And so...

"Oh cazzo.." eh già, a volte le notizie ti cadono proprio in testa, vero Caleb? Come se tu non fossi pronto a riceverle, come se qualcosa di buono neanche lo meritassi. "No.. beh.. si certo... certo che sono disponibile.." e cammini a lunghi passi per la stanza, misurandola. Sei da solo, Juno è fuori a cercare dote, cosa che certo andrà poi fermata in qualche modo ma la tua vita. Oh la tua vita Caleb sta cambiando, e non sai se credere o meno alla voce di Robert che ti parla al telefono.
Il manager di quel Dio in terra che è per te Joshua Çevik
E pensare che il provino l'hai fatto per esasperazione, dopo aver suonato cover di ognuna delle tue band preferite, ed aver fissato per mesi i poster dei Morgana sopra la testa, incollati al soffitto.
In parte ti eri detto che così, chiudevi gli occhi con Josh sopra di te, e quante mani hai in infilato nelle-... beh, ora ci suonerai assieme, perché sei bravo, piccolo Caleb, sei talmente bravo con il basso che hai guadagnato un posto nella sua band di supporto.
Tu, che hai pianto per lo scioglimento della band come fosse la rottura del secolo del tuo cuore.
La fine di una relazione amorosa seria deve fare meno male, o così hai pensato quando ti sei disperato tra le braccia di Juno senza davvero che qualcuno in casa potesse comprenderti. Quindi è vero che non ci pensi, non finché la telefonata non si chiude. Allora ti lasci cadere di peso, a braccia aperte sul letto. Sorridi, stupido. Felice. Ti rendi conto che cosa stai per fare, mh? Tu salirai sul palco con Joshua -fottutodio - Çevik. Anche se con lui hai sognato tante altre belle cose che noi non diremo oggi, ti fa morire che possa girarsi verso di te mentre canta, cercare un contatto minando la tua concentrazione. Oh e sarai super bravo, lo sai già.. ecco però c'è un problema. Uno che ti incrina il sorriso tra le labbra. Non sei mai stato fuori casa a lungo da far passare settimane. Figuriamoci mesi. Come farai con la carne? Come farai a mantenere la tua dieta speciale in un tour bus con altri sconosciuti? E sei un mago nero, non vorrei lo dimenticassi.
Cazzo cazzo cazzo, no che non lo dimentico. Merda!
E poi devi dirlo ai tuoi. A Juno, che la prenderà di merda, e a Tyron. Non vuoi dirlo a Morrigan, da lui scapperesti e basta, come un bimbo ribelle, dicendo che in fondo si abituerà alla tua assenza, tanto per lui non fai tanto. Sei quello strano tu, quello che non ha abbracciato il cannibalismo come Juno, con fanatismo ingiustificato. E non ti sei immolato alla maledizione con Ty, che si è trasformato in un mostro per somigliare di più al vostro immaginario.
E ti spaventa. Non per il male che potrebbe farti, lo sai che Tyron non alzerebbe un dito su di te, speri sempre che ti voglia bene anche lui. No, ma hai paura che ci siano ancora più possibilità di essere scoperti e braccati se si è alti tre metri ed ogni luna nuova si diventa incoscienti e troppo ingombranti e famelici.
Forse era meglio un licantropo. Forse era meglio il niente e basta. Per questo ti studi il calendario lunare e sai che non è proprio il momento giusto per dargli la notizia che ti perderanno di vista per un po', ma hai accettato, firmerai il contratto tra una settimana e poi, sei mesi di tour. Tre in America, tre in Europa. Tornerai a casa per le feste. Hai paura, ma cazzo quanto sei leggero quando cerchi Tyron per casa.
"Ty ty?" quasi annusi, come se avessi il suo stesso potere, nel trovarlo poi in cucina. "Ehi.. ehm.. non è che hai cinque minuti? Oddio forse dieci... insomma ci parli un attimo con me?" Cucciolo, come sempre, ti appoggi allo stipite già sapendo che parte di ciò che sei magari non gli andrà bene mai, ma non importa, tu lo ami. Tu li ami tutti i tuoi fratelli e lui è la vera figura di riferimento che hai. Non Morrigan che non hai mai sopportato. Pochi anni vi separano, ma bastano a sancire una profonda differenza. Ed i tuoi capelli appena ossigenati sembrano identici a quelli di Juno ora. "Co-come stai?"

If you tell me you're leaving, I'll make it easy
It'll be okay. If we can't stop the bleeding
We don't have to fix it, we don't have to stay. I will love you either way. There's nothing more painful━━━━━━━━━━━━━━

caleb sharp

mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto

Ti sei un po' abituato ai cicli della sua luna, tanto che spesso lo appelli come "il lunatico" e lo fai solo perché ti fa male. Ti fa male sapere che ha scelto quella strada, anche se anni fa. Ti fa male dire che tuo fratello è un mostro, perché non lo è. Nessuno di voi lo è. Magari è più duro di altri, magari ha un peso più forte sulle spalle da sopportare ed allora ha cercato una scappatoia per almeno uno di quegli oneri, per renderlo meno fastidioso.
Non tutti possono essere come te, Caleb, negare una maledizioni fino all'attacco di panico, fino a chiuderti in stanza e permettere solo a Juno di consolarti, per non sembrare un piagnone con Tyron. Anche se poi lui lo sa che piangi per ogni cosa, che hai il controllo emotivo di un bambino, e sarai probabilmente così per sempre, era la sensibilità che Venus alimentava tanto, la tua. Cavolo se mamma ti manca anche quando parli con Ty. Magari lei adesso avrebbe saputo parlargli meglio di te, o magari no. Magari niente, perché nel passato non si può vivere mai.
"Oh.. si bene.. allora.." e temporeggi, quando alla gente dà fastidio, quando hai paura di rubargli tempo, anche se nel voltarsi tu gli sorridi. Che lo ami, in fondo, tantissimo come ami tutti i tuoi fratelli. Hai solo paura, la paura incontrollata che non lo accetti. Che poi finisca per mettersi nei guai anche se è il più grande di voi, quello che ha la testa sulle spalle. E se tu fossi in grado di sentirti un peso per lui le cose andrebbero meglio, almeno non avresti l'assurda pretesa di mancargli, o che ti fermi perché vuole stare più tempo con te. Insieme come non siete mai stati.
"Tu lo sai che mi piace suonare.." che è ovvio perché camera tua è una sala di registrazione, perché fin da piccolo sei stato un polistrumentista nato. E sei ancora piccolo, un musicante prodigio si può dire, anche se non lo credi, tu ci metti solo il cuore, in tutto. E ci giri intorno, e non sai essere diretto perché lo stai studiando. Quanta paura hai, mh? Che ti tremano le mani, sudando tanto che devi asciugarle lungo i pantaloni di pelle. Un passetto verso di lui, oltre lo stipite, un sorriso stupido e teso in volto. "Ho fatto un provino due settimanefaemihannopresoinunaband" che lo dici tanto in fretta che le parole si incollano senza che tu prenda fiato o il giusto stacco tra una e l'altra.
"I-io.." deglutisci, piano. E' davvero così difficile da dire? Cazzo si. "-..partirei tra una settimana.."

If you tell me you're leaving, I'll make it easy
It'll be okay. If we can't stop the bleeding
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caleb sharp

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La verità, Caleb, è che lo dici per primo a Tyron per avere poi la forza, o il giusto coraggio, per dirlo anche a Juno. Che lei potrebbe farne un dramma, non le piace quando stai distante. Non le piace quando non la ascolti, non le piace quando a volte le sue moine sono troppe anche per te. Anche se dopo vai a chiederle scusa infilandoti nel suo letto, ti accoccoli buono buono e le ricordi che sei tu il gemello fatto letteralmente di burro.
Sono cose che con Tyron non hai mai fatto, o almeno, ogni tanto ci hai provato, si a farti avanti di più a strappargli qualche abbraccio giusto perché non sai trattare differentemente le persone che ami allo stesso modo. E tu, oh, tu i tuoi fratelli li ami da morire. Sono la tua famiglia, un po' il tuo punto fisso nel mondo. Per questo sai che, ovunque andrai, potrai sempre tornare a trovarli, potrete sempre essere voi. Il trio. I cuccioli rimasti, gli ultimi Sharp.
Ma quando Tyron ha scelto la sua via, ha stretto un patto con la luna, e le sue metamorfosi. E più questa si fa vicina a scomparire e più tuo fratello è nervoso, teso. Magari te ne accorgi sempre tardi, perché un po' l'imagine che hai di lui non la vuoi cancellare. Quella del prima, anche se resta nei più teneri ricordi. Oh quante gliene hai dette quando si è fatto infettare! Quanto hai pianto tra le braccia di Juno per la paura che si esponesse al punto da mettersi in pericolo. Certo poi Ty è molto bravo, ma tu ai tuoi cuori tieni tanto da morirne. Non le hai le vie di mezzo emotive, nessuno te le ha insegnate, è stata la pecca di Venus, che a questo non ha pensato. Eri il suo bambino "sensibile" e lei ti ha sempre voluto così.
"Essere bellissimi è sempre necessario, Ty" ci scherzi, che lo sai come funziona tra voi, lui ogni tanto disapprova, tu sempre ci passi sopra, sicuro che in fondo questo non cambi ciò che sei, lo valorizza e basta. Neanche ti rendi conto che quelle che hai pronunciato, erano parole di vostra madre.
E che invece il tuo provino sia una cosa buona, è vero, anche se trattieni il fiato nel farti piano piano più vicino a lui. Che tu hai paura Caleb, ma non di un rifiuto, non del "non voglio che tu vada" che ti farebbe star male. Tu hai paura perché è la prima volta che apri le ali senza di loro, senza girarti e vedere che Tyron c'è, mentre Juno è già sette metri più avanti ad ali spalancate che plana contro il vento. Tu hai paura di affrontare tutto questo, anche se ti emoziona da morire. "Si.. si che lo è.." e lo dici, come se un po' ti sentissi stupido a temere di parlargliene, non sembra farne un gran caso, anzi. Non che ti aspettassi un divieto, ma forse un rimprovero, un "stai attento però eh, che noi siamo mostri del cazzo", insomma, qualcosa di simile.
"Hai.. ehm, hai presente il tizio per cui sono in fissa? Çevik? Ecco, ha sciolto la band - che è una tragedia immonda - ma gli servivano musicisti per un progetto solista.." ti riempi anche tu un bicchiere di acqua, che mandi giù come fosse tequila.
"Ecco hai davanti il suo nuovo bassista" ti sforzi in un sorriso che resta dannatamente preoccupato, o forse anche preoccupante. "Tutta l'America.. o meglio, gli States per ora.. almeno tre mesi, e dopo ci sarà la pausa a Natale e poi.. poi forse l'Europa"scandisci ogni lettera, forse nella speranza che questa dia una reazione diversa. Hai quasi paura, tra le tante, che Tyron non ti voglia trai piedi, che lui non provi per te quel che provi tu, che forse gli dai talmente fastidio così vestito e truccato che sta meglio quando non ci sei. Ti ferisce, un po'.. ma tu lo ami, e non fa niente. "Sicuro che va bene?" insisti, in un sussurro.

If you tell me you're leaving, I'll make it easy
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mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ nomade di strada ━ maledetto