-
.
37– Weird Accent – Former DCMC – Man of Letters – Brother – Hakka – Spirit Perciever
La costruzione di un'identità si basa su legami. La creazione di qualcosa che è ben diverso da quello che Archer conosceva prima dei sogni e dei ricordi. Prima che tutto quel vorticare continuo ed incessante di informazioni vecchie e nuove lui era stato un fratello. Dopo l'incontro con Rexana e l'inizio di quello che sapeva essere il suo risveglio aveva deciso di passare da entrambe le sorelle. La prima sarebbe stata Tess però. Prima aveva bisogno di qualcuno con cui ragionare e sapeva che Nova era la più dolce. Gli serviva mettere le cose in ordine, e Tess era in grado di farlo meglio di molti altri. Lei aveva avuto le visioni più incontrollabili e lei era quella che era riuscita a mettere tutto nel suo ordine.
Ora Archer non era lo stesso di qualche giorno prima però. Le nuove informazioni e le visioni gli dicevano che era stato alto, qualcosa di ben più potente, quasi divino, un tassello in qualcosa di molto più grande. Aveva studiato in quei giorni, aveva fatto ricerche negli archivi, che però non davano troppe informazioni. Aveva scoperto di essere legato ad un Guanto motore. Aveva letto che il suo antenato, per così dire si faceva chiamare il primo alchimista, un'entità che preferiva ad ogni costo l'ordine e il rigore. Comprendere il senso di quello che la sua anima era stata era solo il primo dei passi che doveva fare in quel momento.
Arrivò nel primo pomeriggio a casa di Tess, non sapeva bene cosa portare e quindi decise di portare delle gallette di riso al cioccolato, che lui stesso guardava con sospetto. Sapeva fosse un regalo gradito a Tess, ma lui le considerava una menzogna. Era abituato a portare regali alle sue sorelle, lo considerava un piccolo ringraziamento in anticipo.
Bussò due volte alla porta. Archer sapeva che Tess era in casa, l'aveva avvertita appositamente prima. Non appena la donna avesse aperto la porta avrebbe provato ad abbracciarla, nonostante il caldo di quell'estate afosa.
Archer
Bishop.code role © hime. created for Brakebills GDR ma di libero usufrutto ovunque. -
..
-
.
37– Weird Accent – Former DCMC – Man of Letters – Brother – Hakka – Spirit Perciever
La porta si aprì e Archer trovò sua sorella occupata a fare quello che probabilmente aveva fatto da un bel po', tenere d'occhio ed accudire la piccola Nofret. Lei doveva essere il centro dell'attenzione, almeno per i suoi primi anni. Non era un compito facile prendere un figlio. Lo stava vedendo con tutte le persone intorno a lui. Prima Nova, poi Rex, adesso toccava a Tess il ruolo della madre. Sapeva bene però che le cose che doveva dire a sua sorella erano ben diverse da quello che si sapeva. Perchè sapeva che le sue visioni erano materia più conosciuta a Tess, e soprattutto, era giusto dire a lei che cosa stava succedendo, come aveva fatto anche con Rexana.
Vedeva Tess stanca, ma non sembrava per nulla spossata da quello che le succedeva intorno, era comunque con una certa quiete e tranquillità interiore, che era la sua misura nel muoversi nel mondo.
Dopo essersi assicurato che sua sorella fosse tranquilla avrebbe mostrato la sua idea di un piccolo snack dicendole a bassa voce e con un sorriso "Un tributo sacrificale per la neomamma". Una volta che fossero tranquilli avrebbe chiesto "Come stai? Com'è la vita dopo questo fagottino di pianti e gioie?" Il tempo per spiegarle delle visioni sarebbe arrivato dopo, il tempo per spiegare a Tess che aveva risvegliato qualcosa di più potente di quanto pensasse di avere poteva aspettare dopo che avesse compreso come sua sorella minore stava. Il suo legame al passato era quello con le sue sorelle e non quella conoscenza antica e pericolosa.
Archer
Bishop.code role © hime. created for Brakebills GDR ma di libero usufrutto ovunque. -
..
-
.
37– Weird Accent – Former DCMC – Man of Letters – Brother – Hakka – Spirit Perciever
Come sempre la vista delle sue sorelle poteva dimostrarsi incredibilmente attenta a dettagli che non erano conoscibili ai più, figurarsi ad Archer che, dopo una vita con solo i suoi di ricordi, si trovava con altri pensieri nella mente. Avere sorelle oracoli rendeva la cosa anche più complessa. Perché sapevano bene che cosa succedeva, ma non nei dettagli infinitesimali di quello che circondava il problema.
"Dritta al punto, come al solito" disse senza neanche un istante per stupirsi. Sapeva che era così ed in parte lo ringraziava. Detto questo per un secondo rimpianse di averle dato la possibilità di notarlo senza che lui potesse introdurla.
"Mi sono capitate delle visioni, e mi capitano sogni. Ne ho parlato prima con Rex e quel giorno ho avuto una visione più importante. Ho solo ricordi poco specifici, ma credo di essere un mago molto antico" disse con un tono di voce neutro. Si era preparato il discorso, aveva deciso di essere il più possibile neutrale nei toni e nella sua solita musicalità perché sapeva che sarebbe intervenuta l'emozione. Lo disse come se fosse la cosa più normale del mondo, perché per il momento voleva che lo fosse. Il guanto Motore, l'energia che tutto permea, la possibilità di mettere una parte di sè in un oggetto, la sua gioia a riguardo per il piacere di un processo incredibilmente complesso.
Erano cose nuove, ma così antiche da trascendere il tempo.
"Il nome Xoya del Guanto motore, ti dice qualcosa?". Il nome che aveva sentito rivolgersi nelle visioni dai suoi amici, o erano colleghi, oppure fratelli? Non sapeva bene come incanalare quei nomi e quella fratellanza in modo ben chiaro. Legami che erano di natura strana e legavano i destini con nodi che non erano decifrabili a tutti, ed in particolare a lui che il futuro aveva deciso di lasciarlo da parte per concentrarsi sull'ora e su quello che si può fare.
Archer
Bishop.code role © hime. created for Brakebills GDR ma di libero usufrutto ovunque. -
..
-
.
37– Weird Accent – Former DCMC – Man of Letters – Brother – Hakka – Spirit Perciever
La prima parte di riconoscimento fu quella più utile e più rassicurante. Archer prese un respiro in più dopo quella consapevolezza che si frangeva contro di sè, quel sì che confermava di non essere solo, o meglio di non essere solo in due.
Almeno erano in famiglia anche per questo nuovo e strano dettaglio che era l'essere anche qualcosa di ben più antico. Quella presenza e quelle informazioni erano un qualcosa di rassicurante, però. Gli permettevano di avere delle basi, la possibilità di imparare e condividere quello che stava vivendo con qualcuno che aveva più conoscenza di quello che gli stava accadendo, che era molto buono. Perchè le cose condivise erano migliori di quelle affrontate nella solitudine e nella poca consapevolezza.
C'era potere nei nomi, e lo sapeva fin troppo bene lui. Lo sapeva che nel sapere il nome di quella parte di sè era qualcosa di incredibilmente potente nel momento e nel modo giusto.
"Ok, quindi siamo un po' tutti negli uomini di lettere ad essere maghi con anime antiche, figo" disse, per cercare di stemperare la sua ansia.
"Il fatto che ci siano già state un po' di visioni e sogni credo sia positivo" perché era positivo che erano tante, giusto?
"Tu chi eri, sei... insomma, chi è lo spirito con te?" era difficile definire come rappresentare quella complessità con le parole, perché non riusciva a trovare le parole adatte a quello che pensava a quel legame che c'era sempre stato e solo in quel momento era ricominciato a tornare in modo significativo, che si era svegliato dal lungo sonno.
Archer
Bishop.code role © hime. created for Brakebills GDR ma di libero usufrutto ovunque. -
..
-
.
37– Weird Accent – Former DCMC – Man of Letters – Brother – Hakka – Spirit Perciever
Lo sente quel tono più severo. Sa che lei parla con esperienza e con lo stesso peso di quelle parole che toccano dentro con dolcezza. Perché nulla è mai evidente con le sue sorelle, destinate a vedere a pezzi il futuro fino a quando non si cristallizza. Perché lo sente quel tono preoccupato e lo apprezza più di quanto non voglia ammettere. Alla fine è sua sorella minore, ma lo ha sempre trattato come un fratello piccolo.
E forse gli piaceva, perché evidentemente aveva più esperienza in quel campo.
"Scusa per quel figo, non sapevo come esprimerlo meglio" rispose cercando di stemperare la tensione.
Perché sapeva che la preoccupazione ed il suo essere severa era fatto con le intenzioni migliori.
Era attento ad essere di supporto a quella visione che era sempre parziale, sbagliata e non sempre puntuale e che spesso si traduceva nella realtà anche a causa del loro intervento. Perché le visioni delle sorelle erano sempre giuste, tranne quando erano solo una parte di quell'arazzo.
"Sono felice almeno di non dover subire del tutti gli effetti senza conoscerli, come sempre voi siete un passo avanti e mi spianate la strada" e lo apprezzava, davvero, perché era la cosa che sapevano fare bene da sempre.
Il piano era quello di sempre. Proteggere e capire per non essere di peso, perché quella conoscenza poteva essere utile se sfruttata.
"Almeno sappiamo che anche io sono nella famiglia anche in questo, anche io ho questa grande anima dentro di me da sempre."
Poi sorse un'altra curiosità, perché alla fine era curioso di sapere cosa ne pensva Tess che era sempre così enigmatica: "come l'avete vissuta voi, quando vi è successo?" Perché quello lo voleva sapere, ma nascondeva male uno dei suoi timori, quello di non essere più se stesso, di non essere più Archer e di essere solo Xoya, perché non poteva essere altro, forse.
Archer
Bishop.code role © hime. created for Brakebills GDR ma di libero usufrutto ovunque.