[QUEST MUSEO] Primo piano

Heatcliff Loveney, William Knight, Jeremiah Everett

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    Jeremiah
    Everett
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    Dopo la riunione con Walker [x]
    Come al solito la sua permanenza al MACUSA era stata breve. Fortunatamente breve, oltretutto, ma mai prima d'allora aveva lasciato gli uffici con una faccia che la diceva lunga sul suo stato emotivo. Era palesemente adirato, lui rinomato per essere quasi il giullare di corte nel DCMC, sempre pronto a sdrammatizzare anche nei momenti peggiori. Ma Walker aveva offeso i Defensores, aveva mostrato una parte di sé che J avrebbe preferito non conoscere e, in più, un frammento di sole era stato rubato da chissà chi... E perché?
    Sbuffò dal naso mentre varcava la soglia del Museo affiancato dal detective Burke, con la quale si era scambiato numero di cellulare durante il percorso per prevenire eventuali divisioni. Probabilmente quell'imposizione da parte di Walker avrebbe dovuto avere l'odore di punizione, ma a Jeremiah il lavoro di squadra non era mai dispiaciuto, tutt'altro, e prima avessero trovato quel frammento meglio sarebbe stato per tutti. Per questo aveva lasciato l'identikit dei due maghi neri visti - uno dei quali inconfondibile con quelle sopracciglia disumane - e se n'era andato dal MACUSA senza neanche andare a cercare Daniel, conscio che avrebbe potuto parlarci tranquillamente l'indomani. Per adesso era fondamentale contare sui tempi, perché se avesse trovato qualche traccia avrebbe potuto provare a seguirla.
    Arrivato al primo piano cercò* il luogo da cui era stato trafugato il frammento per analizzare la scena da vicino. Mentre si avvicinava, espanse la propria aura per avere un collegamento maggiore con ciò che gli interessava esaminare, perché in quel momento non poteva permettersi alcun errore. Nessuna distrazione avrebbe dovuto interferire con il suo lavoro, specie quando poteva contare su ben poco per risalire all'identità di chi a quell'ora se ne stava senza alcun dubbio al sicuro con un'arma come quella nelle mani. Come aveva fatto a non percepire un frammento di sole durante le varie percezioni che aveva effettuato in corso di ronda?
    «Bene. Opero sull'aura e tento di ricavarci qualcosa di utile.»
    Giunto dinanzi alla scena, J allontanò dalla mente ogni pensiero potesse contrastare la sua concentrazione sull'aura, in modo da poter percepire eventuali tracce lasciate da quella del ladro. Non era passato molto tempo dal fattaccio, nessuna prova era ancora stata inquinata e la possibilità di individuare anche solo una minima parte di impronte lasciate dal soggetto non era così bassa. Se fosse servito ci avrebbe passato più tempo del solito, con gli occhi sempre chiusi e le braccia leggermente allargate - sembrava un malato di mente, ma era convinto che aprendosi fisicamente potesse avere una maggiore consapevolezza a livello di energia di ciò che aveva intorno -, e concentrato abbastanza da riuscire ad escludere auree già conosciute, già analizzate, inutili ai fini della sua ricerca. Quella interessata doveva essere in qualche modo legata all'oggetto rubato, e probabilmente avrebbe avuto attorno energia in più. Magari di evocazioni o altri segni di magia che in qualche modo avevano fatto sì che la sua aura lasciasse una sorta di traccia da poter seguire. Se fosse riuscito ad agganciare qualcosa, sarebbe ricorso alla diagnosi dell'aura per avere più informazioni circa il mago che stava cercando. Se fosse stato ferito, se possedesse il sangue nero, avvelenamenti da creature o malattie. Qualunque informazione sarebbe stata utile in quel caso, quindi avrebbe spremuto quell'aura fino alla fine in modo da poterla tenere stretta finché non fosse stato certo di avere in mano qualcosa di utile, o qualche traccia da poter seguire.
    *Non ho ancora capito se sappiano in che punto preciso fosse il frammento, quindi nel dubbio ho utilizzato un'azione. Nel caso in cui lo sappiano già (che mi sembra un po' più plausibile...), chiederei di utilizzare quell'azione di cercare per trovare eventuali impronte o tracce fisiche.

    Azioni e skills utilizzate


    - Cerca
    - Espressione dell'aura
    Espressione e Soppressione dell’aura
    Requisiti: completamento della prima lezione
    Nota: Incantesimo che NON richiede tiro del dado
    Descrizione: capacità di rendere visibile l’aura anche nel mondo fisico e di sopprimerla fino a farla scomparire del tutto, così da non lasciare alcuna traccia percepibile da parte di altri maghi. L’espressione dell’aura ha un effetto intimidatorio e oppressivo nei confronti delle aure più deboli, oltre a potenziare tutti gli incantesimi di magia bianca (+1).
    Note:
    1) nel turno successivo bisogna usare un'azione per mantenere l'aura espansa\soppressa
    2) se si utilizza un incantesimo con l'aura soppressa, questa si riesprime automaticamente
    3) l'espressione dell'aura rende più facilmente soggetti all'assorbimento di energia da parte dell'aura di un mago nero
    Formula: sufficienti alcuni secondi di concentrazione, più il mago è esperto più gli sarà facile

    - Percezione dell'aura (x 2, perché ci si impegna per agganciarsi a quella giusta)
    Percezione dell’aura
    Requisiti: completamento della prima lezione
    Descrizione: Percezione dell’aura di maghi, No-Mag, piante, creature (magiche e non) e oggetti incantati.
    Nota:
    - Gli esseri umani hanno aure più complesse degli animali
    - L'aura dei maghi è più forte rispetto a quella dei no-mag
    - L'aura dei maghi bianchi è molto più forte e definita rispetto a quella degli altri maghi, per cui invece è confusa e poco definita.
    - L'aura delle piante è genericamente verde e poco complessa
    - L'aura di oggetti incantati è legata al tipo di incantesimo e al mago che l'ha creata, ma è facilmente riconoscibile
    - Ogni individuo ha un’aura caratteristica e assolutamente unica, riconoscibili da chi ha già incontrato l'aura in questione
    Permette di collocare nello spazio un'aura anche se il "proprietario" non è visibile ad occhi nudo (perchè nascosto, o troppo lontano), ed inoltre di percepire – ed eventualmente riconoscere –impronte residue lasciate dal passaggio di un’aura.
    Nota: Raggio di azione di 50 metri a 360°
    Formula: sufficienti alcuni secondi di concentrazione, più un mago è esperto più è rapida e passiva.

    - Diagnosi dell'aura
    Diagnosi dell’aura
    Requisiti: completamento della prima lezione
    Descrizione: Permette di ottenere informazioni su
    - Stato del ki di un mago
    - Dettagli riguardanti un'incantesimo castato su un oggetto
    - Il tipo di incantesimo che sta usando un mago, in questo caso si ottiene un bonus +1 sugli incantesimi lanciati per difendersi dall'attacco
    - Malattie magiche, come corruzione del sangue, licantropia, vampirismo, cannibalismo wendigo-derivante.
    Formula: è sufficiente concentrazione, chiudere gli occhi può aiutare in tal senso.

     
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