva ancora in testa le parole dell'insegnante: non sempre le cose sono come appaiono.
code © psicheSPOILER (clicca per visualizzare)Skill e azioni usate:
- Nome: Potenziamento Uditivo
Requisiti: >26 I lezione I anno
Tipologia: Potenziamento / Incantesimo
Descrizione: L'incantesimo permette di potenziare il senso dell'udito. (+2 all'udito del pg durante la lezione)
Formula: "Gehor"
Movimento: Stringere la pietra catalizzatore in entrambe le mani, passarla in quella dominante e portarla all'orecchio pronunciando la formula. Se l'incantesimo funziona lo studente sentirà una melodia a scelta provenire dalla pietra. (3 turni)
- Nome: Potenziamento Visivo
Requisiti: >26 I lezione I anno
Tipologia: Potenziamento / Incantesimo
Descrizione: L'incantesimo permette di potenziare il senso della vista. (+2 alla vista del pg durante la lezione)
Formula: "Sehkra"
Movimento: Stringere la propria pietra catalizzatore nella mano dominante e aprire il palmo davanti a sé pronunciare la formula e chiudere gli occhi. Se l'incantesimo funziona lo studente vedrà, con gli occhi chiusi, il colore specifico della pietra, che dipende da studente a studente e sarà sempre lo stesso. (3 turni)
- tenta di vedere ed udire qualcosa (2 azioni)
- ecoempatia
Sbloccata: I lezione I anno Magia Bianca(Recupero)
Requisiti: quarta lezione, CAPACITA' EMPATICHE, ELEMENTO ERBA
Tipologia: Incantesimo di percezione delle emozioni
Descrizione: il mago ematico può percepire le condizioni dell'ambiente naturale circostante, o più specificatamente di una pianta. Sono inclusi tutti gli ecoambienti (foreste, deserti, tundre, lagune ecc). Il mago può così percepire se l'ecosistema è in agitazione, oppure è tranquillo. Il mago può sapere inoltre se è stato\è manipolato dalla magia.
Formula: sufficienti alcuni minuti di concentrazione, più il mago è esperto ad empatizzare con l'ambiente, più gli sarà facile. Il tocco può aiutare in questi casi.
Movimento: none
Bonus vari:
- Nome: Potenziamento Sensoriale Passivo - UDITO
Requisiti: Partecipazione alla I lezione I anno
Tipologia: Potenziamento
Descrizione: Lo studente riceve un potenziamento di +1 ad un senso a sua scelta. Questo potenziamento rimane di BG
Formula: //
Movimento: //
Da questo momento, per sempre, il tuo senso dell'udito sarà potenziato di +1
- empatica:
Sbloccata: caratteristica innata
Mago che riesce a percepire le emozioni e le sensazioni altrui e che sviluppa uno stretto contatto emotivo con il mondo che lo circonda (perciò ne può essere influenzato sia positivamente che negativamente).
- controllo elementale dell'erba: +5
Sbloccata: Bonus ibrido
- capacità di volare.
Sbloccata: Bonus ibrido
Le fate possono volare, ma non ad altezze esagerate in quanto le loro ali sono molto fragili.
- debole all'elemento del ghiaccio. -5
Sbloccata: Malus ibrido
- ecoempatia
Sbloccata: I lezione I anno Magia Bianca(Recupero)
Requisiti: quarta lezione, CAPACITA' EMPATICHE, ELEMENTO ERBA
Tipologia: Incantesimo di percezione delle emozioni
Descrizione: il mago ematico può percepire le condizioni dell'ambiente naturale circostante, o più specificatamente di una pianta. Sono inclusi tutti gli ecoambienti (foreste, deserti, tundre, lagune ecc). Il mago può così percepire se l'ecosistema è in agitazione, oppure è tranquillo. Il mago può sapere inoltre se è stato\è manipolato dalla magia.
Formula: sufficienti alcuni minuti di concentrazione, più il mago è esperto ad empatizzare con l'ambiente, più gli sarà facile. Il tocco può aiutare in questi casi.
Movimento: none
Fee è con Isy nel corridoio 4 :3. -
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Nicholas
Bonus post: 30
Mi dispiace informarti che la tua avvenente professoressa è felicemente sposata con un licantropo, che probabilmente non è molto d'accordo sui pensieri che hai fatto sulla sua dolce mogliettina. In ogni caso, anche tu non esiti neanche per un momento ad esplorare l'ambiente circostante. Siccome non sei stata molto chiara se le azioni le fai sulla stanza iniziale o sul corridoio, prendo in considerazione l'imboccatura del vicolo. Toccando le pareti (CD30) noti come siano assai porose e piene di insenature, che al solo tocco ti graffiano leggermente i palmi delle mani. Ad occhioni nudo (CD30) noti come abbiano colorazioni molto scure, tipiche delle rocce magmatiche di carattere effusivo come la pietra pomice o i basalti vescicolari. Provi anche a percepire qualche suono (CD38:30+7), ma per ora sei ancora troppo lontano per sentire qualcosa di veramente utile.
Isobelle
Bonus post:38
Tranquilla giovane Isobelle, anche per Lilith è stato un fulmine al ciel sereno scopriti studentessa del Brakebills. Sappi che se non fosse stata in classe probabilmente si sarebbe messa a sorridere divertita del tuo tentativo di sviare un argomento ben conosciuto da entrambe! Non è, purtroppo, il momento dei ricordi e tu lo sai bene per questo ti attivi subito per cercare di captare quante più informazioni possibili dall'ambiente esterno. Senza problemi riesci a compiere la manipolazione della densità (CD40:38+4) e la parete diventa più liquida e recettiva (ti converrà stare attenta però alle modificazioni, in quanto strutture portanti del dedalo). L'observo, oramai, ti parte senza neanche bisogno di chiedere (CD32) e questo si permette di percepire con maggiore facilità tutte le vibrazioni che si riverberano sulla parete (CD36). Se da una parte questo ti fa capire che molto più avanti qualcuno sta lavorando sulla conformazione delle pareti, cercando probabilmente di crearci un'apertura; dall'altra ti ritrovi un maggior numero di interferenze dovute ai tuoi stessi compagni, cosa che in parte limita la tua percezione e ti permette di captare solamente questa particolarità. Grazie alle tue conoscenze di criptozoologia, sei inoltre in grado (CD35) di percepire come il respiro pesante di qualcuno... o qualcosa. Quella stessa cosa che percepisci in modo più o meno vago grazie alla tua percezione del creato (CD35). Pare che più avanti, in uno spazio più ampio, vi sia un corpo cilindrico appoggiato contro la parete, che pare respirare. Forte di queste tue conoscenze ti avventuri lungo il corridoio, che purtroppo non pare avere altre vie traverse che puoi imboccare. Noti solamente un'apertura più in fondo da cui arriva un poco più di luce rispetto a quella che danno le fiammelle che di tanto in tanto sono posizionate lungo il percorso.
Tristan
Bonus post: 35
Il fato ci tiene a precisare che stavolta non ha fatto nulla per pizzarti così tanti fantasmi del passato sulla tua strada *alza le mani in segno di resa* lo giuro!
In ogni caso, anche tu finalmente usi un po' alchimia e tenti di sciogliere lo strato superficiale della vostra grotta (CD40:35+10) e ci si senza particolari problemi. D'innanzi ai suoi occhi si palesano tanti piccoli gusci di molluschi dalle forme più disparate; qualcosa di particolare attira la tua attenzione: alcune tracce vegetali appaiano ancora vive e percorrono il cunicolo in modo parallelo al pavimento. L'osservazione del soffitto (CD30) non ti rivela nulla di più che non sia già stato detto riguardo alle pareti poste lungo i vostri fianchi. Finalmente vi decidete a proseguire all'interno del dedalo amorevolmente costruito da Lilith, però stando sempre ben attento al soffitto: per ora non vi sono ancora variazioni sostanziali che ti possano dare informazioni sulla profondità a cui siete. Comunque non demordi, attivando nuovamente l'observo (CD35) che ormai ti è alquanto congeniale e che ti permette di scorgere, per un secondo, l'ombra di un qualcosa. Sei appena giunto alla curva verso sinistra, infatti, ma chi stai inseguendo ha già percorso il breve pezzo di corridoio, svoltando immediatamente a destra.
"Che lentezza, Ivashkov. Non vorrai far fare brutta figura alla Darko. Sei o non sei uno dei suoi migliori allievi?" ti provoca improvvisamente una voce femminile abbastanza acuta, che capisci provenire dalla svolta presa in precedenza dall'ombra.
Felicity
Bonus post: 33
Piccola e tenera Fee sappi che anche la tua docente sarebbe tanto voluta rimanere a dormire, ma le responsabilità da adulti fanno schifo. Per fortuna la tua estrema amabilità riesce ben a concordarsi con la tua esuberante compagna di avventure (*Ayumu ti osserva basita*). Anche tu non esiti neanche per un secondo a seguire gli insegnamenti di Chandra, tentando di attivare ben due incanti di potenziamento sensoriale. Senza problemi potenzi l'udito (CD35:33+12+1), che ti rende in grado di sentire come se qualcosa - posizionata più avanti - stesse strisciando (lo comprendi dal il lieve rumorino dei ciottolini fini che sfregano tra di loro al passaggio del corpo). Attivi senza problemi (CD35:33+11) anche il potenziamento visivo, che ti permette di riconoscere la natura metamorfica delle rocce circostanti: come ad esempio i gneiss, frammezzati tuttavia da chiazze di marmo che probabilmente funge da sostegno portante.
Sfoggi anche un potere fighissimo che omglovoglioacnhiomachefigata che ti permette (CD35:33+14) di connetterti empaticamente alla natura circostante. Scopri subito che tutta la struttura è stata modellata da un manipolatore della terra, ma sopratutto che qualcuno, o meglio, qualcosa si aggira per i cunicoli - almeno per quanto riguarda la vostra zona .
Ecco qua gli esiti! Scusate il ritardo ma tra cartine perse e lezioni in università sono riuscita a sbrigarmi solo ora T.T. -
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Eris
Bonus post: 35
Se Lilith potesse leggerti e parlarti nella mente probabilmente si complimenterebbe con te per i tuoi ragionamenti. Sei sulla via giusta, ma manca ancora - come hai detto tu - dei piccoli pezzi di puzzle per farti comprendere cosa ha in mente la giovane insegnante. Scegliete, dunque, la strada di sinistra e come segugi seguite le orme della vostra preda (CD36:35+2), anche se un po' fatica. Noti che dopo un po' cominciano ad essere leggermente traballanti, come se il soggetto fosse stato costretto a virare per evitare di perdere l'equilibrio. Punti i suoi occhi anche sulle pareti, contro cui le fiammelle lanciano ombre tremolanti. Non scorgi movimenti troppo sospetti, ma noti (CD39: 35+ 19) come in più punti la roccia sia leggermente sgretolata - come se qualcuno vi si fosse appoggiato per riprende fiato e l'avesse stretta con talmente tanta forza da ledere la superficie della roccia magmatica. Proseguite ancora, ma subito vi capita un'altra biforcazione - dopo neanche una decina di metri. D'innanzi a voi notate che la strada si fa leggermente in salita, mentre la stradina di sinistra scende progressivamente verso il basso. Provi a captare qualche suono particolare (CD39:35+6) e anche se a fatica ce la fai, riuscendo però solamente a distinguere il rumore di ciottolini calpestati alla tua sinistra - cosa comprovata anche dalle orme lasciate all'imboccatura del vicoletto.. -
.· 22 · student · the purest · sensate ·© .isabella..
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Aleksandra
Bonus post: 35
Fai bene a voler analizzare il più a fondo possibile l'ambiente circostante, perchè Lilith ha preparato un po' di sorpresine per tutti voi. Da brava maga bianca (CD35) attivi senza problemi la diagnosi dell'aura, cosa che ti permette di scorgere un'aura verde che corre lungo tutta la parete del cunicolo, seguendo l'andamento ad S in cui siete capitati. Una scia smeraldina che, inoltre, comprendi possedere una dose magica al suo interno, ma non legata alla manipolazione elementale. Prendi a seguire il tuo compare, occupandoti di non lasciarti scappare quella maledetta scia. E ci riesci (CD36:35+10) senza problemi, identificando finalmente delle striature rossastre in quella nebulosità grigia. La scia che scorgi segue chiaramente il percorso che ti è stato indicato in precedenza, accompagnandosi all'aura verde della pianta viva. Mantieni attivo il tuo Akti fos (CD35), riuscendo a potenziare il tatto in modo tale da distinguere delle tracce di zampe animali: sono di lupo. Non ti fermi e prosegui nel seguire l'ombra che avete scorto in precedenza, giungendo alla svolta e notando come davanti a te si estenda un corridoio lungo una ventina di metri. Ogni quattro metri sono presenti due fiammelle, una per lato, in modo tale che possiate proseguire senza problemi. Acuisci il tuo udito, ma è piuttosto inutile poiché quel qualcuno non ha molta intenzione di passare inosservato.
"Delusione. Delusione." riprende la voce di prima, cantilenante: a quanto pare qui qualcuno vuole giocare. La percepite provenire dalla stanza che si apre alla fine del cunicolo, dalla parte opposta a dove siete voi - le orme proseguono in quella direzione.
Gabi
Bonus post: 35
Ottima mossa, piccola Gabi. Meglio di un cane da tartufo, potenzi il suo senso olfattivo (CD35) senza problemi e questo ti permette di annusare le tracce della vostra preda (CD40:35+2+11). Identifichi una nota fruttata, molto simile a quella che hai potuto percepire quando la docente è entrata in classe, tuttavia mischiata ad un odore... più asettico, neutro, come di qualcosa creato chimicamente. Seguendo questa traccia, vi addentrate nel cunicolo di sinistra, cominciando a scendere piano piano. Annusi nuovamente l'aria (CD38:35+2+3) ritrovandovi la medesima nota, che tuttavia scompare di colpo. Una zaffata di zolfo ti colpisce in pieno, prendendoti alla sprovvista. Grazie alle fiammelle posizionate ogni quattro metri, noti come il corridoio pare immettersi in una stanza più ampia e... più luminosa. Ti avvicini progressivamente e lo senti di nuovo quel correre veloce sui ciottolini. Non ti resta che seguirlo, no?
Ma qualcosa improvvisamente si muove, in quella stanza. Qualcosa di ben diverso, che si sposta sul terreno in modo più lento e pesante. La via, tuttavia, è solo questa. Che farete?. -
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- Osserva le impronte
- Manipolazione della densità x2
- Ascolta
- Osserva. -
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User deleted
Ayano DavisSailors fighting in the dance hall, oh man, look at those cavemen goIt's the freakiest show
CODE&GRAPHIC BY HIME
AYANOla donna senza skillsFA COSEsempre ad minchiam:
-manipolazione della densità
-si toglie le le scarpe (non so se conti come azione, ma lo fa per essere più silenziosa)
-una volta addentratasi ricomincia ad osservare le pietre
-più in profondità cerca ancora di captare odori
Ayano e Kaylee sono nel 5. -
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Edit: ho corretto un errore di battitura
Edited by hypérion - 4/4/2017, 23:39. -
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Eris
Bonus post: 34
Ben detto, Eris, un bravo alchimista tiene sempre conto degli elementi che lo circondano, testimoni onesti di ciò che è avvenuto. Provi ad analizzare le orme (CD38:34+1), ma purtroppo non riesci a notare particolari differenze - come se qualcuno avesse fatto apposta a renderne i bordi meno tangibili per depistarvi. Non demordete (così mi piacete ragazze!) e proseguite fio ad arrivare alle soglie della stanza, stando però attente a non varcarne l'ingresso per ora. Tenti di attuare una manipolazione della densità (CD40:34+5), ma per un soffio non ti riesce forse a causa dei mille pensieri che ti frullano in testa. Riprovi un'altra volta, questa volta riuscendo senza problemi a trasformare un'abbondante porzione della stanza in una fanghiglia appiccicosa. Immediatamente senti un verso strozzato provenire dall'interno, molto probabilmente causato dall'improvviso cambio di densità del pavimento che è diventato un ammasso unico di terra, roccia, ciottoli e... magma. Esatto mie care fanciulle, avete letto bene. Non appena ti sporgi per osservare (CD30), questa è la situazione che ti si presenta d'innanzi al primo sguardo: click
A parte ammirare le mie strabiglianti doti artistiche, eccovi il momento spiegone:
D'innanzi a voi, posizionato sulla parete opposta vi ritrovare un lago di magma ribollente, dalla cui superficie svettano tre piattaforme di roccia. Esse sono collegate alla terra ferma attraverso piccoli atolli di zolle più piccole, mentre da loro dipartono tre fracture che li congiungono ad un soppalco di roccia e sono state modificate in modo tale che sembrino delle scale. Sopra di esso vedete un'ombra dalle fattezze umane correre in direzione dell'unica uscita possibile, che consiste in un foro nella parete posizionato in corrispondenza della piattaforma centrale, ma in alto in modo tale che solo raggiungendo il soppalco vi si possa raggiungere. Il lembo di terra, tuttavia, che separa voi dall'uscita è frammezzato da piccole pozze magmatiche che lanciano sbuffi di fumi ogni tanto. I quadratini che vedete rappresentano delle torrette di roccia alte circa un metro/un metro e venti. I rettangoloni, invece, risultano essere delle piccole rupi su cui due chimere fino a quel momento si sono riposate in attesa degli ospiti [Tipo questa ma in versione più piccola]. Ed eccoci giunti al momento saliente: le chimere. Sono due, segnate con le crocette viola, e vi appaiono come due grosse salamandre se non fosse che collo, testa e coda risultino essere quelle di un serpente bruno comune; insomma due esserini non propriamente innocui. Ma vediamo cosa ha comportato la manipolazione di Eris: la zona racchiusa nella linea rosata è quella che è stata modificata, perciò una delle due chimere è impantanata nella fanghiglia, che si sta surriscaldando visto che i bordi della pozza di magma coinvolta si stanno piano piano sciogliendo del tutto (Attenzione: questo potrebbe rivelarsi controproducente se non starete attente). Con richiami animaleschi e rauchi la chimera impantanata sveglia la sua compagna, che con il naso da rettile cerca di stanare la causa di quella modificazione, riuscendo (D10:10) solamente a captare una vostra lieve traccia.
In tutto questo l'aria naturalmente si fa più calda, ma per fortuna ci sono numerosi piccoli cunicoli posti sul soffitto in modo tale che i gas presenti nell'ambiente non si condensino e vi intossichino, solo se vi avvicinerete troppo al magma potrete subirne gli effetti sottoforma di intontimento.
Avete tempo fino a domani alle 22 per decidere cosa fare, dopo di che le chimere vi individueranno senza problemi e vi attaccheranno.
Ayano
Bonus post: 34
La tua idea è corretta piccola Ayano, tuttavia pare che tu non abbia ancora compreso appieno il processo di manipolazione della densità (CD40:34+2...non commento la tua sfiga che è meglio). Il pavimento, dunque, non muta e sebbene togliendoti le scarpe tu abbia minore possibilità di farti sentire (non la valuto come azione, ma ne terrò conto nei prossimi post), la situazione non cambia molto. Osservi le pareti in roccia (CD35:34+14) e noti qualcosa di particolare sopratutto sugli strati di travertino, assai più molle: cerchi alchemici e pezzi di parete assenti, di sicuro qualcuno è passato di lì. Procedendo lungo il corridoio, illuminato da fiammelle poste ogni quattro metri, annusi anche l'aria (CD39:34+7) percependo un leggero sentore di bruciato, leggermente nauseante, come se una qualche improvvisa reazione chimica fosse avvenuta da poco lì.. -
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