[QUEST MUSEO] Primo piano

Heatcliff Loveney, William Knight, Jeremiah Everett

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. » avalanche
        +2   -1   -1
     
    .


    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Zombies
    Posts
    6,623
    Reputation
    +3,570

    Status
    NEW_POST

    ramona veronica wallace
    voice
    joan jett - dirty deeds done dirt cheap


    C
    erto. Era normale che si ritrovasse davanti una scimmia. Erano quelli gli individui che ormai il MACUSA prendeva per i propri pattugliamenti? Si divertivano davvero tanto a richiamare la sua sezione ogni cinque minuti.
    Guardiana del MAFI. Semmai mascotte di un qualche club universitario da strapazzo.
    Che nervoso. Che nervi. Tra poco quei pianeti di merda li buttava giù a colpi di sputi cosmici.
    Ramona si avvicinò alla donna scimmia, forzò un sorriso tirato: « Non saresti utile comunque »
    Quanto odiava essere la voce della sincerità, ma qualcuno doveva pur esserlo.
    « Perciò ora non farete neanche un passo senza che io ve lo dica. Saliamo ai piani alti, vediamo che casini ci aspettano » mormorò tra i denti mentre quella Rosemary la seguiva. Mentalmente richiamò anche gli altri cinque che chiusero la fila.

    Avrebbe voluto coprirsi gli occhi con entrambe le mani. Altroché, quei bifolchi erano pure alle prese con la SWAT che li stava minacciando di esibire il tesserino. Che cazzo avevano fatto prima?
    « Optikòs » sussurrò appiattendosi dietro la rampa delle scale per non farsi vedere da nessun agente, e le scene le passarono davanti agli occhi come un film. Il finimondo. Doveva fare qualcosa, quell'agente del MACUSA con il suo doppio stava fallendo su tutti i punti di vista.
    « Tu, stai qui. Non vorrai che degli agenti ti beccassero » si rivolse imperante a Rosemary per poi sussurrare agli altri: « Spero siate tutti trasformisti. Chi non lo è può stare indietro, cominciate a richiamare i vostri doppi o qualunque cazzo di roba avete, abbiamo un po' di rogne da sistemare »
    Tre erano trasformisti, come immaginava. Li richiamò con lo sguardo, tirò fuori un libretto dalla tasca della giacca, il suo libretto personale che il MACUSA le aveva consegnato durante il suo primo giorno di lavoro. Uno strumento molto utile, incantato in modo e si auto aggiornasse ogni volta che qualche capo di stato o di qualche forza dell'ordine veniva sostituito. Mentre con un orecchio sentiva l'insulso monologo di quella recluta del MACUSA e le voci di quei deficienti della SWAT, Ramona sussurrò: « Metallagi » guardando la pagina in cui era affissa la foto per intero del principale della squadra militare del distretto di New York. Sentì i suoi tratti facciali, la sua voce, il suo fisico cambiare e assumere le stesse vesti della divisa nella foto. Quando ebbe finito passò il libretto agli altri che fecero lo stesso con le figure dei suoi sottoposti e intascandoselo nei pantaloni si palesò salendo le scale insieme ai suoi tre. Era un uomo di una quarantina d'anni, perciò si atteggiò con fermezza ponendosi accanto al clone dell'uomo del MACUSA: « Generale Brendon Cain, state intralciando le nostre azioni, avete messo in pericolo i vostri uomini, un collega è stato gravemente ferito a causa della vostra inefficienza del vostro organo amministrativo! Le azioni del mio reparto sono state monitorate dalle videocamere, questo doveva essere un attacco a sorpresa ma ci avete costretto ad annullare la nostra copertura perché state continuando a minacciare imperterriti la mia squadra! Vi consiglio di andarvene subito, all'istante, o i provvedimenti saranno immediati » minacciò subito chi stava interloquendo con il doppio. Evocò il libretto militare e glielo mostrò, la foto del caro Brendon e i vari gradi che aveva studiato dal libretto, che conteneva anche, ovviamente, tutte le informazioni principali.
    « Ho già richiamato personalmente il capo del vostro dipartimento, abbiamo fatto sgombrare le volanti dal terreno di pattugliamento, potete controllare voi stessi. Vi consiglio caldamente di abbassare quelle armi o sarò costretto a ordinare il fuoco contro di voi e contro chi intralcerà i miei comandi...e consideratevi già fortunati che io non l'abbia fatto ancor prima di darvi tutte le spiegazioni necessarie. Ora se non vi dispiace, sgombrate l'area immediatamente e lasciate a noi il ruolo che ci spetta in questa faccenda. Fuori! » disse ad alta voce l'ultima parola con un tono più che aggressivo, il braccio destro che si tese verso l'uscita verso il piano di sotto, l'indice teso, gli occhi chiari e furiosi.
    role code by »ANNAH.BELLE« don't copy


    //Dovreste esitarmi l'azione di convincimento e intimidazione, spero vada a buon fine se no si va con le cattive. Sono da Jay comunque c:
     
    Top
    .
120 replies since 6/3/2017, 11:58   3184 views
  Share  
.
Top