Molti artisti riconosciuti a livello mondiale sono maghi, soprattutto durante gli ultimi decenni in cui la sperimentazione artistica ha ampliato i suoi orizzonti sia nel mondo no-mag che magico. Ugualmente al mondo della moda, anche per gli artisti fino agli anni venti vi erano solamente degli spazi chiusi in cui mostrare le proprie opere, regge di magnati, manieri estrosi in cui l'alta società ha sempre commissionato le opere d'arte per goderne nel privato, negli incontri e nelle feste di gala. Solo poi la società magica si apre alle strutture pubbliche, ai musei che vengono incantati per essere camuffati e non individuabili dai no-mag, ma al contempo aperti a tutti i maghi desiderosi di assistere alle mostre che ormai, soprattutto a New York, vengono assolutamente apprezzate dal punto di vista culturale. Non c'è più quindi una distinzione tra le varie sfere sociali, anche se capita spesso che alcune mostre o esibizioni d'arte vengano tenute in luoghi privati, a cura di magnati dell'arte e della musica che con questa scusa organizzano ancora serate di gala, per invitati famosi e importanti, così da ottenere un proprio prestigio e rendere i propri artisti protetti più conosciuti. Questo perché l'arte non vanta di una vera e propria industria, e considerando che la società magica è nettamente inferiore, di numero, a quella no-mag, è molto difficile per gli artisti farsi conoscere senza troppo divulgare le proprie opere e infrangere lo statuto di segretezza. Esistono quindi veri e propri intenditori che commerciano e coadiuvano i flussi artistici tra i maghi più nobili o esperti in materia, o semplicemente amatori. Come detto, anche per il mondo dell'arte quindi vale lo statuto di segretezza, per cui nel caso in cui un mago voglia proporre opere artistiche anche ad un pubblico no-mag, esse devono essere prive di incantamenti e fatture di qualunque genere. Vi sono, però, alcuni di essi, considerati illegali dal governo, che provano a proporre al pubblico opere di dubbio gusto coinvolgendo lo spettatore tramite ipnosi o manipolazioni emotive. Un gruppo di artisti all'avanguardia, chiamati dalla società magica Hailstormers, organizzano in giro per lo stato di New York alcune manifestazioni flash, anonime e improvvise in cui espongono velocemente le proprie opere d'arte manualmente per le strade della città, per poi attirare tramite la magia i passanti assolutamente ignari. Questo atto, per loro, è visto come il fulcro della loro espressione artistica, l'abbattimento delle barriere nei confronti dell'empatizzazione artistica da ogni fronte, sia magico che non, soprattutto perché l'arte dev'essere fruibile da tutti e non ostacolata dalle lobby magiche reazionarie. Mantengono lo stretto anonimato e la maggior parte della critica magica li ritiene dei terroristi criminali che minano la sicurezza internazionale. Ci sono però alcuni artisti più friendly verso questi atti che non nascondono i loro apprezzamenti.

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