1. Bacchette (catalizzatore)

    Tags
    Cultura
    Estero
    By hime. il 17 April 2023
     
    -1   -1    0 Comments   54 Views
    .
    Bacchette (catalizzatore)



    Introduzione
    La bacchetta è una tipologia di catalizzatore che consiste in un bastoncino di legno di circa 30 cm di lunghezza e 25 mm di circonferenza. La catena di negozi di bacchette più nota è quella della famiglia inglese Olivander, anche se un altro produttore bulgaro di bacchette famoso è Gregorovich. Vengono utilizzati diversi tipi di legno e ogni bacchetta ha un nucleo interno, scelto in base al carattere del mago.
    Le bacchette hanno una proto-coscienza e scelgono il mago con cui avranno poi una relazione unica, che si riflette sulla capacità del mago di eseguire la magia. Il peso e la rigidità della bacchetta variano e sono proporzionati al peso del mago.
    Quando un mago trova la sua bacchetta giusta, spesso sente una sensazione di calore alla mano e la bacchetta può emettere scintille o altri piccoli segni di magia.
    Le bacchette possono essere rotte da un incantesimo o da un danno manuale e, anche se riparate, non recuperano mai completamente le loro capacità. Inoltre, le bacchette hanno la capacità di funzionare sott'acqua, sebbene l'aspetto degli incantesimi possa cambiare.
    Bacchette gemelle
    Le bacchette gemelle rappresentano un fenomeno molto raro e misterioso all'interno del mondo della magia. Ci sono pochissimi casi documentati di bacchette che condividono un nucleo identico, e la maggior parte degli incantatori non ha mai incontrato un paio di bacchette gemelle durante la loro vita.
    Uno dei casi più famosi di bacchette gemelle si verifica nel mondo di Harry Potter, in cui la bacchetta del Signore Oscuro, Voldemort, e quella di Harry Potter condividono un nucleo identico, ovvero le piume di una stessa fenice.
    La ragione per cui le bacchette gemelle sono così rare e misteriose è ancora poco chiara. Alcuni studiosi della magia suggeriscono che la natura stessa delle bacchette, come oggetti con personalità e volontà proprie, possa avere un ruolo importante nel determinare se due bacchette possono essere gemelle o meno.
    In ogni caso, le bacchette gemelle sono considerate molto potenti quando vengono utilizzate insieme, e spesso producono effetti magici straordinari quando gli incantatori che le impugnano sono impegnati in una battaglia tra il bene e il male. Ad ogni modo, il loro potere è spesso influenzato dalla personalità dei loro proprietari, il che significa che gli incantatori con bacchette gemelle possono avere stili di magia molto diversi tra loro.
    Capita che quando due bacchette con nucleo gemello si scontrino si mostri il Prior Incantatio, un effetto magico che mostra l'ultima magia fatta da una bacchetta.
    Cambi di proprietario
    Le bacchette possono cambiare padrone: quando il padrone di una bacchetta viene disarmato, stordito o ucciso, la bacchetta può accettare l'attaccante del vecchio padrone come suo nuovo padrone. Si dice che le bacchette con il nucleo di corda di cuore di drago abbiano maggiori probabilità di cambiare la loro fedeltà, sebbene si leghino più fortemente con i proprietari originali.
    La maggior parte delle bacchette sono attaccate ai loro padroni e non cambiano facilmente la loro fedeltà; per esempio le bacchette prese con la forza in circostanze di natura puramente competitiva o amichevole o rubate senza attaccare il precedente padrone non cambierebbero fedeltà.
    Avizzimento
    L'"avvizzimento" di una bacchetta si verifica quando la bacchetta espelle tutta la sua magia, inibendo il suo ulteriore uso magico.
    Questo fenomeno si verifica più spesso con le bacchette di nocciola, che spesso si legava così fortemente con i loro veri padroni che dopo la morte dei loro proprietari perdono tutta la magia in questo modo. Ciò è curabile sostituendo il nucleo della bacchetta, a meno che il nucleo non sia originariamente di pelo di unicorno, nel qual caso non c'è speranza e la bacchetta sarà effettivamente "morta" anziché semplicemente appassita.
    Una bacchetta potrebbe appassire anche a seguito di una sorta di stress nella relazione tra il proprietario e la bacchetta: per esempio le bacchette di sicomoro appassiscono se lasciate ad "annoiarsi" (l'avvizzimento è accompagnato, in questo caso, dalla bacchetta che prende fuoco di sua spontanea volontà); altre bacchette possono "morire di vergogna", non conformandosi all'uso che il loro padrone fa loro.
    Va notato, tuttavia, che non tutte le bacchette sono inclini ad appassire.



    Lunghezza e flessibilità
    Prendere in considerazione l'altezza del mago o della strega è un approccio comune dei fabbricanti di bacchette per scegliere la lunghezza adatta, ma anche approssimativo poiché non tiene conto di altri fattori importanti. Ad esempio, le bacchette più lunghe potrebbero essere adatte a maghi alti ma attraggono anche persone con spiccate personalità e che praticano uno stile di magia grandioso e drammatico. Al contrario, le bacchette molto corte tendono di solito a scegliere coloro che celano delle debolezze nel proprio carattere e non sono necessariamente attratte da persone fisicamente minute, molte streghe e maghi di bassa statura vengono scelti da bacchette più lunghe.
    Le bacchette ben proporzionate sono più adatte per lanciare incantesimi eleganti e raffinati. Tuttavia, la lunghezza non è l'unico fattore da considerare. Bisogna anche tenere in considerazione il nucleo, il tipo di legno e la flessibilità, che possono accrescere o controbilanciare le caratteristiche della bacchetta.
    La maggior parte delle bacchette misura tra ventidue e trentacinque centimetri. Esistono anche bacchette estremamente corte (venti centimetri e meno) e bacchette molto lunghe (più di trentacinque centimetri), anche se si tratta di casi eccezionalmente rari. Nel secondo caso, l’eccessiva lunghezza della bacchetta era giustificata da una peculiarità fisica.
    La flessibilità o rigidità della bacchetta indica il livello di adattabilità e disponibilità ai cambiamenti della coppia bacchetta-proprietario. Tuttavia, ancora una volta, questo fattore non dovrebbe essere considerato separatamente da altri quali il legno, il cuore e la lunghezza della bacchetta, o l’esperienza di vita e il modo di fare magia del proprietario, caratteristiche che si combinano rendendo unica la bacchetta in questione.
    Riassumendo:
    • Fragile: dalla tempra debole, facile ad essere assoggettato alle imposizioni altrui;
    • Flessibile: chi non prende una vera e propria posizione, facile al cambiare idea;
    • Leggermente Elastica: quei soggetti che formulano delle proprie idee ma restano aperti ai suggerimenti;
    • Rigida: chi resta fermo nelle proprie decisioni e molto difficilmente cambierà le proprie convinzioni;
    • Indeformabile: il testardo, chi non ammette ragioni e, anzi, che tenderà ad imporsi con le proprie idee.



    Nuclei
    Per la costruzione di bacchette, viene utilizzata una grande quantità di nuclei. Quelle prodotte dalla catena di Olivander, quindi inglesi, contengono uno dei tre tipi di nucleo supremo (crine di unicorno, corda di cuore di drago, piuma di fenice), ma ne esistono altri.
    Crine di unicorno
    Il crine di unicorno generalmente produce la magia più consistente ed è meno soggetto a fluttuazioni e blocchi. Le bacchette con nucleo di unicorno sono generalmente le più difficili da convertire alle Arti Oscure. Sono le più fedeli di tutte le bacchette e di solito rimangono fortemente attaccate ai loro primi proprietari, a prescindere che questi siano maghi o streghe esperti. Gli svantaggi minori dei peli di unicorno sono che non producono le bacchette più potenti (anche se il legno della bacchetta può compensare) e che sono inclini alla malinconia se gravemente maltrattati, il che significa che i capelli possono "morire" e devono essere sostituiti.
    Corda di cuore di drago
    Di norma, da questo nucleo si ottengono le bacchette più potenti, in grado di realizzare gli incantesimi più spettacolari. Le bacchette di corde di cuore di drago tendono a imparare più velocemente rispetto alle altre. Non sono tra le più fedeli, infatti cambiano facilmente bandiera una volta che il proprietario viene sconfitto.
    Le bacchette di corde di cuore di drago sono le più facili da convertire alle Arti Oscure. Altro piccolo inconveniente di queste bacchette è quello di essere molto "lunatiche", per questo sono le più inclini agli incidenti.
    Piuma di fenice
    Questo è forse uno dei nuclei più rari; le bacchette di piuma di fenice sono in grado di compiere una vasta gamma di magie. Hanno grande spirito di iniziativa e tendono a comportarsi di loro spontanea volontà, caratteristica non molto apprezzata dalla maggior parte di maghi e streghe. Sono molto schizzinose riguardo alla scelta del proprietario. Poiché provengono da creature molto indipendenti (le fenici), sono difficili da domare e la loro lealtà si conquista a fatica.
    Capelli di veela
    Il fabbricante di bacchette Garrick Ollivander ha detto di non aver utilizzato i capelli di veela perché sono fatti per bacchette "temperamentali". È un nucleo raro, poiché le bacchette aventi il nucleo con capello di veela difficilmente scelgono maghi che non abbiano sangue di veela nelle vene. In tali casi, il mago scelto facilmente ricorre all'aspetto fisico per ammaliare gli altri o ne è facilmente vittima, tiene molto alle apparenze o alla bellezza, è particolarmente sensibile a tutto ciò che appare o considera bello.
    Crine di thestral
    Questo tipo di nucleo è considerato una sostanza instabile, se non difficile da usare nella fabbricazione di bacchette. Si tratta del nucleo che anima la famosa bacchetta di Sambuco. Come nucleo di bacchetta non viene mai utilizzato sia per la difficoltà nella sua lavorazione, sia per superstizione: essendo il nucleo della Bacchetta di Sambuco, molti fabbricanti reputano il crine di thestral responsabile della sfortuna che accompagna i possessori del leggendario catalizzatore.
    Pelo di troll
    Considerato una sostanza scadente. Le bacchette con baffi di troll prediligono quei maghi che difficilmente cambiano idea, ostinati, testardi, ma anche con una fortissima volontà.
    Crine di kelpie
    Considerato scadente in Inghilterra. Nucleo di bacchetta controverso, poco usato, poiché si dice che bacchette con crine di kelpie scelgano esclusivamente maghi doppiogiochisti, attratti spesso dalle menzogne e che facilmente cambiano fazione a seconda delle opportunità che possono trarne.
    Piume caudali di tuono alato
    La piuma della coda del tuono alato è stata utilizzata come nucleo della bacchetta dal fabbricante di bacchette americano Shikoba Wolfe. Le bacchette di Wolfe erano potenti ma difficili da padroneggiare ed erano buone per il lavoro di trasfigurazione. Bacchette con questo nucleo sono associate ad avventurieri, maghi che hanno bisogno di molti stimoli e di viaggiare molto, per cui è difficile restare in uno stesso luogo troppo a lungo. Si dice spesso dei possessori di questo nucleo che siano incostanti, facilmente distraibili.
    Peli di wampus
    Il pelo del gatto Wampus è stato utilizzato come nucleo di bacchetta dal fabbricante di bacchette americano Johannes Jonker. Jonker ha sperimentato molti altri nuclei prima di stabilirsi sul pelo di questa creatura come la sua specie preferita. Il nucleo è stato utilizzato anche da Isotta Sayre e James Steward quando hanno iniziato a creare le proprie bacchette nel 17° secolo. Le bacchette con nucleo di peli di wampus sono associate ai guerrieri, alle persone valorose e coraggiose, che anzi hanno difficoltà a tenersi lontano dall'adrenalina e dal combattimento. Molti infatti ricercano la lotta anche quando potrebbero evitarla, fino ad essere definiti come bellicosi.
    Aculeo di mostro del White River
    Questo nucleo della bacchetta è stato usato da Thiago Quintana. Le spine del mostro del White River producono incantesimi di forza ed eleganza.
    Capelli di rugaru
    I capelli del rugaru sono stati utilizzati come nucleo di bacchette dalla fabbricante di bacchette americana Violetta Beauvais. Si diceva che i capelli di rugaru avessero un'affinità per la magia nera, come i vampiri con il sangue.
    Baffo di kneazle
    Questo è un nucleo utilizzato raramente e viene considerato un tipo di nucleo inferiore alla media in Inghilterra. Le bacchette con baffi di kneazle prediligono maghi diffidenti, sospettosi, che spesso prediligono la solitudine alle relazioni con i pari.
    Corno di serpecorno
    Questo nucleo è stato utilizzato dalla fondatrice della Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny, Isotta Sayre. Le bacchette realizzate con questo nucleo sono eccezionalmente potenti. Sono anche sensibili al serpentese e avvertono il suo proprietario del pericolo emettendo un tono musicale basso.
    Corno di basilisco
    Si conosce solo una bacchetta con questo nucleo e si tratta di quella appartenuta a Salazar Serpeverde, tramandata poi ai suoi discendenti diretti. Sappiamo che la bacchetta era in possesso di Gormliath Gaunt, ma Isotta gliela sottrasse quando fuggì in Nord America. In seguito, la bacchetta venne disattivata dalla stessa Gormliath, e Isotta decise di seppellirla. Nel luogo della sepoltura, nacque un esemplare di rettilegno che produceva foglie con potenti proprietà curative.



    Legni
    Solo pochi alberi sono in grado di produrre legno di qualità per bacchette, esattamente come pochi esseri umani sono dotati di magia. Servono anni di esperienza per determinare quali hanno questo dono, anche se può essere più semplice riconoscerli se tra il fogliame ci sono nidi di Asticello, dato che questa creatura non dimora mai su alberi ordinari.
    Abete
    Gerbold Octavius Olivander ha sempre definito quella di abete "la bacchetta del sopravvissuto", perché l'aveva venduta a tre maghi che, in seguito, avevano superato indenni un pericolo mortale. Senza dubbio questo legno, provenendo dall'albero più resistente in assoluto, crea bacchette che richiedono ai loro legittimi proprietari un potere stabile e propositi fermi, mentre sono uno strumento scarso nelle mani di una persona indecisa e incostante.
    Le bacchette di abete sono particolarmente adatte alla Trasfigurazione e preferiscono un padrone dal comportamento deciso, determinato e, di quando in quando, intimidatorio.
    L'abete è un albero molto longevo, capace di vivere anche per secoli, il che lo rende un simbolo di stabilità e di radici profonde. Questo aspetto si riflette nelle bacchette di abete, che richiedono un legame forte e duraturo tra il mago e la sua bacchetta. È anche associato alla forza e alla resistenza, poiché è un albero in grado di crescere anche in ambienti difficili e inospitali, come le zone di alta montagna, le bacchette di abete richiedono infatti un padrone capace di affrontare le sfide e superare le difficoltà con determinazione e coraggio.
    Acacia
    Si tratta di un legno da bacchetta piuttosto raro da cui si ricavano bacchette dal carattere difficile che spesso rifiutano di prodursi in incantesimi se non per il loro proprietario, e riservano i migliori risultati solo ai maghi più talentuosi. Questa suscettibilità le rende difficili da piazzare, l'acacia non è adatta alla cosiddetta magia “fumi e botti”.
    Se ben abbinata, la bacchetta di acacia non ha nulla da invidiare a nessun’altra, anche se spesso è sottovalutata a causa del suo carattere particolare.
    L'acacia è associata all'elemento aria e alla sfera mentale e intellettuale. La bacchetta di acacia potrebbe quindi essere adatta a coloro che cercano una magia più razionale e intellettuale. L'acacia è considerato un legno magico in grado di proteggere dagli spiriti maligni e dai malefici.
    Acero
    Le bacchette d'acero scelgono maghi che per natura amano viaggiare ed esplorare; non sono bacchette nate per stare in casa e prediligono una strega o un mago ambiziosi, altrimenti la loro magia si appesantisce e si spegne. Nuove sfide e frequenti cambi d'orizzonte fanno letteralmente risplendere la bacchetta di acero che diventa sempre più brunita man mano che il suo prestigio e i suoi talenti crescono, insieme a quelli del suo padrone.
    L'acero da bacchetta di qualità è un legno bello e ambito e, da secoli, uno dei più costosi. Possedere una bacchetta d'acero è da sempre uno status symbol, perché ha fama di essere la bacchetta delle persone di successo.
    E proprio come l'acero ha il potere di migliorare la musica degli strumenti, così la bacchetta di acero può aumentare le capacità magiche del suo proprietario, aiutandolo a raggiungere i suoi obiettivi con maggiore efficacia e successo.
    Agrifoglio
    L'agrifoglio è uno dei legni da bacchetta più rari; ritenuto tradizionalmente protettivo, questo legno si sposa felicemente con chi può aver bisogno d'aiuto per superare la propria tendenza alla rabbia e all’impetuosità. Non di rado, inoltre, le bacchette di agrifoglio scelgono un padrone coinvolto in qualche pericolosa impresa di ricerca, spesso di tipo spirituale.
    L'agrifoglio è uno di quei legni la cui efficacia negli incantesimi varia radicalmente a seconda del nucleo scelto per la bacchetta. È notoriamente difficile combinarlo alla piuma di fenice, perché la sua imprevedibilità entra in qualche modo in conflitto con il temperamento distaccato della fenice. Nella remota eventualità in cui una simile combinazione trovi il suo proprietario ideale, tuttavia, niente e nessuno dovrebbe provare a ostacolarli.
    Alloro
    Si dice che queste bacchette non possano compiere cattive azioni, tuttavia bacchette d'alloro hanno compiuto incantesimi potenti e qualche volta letali, alla ricerca della gloria, obiettivo non insolito per i compagni ideali di queste bacchette.
    Capita che la bacchetta d'alloro venga ingiustamente definita capricciosa. Il fatto è che non sopporta di avere un padrone pigro e quando è così si lascia vincere con facilità da un altro mago.
    In tutti gli altri casi la bacchetta d'alloro rimane per sempre felicemente fedele al suo primo compagno, anzi, produce uno spontaneo lampo di luce nel caso in cui qualcun altro cerchi di rubarla.
    Betulla
    La bacchetta di betulla è molto apprezzata per la sua elasticità e morbidezza, e per la sua capacità di produrre magie sottili e raffinate. Chi la impugna dovrà dimostrare grande pazienza e saper abbattere le difese del legno tramite cortesia, raffinatezza, intelligenza e intuito. La betulla è un legno che richiede rispetto e attenzione, ma se utilizzata correttamente può produrre potenti risultati.
    La betulla è simbolo di inizio e di auspiciosi futuri di potere, abbondanza e fecondità, ed è particolarmente indicata per la preparazione di pozioni. La bacchetta di betulla viene spesso scelta da maghi seri e competenti, che cercano di ottenere risultati duraturi e affidabili.
    La bacchetta di betulla è un oggetto magico di grande potenza e bellezza, che richiede un mago esperto e rispettoso per essere utilizzata al meglio delle sue capacità. La betulla è un simbolo di forza, fertilità e protezione, e può essere una scelta ideale per chi cerca una bacchetta che sia allo stesso tempo potente e sottile.
    Biancospino
    Gregorovitch, il fabbricante di bacchette, scrisse che dal biancospino si ricava 'una bacchetta insolita e contraddittoria, ricca di paradossi esattamente come l'albero che l'ha generata: i fiori e le foglie hanno poteri curativi, mentre i rami tagliati odorano di morte'. Sulle bacchette di biancospino consideriamo la loro natura complessa e intrigante, esattamente come quella di chi è più adatto a possederle.
    Le bacchette di biancospino saranno sì particolarmente efficaci nella magia curativa, ma sono anche versate nelle maledizioni, e ho notato che in generale si sentono più affini a un carattere ricco di contrasti, o con un mago che attraversa un periodo turbolento della sua vita. In ogni caso il biancospino non si domina facilmente e non mi sognerei mai di dare in mano una di queste bacchette a qualcuno che non sia un mago di dimostrato talento, o le conseguenze sarebbero disastrose.
    Vale la pena di ricordare che le bacchette di biancospino hanno una peculiarità: se maneggiate in modo sbagliato, i loro incantesimi possono ritorcersi contro chi li scaglia.
    Carpino
    Questo legno sceglie come compagno per la vita una strega o un mago con un'unica e pura passione, che qualcuno potrebbe definire ossessione e che è quasi sempre destinata a realizzarsi. Le bacchette di carpino si adattano allo stile magico del loro proprietario più in fretta di molte altre e diventano così personali che gli altri maghi faranno molta fatica a utilizzarle anche per gli incantesimi più semplici.
    Allo stesso modo le bacchette di carpino acquisiscono il codice d'onore (qualunque esso sia) del loro proprietario e si rifiuteranno, nel bene e nel male, di fare qualunque cosa che non corrisponda ai principi del loro padrone. Sono bacchette molto ricettive e ben calibrate.
    Carrubo
    Il carrubo è un albero sempreverde che produce un legno rustico e poco esigente, rinomato per la sua durezza. La crescita del carrubo è lenta ma assai longeva, proprio come le qualità che deve avere il padrone ideale di una bacchetta di carrubo. Questa bacchetta si lega bene a nuclei altrettanto possenti, ma a volte possono entrare in conflitto. In questo caso, è preferibile optare per un'anima più malleabile, che può creare una combinazione unica e ideale per il mago che la impugna.
    Castagno
    Questo legno è molto interessante e sfaccettato. Muta carattere a seconda del nucleo a cui si abbina, e prende molte sfumature dalla personalità di chi lo possiede. La bacchetta di castagno è attratta da streghe e maghi esperti nel domare creature magiche, da chi è particolarmente dotato in Erbologia e da chi possiede un talento naturale per il volo.
    Tuttavia, se al castagno si abbinano le corde del cuore di drago, la bacchetta si sposa perfettamente con chi è innamorato del lusso e dei beni materiali e non si fa molti scrupoli su come ottenerli.
    Per contro, tre capi consecutivi del Wizengamot sono stati proprietari di bacchette di castagno e unicorno, dal momento che questa combinazione sembra prediligere coloro che si occupano di giustizia, in tutte le sue forme.
    Cedro
    Qualcuno con una bacchetta di cedro ha forza di carattere e una lealtà fuori dal comune. Gervaise Olivander diceva sempre 'non potrai mai ingannare chi possiede una bacchetta di cedro': la bacchetta di cedro trova il suo habitat naturale dove albergano intuito e perspicacia. La strega o il mago correttamente abbinati a una bacchetta di cedro sono potenzialmente temibili avversari, e spesso chi li sfida con leggerezza ne rimane sconvolto.
    Ciliegio
    Da questo legno molto raro si ricavano bacchette dal potere singolare, apprezzatissime dagli studenti della scuola di magia di Mahoutokoro, in Giappone, dove possederne una è fonte di grande prestigio.
    Il ciliegio, infatti, genera spesso una bacchetta dal potere davvero letale, qualunque sia il nucleo; ma se abbinata alle corde del cuore di drago, non dovrebbe mai appartenere a un mago che non abbia un eccezionale auto-controllo e forza d'animo.
    Cipresso
    Le bacchette di cipresso sono associate alla nobiltà d'animo. Il grande fabbricante di bacchette medievale, Geraint Olivander, scrisse che per lui era sempre un onore abbinare correttamente una bacchetta di cipresso al suo proprietario, perché sapeva di trovarsi in presenza di una strega o di un mago che sarebbero morti in circostanze eroiche.
    Fortunatamente ora, in tempi meno sanguinari, coloro che possiedono una bacchetta di cipresso sono chiamati raramente a sacrificare la propria vita, ma senza dubbio molti di loro lo farebbero, se necessario. Le bacchette di cipresso trovano la loro anima gemella tra i coraggiosi, gli audaci e chi è pronto a sacrificarsi, cioè coloro che non temono di confrontarsi con le proprie ombre e con quelle degli altri.
    Corniolo
    Le bacchette di corniolo sono vivaci e capricciose; giocherellone per natura, cercano ostinatamente un compagno che offra emozioni e divertimento. Detto ciò, non c'è niente di più sbagliato che pensare che le bacchette di corniolo non siano in grado di cimentarsi in magie serie quando richiesto.
    È risaputo, infatti, che in condizioni difficili sanno compiere incantesimi notevoli e in coppia con un mago abile e ingegnoso possono produrre incantesimi davvero splendidi. Molte bacchette di corniolo hanno una curiosa fissazione: si rifiutano di compiere incantesimi non-verbali e spesso sono piuttosto rumorose.
    Ebano
    Questo legno nero lucente ha un aspetto e una fama impressionanti, essendo particolarmente adatto a ogni tipo di magia da combattimento e alla Trasfigurazione. L'ebano dà il suo meglio nelle mani di chi ha il coraggio di essere se stesso. Spesso anticonformisti, diversi o inclini a essere fuori dagli schemi. Il padrone ideale di una bacchetta di ebano è colui che, a dispetto delle pressioni esterne, resta aggrappato alle proprie convinzioni e non si lascia distogliere facilmente dai suoi propositi.
    Faggio
    La persona giusta per una bacchetta di faggio sarà: se giovane, molto più matura della sua età, se adulta, intelligente e ricca di esperienza. Le persone intolleranti e di vedute ristrette ottengono scarsi risultati con le bacchette di faggio.
    Capita spesso, in questi casi, che chi ha ottenuto una bacchetta di faggio senza essere adatto a essa (bramando questo legno estremamente ambito e apprezzato e ricco di sfumature) si presenti alla porta di esperti fabbricanti come me chiedendo come mai la loro bella bacchetta sia così fiacca. Con il mago giusto, la bacchetta di faggio è in grado di compiere magie di un'arte e una finezza tali che si riscontrano raramente in altri legni; da qui deriva la sua fama prestigiosa.
    Frassino
    La bacchetta di frassino resta sempre fedele al suo unico e legittimo padrone e non dovrebbe essere mai tramandata né regalata perché perderebbe i suoi poteri e le sue doti. Questa tendenza è esasperata se possiede un nucleo di unicorno.
    Le streghe e i maghi più adatti alle bacchette di frassino non si lasciano distogliere facilmente dai loro propositi e dalle loro idee. Tuttavia le streghe o i maghi insolenti e troppo sicuri di sé che spesso insistono a voler provare bacchette di questo legno prestigioso rimarranno delusi dai risultati. Il proprietario ideale può essere ostinato, e di certo sarà coraggioso, ma mai arrogante o grossolano.
    Larice
    Resistente, durevole e di colore caldo, il larice è da sempre considerato un legno ricco di poteri e affascinante. Le bacchette da esso ricavate hanno fama di instillare fiducia e coraggio in chi le usa, per questo la loro richiesta è sempre superiore alle scorte. Tuttavia questa ricercatissima bacchetta è difficile da soddisfare quando deve scegliere il suo proprietario ideale ed è molto più insidiosa da maneggiare di quanto si immagini.
    Il larice produce sempre bacchette dai talenti nascosti e dagli effetti imprevedibili, caratteristiche che rispecchiano quelle del suo padrone ideale. Capita spesso che la strega o il mago destinati a una bacchetta di larice non si rendano completamente conto dei loro considerevoli talenti fino a quando non si uniscono a essa. A quel punto diventeranno una coppia eccezionale.
    Melo
    Di bacchette di melo non se ne fabbricano molte. Sono potenti e appropriate per un mago con grandi mire e nobili ideali, dato che questo legno mal si addice alle Arti Oscure. Dicono che il padrone di una bacchetta di melo sarà beneamato e longevo e spesso i clienti dal grande fascino personale si sposano perfettamente con questo legno. Tra i possessori di bacchette di melo si riscontra di frequente un'insolita abilità di comunicare con altri esseri magici nella loro lingua madre.
    Nocciolo
    Le bacchette fabbricate con questo legno sono sensibili e spesso rispecchiano lo stato emotivo del loro padrone, risultando più adatte a chi capisce e riesce a controllare le proprie emozioni. Chiunque maneggi una bacchetta di nocciolo e abbia recentemente perso le staffe o subito una cocente delusione dovrebbe stare attento perché la bacchetta assorbe l'energia ed è capace di scaricarla in modo imprevedibile.
    Tuttavia questi piccoli disagi sono più che compensati dagli aspetti positivi della bacchetta di nocciolo, che in mani capaci è in grado di compiere incantesimi eccezionali, ed è così devota al suo padrone che spesso 'appassisce' quando costui passa a miglior vita (in altre parole, espelle tutta la sua magia e si rifiuta di funzionare, rendendo necessaria la rimozione del nucleo e il suo inserimento in un altro involucro, sempre che si abbia ancora bisogno della bacchetta.
    Le bacchette di nocciolo possiedono inoltre la singolare capacità di rilevare l'acqua nel sottosuolo ed emettono lacrime di vapore argenteo quando si passa sopra a fonti e pozzi nascosti.
    Noce
    Alle streghe e ai maghi molto intelligenti bisognerebbe sempre far provare per prima una bacchetta di noce, perché, in nove casi su dieci, saranno perfetti l'uno per l'altra. Le bacchette di noce appartengono spesso a inventori e innovatori magici; si tratta di un bel legno, insolitamente versatile e adattabile. Ma attenzione: a differenza di altri legni difficili da dominare e che possono rifiutarsi di eseguire incantesimi estranei alla loro natura, la bacchetta di noce, una volta assoggettata, assolverà qualsiasi compito le venga affidato, a patto che chi la usa sia sufficientemente brillante.
    Ne risulta un'arma davvero letale se posta nelle mani di una strega o un mago senza scrupoli, perché il mago e la bacchetta possono alimentarsi a vicenda in modo malsano.
    Noce nero
    Meno diffusa della bacchetta di noce tradizionale, quella di noce nero è attratta da un padrone di buoni istinti e potente introspezione. Il noce nero è un legno molto bello, ma non è il più facile da dominare. Ha un vezzo marcato: è enormemente sensibile al conflitto interiore e perde potere in modo drammatico se il suo padrone cede all’auto-illusione.
    Se la strega o il mago in questione non possono o non vogliono essere onesti con se stessi o con gli altri, la bacchetta spesso non assolve adeguatamente il suo compito e dovrà essere affidata a un nuovo e più adatto proprietario per recuperare il proprio valore.
    Accanto a un padrone sincero e consapevole, la bacchetta di noce nero è tra le più leali e ammirevoli, con un talento straordinario in tutti i tipi di incantesimo.
    Magnolia
    Il legno di magnolia è noto per la sua bellezza e il suo carattere gentile, che si riflettono nella bacchetta che se ne ricava. Gregorovitch, il fabbricante di bacchette, ha descritto la bacchetta di magnolia come una bacchetta capace di esprimere un'energia delicata e protettiva, simile alla luce che filtra tra i rami di un albero di magnolia. La bacchetta di magnolia è particolarmente adatta per coloro che cercano la protezione e la tranquillità, poiché è in grado di apportare un senso di serenità e pace interiore. Tuttavia, la bacchetta di magnolia è anche nota per la sua capacità di concentrarsi sulla giustizia e sulla verità, e può essere utilizzata con grande efficacia nella magia difensiva.
    Coloro che possiedono una bacchetta di magnolia sono considerati coraggiosi e forti di volontà, in grado di superare le difficoltà e le sfide che la vita può presentare loro.
    Mogano
    Gregorovitch, il fabbricante di bacchette, ha scritto che il mogano produce "bacchette con una natura nobile e una magia potente, adatte a coloro che hanno un forte senso di giustizia e coraggio. L'albero di mogano è noto per la sua bellezza e il suo prestigio, ed è stato usato per creare arredi e strumenti musicali di alta qualità.
    Le bacchette di mogano hanno una varietà di usi magici, dal rafforzamento dell'incantesimo alla protezione, e sono particolarmente indicate per coloro che desiderano utilizzare la magia in difesa di coloro che sono oppressi. Tuttavia, coloro che cercano di utilizzare le bacchette di mogano per scopi egoistici o malvagi saranno puniti dalla bacchetta stessa, che rifiuterà di collaborare con loro o potrebbe addirittura voltarsi contro di loro.
    È quindi importante che solo i maghi di grande talento e integrità possiedano una bacchetta di mogano.
    Olmo
    Indubbiamente è stato un mago che possedeva una bacchetta di olmo e voleva dimostrare la purezza del suo lignaggio a far circolare la voce infondata che solo i Purosangue possono produrre magia con queste bacchette. La verità è che le bacchette di olmo preferiscono maghi di carisma, destrezza e innata nobiltà.
    Tra tutti i legni da bacchetta l'olmo è quello che produce meno incidenti, meno errori sciocchi e gli incantesimi più eleganti. Sono bacchette sofisticate, capaci, nelle mani giuste, di magie avanzatissime, il che contribuisce appunto a renderle molto ricercate tra coloro che sposano la filosofia del sangue puro.
    Ontano
    Il legno di ontano è inflessibile, ciononostante il proprietario ideale di una bacchetta fabbricata con questo materiale spesso non è testardo e ostinato, ma disponibile, rispettoso e molto simpatico. Mentre la maggior parte dei legni per bacchetta ricerca un'affinità con il carattere di colui che servirà al meglio, l'ontano fa eccezione poiché sembra essere attratto da una natura se non proprio opposta alla sua, certamente di tipo molto diverso.
    Quando una bacchetta di ontano viene collocata con successo diventa una meravigliosa e leale compagna. Tra tutte le bacchette questa è la più adatta agli incantesimi non-verbali: da qui la fama di essere idonea solo alle streghe e ai maghi di livello superiore.
    Peccio
    I fabbricanti di bacchette inesperti definiscono il peccio (o abete rosso) un legno difficile, ma così facendo rivelano solo la loro incompetenza. È piuttosto vero che serve una particolare maestria per lavorare questo legno, da cui si ricavano bacchette inadatte a chi è di indole nervosa o insicura, e che diventano davvero pericolose tra dita tremanti.
    Con le bacchette di peccio serve una mano ferma perché spesso sembra che la pensino a modo loro sul tipo di magia che dovrebbero essere chiamate a eseguire. Comunque, quando una bacchetta di peccio trova il suo partner ideale – spessso un mago audace e con un buon senso dell'umorismo – diventa una magnifica assistente, profondamente fedele al suo padrone e capace di incantesimi spettacolari e di grande effetto.
    Pero
    Questo legno dalle sfumature dorate produce bacchette con magnifici poteri magici che danno il meglio di sé nelle mani dei buoni di cuore, dei generosi e dei saggi. Chi possiede una bacchetta di pero è solitamente una persona benvoluta e rispettata. Non si è a conoscenza di un solo caso in cui una bacchetta di pero sia appartenuta a un Mago Oscuro.
    Le bacchette di questo legno sono tra le più resistenti e ho notato che tendono a sembrare incredibilmente nuove, anche dopo numerosi anni di strenuo utilizzo.
    Pino
    La bacchetta di pino, dalla venatura dritta, sceglie sempre un padrone indipendente e anticonformista che può apparire un solitario, intrigante e misterioso. Alle bacchette di pino piace essere usate con creatività e, a differenza di altre, si adattano volentieri a nuovi metodi e incantesimi.
    Molti fabbricanti sostengono che le bacchette di pino riescano a individuare e diano il meglio di sé con chi è destinato a una lunga vita. Queste bacchette sono tra le più ricettive agli incantesimi non-verbali.
    Pioppo
    'Se cerchi l’integrità morale, guarda prima tra i pioppi' soleva dire Gerbold Olivander. Ecco una bacchetta su cui si può contare, forte, resistente e dal potere costante, che preferisce lavorare con una strega o un mago dalla moralità cristallina. Tra i fabbricanti di basso livello circola una storiella trita e ritrita secondo cui nessuna bacchetta di pioppo ha mai scelto un politico. Affermando ciò si dimostrano penosamente ignoranti, infatti due dei più validi Ministri della Magia possedevano un'eccellente bacchetta di pioppo Olivander.
    Pioppo bianco
    Il legno di pioppo bianco di qualità per bacchette è appunto di colore bianco e a grana fine, ed è molto apprezzato da tutti i fabbricanti per la sua elegante somiglianza con l'avorio e per gli incantesimi eccezionali che è in grado di produrre.
    Il proprietario ideale di questa bacchetta è spesso un abile duellante, o lo diventerà, perché il pioppo bianco si addice in modo particolare alla magia da combattimento. Si narra che possedere una bacchetta di pioppo bianco fosse un requisito indispensabile per entrare a far parte di un famigerato club clandestino di duellanti del XVIII secolo, chiamato dai suoi membri 'Le Lance d'Argento'.
    Il proprietario di una bacchetta di pioppo bianco di solito è una persona forte e determinata, più facilmente attratta, rispetto agli altri, dalle imprese di ricerca e dai nuovi ordinamenti. Questa è una bacchetta per maghi rivoluzionari.
    Prugnolo
    Il prugnolo – che è un legno da bacchetta davvero poco comune – ha fama di essere perfetto per un guerriero. Questo non significa per forza che il padrone di una bacchetta di prugnolo pratichi le Arti Oscure (anche se è innegabile che chi lo fa, apprezzerà il suo prodigioso potere); si trovano bacchette di prugnolo sia tra gli Auror che tra i detenuti di Azkaban.
    Caratteristica singolare dei cespugli di prugnolo, dotati di perfide spine, è quella di produrre le bacche più dolci dopo le gelate più rigide: sembra che le bacchette ottenute da questo legno, prima di creare un vero e proprio legame con i loro padroni, debbano attraversare al loro fianco pericoli e avversità. Se così accade, la bacchetta di prugnolo diventerà il servitore più fedele e leale che si possa desiderare.
    Quercia
    Una bacchetta da avere accanto nel bene e nel male. È un'amica leale, proprio come il mago a cui è destinata. Le bacchette di quercia vogliono un compagno forte, coraggioso e fedele. Ciò che molti non sanno, invece, è che il possessore di una bacchetta di quercia di solito ha un potente intuito e, spesso, una certa affinità con la magia della Natura e con le creature e le piante necessarie a un mago sia per esercitare le sue arti che per svagarsi.
    L'albero di quercia è considerato 'Re della foresta' dal solstizio d'inverno a quello d'estate, quindi il suo legno andrebbe raccolto solamente in questo periodo. Si narra che la bacchetta di Merlino fosse di quercia, anche se non si può provare, dato che la sua tomba non è mai stata ritrovata.
    Quercia rossa
    Sentirete spesso qualche ignorante dire che la quercia rossa è un segnale infallibile del temperamento focoso del suo proprietario. In realtà, il legittimo padrone di una bacchetta di quercia rossa è dotato di un'insolita prontezza di riflessi, il che rende questa bacchetta uno strumento ideale per il combattimento.
    Meno comune di una bacchetta di quercia tradizionale, quella rossa si sposa a pennello con un mago dal tocco leggero, un mago sveglio e che sa adattarsi, capace di incantesimi dal tratto distintivo e personale, qualcuno insomma che vale la pena di avere accanto durante una battaglia.
    Salice
    Il salice è un legno da bacchetta raro e dotato di poteri curativi. Spesso il proprietario ideale di una tale bacchetta ha alcune insicurezze (di solito ingiustificate) per quanto bene cerchi di nasconderlo. Anche se molti clienti sicuri di sé insistono a voler provare una bacchetta di salice (attirati dalla sua bellezza e dalla fama ben fondata di consentire magia avanzata e incantesimi non-verbali), quelle da me fabbricate hanno sempre preferito maghi dalle grandi potenzialità rispetto a quelli che credevano di non aver più molto da imparare.
    Sambuco
    Estremamente raro e considerato profondamente infausto, questo legno forgia bacchette assai difficili da dominare. Esse contengono una magia potente, ma disdegnano il padrone se questi non è a loro superiore; solo un grande mago è in grado di conservare una bacchetta di sambuco.
    Il vecchio detto 'Bacchetta di sambuco, non cavi un ragno dal buco' si fonda sulla paura che incute questa bacchetta, ma in realtà è una superstizione senza fondamento; e quegli sciocchi fabbricanti di bacchette che si rifiutano di lavorare con il sambuco non lo fanno perché temono questo legno ma perché dubitano di venderne il prodotto.
    La verità è che il sambuco si accompagna bene solo a una persona davvero fuori dal comune, e nelle rare occasioni in cui l'accoppiata riesce è sicuro che un destino speciale attende la strega o il mago in questione.
    Chi le possiede spesso prova una forte affinità con chi è stato scelto da una bacchetta di sorbo.
    Sequoia
    Il legno di sequoia di qualità per le bacchette scarseggia, ma è sempre molto richiesto perché ha fama di portare fortuna al suo possessore. Com'è spesso il caso quando si tratta di tradizioni popolari sulle bacchette, la gente vede le cose al contrario: non sono le bacchette di sequoia in sé a essere fortunate, ma sono fortemente attratte da chi ha già di suo l'ammirevole capacità di cadere sempre in piedi, di fare la scelta giusta, di trarre vantaggio anche dalla catastrofe.
    La combinazione di una bacchetta di sequoia con una strega o un mago rispondenti a questa descrizione è sempre affascinante.
    Sicomoro
    Il sicomoro produce bacchette con sete di ricerca, desiderose di nuove esperienze, e che perdono il loro lustro se impiegate in banali attività. Uno svantaggio di queste bacchette è che prendono fuoco se lasciate ad 'annoiarsi'; molte streghe e maghi di mezza età rimangono sconcertati quando la loro fedele bacchetta gli s'incendia in mano proprio quando, per l'ennesima volta, le chiedono di portar loro le pantofole.
    Come si può ben dedurre, il proprietario ideale di una bacchetta di sicomoro è curioso, pieno di vita e avventuroso. Quando si accompagna a un padrone di tal fatta, il sicomoro dimostra una capacità di adattamento e apprendimento tali da farne uno dei legni da bacchetta più apprezzati nel mondo.
    Sorbo
    Da sempre il sorbo è uno dei legni da bacchetta prediletti, perché si ritiene sia il più protettivo; in effetti il sorbo rende particolarmente forte e difficile da spezzare qualsiasi tipo d'incantesimo difensivo. È opinione comune che nessuna strega o mago Oscuri abbiano mai posseduto una bacchetta di sorbo. Il sorbo si addice di più a chi ha le idee chiare e il cuore puro, ma questa fama di virtù non deve trarre in inganno: queste bacchette sono pari alle altre, spesso sono migliori e di frequente le surclassano in duello.
    Tasso
    Le bacchette di tasso sono tra le più rare. Il loro compagno ideale è una persona altrettanto fuori dal comune e, di quando in quando, famosa. La bacchetta di tasso è rinomata perché dà al suo padrone il potere di vita o di morte, il che naturalmente si potrebbe dire di tutte le bacchette. Tuttavia il tasso ha una reputazione particolarmente oscura e spaventosa nel campo dei duelli e delle maledizioni.
    In ogni caso, è inesatto dire che chi usa una bacchetta di tasso è più attratto di altri dalle Arti Oscure. La strega o il mago più adatti a una bacchetta di tasso possono ugualmente dimostrarsi strenui difensori del prossimo. Le bacchette ricavate da questi alberi plurisecolari sono appartenute sia a eroi che a criminali.
    Quando un mago viene sepolto con la sua bacchetta di tasso, di solito questa germoglia, dando origine a un albero che custodirà la tomba del suo defunto padrone.
    Le bacchette di tasso non scelgono mai un mago mediocre o timido.
    Tiglio argentato
    Questo legno da bacchetta raro ed estremamente affascinante era molto in voga nel XIX secolo. La bellezza di queste bacchette, però, non era l'unico motivo che le rendeva così appetibili: il tiglio argentato aveva fama di dare il meglio di sé con i Veggenti e con i maghi versati nella Legilimanzia, due arti che accrescevano il prestigio di chi possedeva bacchette di tal fatta.
    Vite
    Le bacchette di vite sono tra le meno comuni ed è stato affascinante notare come i loro proprietari siano quasi sempre streghe e maghi che perseguono uno scopo più alto, che hanno un intuito fuori dal comune e che stupiscono spesso chi crede di saperla più lunga.
    Pare che le bacchette di vite siano fortemente attratte da persone dotate di una profondità nascosta e ho scoperto che sono le più sensibili di tutte quando si tratta di riconoscere all'istante il proprio futuro padrone. Secondo fonti affidabili è sufficiente che un proprietario adatto entri nella stanza per suscitare una reazione magica in queste bacchette.
      Share  
     
    .
 
Top