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Will
Bonus post: 33
Avanzi indisturbato in quella radura schiacciando un po' di tutto sul tuo cammino (CD15: 3) e ancora una volta attorno a voi tutto tace (tranne voi...). Mentre gli altri sono disillusi - a te frega cavoli - da bravo agente del DCMC che è pronto a fronteggiare la peggiore bestia del pianeta procedi a diciamo schiena dura fino a raggiungere l'ingresso di quel bunker. Così prendi un ramo che al tatto ti sembra robusto, ma l'innesco non basta per far sì che un tronco molto umido possa prender fuoco tanto facilmente.
Fau intanto (CD30) in totale tranquillità inizia a tessere la sua ragnatela dei sogni proprio davanti all'entrata, così da lasciare fuori quell'antipatico di Turner, e tu, che sei immune dai suoi effetti, avanzi coraggiosamente verso l'oscuro varco. Ma dato che hai scambiato la vista con quella della vespa (della quale più tardi avremo notizie), non ci vedi proprio un tubo e (CD50 [per non cadere malissimo per via della "cecità", del terreno scosceso, friabile e scivoloso]: 33+6...), a causa del terriccio mischiato col fogliame umido, scivoli all'interno del bunker e finisci a terra, sbattendo il tuo preziosissimo didietro e cercando al contempo di non imprecare contro Pelor o chi per lui. Sai perfettamente, grazie ai palmi a terra, che il terreno è ben solido ma almeno in quel tratto molto umido, forse per via dell'edera che è arrivata a coprire alcune parti di quel suolo costruito per mano dell'uomo, e sai anche con certezza che quel dislivello non può essere più alto di due metri. Altrimenti ti saresti fatto male davvero.
Quello che non puoi sapere è se ci sia una scala per risalire perché tu - le bestemmie provenienti dal tuo fondoschiena te lo dicono chiaramente - non hai fatto in tempo a notarle. Al tempo stesso ancora non capisci neanche quanto sia grande o cosa ospiti quel posto. Sei al buio, hai fatto un gran casino e continui ancora a vederci da schifo. Ma in tutto questo qualcosa di positivo c'è: la tua vista continua a darti immagini di una foresta buia, segno che la tua vespa sta seguendo le impronte proprio come desideravi. Mentre tu eri impegnato a cadere, lei viaggiava ai suoi carichissimi 15 km/h per poter seguire le impronte (CD42: 33+16) fino ad arrivare nei pressi di quella che, seppure fiocamente illuminata, ti sembra una vecchia costruzione diroccata. Fa appena in tempo ad arrivare nei pressi, però che il vostro contatto si interrompe e tu puoi tornare a vedere qualcosa.
Purtroppo non hai scoperto granché ma di una cosa sei certo: cadendo in quel bunker hai fatto un gran fracasso e sei la preda perfetta di qualunque possibile predatore, ma niente ha cercato di ucciderti e il silenzio sembra avvolgerti completamente.. -
.· Professore di magia bianca · Capo dei Defensores·© .isabella..
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Daniel
Bonus post: 37
Vedendo Will avanzare in quel modo, ti metti subito sull'attenti. Conosci abbastanza bene l'impulso giovanile che smuove il ragazzo, anche un po' quella voglia di riscattarsi che in questa situazione in particolare rischia di metterlo nei guai. Sai anche che è un caso, però, così, non appena il giovane agente del DCMC scivola all'interno del bunker, tu entri in azione. Senza pensarci due volte ricorri agli insegnamenti di Pelor, infondendo (CD40 [per via della fretta, della caduta e tutto il resto]: 37+12) grazia divina su te stesso (che permarrà per 3 turni).
Fau ha già prodotto il suo metro di ragnatela ma Vers ti mostra un punto dal quale poterti infilare (CD45 [per via del piccolo spazio rimasto]: 37+8) e con fatica ti fai largo fra la ragnatela di sogni e l'edera spinta contro il terreno, ma non riesci tuttavia ad evitare del tutto i fili di quella trappola che, senti, iniziano a deconcentrarti, a maggior ragione perché credi di poter avere dello spazio per osservare da quel punto. Vers riesce a farti luce e tu, mentre resti a lieve contatto con la ragnatela (per questo avrai un malus che andrà a diminuire nelle prossime azioni solo da deconcentrazione, perché sei a lieve contatto), osservi ciò che ti attende a due metri dal terreno. La luce è fioca (CD40: 37+15-2) ma ti basta per cogliere alcuni particolari: Will è proprio sotto di te, col sedere a terra; a pochi centimetri dal tuo piede, aggrappata allo strato solido sottostante il terreno, vedi quei pezzi di ferraglia arrugginita diposti orizzontalmente a mo' di scala che potrai usare per scendere con più tranquillità; sulla destra, a correre lungo l'unica parete di forma che riesci a scorgere, c'è un banco di pietra sul quale ti sembra di vedere qualcosa di bianco - forse un pezzo di carta. Accanto a Will, invece, a mezzo metro di distanza e verso la zona più buia di quel luogo, sporco di fango e con una bretella strappata c'è uno zaino floscio.
Soddisfatto della tua osservazione, inizi a scendere per andare a dare una mano al giovane Will (CD38: 37+4-1) e piano piano inizi a calarti, riuscendo ad arrivare illeso accanto al ragazzo. Da lì, poi, inizi a camminare per cercare la fine di quel posto e ti rendi conto, senza troppo sforzo, che la forma della pianta è esagonale e ha un diametro di circa quindici metri. Ci sono altri banchi di pietra, ti accorgi perché finisci con lo sbatterci le ginocchia. L'unica certezza che puoi avere per ora, oltre a ciò che hai già visto prima di scendere e fin dove i tuoi occhi potevano arrivare, è che qualcosa ha avuto il piacere di defecare in quel posto. L'odorino parla chiaro.
Edited by •Lithium• - 2/8/2017, 16:56. -
.Fanculo me e la mia stupida voglia di strafare. Ero riuscito a cadere in quel fetido buco, fortunatamente senza troppi danni collaterali, oltre a un po' di rumore che sembrò non fosse stato sentito da nessuno. Quando arrivò Daniel, il suo volto un dipinto di ansia, mi maledii. Dovevo imparare a tenere calmo il mio temperamento altrimenti fin troppo esuberante. La mia incessante ricerca di essere utile mi stava coprendo di ridicolo. Vers per fortuna illuminava abbastanza la zona per permettere sia a me che a Danny di dare una prima occhiata ai dintorni. Tenevo ancora il ramo in mano, che non si era acceso per la troppa umidità. Effettuai su di esso Riscaldare, in modo da far evaporare l'acqua in eccesso, ostacolo per un corretto uso del mio elemento, per poi usare un leggerissimo fiato ardente, sufficiente appena ad arrivare alla punta del ramo e accenderlo, un fuoco controllato di modo che non creasse altri danni oltre a quello che intendevo fare io, concentrato.
Una volta ottenuta più luce, scandagliai in lungo e in largo nel dettaglio tutto ciò che mi circondava, per capire l'origine di quel luogo, a cosa fosse adibito, magari qualche indizio su chi ci fosse entrato, insomma qualsiasi cosa potesse rivelarci di più rispetto a quello che già avevamo notato. Come il pezzetto di carta o lo zaino. Mi concentrati per vedere se ci fosse scritto qualcosa, stringendo gli occhi a due fessure per riuscire a vedere bene, e poi mi avvicinai allo zaino, stando attento a non pestare nulla di indecente, qualcuno aveva sofferto evidentemente di mal di stomaco in quel posto, ne a far più rumore di quello che già avevo fatto. Avrei analizzato prima all'esterno lo zaino, e se non mi fosse balzato agli occhi nulla di sospetto, lo avrei aperto con cautela, per verificare cosa ci fosse all'esterno; se fosse servito lo avrei preso con me. Vers intanto mi stava seguendo, tenendo aggiornato Daniel. Dopo che era sceso avevo infuso su di me la Grazia di Pelor, una calma quasi spirituale mi stava aiutando a ragionare più lucidamente.
Tutto ok Daniel, davvero. Vediamo di capire che posto è questo e di uscire, questo odore fa schifo. Animali.
Essendo a protezione dell'entrata James, la ragnatela di Fau sarebbe solo stata di intralcio.
Ci penso io a toglierla, tranquillo. Poi esco con quel tizio, non si sa mai, non mi piace la calma che c'è fuori. Se hai bisogno sono qui fuori.
Una volta controllato tutto, a meno di non trovare nulla che esigesse ulteriormente la mia attenzione, sarei uscito a mia volta, mettendo al corrente anche Turner di quello trovato.. -
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Will
Bonus post: 37
Dopo la caduta riesci a riprenderti. Leccate le ferite ti rimetti in piedi e, senza pensarci due volte, asciughi quel bastone col quale intendi illuminare la stanza (CD40: 37+15). A questo punto decidi di provare un'altra volta a dar fuoco al tronco ormai asciutto (CD35: 37+10), un incantesimo per te abbastanza semplice da non rischiare il fallimento. Con una buona fonte di luce dalla tua, inizi a girare per quel bunker e a cercare qualunque elemento utile ai fini della vostra ricerca (CD40: 37+10). Cammini per un po', sollevi anche qualche pianta nella speranza di trovare qualcosa di utile ma è solo dal lato opposto all'ingresso che noti un elemento interessante: adagiata su una foglia d'edera che si è fatta strada fino a uno di quei sedili di pietra c'è una specie di fialetta dalla forma sferica. Il liquido, dentro, è di colore scuro. Forse non è di tua competenza, quindi torni in direzione di quel pezzo di carta che ti ha incuriosito particolarmente. Noti subito che si tratta di un pezzo di carta strappato da quello che potrebbe essere un piccolo quaderno. La calligrafia è totalmente sbavata in linee orizzontali che rendono difficile la lettura procedendo verso destra, forse a causa della fretta in fase di scrittura o per colpa di semplice acqua, questo non puoi saperlo, ma provi ad interpretare la calligrafia (CD45: 37+10).
"...gliere. Mi trovo davanti a un bivio e non so quale strada prendere, per di più le ho perse di vista. Stupidi animali! Mi sento talmente perso che ho quasi nostalgia di quel fastidiosissimo frusciare d'ali...
Che schifo, le falene.
Forse mi converrebbe procurarmi qualche carcassa per quando lo incontrerò di nuovo, la fiala pronta se la situazione dovesse mettersi male. Magari stavolta riuscirò a cavargli qualche informazione utile per trovare quel figlio di puttana che mi ha rovinato la vita. Mi manca molto, il mio Barry... Tutti i giorni.
Devo prendere una decisione prima che tornino quelle bestiacce a darmi la caccia. Credo che siano ciechi, nonostante le due teste, ma sono sicuro che in compenso gli altri sensi siano molto sviluppati. Fanno schifo pure loro. Tutte le creature, in questo posto, fanno schifo... Riuscirò a tornare da mia moglie?
Devo uscire di qui, devo decidere se proseguire dritto, seguire questo desiderio che sento di non poter ignorare, o se invece tornare verso la catapecchia e cercare quelle informazioni.
Forse"
La pagina è vuota per metà e, accanto al foglio, c'è una penna.
Raggiungi lo zaino, ti inginocchi e inizi ad analizzarlo al meglio (CD40: 37+13). Una delle bretelle è rotta, il tessuto è strappato in più punti come se fosse stato azzannato, e riesci a leggere l'etichetta plastificata attaccata ad una zip: "White". Ma tutto ciò ormai ti interessa poco, probabilmente. Lo apri e riesci a trovare un diario illegibile dal tanto che è bagnato, un pacchetto di fazzoletti, un coltellino svizzero, una bussola e un accendino.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho anche modificato l'esito precedente per grazia divina!. -
.Skills utilizzateBonusSPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Percezione dell’aura
Requisiti: I lezione I anno
Descrizione: Percezione dell’aura ti permette di vedere il riflesso luminoso dell'energia vitale e magica presente in maghi, No-Mag, piante, creature (magiche e non) e oggetti incantati (in questo caso molto fievole).
Mentre percepisce l'aura, il mago bianco deve rimanere fermo e concentrato. Dura una sola azione, non è continuato e durante la percezione il mago recepisce il mondo circostante come uno sfondo nero, o bianco, indifferentemente, in cui pareti e oggetti sono completamente impercepibili, perchè privi di aura.
Il mago bianco durante la percezione è sensibile ad attacchi fisici, del tutto invisibili, mentre quelli magici hanno un'aura che gli permette di essere "visti".
Caratteristiche: la luminosità del bagliore è differente e assolutamente singolare, dipende da diversi fattori, quali:
- Gli esseri umani hanno aure più complesse degli animali
- L'aura dei maghi è più forte rispetto a quella dei no-mag
- L'aura dei maghi bianchi è molto più forte e definita rispetto a quella degli altri maghi (la cui aura è debole e indefinita, cioè non ha un colore preciso).
- L'aura delle piante è genericamente verde e poco intensa, ma dipende dalla forza vitale della pianta.
- L'aura di oggetti incantati è legata al tipo di incantesimo e al mago che l'ha creata, ma è facilmente riconoscibile
- Ogni individuo ha un’aura caratteristica e assolutamente unica, riconoscibile da chi ha già incontrato l'aura in questione
Questo incantesimo permette di percepire – ed eventualmente riconoscere – impronte residue lasciate dal passaggio di un’aura.
Nota: Raggio di azione di 50 metri a 360° (anche verso l'alto e il basso)
Formula: sufficienti alcuni secondi di concentrazione, più un mago è esperto più è rapida e passiva.
Nome: Diagnosi dell’aura
Requisiti: completamento della prima lezione
Descrizione: Permette di ottenere informazioni su
- Stato del ki di un mago
- Dettagli riguardanti un incantesimo castato
- Il tipo di incantesimo che sta usando un mago, in questo caso si ottiene un bonus +1 sugli incantesimi lanciati per difendersi dall'attacco
- Malattie magiche, come corruzione del sangue, licantropia, vampirismo, cannibalismo wendigo-derivante.
Formula: è sufficiente concentrazione, chiudere gli occhi può aiutare in tal senso.
Nome: Conoscenza scientifica I [skill passiva]
Requisiti: 24 a I lezione I anno
Descrizioni: durante le lezioni lo studente impara anche a classificare e riconoscere diverse tipologie di materiale e i legami chimico/fisici relativi. Grazie a questo studio approfondito la sua conoscenza in materia gli permette, dopo un'azione di analisi approfondita di riconoscere ciò che ha davanti grazie ai propri sensi. Ciò si applica a rocce (e derivati), piante, liquidi e gas.
Edited by himë - 2/8/2017, 22:37. -
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Detecive
Bonus post: 35
Riesci a riprenderti dall'imbarazzante situazione che ti mette quasi a disagio e, per non saper né leggere né scrivere, decidi di mantenere la disillusione (CD35) nonostante per ora sia tutto tranquillo.
Forse concentrato sulla disillusione o, forse, troppo preso dal prendere in giro l'agente del DCMC, non fai molta attenzione a quegli scalini che sembrano quasi incassati nel terreno, scivolosi e così fini da necessitare un po' d'attenzione in più (CD10 [per scendere i tuoi compagni hanno utilizzato un'azione, quindi tiro riflessi con una CD medio-alta perché non hai neanche osservato]: 6) e scivoli, finendo a terra anche tu. Forse ti senti in imbarazzo, magari dovresti, ma in fin dei conti sei un detective con un nome da dover portare alto e quindi ti dai una spolverata, fingi che non sia successo niente anche se entrambe le caviglie ti fanno male, e vai da Knight per analizzare quella fiala (CD36: 35+14) stringendo l'orgoglio in pugno.
La guardi e non ti dice molto ad occhio, ma quando la annusi capisci subito che è stata composta con semplice e babbanissimo alcol denaturato, pus di bubotuber e petali di Napello. Ti rendi conto che si tratta di una pozione utilizzata per sciogliere composti collosi difficilmente trattabili con incantesimi alchemici*. Forse, facendolo presente ai tuoi compagni, potresti ricavarne qualche informazione in più.
A questo punto decidi di uscire di nuovo allo scoperto e fare una percezione dell'aura (CD35) che, nonostante la tua bravura con la magia bianca, non ti dice assolutamente nulla.
Non hai niente su cui fare la tua diagnosi quindi, certo che restare lì non vi sarà d'aiuto, decidi di incamminarti verso la catapecchia muovendoti in silenzio (CD40: 35+19).SPOILER (clicca per visualizzare)*Vi ho dato tutte le informazioni perché, non essendo parte del programma, era giusto così. Naturalmente prima ho parlato con l'insegnante di Pozioni e abbiamo deciso insieme!
Ps: scusate se ci sono errori o cose simili ma d'ora in avanti sarò dall'app. -
.· Professore di magia bianca · Capo dei Defensores·© .isabella.
Edited by Joy. - 4/8/2017, 11:34. -
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Daniel
Bonus post: 36
Ti prendi il tuo tempo per pensare, lasciando che nella tua mente scorrano le peggiori immagini. Il senso di colpa ti stringe lo stomaco, vorresti agire diversamente ma decidi di lasciare che il leader prenda in mano la situazione mentre tu continui a visualizzare le peggiori immagini. Nonostante la tua distrazione, però, uscendo riesci a muoverti in silenzio (CD40: 36+14) e continui la tua marcia attenta ai legnetti. Probabilmente segui le indicazioni di William, dato che né tu né James conoscete l'esatto posizione della catapecchia, e mentre ti lasci guidare cerchi di potenziarti con un akti fos (CD37: 36+18, +2 per 1 turno). Riesci nell'intento e, dopo un bel po' di strada che sembra sgombra da ogni pericolo (CD15: 5), riuscite a raggiungere il luogo interessato senza essere sentiti o visti. La tua prima osservazione non va come avresti voluto (CD45: 36+2+2), forse perché quel posto è ben più buio rispetto alla radura che vi siete lasciati alle spalle, ma mentre inizi a girare intorno alla struttura diroccata qualcosa ti salta all'occhio (CD43: 36+12+2). Accanto a quella che un tempo era la porta d'ingresso - ormai un cumulo di macerie che lascia intravedere il legno marcio e spezzato sotto la pietra - riesci a vedere distintamente quello che sembra un vecchio forziere. Per il resto comprendi che la casa è inagibile.
Prima di consultarti con i tuoi compagni di viaggio decidi di tentare un ultimo incantesimo per scoprire se ci sia qualcosa di pericoloso nascosto nei paraggi (CD35). Non scopri moltissimo, ti sembra quasi che sia tutto tranquillo, ma forse ciò che la tua magia ti rivela potrebbe essere importante. Capisci subito che qualcosa, non sai bene cosa, sta alterando se stesso.. -
.Skills utilizzateBonusSPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Occhio superiore
Requisiti: Agente Junior
Descrizione: rende completamente trasparente una superficie agli occhi dell’incantatore e permette alle sue sole orecchie di poter sentire oltre d’essa.
Movimento: poggiare la mano sulla superficie designata.. -
.Colui che era stato in quel posto aveva lasciato traccia di sé, effetti che prima erano suoi, e di cui noi ci stavamo impossessando. Barry White. Quel nome non mi era nuovo, suonava in un certo macabro modo familiare. Non ci misi molto a collegare le cose; era stato un caso molto discusso, non del io Dipartimento, che aveva coinvolto due pericolosi criminali e alcuni studenti del Brakebills. White era stato trovato sotto l'effetto di una droga che rendeva reali le proprie paure. Quest'uomo a quanto sembrava, era suo padre, e stava cercando risposte in quel luogo. Presi la boccetta, nonostante le rimostranze di Daniel, e tutto lo zaino, mettendo il coltellino nel taschino dei pantaloni. Callaway non cambiava mai, persino in quel frangente pensava al bene di una persona che non sapeva nemmeno se fosse ancora viva. Un lato di me lo ammirava per questo, mentre l'altro pensò che fosse totalmente pazzo; in quel momento non sapevamo se eravamo in vantaggio numerico, ancora non sapevamo un bel niente a dirla tutta, quindi perché fare questo atto di carità gratuito? Le note lasciate da Mr White non facevano presagire nulla di buono. Poi un rumore. Un tonfo. Turner, che aveva fatto la mia stessa fine, con le chiappe a terra. Un ghigno soddisfatto sfiorò le mie labbra, contento di non essere stato l'unico a fare quella scena patetica, ma di essere alla pari con il capo dipartimento. Non feci però nessun commento, come James non ne aveva fatti a me.
Uscii, salendo quelle scalette con attenzione, per raggiungere la costruzione che avevo percepito prima, stando attento a non fare il minimo rumore, conducendo i miei compagni di missione fino a destinazione. Lungo il tragitto cercai qualsiasi traccia di creature, con molta attenzione alle possibili piste da seguire, facendo lo stesso nella zona limitrofa all'edificio diroccato. Misi in allerta Fau, pronto ad intervenire, mentre Turner esaminava lo scrigno. Se qualcosa di pericolante, o di feroce, avesse attaccato l'agente, avrei innalzato uno scudo di roccia sopra di lui, a sua protezione.. -
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James e William (i primi valori sono di James, i secondi di William)
Bonus post: 36
Tutti insieme vi incamminate silenziosamente (CD40: J 36+8, W 36+20) e, senza richiamare su di voi l'attenzione, giungete alla catapecchia indisturbati. Prima di iniziare a setacciare il territorio, James decide saggiamente di potenziare la sua vista già adatta a scrutare nella notte (CD40: 36+7 - +4 per 3 turni). Entrambi iniziate ad osservare con attenzione il terreno che circonda la struttura fatiscente (CD40, CD43: J 36+14+4, W 36+20 - 36+10) e riuscite a vedere qualcosa di utile. A terra, a qualche metro di distanza dal forziere, ci sono delle macchie di quella che sembra una sostanza gelatinosa e giallognola. Dietro al forziere, a terra, James riesce a scovare un accendino giallo, mentre William, che ha un occhio più attento per quelli che potrebbero essere segnali della presenza di creature, nota della terra smossa sempre nei pressi del forziere, come se qualcuno l'avesse spostato avanti e indietro. William ha studiato le creature per poterle combattere al meglio, come agente del DCMC, e collegare i fili non gli è affatto difficile. Intanto, però, il detective ha attivato occhio superiore (CD37: 36+7) e si è avvicinato allo scrigno, così da provare a vedere cosa cela al suo interno. Non ci sono ingranaggi o trappole, non c'è proprio un bel niente. Non capisci se sia totalmente riempito da qualcosa di molto grande o se, invece sia completamente vuoto, quindi non c'è nulla che possa metterti davvero in allarme. Lo apri
(Riflessi, CD15: 8), e all'improvviso quello che sembrava solo uno scrigno muta la sua forma e, con quelli che iniziano ad assumere le sembianze di arti, prova ad afferrarti (CD15: 15).SPOILER (clicca per visualizzare)Non esistendo ancora un bestiario del DCMC (che sarà riadattato ovviamente all'ambientazione, come in questo caso) ed essendo io stessa la responsabile di questa mancanza, ritengo giusto dare certe informazioni come fossero conoscenze.
Mimic: Nel corso degli anni, queste creature strane ma intelligenti hanno appreso la capacità di trasformarsi in simulacri degli oggetti manufatti, in particolare nei luoghi frequentati poco da un ristretto numero di creature, dove aumentano le loro probabilità di successo con un attacco alle loro vittime.
Anche se i mimic non sono intrinsecamente malvagi, alcuni saggi suggeriscono che attacchino gli uomini e le altre creature intelligenti più per passatempo che per sfamarsi. Il desiderio di ingannare gli altri è parte del loro essere, e i loro attacchi a sorpresa rappresentano il culmine di questo desiderio.
Tu sai esattamente che i mimic non sono creature a cui piace lottare, nel caso in cui incontrino resistenza. Sono avidi e anche corrompibili, ma prima di poter stabilire un dialogo con loro (parlano la lingua locale) vanno neutralizzati. Hai sentito dire, o forse lo hai anche studiato, che esiste una sostanza in grado di sciogliere il loro attacco più letale, inventata da un alchimista che si dice abbia viaggiato qualche anno con Newt Scamander.
Sai che sono immuni all'acido ed estremamente bravi nel camuffare sia la loro forma che la loro aura. Tutte le altre informazioni sono scritte nella lettera.
Fortunatamente Will, che nel frattempo ha capito che non si tratta di un semplice scrigno, innalza uno scudo di roccia (CD40: 36+19) fra te e il mimic, che adesso ha sfoderato anche la sua dentatura affilata dalla quale cola un muco giallognolo.
Il mimic, ostacolato da quella specie di muro che trova fra sé e la sua preda, si sposta con qualche difficoltà per avere una visuale più libera (CD12: 20) e tenta di nuovo di attaccare James. Spalanca le fauci e prova a rivestirti del suo collante (CD15: 7) ma, forse a causa dello spostamento, non ci riesce.. -
.Riunii i tasselli in tempo sufficiente per fare la cosa giusta: innalzare uno scudo di roccia a protezione di Turner. Quello scrigno messo lì, senza nessuna apparente protezione, era un semplice specchio per le allodole. Nella mia mente apparirono chiare le informazioni apprese durante il corso del DCMC, su cui avevo passato notti intere. Fascicoli enormi di dati sulle più varie e strane creature, e ci si aspettava, giustamente, che un agente del Dipartimento le conoscesse a mena dito. Ci trovavamo di fronte ad un Mimic, un essere non necessariamente malvagio, ma che traeva soddisfazioni nell'inganno che perpetrava prima di attaccarle. James ci era cascato come un pollo, rischiando il suo bel faccino. Mentre lo scudo di roccia forniva abbastanza protezione, agii di puro istinto. Evocando un pugnale ombra, mi provocai un taglio sull'avambraccio, non troppo profondo. Quel taglio sarebbe stato il portale necessario ad evocare la mia arma preferita, la mia Bloody Dao, un'arma bianca ad una mano, con la lama leggermente incurvata, perfetta per i colpi di taglio. Era una scimitarra cinese, a cui mi ero affezionato nel corso del tempo, piuttosto leggera, che mi permetteva di agire anche in ambienti stretti. Conoscevo la creatura che avevo di fronte. Non amava gli scontri diretti, soprattutto perché lui attaccava grazie all'effetto sorpresa. Svanito quello, spesso perdevano motivo di lottare. Evocare un'arma e mettersi in assetto da combattimento magari lo avrebbe aiutato a lasciar perdere. In più, per evitare che potesse anche solo pensare di scappare, usando l'elemento della Terra una seconda volta, eseguii una detenzione sul Mimic, di modo che fosse per metà intrappolato. Rimasi con la guardia alzata per tutto il tempo, di modo che se qualcosa fosse andato storto, avrei eseguito un colpo di taglio, puntato su qualsiasi parte del corpo che non lo mettesse in pericolo di vita, di modo da ferirlo e convincerlo a rimanere buono. Non era mia intenzione ucciderlo.
Sei un Mimic, vero? Se starai fermo e non ci attaccherai, noi faremo lo stesso con te. Ci servono solo delle informazioni. Prima di noi hai attaccato qualcuno?
Quanto tempo fa? Chi vive in questa zona? Siete abituali, se potete non spostate la vostra zona di caccia, quindi penso tu la conosca abbastanza bene.
Avrei lasciato ai miei colleghi il piacere di fare altre domande, mentre analizzavo meglio il contenuto della fiala, cercando di capire se fosse il prodotto alchemico che poteva contrastare il Mimic.
Fau, mentre noi lo interroghiamo, tu tieni d'occhio la situazione all'esterno. Non vorrei che ci prendano di sorpresa mentre noi siamo distratti da questo qui.
Conta su di me Will.
Quella foresta non mi piaceva affatto. Era un luogo pericoloso, ma certo se la traccia del frammento portava qui, non poteva che essere così. Se fossimo riusciti a carpire dalla creature qualche informazione su chi potesse trovarsi in questa zona, forse saremmo arrivati più preparati. Se si trattava di Maghi Neri, eravamo una squadra ben composta, con due Maghi Bianchi e il mio fuoco, che poteva fronteggiare le ombre meglio di quanto molti altri elementi potevano fare.. -
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Will
Bonus post: 36
La tua esperienza nel DCMC ti porta ad avere un vantaggio sulla furbizia del Mimic. Non solo riesci ad innalzare uno scudo fra il detective e la creatura, ma in men che non si dica ti ritrovi in mano il tuo Dao (CD40: 36+16) e sei già pronto a fronteggiarlo come l'istinto ti suggerisce di fare. Ma per prima cosa pensi bene di renderlo il più innocuo possibile ricorrendo al tuo elemento secondario (CD44: 36+11, 36+18). Il mimic, ora intrappolato dal tuo attacco, tenta di liberarsi da quella prigione di roccia nella quale è stato imprigionato. Il suo primo tentativo va a buon fine (CD14: 17), così si divincola furioso trascinandosi con le mani a terra, ma subito arriva il tuo secondo attacco a metterlo in seria difficoltà (CD16: 1). La terra lo imprigiona, ma gli arti sono ancora liberi e si muovono furiosamente. Pensa di avere ancora qualche possibilità, così tu decidi di fargli vedere chi comanda con un bel colpo di taglio che colpisce il tuo bersaglio in movimento (CD40: 36+7). Ma il mimic, che di certo non è nato ieri, passa subito al contrattacco vomitando il suo collante giallognolo proprio sul tuo Dao (CD8: 12). Nel pugno, adesso, non stringi che una manciata d'aria perché la tua arma è saldamente incollata alla creatura.
Subito, fortunatamente, ti ricordi di avere una strana pozione in mano e forse ti ricordi anche di aver letto qualcosa sia sulla lettera che sui tuoi manuali. La avvicini per scrutarla meglio nonostante tu sia nel bel mezzo di uno scontro, seppure piuttosto statico, e guardandola capisci (CD50 [è in combattimento, non ha studiato alchimia ma ha studiato i Mimic]: 36+10) che proprio non ti viene in mente niente. Mentre ti domandi se sia meglio passarla a James o se testarla direttamente sul Mimic, ti viene la brillante idea di provare a dialogare con la creatura.
Non ha occhi ma ti senti osservato mentre respira da quello squarcio che si è allargato dal punto in cui un tempo sembrava esserci la serratura del forziere. Ti studia qualche secondo, perdendo un po' del suo collante dalla bocca per farlo scivolare fin sopra la terra che lo tiene ben fermo a terra. Infine, quando forse tu hai già iniziato a spazientirti, ti risponde.
«Uno studioso, vero? Forse non abbastanza in gamba. Ne ho visti tanti, come te...»
La voce pare quasi rimbombare nella sua stessa gola. È profonda e graffiata, ma non possiede una tonalità fastidiosa. Forse cantilenante, con una traccia di sottile sarcasmo.
«Le tue minacce sono aria, giovane mago. Ma dimmi, forse potrei essere addirittura interessato a contrattare con voi che disturbate il mio sonno. Cosa siete disposti a darmi in cambio di informazioni? Tre informazioni, per l'esattezza.».