They won't stop till you're zombified

Caleb & Froy | 14 Gennaio - Blackstone Bar

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    "Dai, fatti baciare un pochino.. c'è scritto qui no?" Morbide, le dita di Aaron, che l'ha spinto in un angolo buio fuori dal locale, lo tengono ancorato alla colonna. Gli passa una mano lungo il collo, scostando l'orlo di una maglia che già lascia intravedere troppo. "N-no.."
    Ma Caleb non si era vestito così per lui, no Caleb aveva altri progetti. Era uscito di casa con il sorriso ripensandoci. Un po' si può dire che avesse pianificato tutto. Un vero appuntamento con Grace. Beh, dopo quasi una settimana di fidanzamento ufficiale, di "sei il mio vero ragazzo adesso" c'era proprio bisogno di fare qualcosa, no? Ok per Caleb si. E quindi si era preparato, ci aveva messo circa tre ore. Con calma, aveva risistemato i capelli che la doppia personalità di quelli di prima non è che gli piacesse più un granché, aveva scelto una maglia tra le sue preferite, qualcosa ancora da tenere segreto per momenti speciali. O almeno provarci ecco. Poi in genere lui ha questa cosa che ricicla molto i vestiti, ne tiene per sé pochi, molti li scambia nei vari mercatini, altri - ma solo in extremis - li compra.
    Fa così anche se il patrimonio degli Sharp non è poco. E' solo figlio di un istinto ad arrangiarsi che è nato, soprattutto, dopo al morte dei genitori.
    Aveva passato il pomeriggio a zompettare per casa al ritmo incessante dei Falling in Reverse. Voglio suonare per loro, cazzo! e magari un po' progettare la morte improvvisa e tragica dell'attuale bassista, sia mai che po ne serva un altro. Soprattutto visto che il tour di Çevik è ufficialmente cancellato.
    Mani in alto, ancheggi vari, scivolate coi calzini lungo il breve corridoio con un microfono finto in mano, tutto a regola d'arte. E sempre, sempre con quel sorriso stupido sulle labbra, uno che ancora non ha realizzato la potenza del Maledictus e quanto saprà mandarlo a picco se ci penserà davvero su. E' un po', per lui, come tendere una linea su un burrone, e poi camminarci senza sicura. Lo sa che cadrà, ma solo "non ora".
    Poi tutto è crollato, proprio quando era al bancone del bar con il suo primo drink in mano, ed un mezzo occhiolino al barista, che lo conosce bene, sa che non ha l'età per bere ma - forse per quel pompino ogni tanto - gli sta simpatico il ragazzino e quindi un Gin Tonic scivola comunque lungo il bancone. Si ora il Gin gli piace di nuovo.
    Sorseggiando, in attesa, le cose si sono fatte via via più spiacevoli, già. E dopo un po', il messaggio di Grace che ha cancellato il sorriso sul suo volto.
    Grace è trattenuto a lavoro.
    Tutta la notte.
    A farsi scopare a pagamento.
    A farsi sfinire, toccare, baciare e...
    Il bicchiere si è rotto tra le sue mani, al punto che neanche se n'è accorto, ha solo mandato un emoticon. Un pollice alzato, che nasconde un po' tutto quello che non gli ha detto: che c'erano tante cose in programma e che sono saltate tutte.
    Allora si è guardato la maglia, forse si è pure guardato allo specchio dietro le bottiglie del bancone, ed ha scelto di andarsene. O almeno, qui arriviamo. Perché ci ha provato, ma è stato intercettato da Aaron che, vedendolo lì, l'ha preso di forza all'uscita dal Bar.
    Ed ecco dove eravamo all'inizio.
    "N-No.. Aaron togliti dai.." ma l'altro insiste, gli abiti sporchi di fango, non se la passa bene neanche lui dalla cancellazione del tour. E' fatto, è bevuto, è un po' tutto, ma ha ancora quella forza sulle braccia che Caleb non contrasta. Non lo fa perché è triste, ed è sempre facile prenderlo nei momenti di tristezza e farsi un po' assecondare. Anche se non vuole, anche se fa male, anche se le anfetamine gli mancano ed Aaron le ha. Ma il prezzo ora non vuole più pagarlo.
    "Andiamo.. dammi solo loro stasera.. e io, beh lo sai cosa posso darti.." viscido, gli sbava il rossetto con il pollice, già eccitato. Caleb si preme di più al muro, come potesse sparire ed inizia a spingerlo via. "Togliti dal cazzo.." impone ed implora. "Lasciami stare!" ringhiotta.

    If you tell me you're leaving, I'll make it easy
    It'll be okay. If we can't stop the bleeding
    We don't have to fix it, we don't have to stay. I will love you either way. There's nothing more painful━━━━━━━━━━━━━━

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto
     
    Top
    .
  2.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,640
    Reputation
    +6,265
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Ti ha chiesto lui di farlo. Certo, non è stato magnifico il modo in cui vi siete riappacificati, con quei ringhi che un po' ti porti dietro anche adesso. Ma ti ha chiesto un favore, uno solo e forse farglielo nemmeno ti costa nulla. D'altro canto è stato Gray a chiedertelo. A scriverti sì, un messaggio un po' freddo, ma almeno ci ha inserito un'emote. Ti ha mandato un cuore e ti ha pregato, quasi, di dedicare almeno dieci minuti del tuo tempo per vedere se al Blackstone Bar ci fosse il suo Caleb. Perché avevano un appuntamento, ma lui è dovuto trattenersi a Manhattan per uno di quei turni del cazzo che a Papà piacciono tanto. Perché fruttano soldi, sì e con i soldi che Gray guadagna voi ci mangiate. Vi ci vestite. Forse Papà ve lo dice solo per instillar in voi i giusti sensi di colpa capaci di smuovervi da quel torpore dato dall'abitudine. Forse lo fa per vedervi combattere e stringere i denti quando, accompagnando tu Gray dove deve andare, sa bene di ritrovarti poi con il muso lungo.
    Perché per te non avrebbe mai dovuto prostituirsi, ma lui è sempre stato testardo. Ed anche se all'inizio non gli è mai piaciuto, tanto da tornar da te con la coda tra le gambe e le ginocchia tremanti, alla fine, poi, si è ritrovato a farlo suo. Gray è il suo lavoro. Te ne rendi conto quando si assenta per mandare i messaggi ai suoi clienti e quando, quasi si emoziona, per ciò che gli rispondono di rimando. Come se gli bastassero quei complimenti dati dal bisogno di scopare a renderlo felice. A farlo sentire accettato almeno per un altro giorno.
    Allora ai suoi messaggi hai risposto positivamente, alternando pollici a sorrisi sinceri. Lo hai fatto anche se non vorresti doverti prendere cura del suo ragazzo né tantomeno esser contattato solo per questo. Vorresti che Gray amasse te, non lui.
    Ma parcheggi la moto proprio all'entrata e con aria spavalda, di chi vuole immedesesimarsi tra la folla totalmente, anche assumendo gli usi ed i costumi dei clienti abituali, ti avvii verso il locale.

    ''Vai a vedere se sta bene?''
    ''Ma che significa? Sicuro che starà bene.''
    '' No, tu non lo conosci Caleb. ''
    ''Conosco te e mi sembri preoccupato per nulla.''
    '' Dai, Cristo, non ti costa niente, sei di strada.''


    Così entri, spalleggi un po' tra la folla ed inizi a cercarlo. Il fatto è che nonostante Gray abbia parlato molto di lui, tu non lo conosci affatto. Hai solo come punto di riferimento una chioma decisamente peculiare e ciò che riesci a ricordare dalla prima volta che lo hai incontrato per puro caso.
    Nonostante ciò, anche se camminare tra la gente è difficile, riesci quasi subito ad individuarlo. Contro una colonna, in compagnia di uno.
    Ed io lo so che sei tentato di scrivere a Grace. Di scriverergli solo per dirgli che ehi, Caleb ti sta rimpiazzando, ma non lo fai. Ti trattieni. Perché se la tua esperienza non ti inganna, i movimenti del suo corpo non lasciano propriamente intendere che ci sia del tenero tra di loro.
    Per questo forse ti viene istintivo accelerare il passo. Attraversare la pista in falcate. Perché hai la voce di Gray nella testa e pur volendola evitare, non puoi fare a meno di assecondarla.
    ''Ehi!'' Alzi la voce, di proposito, affinché il moro si giri in tua direzione. ''Perdonami ma...ci sono problemi con il mio ragazzo?'' Il tuo è un sorrisino stupido, quasi goliardico. Ma sei solo urtato, in realtà. E se hai sentito bene, se hai capito bene, quello che il tipo sta facendo a Caleb non piace. Perché ti ricordi com'è stato con Grace quando lo hanno importunato quella volta del suo ventunesimo compleanno. Te lo ricordi bene quanto ha pianto quella sera.
    ''No, perché magari ti vai a cercare qualcun altro per questa sera, mh?'' Gli tieni la mano sulla spalla, ferma. Gli fai l'occhiolino.

    E scrivevo tutti i miei segreti col pastello bianco sul diario. Speravo che venissi a colorarli e ti giuro, sto ancora aspettando━━━━━━━━━━━━━━

    Froy Alvarez
    domatore━ circense━ tatuatore ━ studioso di alchimia e runica
     
    Top
    .
  3.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Gli basta chiudere gli occhi per sentirlo gemere, premersi contro il suo corpo, ansimare come un animale. Si chiede se sia questo che prova Grace. E non vuole saperlo, stringe le dita con più forza perché siano pugni a tenerlo più distante cazzo. Che perdere il sorriso è così facile come ricevere un colpo allo stomaco. Voleva solo andare a casa. Quanto odia Aaron ed il viscidume che porta tra le dita. Le fa scorrere su di lui ed è certo che dovrà bloccarlo, che a volte mandarlo via non basta. Pregarlo forse serve ad eccitarlo ancora di più. Per quanto si dica che può essere breve, che magari stavolta sarà pietoso o tanto ubriaco da venire subito.
    E Caleb non è pronto. Non la vuole un’altra notte passata a fare quello che gli chiede, a succhiarglielo per avere un boost di anfetamine che gli tolgano la fame. Non vuole addosso quelle mani al cui contatto chiude gli occhi e non proprio nel modo più piacevole. Bello lo era stato i primi tempi, quando da ubriaco ci finiva a pomiciare duro dietro la batteria, quando in sala prove casualmente rimanevano loro.
    Ma è durato poco. Pochissimo, che lo squallore di Aaron si è mostrato presto e non era neanche più il tipo con cui Caleb avrebbe voluto passare il tempo.
    Ora però c’è Grace, che vive praticamente in ogni sguardo che il ragazzino perde in giro, che se lo vedesse ora forse lo odierebbe per quanto sa essere debole. O per quanto gli serva, in fondo, quello che Aaron tiene in tasca. Perché Caleb lo sa benissimo che ha le anfetamine con sè. Si presenta solo per prenderlo alla gola così.
    “Dai ti prego..” alla fine lo fa, lo prega anche se tiene i denti stretti in un morso che fa male alle guance, anche se più indietro di così non può andare.
    E se nessuno l’avesse fermato, beh… magari stavolta Caleb si sarebbe battuto di più, o in fondo si sarebbe lasciato prendere - male, malissimo - pur di passare una notte a non pensare a Grace a quanto male dovrà subire o, peggio, a quanto potrà goderne e no. Basta.
    C’è un “ehi” che arriva di punto in bianco, salvifico anche se Caleb ne riconosce la voce è l’ultima cosa che vuole è rivederlo tanto presto. “Oh merda..” lo sussurra per maledirsi, come se poi non ci fossero abbastanza maledizioni nella sua vita adesso.
    Il suo ragazzo.
    Quello che lo ha tenuto lontano.
    Quello che lo ha mollato via sms.
    Quel tipo. L’amico di Grace.
    Si dissocia nel guardalo farsi avanti e si, si Caleb ha un attimo in cui oltre a dirsi che beh, non è niente male, si dice che no non può trovarlo così. Non lui tra tutti.
    Aaron invece ride, lo fa senza staccare una mano dalla cintola di Caleb, in cui si è arpionato con le dita.
    “Sei un frocetto anche tu?” Guarda l’altro, guarda del dita sulla spalla. Fa per scostarle. “E lo sai che il tuo amore si fa di anfet-“ “sta zitto cazzo!” “Non gliel’hai detto?” È questo che Caleb riesce a fare mentre alle sue spalle vibrano ombre che non sa usare come dovrebbe, non propriamente. Vuole solo che tutto finisca che vadano via tutti e nessuno faccia più alcuna domanda. Ma Aaron fa per strattonarselo. “L’ho visto il suo ragazzo, è un nano di merda” aggiunge, guadagnandosi uno sguardo di fuoco. “Va via anche tu” ma Caleb parla a Froy. Prega anche lui. Che se la può cavare no? A.. a modo suo.

    If you tell me you're leaving, I'll make it easy
    It'll be okay. If we can't stop the bleeding
    We don't have to fix it, we don't have to stay. I will love you either way. There's nothing more painful━━━━━━━━━━━━━━

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto
     
    Top
    .
  4.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,640
    Reputation
    +6,265
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    C'è stato un periodo in cui Laurence ti ha insegnato a maneggiare i coltelli. Non perché tu li usassi contro le persone -se non per aiutarti con i punti di sutura - ma perché tu colpissi sempre e solo un unico centro. Per gioco, probabilmente e perché al circo la gente è abituata a vederti centrare il punto. Sempre. Ti vede agitare la frusta vicino le zampe di Grace per farla saltare nei cerchi di fuoco. Ti vede puntare all'obiettivo per poi conquistarlo. Sempre, come se tu fossi nato appositamente per vincere e nel modo più dettagliato possibile. Con astuzia, forse, ed una precisione quasi maniacale.
    Poi però Laurence se n'è andato ed il suo coltello è rimasto a te. Un po' per ricordo, un po' perché era un fanatico e, morendo, ha preferito portar con sé quello con l'elsa più bella.
    Nonostante ciò che si dica sul tuo conto: Che sotto questa faccia da buono nascondi un carattere di merda, non ti sei mai trovato a far di quel dono un uso improprio. Non lo hai mai tirato fuori dal suo fodero, anche se lo tieni sempre con te. Come monito, forse. Come ricordo di quella persona che, per te, è stata proprio come un fratello maggiore.
    ''Una grossa checca incazzata, esatto.'' No, non sei un finocchio anche tu. Grace, per quanto ora sia un ragazzo, resta per te quell'amore che da ragazzino ti ha colto senza preavviso. Convivi con questo sentimento da così tanto tempo che forse il fatto che non sia più quella bambina dai lunghi capelli ricci nemmeno ti interessa. Lo ami aldilà del suo aspetto fisico o dal nome che gli altri gli hanno dato.
    ''Vuoi vedere che nano diventi tu se mi diverto a tagliarti le gambe?'' Hai tirato fuori il coltello, veloce, silenzioso. Lo tieni stretto nella mano destra, ma non così tanto da impedirne i movimenti. Ne premi piano la punta contro un fianco.
    ''Il cazzo immagino non serva accorciarlo. Devi averlo piccolo per essere abituato a questo tipo di approcci.'' Scaldi la lama con il calore della mano. Una fiamma che non si vede, non risplende, ma l'avvolge, bollente.
    Caleb nemmeno lo guardi mentre dici queste cose. Hai solo un orecchio per lui, parte della tua attenzione, non tutta. Che c'è quel dettagli su Grace che già ti urta, così come l'aver capito che Caleb fa uso di anfetamine. Tu e gli altri non siete dei santi: Ogni sera una canna o due ve la fumate in compagnia...ma le anfetamine. Le anfetamine non le date nemmeno a Grace per calmare la tigre.
    ''Caleb, tesoro.'' Sei schifato e forse questo intercalare ti esce un po' così, un po' viscido. ''Spostati da questo simpaticissimo signore.''

    E scrivevo tutti i miei segreti col pastello bianco sul diario. Speravo che venissi a colorarli e ti giuro, sto ancora aspettando━━━━━━━━━━━━━━

    Froy Alvarez
    domatore━ circense━ tatuatore ━ studioso di alchimia e runica
     
    Top
    .
  5.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Trema, piano al contatto che non vuole, suda freddo nella testa.
    E dire che Caleb ha sempre saputo riconoscere i momenti in cui si trovava nei guai. Sia quelli più innocenti, nei giochi infantili, quando rubava un gioco a Tyron solo per avere la sua attenzione o lasciava andare la corruzione fuori controllo per vedere che sarebbe successo.
    Marachelle, insomma, che animavano - a detta sua - la vita di chi gli stava accanto. Certo poi crescendo i guai hanno assunto aspetti diversi. Corse dai bar senza pagare, qualche piccolo rubacchiare qua e là allungando la mano. Rubare la roulotte ad un gypsy finendo per divorarlo lentamente per giorni. Ecco quella può dirsi un po' più grande delle altre.
    Poi beh, ha scoperto il sesso ed i problemi si sono fatti molti di più, come gli allarmi nel cervello, spenti appositamente per godersela.
    Però non se la sta godendo adesso, e sicuramente non se la sarebbe goduta se Froy non fosse arrivato ad interrompere l'abbordaggio più infame della storia.
    Quando c'è un cambio di equilibri, però, i suoi occhi scattano sulla lama, su Froy, su Aaron, trattiene il fiato. Lo sa che a volte gira armato, lo vede lento estrarre un ferro e la prima cosa che pensa è che se Aaron seccasse Froy, non ci sarebbe più nessun Caleb e Grace, ma mai nella vita. Il cuore sale in gola. Ma in realtà è tutta una previsione sbagliata, perché Aaron è solo un viscido pezzo di merda, ma ci tiene alla sua vita, ed anche al cavallo dei suoi jeans. "Fattelo dire da lui quanto va accorciato invece"
    Ed è solo l'ennesima uscita che colpisce il ragazzino in pieno stomaco. Vergognati, Caleb, e con questo chiudi la bocca.
    Non pensa ad altro, non dice altro, stringe solo i denti e così gli occhi, appena umidi, scivolano via. Che l'ha sentito Froy e non c'è proprio bisogno di un QI tanto alto per capire cosa è il momento di fare ora.
    Aaron, per contro, al coltello in piena mostra, alza le mani. Si passa quella lingua da vipera che si ritrova, sulle labbra, fissando Caleb come se solo così potesse sedurlo. "Ehi ehi amico calma, è il tuo turno, lo capisco" due passi indietro, con il sorriso da schiaffi tirato in volto.
    Si gira anche verso Caleb che, lento, si sta scollando dal muro e rivolge a lui lo sguardo eloquente che dice, palese "tanto sarai tu a chiamarmi, drogato del cazzo" a cui però in risposta riceve un dito medio.
    "Tutti felici, ok?" tiene le mani in alto, ancora, guarda Froy con una sottimissione fasulla, da iena quale è.
    In questo, Caleb non emette più un fiato, che la testa è altrove, incastrata in meccanismi che formano l'ennesimo loop. Ed ha fame, perché le anfetamine durano poco, ne ha poche, o forse non gliene'è rimasta nessuna. Cazzo. Respira male, ma almeno respira, almeno le mani di Aaron non sono più su di lui. Si massaggia piano i polsi, fissa quelli perché non ha voglia davvero di essere giudicato adesso. Anche se lo sa che è un passaggio necessario, più o meno funziona così no?

    If you tell me you're leaving, I'll make it easy
    It'll be okay. If we can't stop the bleeding
    We don't have to fix it, we don't have to stay. I will love you either way. There's nothing more painful━━━━━━━━━━━━━━

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto
     
    Top
    .
  6.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,640
    Reputation
    +6,265
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Non ti interessa che Caleb si scopi quello lì. Dici. Non ti interessa cosa faccia, come lo faccia e se è per avere l'anfetamina di cui il tipo ha parlato.
    Ti interessa solo di Grace adesso, che non è felice con il suo nuovo fidanzatino perché è a farsi scopare fino a domani. Che si è innamorato, sì, ma di qualcuno per cui non vorresti provasse tanto amore. Perché è piccolo, Caleb ed il fatto che non sappia difendersi ti fa credere che non riuscirebbe a farlo nemmeno con lui.
    Anche se Grace si allena, Grace ha la faccia tosta come la tua. Che siete cresciuti per la strada, sì ed avete dovuto far gruppo per sopravvivere.
    Ti interessa solo di riportarlo sano e salvo ovunque viva, perché glielo hai promesso, forse e perché l'idea di saperlo con quel vecchio ti turba, ti fa vomitare.
    Allora il coltello non lo allontani subito da lui. Lo premi piano contro la giacca che sa di vomito. Lo fai affinché si senta minacciato e si stacchi, appunto, alzando le mani come nei peggior film polizieschi.
    Tu non ridi. Non sorridi nemmeno, ora, che nel guardare Aaron provi solo disgusto.
    ''Gira i tacchi o ti ammazzo.'' No, non lo faresti davvero, non tu che studi per diventare infermiere. Non tu che ti prendi cura di tutti gli altri. Non ritrai il coltello, ma ti allontani solo per prendere Caleb per una spalla. Per voltarlo - come a non volergli far vedere la scena, che è piccolo - e trascinarlo così con te.
    Non stacchi subito gli occhi da Aaron, non finché non ti senti sicuro, già in mezzo alla folla.
    ''Sfrutta i miei ormai passati ventun anni e scegli qualcosa da bere.'' Lo dici in un ringhio, come se nel tono volessi far emergere quello che è un rimprovero. Ma ti mantieni stretto, sì, quasi ad avvolgerli le spalle in una stretta delicata. Sei dolce? Non sembra. Sicuro? Nemmeno, perché nello spingerlo lontano dall'altro, continui a voltarti per vedere se vi sta seguendo, se è quel tipo di persona capace di giocare carte false.
    ''Cosa bevono i quindicenni, Vodka Lemon? Un Angelo azzurro?'' Pronunciato in un italiano che forse nemmeno esiste. Te lo stringi contro il petto, premendo di più sulla sua spalla. Respiri, ma non bene: Hai un battito che corre, che cerca qualcosa contro cui scontrarsi. Che la rissa l'avresti accettata: Ti saresti fatto picchiare per render felice Grace. D'altro canto quello è nell'elenco delle ultime cose da fare prima di morire, no? Trovare qualcuno che possa prendersi cura di Caleb bene.


    E scrivevo tutti i miei segreti col pastello bianco sul diario. Speravo che venissi a colorarli e ti giuro, sto ancora aspettando━━━━━━━━━━━━━━

    Froy Alvarez
    domatore━ circense━ tatuatore ━ studioso di alchimia e runica
     
    Top
    .
  7.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Osserva la scena, degna dei peggiori film di serie B, eppure la tensione la sente. Cazzo la sente scorrere nelle vene, che deve tenersi ben stretta la corruzione prima che si faccia palese: un po' come un'eiaculazione precoce. E lui non ne ha mai sofferto.
    Comunque lo vede come ci sia del Bronx in ognuno di loro, in Aaron che stando zitto arretra dando a Froy la vittoria - lurido verme schifoso - ed in come l'altro si assicuri che sono ancora "soli", un po' fuori dai guai.
    Allora è Caleb a dirlo per primo, con una voce che non si è ben capito dove la trovi.
    "E' innocuo" così solo a rassicurare che Aaron è una merda, si, ma non è stupido e non è un assalitore a mano armata. O meglio, nella sua testa poteva benissimo esserlo, ma ancora non ha raggiunto quel livello di disperazione e, si sa, i ragazzini aggiungono parecchie cavolate alla realtà dei fatti.
    I vermi, senza midollo, non fanno a pugni. Così si è detto, nel guardarlo, ancora, girare i tacchi e mandargli baci a labbra chiuse, con lo schifo che gli percorre la schiena ogni volta che ne vede uno. Che chiude gli occhi e, come un cucciolo braccato con ancora la trappola a costringergli le zampe, li riapre in basso.
    Lento, poi, risale la figura di Froy e si fa strascinare tenendogli il muso, che lo sa dovrebbe almeno lasciarsi andare ad un "ehi, grazie amico" , ma non gli esce niente che non sia una smorfia. Un misto di vergogna e rabbia, quel "non toccarmi" non lo sfiora neanche, che forse di un contatto traballante ne ha realmente bisogno.
    "Non serve, qui mi conoscono" aggiunge, quasi tagliente, se non fosse che è ancora un po' spaventato e poco, poco credibile. Tanto che il tono è basso. Ma non vuole bere, non vuole parlare, non vuole niente che non sia andare a casa e rannicchiarsi in un angolo, da solo, al buio con il comfort film di turno a tutto volume per coprirgli anche i pensieri.
    Non ordina niente, non ha il coraggio di guardare davvero Froy negli occhi, né di dirgli che è incazzato con lui, per il modo in cui si è finto Grace, solo per dirgli di stargli alla larga. Ed ora, beh ora gli ha dato tutt ele ragioni per credere che avesse.. ragione, si, nel fare quello che ha fatto.
    Anfetamina e stupri, un mix letale per ogni relazione. Così il respiro si fa pesante, e, lasciandolo andare, si arrampica al bancone, ordinando un "Jack & Cola" che si, è un drink per bambini, ma gli sta bene così, quelle cose non le calcola.
    Prova a staccarsi dalla presa, anche perché "così però non respiro, cazzo".. che è un sussurro molto realistico a sfiorargli il collo, come a dire che se anche mollasse la presa lui "non scappo, così puoi farmi la paternale e siamo a posto. E' questo che fanno i grandi no? " ora si che lo mostra con un po' più di rabbia quello che prova, lo fa rialzandosi sulla schiena, che la loro altezza non è poi così diversa. La massa muscolare si, ma ora Caleb non la calcola quella. "Quelli maturi" che è una frecciatina bella e buona, detta con occhi che sanno puntarsi come aghi. Fissi.

    If you tell me you're leaving, I'll make it easy
    It'll be okay. If we can't stop the bleeding
    We don't have to fix it, we don't have to stay. I will love you either way. There's nothing more painful━━━━━━━━━━━━━━

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto
     
    Top
    .
  8.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,640
    Reputation
    +6,265
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    ''Sì beh, è un coglione no?'' Lo dici con un tono che quasi sembra scherzoso. Leggero, come se volessi rassicurare Caleb che è tutto finito. Perché da adesso, a casa sua, ci penserai tu a lui. Lo hai promesso a Grace e tu le promesse le mantieni, anche se poi fai lo stronzo e ti fingi lui solo per...per non far soffrire nessuno. Secondo la tua idea di sofferenza e salvezza, però.
    Molli la presa solo davanti al bancone. Quando prendi posto e dalla tasca dei pantaloni tiri fuori l'iphone solo per comunicare a Grace - mentre Caleb parla - che è tutto ok. Che va tutto bene nonostante il suo tipo si scopi altri per delle anfetamine. Che poi non è diverso da ciò che fa lui ma cazzo, cazzo se vorresti che almeno Caleb forse diverso. Che fosse più maturo di Grace.
    Forse è vero che Dio li fa e poi li accoppia. Pensi alzando una mano verso il barista per indicargli che i Jack & Cola da fare sono due, anche se è un drink un po' di merda che suona tanto di ''ma no, signor papà della mia ragazza, io non bevo molto.''
    ''Non sono un padre.'' Rispondi seccato, girandoti verso di lui per offrirgli una sigaretta. ''E tu non sei mio figlio.'' Che è palese, forse non bisognava nemmeno specificarlo. ''Non mi importa se ti scopi quello per...per le anfetamine.'' Ti esce persino come se fosse una cosa normale. Lo dici così, con scioltezza, in un respiro che forse ti si accavalla nei polmoni. Che tutta questa situazione ti rattrista un po', un po' troppo, immagino.
    ''Solo non far star male Grace.'' Concludi così la frase, lapidario, stringendo con forza le dita attorno al bicchiere ricolmo di Jack e Cola. Forse è più Cola che Jack. ''E per non farlo...ecco.'' C'è un momento in cui quasi balbetti, ma ti riprendi subito. ''Devi iniziare stando bene tu.'' Che è forse il modo più brutto per chiedergli perché ha bisogno delle anfetamine. Fai tintinnare il bicchiere col suo, in un brindisi molto solitario, poi porti il tutto alle labbra. ''Non credo gli faccia piacere sapere che hai qualcuno che ti rompe così tanto le palle.'' Un ringhio accompagna un sorso forse troppo gentile.

    E scrivevo tutti i miei segreti col pastello bianco sul diario. Speravo che venissi a colorarli e ti giuro, sto ancora aspettando━━━━━━━━━━━━━━

    Froy Alvarez
    domatore━ circense━ tatuatore ━ studioso di alchimia e runica
     
    Top
    .
  9.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    La verità a Caleb è sempre piaciuta, che lui la spiattella ai quattro venti come fosse aria, perché in fondo da nascondere non ha mai avuto niente. O quasi. O forse semplicemente era che niente gli importava.
    Non aveva nessuno da amare e, meglio ancora, nessuno lo amava. Però a volte la verità è un pugno sullo stomaco, come quando gli hanno detto che mamma e papà non sarebbero usciti mai da Alcatraz. E dopo che invece ci sarebbero usciti eccome, si, morti. Ed alle pompe funebri ci sono andati tutti, che ai ragazzini mica può mancare il coraggio, no pure se tremavano le gambe.
    E lì, in quei momenti orrendi di cui è costellata la sua vita che in fondo ritrova il faro giusto da puntare sugli altri. Che il problema maggiore non è, in fondo, Aaron e la sua esistenza molesta - non ancora - è Froy, che parlerà con Gray per cui neanche ci prova ad appellarsi ad un "ti prego non dirlo a Grace" perché non funziona, peggiora solo le cose si.
    "Shhh.. Cristo!" che no, non vuole si sappia del suo consumo di anfetamine, è già un grumo d'ansia da mandar giù anche il solo essersi fatto beccare così, e grazie al cielo almeno non era Grace. "Tu non sai un niente di me..." e neanche Grace a quanto pare, ma lo dice piano, dolce, senza ringhi ne niente, quando metà del bicchiere se lo scola quasi fosse acqua.
    "No..io-" lo dice che è un soffio, uno al limite dello sguardo che torna a portare al bicchiere. No che non vuole che Grace stia male. Occhi che si riempiono di lacrime di fastidio e vergogna, sempre quella che serpeggia come negli giardino della creazione. Pronta ad addentare. Non lo finisce il drink. "Senti non so tu, ma io dovrei tornare a casa. Sai com'è, il coprifuoco dei minorenni o qualunque cosa tu voglia dirti di me. E credo che.. beh, abbiamo dato. Quindi-.. quindi non glielo può dire, non glielo può spiegare, non è lui che deve saperlo per primo. Se c'è qualcuno che merita di dargli del mostro beh, è Grace. "- grazie e.. e niente, grazie e basta ok?" tira fuori dieci dollari dalla tasca dei jeans, neanche la prende la sigaretta, non ha voglia di mettersi comodo e così tanta adrenalina repressa che deve stare in piedi.

    If you tell me you're leaving, I'll make it easy
    It'll be okay. If we can't stop the bleeding
    We don't have to fix it, we don't have to stay. I will love you either way. There's nothing more painful━━━━━━━━━━━━━━

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto
     
    Top
    .
  10.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,640
    Reputation
    +6,265
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Lo capisci di essere troppo invadente quando Caleb quasi balbetta nel rispondere. Si mostra restio, forse è persino infastidito. Lo capisci quando, a differenza tua, il drink nemmeno lo finisce e ci prova a pagare per se, sì, se non fosse che gli fai rimettere i soldi in tasca e paghi tu per entrambi. Un gesto carino, forse, che sicuramente non è dato da alcuna promessa fatta. Lo fai solo perché sei fatto così, perché qualcosa in Caleb ti ricorda Grace e perché no, ti è impossibile rimanere totalmente distaccato da lui. Non importa quante cose tu possa dirti a riguardo: Che non ti interessa che vita faccia, ad esempio. Finirai comunque per affezionarti a lui. Per prendertene cura nel medesimo modo con cui lo fai con gli altri. Anche se è carino e questo suo essere un ragazzino ti ha portato via La tua Grace.
    ''No, non so niente, è vero. Ho solo sentito quello parlare.'' Aggiungi verso la fine, quando al suo rimanere in piedi ti rialzi di nuovo. Serio, forse. Magari anche impettito. ''Non voglio dirmi niente di te. Stai esagerando ora.'' Esagerare nei propri confronti, intendi. Perché anche se hai un miliardo e mezzo di domande in testa e congetture che sono più negative che positive, non vuoi azzardare tanto e tirar così fuori assunzioni che non spettano decisamente a te.
    ''Niente grazie, ti porto a casa.'' Dici superandolo appena, ma senza distaccarti troppo da lui. Che se ha bisogno, puoi sempre allungargli una mano così. ''E non ti opporre...per favore. Ho promesso a Grace...'' E questo forse non dovresti dirlo. Dovresti farti gli affari tuoi. ''Di prendermi cura di te oggi.'' Sospiri. ''Dopo la cazzata del messaggio forse ve lo devo.'' Ad entrambi, sì. Che vorresti tanto valesse come una richiesta di scuse, ma sai che non è così.
    ''Non ho un doppio casco, ma i minorenni non vanno in carcere per queste cose...o sì?'' E lo dici sorridendo, che ci provi a far una battuta sfruttando ciò che lui sembra considerare come un difetto.

    E scrivevo tutti i miei segreti col pastello bianco sul diario. Speravo che venissi a colorarli e ti giuro, sto ancora aspettando━━━━━━━━━━━━━━

    Froy Alvarez
    domatore━ circense━ tatuatore ━ studioso di alchimia e runica
     
    Top
    .
  11.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Non sarebbe mai potuta finire bene ma, si, un po' ha sperato che non andasse proprio così di merda. E li ha visti i soldi tornargli in tasca, non ci ha neanche pensato due volte a riprenderseli e non battere ciglio.
    Ha pure mosso gli occhi verso Froy per quella che - nella sua testa - sarebbe già stata l'ultima volta. Tanto Grace mi molla con questo, sicuro. Un pensiero che non sa nascondersi dietro le ciglia, che resta proprio impigliato in gola. Come quando si va a pesca ed il pesce lo si prende per sfiga, incastrandogli l'ago lateralmente lungo la carotide. Ecco, Froy è quell'ago, contro cui Caleb già sa di non poter proprio far niente.
    E' la rappresentazione armata di tutto quello che non sarà capace di fare per Grace. O che vorrebbe fosse fatto a lui, che è addirittura peggio. "Come vuoi.."
    Che le gambe già scattano come lo sguardo che si sposta verso la gente che lo circonda: questo solo per trovare la via di fuga più facile. Anche se non vuole stare solo, anche se è scosso, anche se Aaron così ancora non voleva vederlo. Non dico che non gli abbia fatto anche di peggio, ma un conto era, appunto, non avere niente a cui tenere, ed un altro è avere Grace. Grace che sta lavorando.
    Ma Froy vuole portarlo a casa e, come ciliegina sulla torta, vuole farlo perché Gray gli ha chiesto di ".. prenderti cura di me.."gli esce, incredulo dalle labbra. "Ti immagino entusiasta" ma se lo tiene in un ghigno che risolleva di poco un morale a pezzi, come a prendersi gioco di qualcosa che non fa piacere a nessuno, no? Nessuno ha mai davvero voluto occuparsi di Caleb, ed allora si è arrangiato, soprattutto quando ha visto che con Juno.. beh le cose potevano cambiare troppo. E allora fa uso di quel sarcasmo che poi è solo il metodo di difesa numero uno e, probabilmente, Froy può capirlo più di altri. Che Caleb non è altro che un piccolo porcospino, che punge solo per difesa quando in realtà se preso dal punto giusto non estrae un aculeo mai.
    Neanche vuole toccare l'argomento di come sia avvilente sentirsi così in debito, o anche solo percepire il bisogno di un abbraccio da quell'armadio a due ante. Carino, si, sarebbe meglio Grace ma può andare anche lui. Nasconde le mani in tasca, solo perché tremano, perché se chiude gli occhi sente ancora il fiato di Aaron addosso.
    "Proprio no" si ferma, incrocia le braccia appena fuori dal locale. "Per quella cazzata sei ancora in debito." Si batte due colpi in petto, ed è quasi serio nel prenderla come una battuta che, in fondo, ha fatto un male del cazzo e si vede. Però rilascia mezzo sorriso, stanco. Stanco di opporsi ad un passaggio, che gli serve. Che vuole proprio arrivare a casa il prima possibile.
    "Senti.. ok, l'ho capito, non sei uno che molla la presa, quindi diciamo che non ti dico che va bene e ti dico solo dove abito.. E poi hai una moto, avevi praticamente già vinto." Sorride piano, passandosi una manica sulle labbra per togliere la sbavatura di Aaron, di cui sa solo vergognarsi a morte. "Secondo te quanto.." quanto sono nella merda con Grace adesso? Beh no non può chiederlo davvero. ".. niente, cerchiamo di non farmi finire dentro" che non vuole una replica di mamma e papà, e gli occhi da cucciolo tornano sulla sua schiena.

    If you tell me you're leaving, I'll make it easy
    It'll be okay. If we can't stop the bleeding
    We don't have to fix it, we don't have to stay. I will love you either way. There's nothing more painful━━━━━━━━━━━━━━

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto
     
    Top
    .
  12.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,640
    Reputation
    +6,265
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Ciò che la gente non capisce all'inizio, ma solo perché a primo impatto sembri sempre uno di quei ragazzini spocchiosi che sì, avranno anche trent'anni, ma si comportano come poppanti, è che sotto questo facciotto da bel tipo, in realtà, si nasconde un cuore forse troppo buono. Ed è uno di quei cuori che forse è meglio non avere: Perché tu stesso credi di non possederne lati da precludere agli altri. Niente che possa ferirli, e invece, beh, non vorrei svelartelo ora, ma è tutto il contrario di ciò che pensi.
    Perché essere buono con Grace, adesso, ti porta ad ignorare totalmente quali potrebbero essere le volontà di Caleb. Non ci pensi proprio. Sarà che non lo conosci, sarà che forse ti infastidisce saperlo così vicino a Grace, sta di fatto che non ti poni nemmeno il problema di essergli troppo invadente.
    Non ti importa, adesso, cosa potrebbe significare fermarsi un attimo per sentire cos'ha da dire: Hai un compito da portare a termine, secondo il tuo cervello e, beh, non senti ragioni. Andare da punto A a punto B come se non esistessero strade alternative nel mezzo. Nessuno svincolo, nessuna sfumatura. Solo una linea retta tracciata da Grace con quel messaggio. ''Prenditi cura di lui.'' Come se fosse facile farlo, come se sapessi cos'è di cui ha bisogno Caleb ora. Forse le anfetamine che quel tipo gli ha offerto in cambio di...di un bacio? Di un po' di sesso?
    Fai spallucce al suo ''entusiasta'', d'altro canto non è nemmeno così terrificante come sembra dover passare mezza serata con lui, specie se questa sta volgendo al termine.
    ''Beh, almeno così posso conoscerti meglio.'' Sospiri, ma nel farlo senti bruciar i polmoni. ''D'altro canto sei...il ragazzo del mio migliore amico.'' Che è l'unico modo che hai per mettertelo bene in testa, anche se in testa non ci entra mai. Fa fatica.
    Quando siete fuori apri il bauletto della moto ed il casco che prendi lo dai a lui.
    ''Vieni. Ti si rovinerà la piega ma tanto stiamo andando a metterci sotto le pezze.'' Poi sali e fingi di sgasare. ''Hai una playlist da viaggio? A Grace piace sentire la musica con le cuffie quando è col motorino, segnatelo, magari gli regali una playlist tutta vostra per il compleanno.'' E forse ora sei stronzo...o semplicemente stai parlando troppo e a vanvera, tanto da non accorgerti di ciò che stai realmente dicendo. Il fatto, poi, è che vorresti chiedergli di più su quel tipo ma, beh, ancora non vuoi azzardare tanto.
    ''Dove vivi, Kelly?'' Che è come lo chiama Oswald, anche se lui ancora non lo sa.

    E scrivevo tutti i miei segreti col pastello bianco sul diario. Speravo che venissi a colorarli e ti giuro, sto ancora aspettando━━━━━━━━━━━━━━

    Froy Alvarez
    domatore━ circense━ tatuatore ━ studioso di alchimia e runica
     
    Top
    .
  13.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Caleb lo sa cosa significhi tornare a casa e, sebbene stia premendo per arrivarci il prima possibile, lo sguardo che lancia al locale è trai più cupi.
    Insomma, andiamo, si è davvero fatto recuperare dall'amico di Grace, lo stesso che ha deciso di mollarlo al suo posto, assestandogli un colpo basso da paura, proprio al centro di tutto.
    E non è nemmeno l'orgoglio il problema, non ci fa credito, è solo che stava vivendo qualcosa di bello e sperava, con tutto quel giovane cuore, di rovinarlo il più avanti possibile.
    Non ora, non per Aaron, non così. Però..
    Si tira su un mezzo ghigno nel prendere atto che si, qualcosa di lui adesso Froy la sa. "Quindi non passa il tempo a parlare di me eh?" che non è neanche una domanda, è solo un modo per deviare dal punto di interesse: che è indubbiamente sul suo lato peggiore. Esattamente quello di cui non ha avuto il coraggio di parlare con Grace.
    "Ciao, sai, ok tu hai una maledizione ma ehi, vuoi sapere la cosa bellissima? Pure io." No, non è una conversazione che avrebbe mai voluto fare. Forse, meschino, pensava di riuscire a nasconderlo per quattro anni e quando poi Grace fosse - non dirlo - .. beh, non ci fosse più stato, allora non avrebbe avuto niente di segreto.
    "Già, per la relazione più corta della storia.." questo, invece, se lo lascia sfuggire a mezza voce, impugnando il casco tra le dita. Che insomma, essere beccato con Aaron in quel modo non dà spazio ad equivoci, non è neanche che si possa dire "ehi, non è come pensi" che lo era eccome. Sarà probabilmente finita entro l'alba.
    D'altronde Caleb sa anche di non avere filtri, che non sono mai serviti perché Juno gli legge dentro, lo conosce e gli altri.. beh nessuno se l'è mai filato abbastanza da voler andare oltre il primo strato protettivo di stronzate.
    Solo per questo, ha quasi un finto coraggio da indossare per tornare a fissare Froy. Una playlist da viaggio, certo che ce l'ha, quale altro ragazzetto emo non l'avrebbe? E sicuro comprende i My Chemical Romance, i Falling in Reverse e più o meno tutta la musica che suona anche lui ma beh.. "Non- non stasera" scuote la testa che il nodo in gola si stringe, e prende aria, tristemente. "Sto alla sesta buca del campo da golf di Split Rock. Diciamo pure che quando ci arriviamo, te ne accorgi." Scivola così, con gli occhi fissi sul casco, che si premura di indossare e basta. Che è già pronto a riportarsi sulla figura di Froy, con una vergogna che più il tempo passa e più gli blocca il respiro. Più le mani tremano, più si sente stupido.
    Non dice proprio niente altro, si prepara solo dietro, e lo sa che sarà istintiva la spinta a stringersi alla sua schiena, tanto forte non per perdere la presa ma solo perché ne ha bisogno lui, Kelly.

    If you tell me you're leaving, I'll make it easy
    It'll be okay. If we can't stop the bleeding
    We don't have to fix it, we don't have to stay. I will love you either way. There's nothing more painful━━━━━━━━━━━━━━

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto
     
    Top
    .
  14.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,640
    Reputation
    +6,265
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Vorresti fosse così. Che Grace non avesse mai dedicato troppo tempo a parlare di quel diciottenne che aveva conosciuto per puro caso lì a Central Park. Era stato il concerto migliore della sua vita, aveva detto una sera, lasciandosi andare al peyote di Leroy. Perché grazie a quella scopata da pochi centesimi con quel cliente di cui ti sfugge sempre il nome, era riuscito ad incontrare Caleb che sì, dava proprio la parvenza di essere una brava persona. Non una di quelle che il Dio di sua nonna avrebbe portato con sé nel Paradiso, considerando poi i suoi gusti sessuali decisamente contro l'idea della vecchia, ma di quelle per cui comunque provi del piacere. Nello starci insieme, nel provare a raccontargli quelle cose che un po' ti fa male anche solo pensare.
    Quindi ti limiti a sorridergli, ad essere sincero seppur nel minimo. Che non vuoi raccontargli ogni dettaglio delle vostre conversazioni, nemmeno quando senti che forse lui necessita di conferme a riguardo.
    ''Sì che parla di te.'' Forse non gli ha detto quali sono i suoi gruppi preferiti, o che cibo mangia, ad esempio. Però ha detto di lui che è una delle persone migliori che gli sia capitato di incontrare nel 2021. E Grace sì, magari è un tipo forse troppo buono ed innamorato della vita, ma su certe cose non sbaglia quasi mai.
    Per questo forse ti sforzi di fartelo andare bene. Perché ti affidi ai suoi gusti e se lui è felice con Caleb beh, forse dovresti esserlo anche tu. Di rimando, ad esempio. Perché gli amici questo fanno.
    ''Non essere tragico.'' Ma lo sibili anche tu, facendogli cenno di stringersi contro i tuoi fianchi. Addosso alla tua schiena. Che hai sempre sognato di portaci Grace così. Come quelle prime volte in motorino, quando Lei sorrideva e premeva una guancia contro il tuo giubbotto. Era così piccola. Così ingenua.
    ''Ti sto immaginando come Tom Bombadil nei tumuli. O come il Bianconiglio nel Paese delle Meraviglie.'' Solo perché ti sei immaginato Caleb vivere dentro la sesta buca del campo da golf. Nelle profondità della terra tipo, perché è così che fantasticavate tu e Grace.
    Quando lo senti salire su metti in moto. ''Reggiti.'' Gli dici come se ci fosse bisogno di farlo, mentre la moto inizia a macinare metri, a mangiare pezzi d'asfalto.
    ''E ci vivi da solo? Insomma, sei con la tua famiglia, tipo? Qualcuno che è ad aspettarti, insomma.'' Perché di lui non sai nulla, davvero, se non che dev'essere la persona migliore del mondo -sempre a detta di Grace-

    E scrivevo tutti i miei segreti col pastello bianco sul diario. Speravo che venissi a colorarli e ti giuro, sto ancora aspettando━━━━━━━━━━━━━━

    Froy Alvarez
    domatore━ circense━ tatuatore ━ studioso di alchimia e runica
     
    Top
    .
  15.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Quel sorriso, un po', la traccia la lascia lo stesso. Stupido ragazzino che scopre i denti al riflesso del casco, prima di tenersi per sé ogni altra espressione. Quindi parli di me eh? E che dici, mh? Che sono fantastico e meraviglioso?
    Si chiude a parlarne nella testa, dove ogni tanto l'immagine di Grace gli fa visita lo stesso, a volte è solo come se gli servisse per non restare solo.
    Non ha mica il coraggio di dire a Juno che ci si sente, perché lo sa che lei avrebbe due vie: implorarlo di tornare a casa o, andare a trovarlo e stanziarsi da lui finché non cambia idea.
    Lederebbe la libertà che si è scelto, anche contro il vuoto in petto. A volte comunque è tutto che gira intorno all'immagine dell'alcova che sbiadisce, fredda quando non c'è Grace a colorarla di stupide battute a cui Caleb sa ridere prima ancora di finire di sentirle. Quindi sì, è un po' pazzo se poi lo immagina tenerlo stretto quando dorme, poco prima di addormentarsi, come fosse l'abbraccio più caldo di tutti. L'unico che lo placa, che gli calma le ansie, il bel pensiero felice prima di chiudere gli occhi. E' amore, no?
    "E' tardi, è tardi" imita il Bianconiglio, prima di infilarsi il casco e perdersi lì, nell'ovatta che gli preme sulle orecchie.
    Che Caleb davvero sarebbe anche simpatico, non fosse che Aaron gli ha portato via perfino la voglia di dirsi che andrà tutto bene, quando davanti a lui cade solo una cortina di tragicomico disastro.
    "Dai, Cappellaio" che gli dà giusto una pacca sul fianco, come se servisse a farlo solo smettere di parlare così, un po' come scherzerebbe con Grace se non fosse che... no, non ci vuole neanche pensare.
    E non fa alcuna fatica a trovare le propria mani strette l'una l'altra, davanti a Froy, in grembo a reggersi come gli ha chiesto di fare. Forse lo fa troppo, si, forse non si rende conto di quanto appoggi piano il casco, per evitare solo che l'asfalto irregolare sia una pugnalata alle vertebre ogni volta che sobbalza.
    Chiude gli occhi ai rumori della città, non li sente. Però la voce l'ha sentita, per quello li apre di scatto. E' una fortuna, si, che non si veda quanto sono tristi nello scorrere dei quartieri.
    "Nah, mi arrangio da mesi ormai" che è solo, ma non lo dice diversamente, in fondo a volte è bello poter disporre di un tempo infinito per progettare una vita. O forse per spendere tutto il patrimonio con qualcuno di cui non si può più fare a meno. "E no, non ti faccio dormire da me solo perché vivo da solo. Ce l'hai una casa no? Ecco.." che lo sa che non è quello il punto, ma lui funziona così, deve deviare, ironizzare, togliere dal faro il concetto chiave, il fatto che forse era presto per andarsene di casa, no non lo era davvero. "Non mi aspetta nessuno.." biascica tra sé a bassa voce.

    If you tell me you're leaving, I'll make it easy
    It'll be okay. If we can't stop the bleeding
    We don't have to fix it, we don't have to stay. I will love you either way. There's nothing more painful━━━━━━━━━━━━━━

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto
     
    Top
    .
18 replies since 14/1/2022, 11:17   255 views
  Share  
.
Top