Giardino didattico (botanico)
Territorio ricco di foreste, fiumi e laghi, il Connecticut è un miscuglio di città e campagna: oltre i paesi e le principali città abitate dai pendolari che lavorano a New York, ci sono tranquilli villaggi coloniali immersi in un paesaggio rurale. Nell'angolo nord-occidentale, tra le colline ondulate, si trova un piccolo angolo di paradiso.
Risalente al XVIII secolo è stata l'ultima delle proprietà acquisite dalla famiglia Sørensen, un ex monastero abbandonato adibito a circa 5 ettari di
giardino didattico (o botanico) a partire dal 1913. Sistemato nel tempo, ha mantenuto la zona originale dell'
orto botanico, con la sua storica funzione di produzione di erbe medicamentose, secondo le dosi che servono ad approvvigionare ospedali, studi medici e farmacie. Per il resto, i visitatori possono immergersi in un ambiente tranquillo e osservare da vicino una ricca varietà di piante, dalle piante medicinali alle rose, alle piante acquatiche, alberi da frutto e molto altro, in un misto districarsi di stile inglese e italiano.
Una delle attrazioni per le quali è famoso il giardino è un piccolo angolo neozelandese, dove è presente una riproduzione della famosa
felce d'argento. Essa presenta una curiosità: con la luna il chiarore argenteo delle foglie aiuta a segnalare la via. Un vero toccasana durante le notti di luna piena.
Il sentiero neozelandese è anche la strada giusta per raggiungere la vera
"zona di pratica" del giardino didattico dalla recinzione bianca che ne delimita il perimetro, dove grandi e piccoli possono piantare o trapiantare piante e fiori, per creare il loro personale angolino naturale.
Il giardino è aperto da marzo a novembre, dalle 10 di mattina alle 18 di sera.
Il giardino è volto a ospitare occhi curiosi sia della popolazione magica che di quella babbana, basterà attraversare il
viale d'ingresso che si biforca in due, dando possibilità di scelta per i maghi, mentre i babbani sentiranno il bisogno di svoltare a destra, ritrovandosi in mezzo a una natura comune (ma altrettanto magica). Nessuna domanda, solo meraviglia.