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ominci a sorridere vedendola avvicinarsi, già pronto, in verità, ad alzarti per un saluto più europeo di quanto ti sei concesso da quando sei in America, se non con i tuoi stretti parenti. Per gli altri risulta strana quella tradizione che trovano un'invasione personale, troppo intima, il che ti ha fatto pensare spesso a quanta freddezza debbano avere nella carne, un sangue che evidentemente scoppietta della polvere da sparo ma non del fuoco che richiama.
«Tu as l’air aussi belle que d’habitude» sussurri quel
anche tu mi sembri bella come al solito come se il francese sia un segreto, non certo il complimento sotteso, che potresti anche urlare come si dovrebbe fare con certe dichiarazioni. Un sorriso furbo, mentre ti siedi di nuovo, finché il clima consente un freddo contenuto, c'è ancora in te quell'istinto francese a dare il giusto spazio a un ritrovarsi, così lontani dalle rispettive città. Comodi su una panchina, in uno dei pochi posti che i newyorkesi non sono ancora riusciti a sporcare di un odore così forte e sgradevole.
Hai dovuto fingere per quanto, un paio di mesi? Mostrare un lato meno altezzoso, che non aveva pregiudizi verso una cultura diversa da quella che ti è familiare, e non solo per il popolo: lo sono anche i Cacciatori, di una diffidenza diversa, più rozzi in alcuni atteggiamenti, meno coordinati e uniti fra loro. Ti sembra ora di respirare aria fresca, anche solo per il fatto di poterti concedere questo sogno proibito di dire qualcosa che pensi davvero, e che hai dovuto nascondere.
«Sei la prima con cui parlo da quando sono qui a non pensare che l'America sia il posto più bello del mondo» mentre parli, con quel tono un po' critico anche se presentato con un sorriso più aperto, apri appena la giacca, ne estrai la sigaretta elettronica. Boccheggi appena cercando di non dare troppo nell'occhio, perché nel paese delle grandi libertà, invece, ti trovi prigioniero a non poter nemmeno godere della maggior parte dei vizi che rendono la vita degna di essere vissuta, per quell'atteggiamento così puritano che sembrano non notare. E così non si fuma, non si beve, non si mangia bene. E ovviamente no, non c'è nemmeno la cultura del contatto, che ti farebbe già sentire del tutto alienato se non ci fossero i tuoi fratelli. E ora, qualche amicizia in più che ha il sapore di casa.
«Da questo immagino che non sei venuta qui per il divertimento, mon ami».