Ehi, okay

Caleb & Grace | Place de Grèves - 8 Maggio, 22:20

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,636
    Reputation
    +6,261
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Caleb non l'ha spostata la doppia chiave per la sua roulotte. Ed è per questo che sei entrato quando lui era ancora giù allo spettacolo. Che tu non vai mai a vederlo, ma perché c'è sempre quella parte di te che non riesce a farlo. Quella sofferenza che è stata alimentata dall'incapacità di accettare la sua scelta. Però ti sei detto di poter organizzare un appuntamento quasi carino. Gli hai risistemato il letto, hai profumato la stanza e ordinato a domicilio quei tacos che ti ha fatto provare lui. I primi, quelli piccantissimi da sentir bruciare la lingua. Ed hai aspettato che il tipo arrivasse per mettere tutto nel suo forno. Per tenerli al caldo qualora avesse tardato perché si sa, Oswald è lento e se è con lui che torna a casa allora avresti potuto far la muffa lì.
    Ma Parker ha interrotto i tuoi giochi. Quel modo che hai di sistemar le cose per rilassare i muscoli, per non sentirti così perso quando, tornando dalla tigre, passi almeno un giorno scombussolato. E se questo giorno è in solitudine forse è peggio. Lo è anche se ciò accade per una tua scelta. Che anche Froy è con Caleb. Tutti sono a dargli quel sostegno che tu fatichi anche solo a formulare. Ti senti uno stronzo, in effetti.
    Ma hai pensato bene di poter rimediare e magari sì, ci saresti anche riuscito se non fosse arrivato Parker. E tu non puoi fargliene una colpa: D'altro canto Parker non sa nulla. Non sa nemmeno cos'è che sei, figuriamoci che sei qui e non nella tua tenda per organizzare qualcosa di bello col tuo ragazzo.
    ''Come mai sei alla roulotte del domatore?''
    E forse questa è la scusa che deve avergli detto Froy quando, prima di andarsene, ha visto Caleb nella gabbia con te. Che anche lui sta studiando per tenerti a bada. Perché non sei un animagus come lui crede. Perché se ti sei sentito male tanto da implorarlo di accompagnarti dal tuo amico, allora significa che non va tutto bene come potrebbe sembrare. E solo perché sei una bella tigre.
    ''Ehi...''
    Chiudi la porta alle tue spalle e fai per scendere le scalette tenendo in mano la sigaretta che ti eri girato per passar il tempo in attesa del ritorno di Caleb. Che è a breve, no? E a pensarci bene, forse hai fatto male a prendere i tacos per lui. Magari dopo lo spettacolo non avrà fame, no?
    ''Stavo cercando un accendino che il mio non so dove l'ho...non ti aspettavo.''
    Ed è vero, anche se è domenica sera e lui ti aveva detto, no, che sarebbe tornato ogni venerdì. Ed effettivamente venerdì scorso c'era. Magari se non ti fossi sentito male, insomma, avreste passato il fine settimana insieme senza dover necessariamente recuperare, giusto? Perché è questo che ti sembra, un recuperare del tempo perso a tua insaputa.
    ''Sì, Austin mi ha detto che stavi meglio e insomma, volevo passare ad accertarmene. ''
    E sarebbe peggio, supponi, se Parker non fosse così carino nei modi. Che tu lo detesti. Sai come in realtà il modo che ha di passare da te è solo l'unica cosa che gli resta dopo l'ennesimo litigio con la sua fidanzata. Che tu sei solo un rimpiazzo che la rabbia sa placargliela.
    ''Oh...no, tranquillo, sto benone.''
    Che non vuoi conforto né pacche sulla spalla. Volevi solo fumarti la tua sacrosanta sigaretta.
    ''Bene...''
    Ma Parker si fa vicino. Rompe sempre ogni distanza di sicurezza.
    ''Che mi dispiace di non aver capito.''
    E lo sembra davvero, Grace, tanto che forse ti fa davvero troppo, troppo strano sentir dire qualcosa del genere da uno dei tuoi clienti. Nemmeno Joseph, con il quale andavi d'accordo, sapeva essere così apprensivo. Ma lui della tigre non sapeva nulla, mentre a Parker, beh, forse hanno dovuto spiegarlo.
    ''Oh beh non preoccuparti dav - ''
    Ma lui ti bacia. Grace, lui ti tiene il viso tra le mani per baciarti e tu no, non te lo aspettavi. Non vi siete mai baciati sino ad oggi. E questo per Jasmine, per lei, sì e perché Parker non è frocio. Infatti viene con te perché sei una donna. Perché sotto, tra le gambine toniche, hai ancora una vagina.
    ''Avevi detto niente baci...''
    Ci tieni a ricordarglielo.
    ''Jasmine non c'è ora.''
    E non ti sembra, insomma, una risposta valida. D'altro canto a te nemmeno interessa di Jasmine.
    ''Sì, ma...''
    ''Cristo, tranquillo, non vuol dire che ti amo. Lo sai no.''
    E no, non è bravo nemmeno in questo, ma tu non hai grandi aspettative su Parker: Ti è sempre sembrato piuttosto stupido.
    ''Che non sei gay...''
    ''Già.''
    ''Ok...''
    E sai, sì, che non ha senso. Che non lo ha ma che ne approfitti di questo scambio di battute per allontanarti dalla roulotte di Caleb. Che non vuoi, per nessuna ragione al mondo, che ti veda con Parker lì. Non quando non hai nemmeno avuto modo di parlargli del nuovo contratto con Papà. Un contratto buono, no? Alla fine Parker è meglio di una ventina di clienti messi insieme.
    ''Quindi...sta sera resti? Cioè, non lavori domani?''
    Ci rinunci quasi a fumare, soprattutto se nel spostarti verso la tua tenda, quella nuova, che Papà ha adibito solo per te, lui ti sta incollato al culo.
    ''Sì, ma pensavo di partire domani mattina presto.''
    Ed hai il cuore in gola, sì, ma non perché sei felice di passar del tempo con lui, quanto perché quasi ci avevi fatto la bocca, almeno nella tua testa, sulla serata con Caleb.
    ''Capito...''
    Hai quasi il magone.
    ''Dai Grace, non sembri minimamente entusiasta.''
    Ed un altro bacio te lo da lì, sull'uscio della tenda, tanto che la sigaretta cade a terra se tu ricambi e se nel farlo, alimenti il suo fuoco affinché si spenga subito.

    Tutto passa e tutto se ne va. L'amore, il latte caldo ed i consigli di tuo padre. Le tue mestruazioni e la tua età. La tua prima volta ed il profumo di tua madre


    grace moore
    maledictus/tigre ━ circense ━ prostituta ━ ftm ━ transessuale
     
    Top
    .
  2.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Grace lo sta baciando. Quando tu, di corsa, senza ascoltare nessuna voce, arrivi.. Grace lo sta baciando. Sta.. sta ricambiando. E tu muori, di nuovo. Che mi chiedo quante volte tu sappia morire prima di non risorgere mai più. Hai chiesto troppo. Pietrificato, stai in silenzio, non emetti un fiato. Sei così silenzioso che potrebbero non accorgersi di te, che non lo fanno, almeno non sembra perché continuano, perché si stanno spogliando e tu arretri. Lento. Silenzioso. Felino. Distrutto. Lo sai no? Lo sai che non puoi sperare che qualcosa vada così bene. E te ne rendi conto quando i tuoi occhi incontrano il profilo di Grace, preso. O così lo vedi tu, e figuriamoci se vuoi anche disturbarli. Allora li spalanchi, gli occhi, ti muore in gola ogni parola, hai solo la forza di ritrarre la mano dal mobile e lasciarci sopra quello che gli avevi preso. Già, sai.. gli avevi detto che volevi fare l'amore, avevi.. avevi pensato che lui provasse lo stesso no? E quindi poi ti era sembrato carino portare qualcosina che ricostruisse la vostra storia. E' che sei romantico, Caleb, non è neanche colpa tua.
    Però ti esalti, e cavolo se eri presissimo all'idea di tornare da Grace! Roba che hai letteralmente corso, una volta dentro il perimetro del circo. Ti sei anche preso la briga di lavar via il sangue, di prendere la pasticca per la nausea che ti genera quello che fai. E si, si nonostante lo schifo avevi un sorriso raggiante. Bellissimo, radioso, perfino il gel nei capelli te li aveva resi perfetti. E profumavi - quello tutt'ora - perché hai odiato non essere carino al bacio del risveglio, allora ti sei detto che era proprio giusto rimediare e dare a Grace di nuovo un assaggio di quello che sei. Anche se non mangi, anche se sei più spigoloso, anche se le occhiaie e lo stress dal volto non si tolgono in mezza giornata. E nemmeno dagli occhi, che restano truccati che almeno ti sei sforzato di non piangere durante lo spettacolo, o subito dopo, o subito prima: e tutto solo perché sapevi che saresti andato da Grace, che avreste avuto finalmente la notte che avevi tanto sognato.
    Già. Che stupido eh?
    Hai pensato ai tacos, hai stropicciato il musino di Jupiter, hai fatto tutto quello che potevi per provarci almeno un po'. E cavolo quanto veloce batteva il tuo cuore, un tamburo pronto alla guerra più dolce di sempre. Tuttavia...
    Ora sei qui. Con il cuore infranto, crollato come lo specchio della tua felicità. Crepato al centro, proprio nel punto del petto che ora brucia come se ti avessero sparato. E senti le ossa cedere, la cassa aprirsi e lasciar passare il proiettile. Nessuna difesa. E' entrato. Ha centrato l'organo più vitale. E tu forzi giusto un respiro, che aria non ne incameri, hai i polmoni bucati. Ed è veloce, velocissimo il momento in cui sparisci da li. Che annaspi, cerchi fiato, non guardi nessuno, ti senti solo così stupido per averci creduto almeno un secondo. Sicuramente uno di troppo. Le mani trai capelli, gli occhi stralunati, che lo sai che lavoro fa, ma cazzo, così? Vederlo è un'altra cosa, soprattutto dopo averlo immaginato solo tra le tue braccia. Non fare l'egoista, dai. Sarà anche l'amore della tua vita, ma è una puttana da sempre. E ti fa così male, Caleb, che ti tieni una mano al petto, come se fosse tutto più fisico del dovuto. Perché al posto tuo c'è Parker, no? Parker che si scopa Grace, Parker che è sempre fottutamente in giro.
    Non riesci neanche ad entrare in roulotte, non te ne frega un cazzo di niente adesso, sei solo a pezzi. Ancora, di nuovo. Tanto che davvero non vuoi nessuno. Allunghi una mano e ti aggrappi con forza alla piccola grondaia della roulotte, che cigola. E, così facendo, alzi una gamba, le hai talmente lunghe che arrampicarti è una stronzata per te. E risali, e ti rannicchi lì, dando le spalle ad ogni cosa provi anche solo a respirare. Cuffiette nelle orecchie perché non esiste che tu senta i loro gemiti ora, o che tu debba essere esiliato da casa tua per non soffrire. Almeno un posto felice poteva lasciartelo, cazzo. Ti rinchiudi nella tua cella mentale. Nessuna lacrima, solo uno sguardo nel vuoto, i My Chem nelle orecchie e le maniche della camicia tirate su per il caldo. Neanche ti accorgi che accarezzi la tigre, ormai guarita.
    So how do I apologize

    And put the tears back in your eyes?

    When every canvas that I paint

    Is a masterpiece made of my mistakes

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ giovane circense ━ maledetto
     
    Top
    .
  3.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,636
    Reputation
    +6,261
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Ovvio che lo baci. Certo, ma non perché ti piaccia: A te non piace nessuno oltre a Caleb, quanto perché sei abituato così. Se a loro, ai tuoi clienti, piacciono certe cose allora gliele dai. Magari perché tu stesso per indole sei uno che va a ricercare il romanticismo. Magari perché ci provi a dar piacere quanto prima: Così che non ci sia modo per affezionarsi, per provare anche solo a convincersi di poter aver qualche prerogativa con loro. Voi non vi appartenete: Tu non sei di Parker così come lui non è tuo ed è un bene che questo concetto rimanga ben definito da delle sveltine. Roba da un'oretta massimo, giusto il tempo di capire come farti sentire bene. Che tu menti, Grace. Menti nel piacere, anche se, da quando pensi a Caleb mentre scopati, gli orgasmi arrivano davvero.
    E vi state spogliando, funziona così con lui. Non ha problemi a scoprirti il busto, a guardare il tuo petto glabro. Tanto poi ti volta, no? Lo fate contro un muro, di solito o premuti sul materasso. A pecoroni, di nascosto, giusto perché hai una bella schiena ed il culo potrebbe essere il culo di chiunque. Il tuo, quello di Jasmine, che importa?
    Ma lui oggi ti bacia e voi non avete mai avuto dei preliminari. Nemmeno qualcosa che potesse avvicinarcisi. Per Parker i succhiotti sono tutto ciò che basta per eccitarti. Che gli piace, no, quando pieghi il collo e quasi lo assecondi. Perché un po' ti fa il solletico, perché il respiro, a volte, te lo toglie davvero. E tu non sai come liberarti della sua presa. Come pregarlo di scoparti e basta. Che sei pronto, che funzioni così: Ti basta l'idea. Ti basta scacciar via tutto il resto et voilà, diventi un buco come un altro. Ma lui non si decide, lui insiste altrove e proprio nel momento in cui quasi lo spingi via che vedi Caleb. O almeno, quello ti sembra lui. Magari il suo è solo un ricordo rimasto incastonato nella coda dell'occhio. Un istinto dato dal veder muoversi la tenda. Dall'aver sentito il suo odore oltre la pelle di Parker.
    ''C-caleb.''
    E il tuo è un sussurro, uno di quelli che ti tiene incollato al muro.
    ''Chi, quello del culo?''
    Quello del tatuaggio sotto la natica, sì. Quel tatuaggio che ti sei fatto fare da Froy l'ultima volta che vi siete ubriacati e che da stupidi, avete deciso di approcciare al cringe più puro. E tu non ti penti di aver scelto il suo nome. Tu ne vai fiero, certo, tanto che forse questa sera, se non ci fosse stato Patrick, sicuramente glielo avresti fatto vedere.
    ''Aspetta...''
    Cerchi di scansare Parker, di piegarti a terra per raccogliere la maglia nonostante lui ti bracchi.
    ''Ehi, che hai? Dove...''
    E lui non capisce, giustamente, perché ti sei innervosito così. Perché i suoi baci non li vuoi più. Perché nemmeno lo guardi quando ti scosti.
    ''Devo fare una cosa, scusa, ok?''
    E gli sgusci al fianco. Lo fai lasciandolo basito per qualche secondo, giusto il tempo che serve a te per uscir di corsa dalla tenda e ripercorrere la strada fino alla sua roulotte.
    E Parker ringhia. Parker si tira su le braghe che forse è più nervoso di prima. Ma questo tu non lo sai. Non sai com'è che tenderebbe a reagire in una situazione del genere. Non vi conoscete ancora. Affatto, per niente.
    ''C-Caleb!''
    E lo chiami. Non importa di cosa penserà Papà. Non importa di quanto tu stia mandando a puttane ogni cosa. Lo chiami battendo i pugni contro la sua porta tanto da non renderti conto che è sul tetto.
    E non lo alzi subito lo sguardo, non ci riesci.
    ''Posso spiegarti tutto!''
    Ed indietreggi per guardar su, anche se così ti sembra di tornare indietro. Di tornare dove Parker sembra gridare il tuo nome.

    Tutto passa e tutto se ne va. L'amore, il latte caldo ed i consigli di tuo padre. Le tue mestruazioni e la tua età. La tua prima volta ed il profumo di tua madre


    grace moore
    maledictus/tigre ━ circense ━ prostituta ━ ftm ━ transessuale
     
    Top
    .
  4.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Ti eri anche detto di essere diventato "bravino" a leggere i segnali, a capire le sue espressioni anche quando stava più fuori che dentro il Circo. Insomma lo sapevi abbastanza da intendere quando non ti voleva trai piedi. Che l'hai meritato, tutto il suo odio. Ma forse non meritavi che mentisse, questa mattina, che ti sembrasse tanto in linea con te, che insomma... si hai creduto avesse capito di amarti ancora. Davvero, che tu glielo hai detto mettendo in gioco - ancora - tutto il tuo cuore. Enorme, vivo, suo. Ma non basta, no? Non puoi certo regalarlo a qualcuno e pretendere che lo tratti bene, o che non te lo riporti con qualche graffio. Certo ma almeno poteva tenerselo un po' più a lungo, preservarlo almeno una sera. Ma tu non vali neanche questo. Non vali fingere di stare male con un cliente per stare con te. Non vali più gli sforzi che faceva prima per tenerti con sé più a lungo possibile. Tu sei in fondo alle sue priorità e ti senti un completo imbecille per averlo messo in cima alle tue. Grace è il Re.
    Che nella tigre pianti le unghie, quando ringhi e non ti rendi conto dell'onda d'urto che genera il tuo dolore, la tua corruzione. Forse è l'empatia inversa, forse è che non sai più controllare niente e per la prima volta, in vita tua, provi rabbia e dolore insieme, e li provi così intensamente da renderli il pasto perfetto del sangue nero. Di quel crepitio che ti senti muovere in vena, che magari altri percepiscono prima. Tanto che neanche ti accorgi di essere così scuro in volto da spaventare. Ma tanto non c'è nessuno a cui far vedere il tuo viso. A nessuno importa di te, Kelly. Sei qui perché sei il nuovo cucciolo di Papà, quello che a testa alta sta comunque ripagando in parte il debito di Grace, certo tu lo hai fatto perché pensavi volesse passarlo con te il suo tempo. Sai, ti eri immaginato che ti avrebbe perdonato, prima o poi, ed allora avrebbe voluto spendere il resto dei suoi giorni a fare con te quelle cose che avete solo fantasticato in alcova: si quando tu hai deciso che la tua tana non era quel piccolo angolo di roulotte, era lui.
    Già, bello schifo eh Caleb?
    Però è colpa tua, e di questo ne sei convintissimo. Tu che non capisci la differenza tra lavoro e piacere, tu che all'inizio pensavi l'avresti accettato. E' colpa tua, che ad ogni trasformazione hai così tanta ansia che ti sembra gli anni si riducano in mesi. Tu che hai paura di non avere abbastanza tempo da spendere con lui, che tanto neanche ti vuole fino in fondo. E' colpa tua che non sai fare due più due, che per te continua a dare tremila, come risultato.
    Alla fine Parker è anche carino, probabilmente ricco da far schifo. Magari staranno bene, no? Magari neanche vuoi pensarlo o convincertene perché sarebbe come spararsi ripetutamente in petto. A te basta un colpo per morire, di più è solo infierire su un cadavere in decomposizione.
    E tu nn senti Grace, non senti niente, hai messo il volume così alto da spaccare i timpani, perché in qualche modo ti porta al silenzio cerebrale. Ti spegne i rimpianti anche se un singhiozzo ti scappa ugualmente, se si mescola ad un ringhio, allo stringere talmente forte il braccio da farti male da solo.
    Neanche vedi Jupiter che, come un razzo si lancia su Grace e poi, di corsa, in punta di piedi finge di saper fare come te, te che sali altezze che lei neanche si immagina. Uggiola. Come te. Soffochi.
    So how do I apologize

    And put the tears back in your eyes?

    When every canvas that I paint

    Is a masterpiece made of my mistakes

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ giovane circense ━ maledetto
     
    Top
    .
  5.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,636
    Reputation
    +6,261
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    E tu Jupiter la scansi. Lo fai anche se lei ti zompetta contro per leccarti una mano. Che le sei mancato, tantissimo forse, d'altro canto sono settimane che a loro non ti avvicini. Settimane che le dedichi solo una carezza e nulla più. Uno sprofondare di viso tra la sua panciotta e basta. Nemmeno ora le dai tanta importanza, non quando a sentir la sua lingua contro i polpastrelli ti vien da piangere e lo faresti magari, sì, se non fosse che credi fermamente di dover mantenere un certo controllo. Che tu non piangi, che se lo fai poi qualcuno verrebbe a dirti che non c'è motivo di farlo. Che è inutile, che se devi fare così allora tanto vale che te ne vada in stanza tua. Che non ha senso star qui se non sai controllarti, se al minimo fastidio scoppi in questo modo. Allora trattieni tutto in un bolo costretto in gola. Tanto da sentirti quasi bloccato, per un certo verso, quando arretrando meglio, cerchi un punto da dove poter salire. Che Parker non lo senti. Ora lui potrebbe continuare a chiamarti e tu no, non ci faresti caso. Non potresti, d'altronde, non quando ormai riesci a capire - o almeno credi sia così - com'è che deve sentirsi Caleb. Che sì, ti avrà anche promesso di riuscire a sopportare il tuo lavoro, ma come te aveva delle aspettative per questa sera e magari, non so, almeno per una volta meritava che le cose andassero per il verso giusto. Che fossero qualcosa di buono per entrambi.
    Allora non c'è molto su cui dover riflettere ora. Non sul casino che potresti creare se Papà venisse a sapere che stai tergiversando, di nuovo, con Parker, non su chi potrebbe ascoltarti adesso ed uscire, magari, ad assistere alla pantomima della tua esistenza. Ad esser sincera, è proprio una di quelle situazioni di cui a te non importa nulla. Hai solo un'immagine in testa, solo un Caleb così deluso da meritare quantomeno una scusa.
    Allora ti arrampichi. Magari non con la sua velocità e la sua grazia, ma insomma, tenendoti su quanto basta per afferrarlo per un polso e cercare di catturarla così la sua attenzione.
    ''Ehi...ehi Piccolo, ti prego guardam-''
    Ci provi, sì, con voce dolce. Con voce pacata.
    ''Grace! Che cazzo fai!?''
    Ma Parker sembra innervosirsi davvero. Anzi, sembra esser giù fuori di sé. Tanto che è fuori dalla vostra tenda. Tanto che ti sta richiamando a distanza, come fossi un cane.

    Tutto passa e tutto se ne va. L'amore, il latte caldo ed i consigli di tuo padre. Le tue mestruazioni e la tua età. La tua prima volta ed il profumo di tua madre


    grace moore
    maledictus/tigre ━ circense ━ prostituta ━ ftm ━ transessuale
     
    Top
    .
  6.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Ti senti fuori posto anche nel luogo che ami, anche con le persone che ami. In fondo non è che li lasceresti, non tu che ti affezioni e sei più cucciolo di un cane vero. Che ti accoccoli, fai le fusa, ti spingi a cercare il loro affetto come collante per ogni relazione. Ma sempre con quel limite che sai, Grace occupa la grande maggioranza del tuo cuore. E mai, non c'è mai stata una fottuta volta in cui te ne pentissi. Neanche adesso, che può spararti, pugnalarti, appenderti ad una pira e darti fuoco e, nonostante tu sia acqua, non lo spegneresti. Perché ti dici che se ha una ragione per farti così male, allora te lo sei meritato, perché Grace non è una brutta persona, non è crudele e insensato. E' il tuo amore, e tu lo ami e lo perdoni sempre di ogni cosa, che poi alla fine deve per forza dipendere da te no? Che sei marcio dentro.
    Ecco si, così ti senti. Come quelle arance che il primo giorno sono bellissime, profumano. Sono tanto buone e belle che le tieni come centrotavola. Poi però non le lavi, non le conservi bene, non le tieni al fresco. Le lasci all'aria, sotto il sole, e queste se non vengono invase da insetti, iniziano a deperire. Come te. Che forse Grace può avere il lusso di scegliere qualcun altro al tuo posto, ma tu no. Tu neanche lo vuoi pensare, che nemmeno ricordi di esserti disperato con Oswald, non è successo niente per te. Sei solo quell'arancia che va a male davanti ai tuoi occhi, ora lucidi ma stabili. Si, stabili nel vuoto. Hai annullato ogni tuo valore quando hai firmato il patto col sangue. Quando ti sei promesso a questo campo itinerante, che ti era sembrato bellissimo, un sogno, certo un po' creepy a volte spaventoso, ma un sogno perché ogni volta avresti potuto rigirarti tra l'erba finta e vedere Grace, guardarlo negli occhi sorriderti di rimando. E invece lo vedi solo, in loop, spogliarsi per Parker. Baciare, Parker. Non lo so, da qualche parte speravi che almeno qualcosa potesse riservarla solo per te. Piccolo egoista che sei.
    Però te lo devi chiedere che cosa hai fatto per meritarti questo. Perché sicuramente l'hai fatto, e lo pensi mentre maceri un dolore che si fa stiletti lungo i polsi, che così quando Grace ti afferra, neanche ragioni. Ti ha detto che ti ama, ma.. ma non è vero, no? Non è vero. Neanche pensi che sia lui, hai solo un picco. Il primo. E ti fa male al petto. Lo spingi via in un'onda che forse un po' gli brucia le dita, ma ti giri, anche. Lo vedi. Allarghi le braccia, ti spingi con le ginocchia per tenerlo velocemente per il polso prima che cada dal tetto. Ansimi per la fatica, per lo spavento. Solo ora le cuffie cadono, solo ora lo guardi negli occhi. Solo ora il tuo respiro è fuoco nero dalle narici. La tua espressione, quella carina e morbida si fa di marmo quando stringi la mascella e ti giri lentamente dal punto in cui senti la voce di Parker.
    Via. Deve andare via. Subito. Rientrare nella sua tenda, fare qualunque cosa non sia gridare a Grace un solo singolo stupido ordine del cazzo. Perché lo vuoi morto. E non è vero, non ne saresti capace, ma cazzo se sembra di sì per due secondi. Quelli in cui il respiro è teso e la mano su Grace è salda. E' tuo. E' il tuo amore, non il suo. Ed il tuo amore è più grande dello spazio che occupa la corruzione. Ringhi, in protezione. E per un attimo non sei un cucciolo, sei un lupo adulto, ed hai fame, Caleb.
    So how do I apologize

    And put the tears back in your eyes?

    When every canvas that I paint

    Is a masterpiece made of my mistakes

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ giovane circense ━ maledetto
     
    Top
    .
  7.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,636
    Reputation
    +6,261
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Questo è il problema della vostra relazione o insomma, di quel che ne è rimasto. Che non parlate, che le cose non ve le raccontate. Tanto che della corruzione tu ne sei venuto a conoscenza da Froy. Alla fine è sempre lui quello a spiegarti le cose ad indirizzarti affinché tu le capisca e non sia poi così strano farlo. Nonostante a scuola non è andato nessuno di voi. Nonostante le cose che sapete ve le siete insegnate a vicenda.
    E non sapevi potesse fare questo. Non è un collegamento che effettivamente riesci a far ora quando, preoccupato di perdere l'equilibrio, comunque riprendi un respiro nel sentirti tener stabile da Caleb. Che è stato lui a spingerti via ma anche a riprenderti. A tenerti stretto per i polsi e tu lo ringrazi, sì, seppur senza emettere un fiato. Che ti sei spaventato o almeno, ti senti strano nel vederlo così serio, con un'espressione che non gli avresti mai attribuito. E fai per metterti comodo, certo. Per tirarti su col fine di non essere un peso. Per fargli mollare la presa, magari. Per...salvarti.
    ''C-che hai...''
    E non capisci, non subito cos'è che gli ha scurito così il viso. Pensi sia a causa tua e questo forse, non so, magari è anche ovvio. Sei sempre tu quello che rovina ogni cosa. E ti volti, ovvio che lo fai. Ti volti perché lo senti il modo in cui Parker sembra comportarsi in maniera più stupida del solito. Che fa un passo avanti, lui, a suon di:
    ''Che cazzo di problema hai amico?!''
    Una domanda magari retorica che viene subito fermata da Froy. Perché vi hanno raggiunto tutti gli altri. Perché li vedi, se scosti lo sguardo da Parker ora, come il tuo amico lo stia prendendo per le spalle come per allontanarlo. Come se tutti fossero a conoscenza di ciò che sta succedendo tranne tu. Tranne tu che non capisci se sentirti preoccupato o meno. E magari le labbra ti tremano, ma ormai va solo così: Tu parli con Caleb e qualsiasi cosa ti venga in mente da dire poi finisci per balbettargliela addosso.
    ''Non fargli male...per favore''
    Cerchi di afferrarlo come per fermarlo. Come per tenerlo a te e placarlo. Farti guardare come se fosse utile. Come se potessi salvarla tu la situazione pur non sapendo da che parte andare. Pur non sapendo cosa fare.


    Tutto passa e tutto se ne va. L'amore, il latte caldo ed i consigli di tuo padre. Le tue mestruazioni e la tua età. La tua prima volta ed il profumo di tua madre


    grace moore
    maledictus/tigre ━ circense ━ prostituta ━ ftm ━ transessuale
     
    Top
    .
  8.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    E sei bello anche così, Caleb. Forse bellissimo. Con la mascella rigida, gli occhi scuri fissi su Parker e quelle labbra che strapperesti via con le unghie. Che lo guardi come se volessi divorarlo, come stai imparando a fare con quei lembi di carne che ti vengono lasciati davanti, tra la folla con le bave alla bocca. Quasi intravedo un tratto all'improvviso adulto, come la proiezione di ciò che sarai.
    Respiri, si, ma lo fai con una calma che serra le labbra di scatto, che permette ad un secondo ringhio di scendere lungo la gola. Tu non senti niente. Nessuno di quegli sguardi che si posano su te prima che su chiunque altro nel contesto. Nulla. Per un dannato minuti ci siete solo tu e lui. E la tua maledetta disperazione, che ti porta a dire che se devi batterti per liberare Grace, allora cazzo se ti impegnerai davvero. Non solo piangendo, come presto tornerai a fare. E' solo un istante di improvvisa ferocia, in cui stringi il polso di Grace tanto che ti chiederai dopo quanto male gli hai davvero fatto. Non volevi, ovviamente.
    Però ti chiede che cazzo vuoi, e la tua immobilità si scosta. Tu fai mezzo, stupido, passo avanti che mostri i denti come fanno i selvaggi, anche se resta una difesa del dolore. Una preghiera, quel "ti prego, non portarmi via anche lui" che ti si incastra negli occhi quando finalmente senti Grace. Chiudi gli occhi. Ti prendi ancora un respiro, deglutisci il nulla misto alla rabbia che ti è rimasta in gola. Trattieni un singhiozzo, solo perché sei semplicemente stanco. Troppo stanco.
    E lo so cosa ti aspetti. Un moto da parte sua, una carezza, un "fermati, amore mio" che hai pregato di udire per giorni, forse mesi, magari anche anni nella tua testa. Tanto che a Parker non rispondi, a malapena guardi Froy, perché lo sai che hai fatto una cazzata e se te ne dirà tante per questo, avrà anche ragione. Tu le prenderai a testa bassa, cercando solo di non piangere, di non aggravare, di stare fermo Caleb. Però non accade.
    No, Grace quelle cose non le dice. Grace ti implora di non fargli male. E tu.. tu ti spegni così. All'improvviso abbassi lo sguardo, confuso. Gli lasci il polso, lo fai con riluttanza, con troppa calma. Ma non ti sposti, smetti solo di guardare altrove. Che non vuoi vedere neanche come ti guarda Oswald. Non vuoi che veda il male che ti fa pensare il fatto che Grace ti fermi perché ,in fondo, quel cliente gli piace. Gli piace più di te. Insomma Caleb, alla fine non sei solo riuscito a farti odiare, gli hai dato anche modo di innamorarsi di un altro. Come era successo con te, no? E' questo che fa Grace con i clienti carini?
    E menomale che ti amava, si. Già. Sei proprio quell'arancia lasciata a marcire sul tavolo. Non hai saputo essere bravo abbastanza per tenertelo stretto. No, Caleb, niente amore per te stasera, forse mai. E sei spaventato, lo sei quando non sai più a che voce dar retta. Ma abbassi tutto. Non c'è più alcuna tensione, la risucchi in te, nascondendo un tremolio fra le dita.
    "Io..-" un soffio lento, umido come i tuoi occhi, che li alzi piano su di lui, ma sei così colpevole che neanche si riesci fino in fondo. Resti lì, tra le se mani. Colpevole e.. ferito. Respiri ancora come se avessi corso una maratona, ma chiaramente tu l'hai persa. Come hai perso Grace. Adesso sei pericoloso?
    So how do I apologize

    And put the tears back in your eyes?

    When every canvas that I paint

    Is a masterpiece made of my mistakes

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ giovane circense ━ maledetto
     
    Top
    .
  9.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,636
    Reputation
    +6,261
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Non importa quanto il polso faccia male. Che te lo sloghi, che ti spacchi le ossa. Non importa. Non adesso, ma forse nemmeno dopo, ecco. Non importa quanto dolore tu possa sentire. Chiuderai gli occhi, poi ed ogni cosa passerà, no? Come sono sempre passate, nello stesso identico modo. Ma con lui non va così. Lui non sta bene e magari non gli basterà dormire per riprendersi. Tanto non dorme, no? Glielo leggi dagli occhi, dal fisico che ha iniziato a mutare, quasi a deperire. E tu ti senti inutile, adesso. Inutile ed incapace. Ma respiri, ci provi, anche se hai la mano buona protesa in sua direzione. Che non vuoi lasciarlo andare. Non la caviglia, non un ginocchio.
    ''N-no...''
    Tremi ancora. Trema la voce, lo sguardo che rivolgi a Froy come per accertarti che Parker sia altrove, che lo siano anche gli altri perché sì, avrete fatto una cazzata, ma quella è una cazzata solo vostra. Roba che spetta a voi sistemare, non agli altri. A nessuno di loro. E ti senti in soggezione, sì. Non è qualcosa che senti di poter negare. Non ti senti bene, non ti senti a tuo agio qui sopra, tra gli occhi di tutti. Perché c'è una parte di te che prega affinché gli altri possano capire. Sentire le tue scuse a distanza. Le scuse di chi sa di essere il cazzo di problema di ogni cosa. Dovresti disinnescare Caleb, Grace, non innescarlo così. Non dovresti permettergli di impazzire.
    ''No...tranquillo, va tutto bene.''
    E non sai se è vero. non sai niente, ma tu ci provi, ok? Tanto cos'altro potrebbe succedere? Ci provi che da lì non scendi. Che dove Caleb si muove tu ti muovi a tua volta. Lo raggiungi, cerchi di stargli vicino quanto possibile.
    ''Non è successo niente...''
    Che un po' ti viene da sorridere, ma quello che ti esce è solo una smorfia. Un mostrar i denti che trema con gli occhi. Che potresti piangere adesso e non ne capiresti il motivo. Ma tu non piangi, no. Grace Moore non piange. Non lei, non Gray.
    ''Ringhi peggio di me...però.''
    Ed è sempre quel modo fastidioso che hai di provare a sdrammatizzare le situazioni. Ci provi sempre, ma non è detto che tu ci riesca. Non è detto che oggi, ad esempio, sia così facile. E riguardi giù, di nuovo. Lo fai cercando di mandar via gli altri con lo sguardo. Che non è aria, non è il momento.

    Tutto passa e tutto se ne va. L'amore, il latte caldo ed i consigli di tuo padre. Le tue mestruazioni e la tua età. La tua prima volta ed il profumo di tua madre


    grace moore
    maledictus/tigre ━ circense ━ prostituta ━ ftm ━ transessuale
     
    Top
    .
  10.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    E vorresti essere ovunque tranne qui. Tranne sotto i loro occhi, palesemente a pezzi. Palesemente incapace di nascondere quanto tu ti sia rovinato nelle ultime settimane. Un cocktail strano di sonniferi, anfetamine, la perdita di Tyron, carne umana e cuore infranto. Tutto è stato troppo, e te ne rendi conto quando la ragione torna e preghi solo che vadano via tutti. Lo fai chiudendo gli occhi, aspettandoti un rimprovero. E sai bene che se non arriverà da Grace, o da Froy o .. da Papà - la cui idea adesso ti fa tremare ancora di più - arriverà da te. Tu se il tuo giudice peggiore, Caleb e quanto male ti farai per averlo anche solo pensato? Tanto.
    Almeno quanto te ne fa ora il contatto con Grace, che sembra bruciare. Dai, lascialo andare, si è innamorato, non puoi farci niente. Non più. Avresti potuto farlo prima, certo, quando non avevi ancora commesso l'errore della vita, quello che in fondo sai rimarrà trai rimpianti più grandi. Anche se spingi lentamente la fronte contro la sua, solo perché non ce l'hai il coraggio di guardarlo negli occhi. Non quando lo hai difeso da qualcosa che - chiaramente - per lui non era un problema. Lo è solo per te. Sei tu, Caleb, che credi alle favole a lieto fine, che nonostante il mondo ti dimostri come non esistano, ti abbatta, ti tenga il muso premuto contro la terra, ti ostini a credere che andrà meglio, che qualcosa ti andrà bene alla fine. Si, ma quanto è lontana questa fine, Piccolino?
    Grace ha ragione, però, sai? Non è successo niente, davvero. Calmati adesso, lascia che il suo fiato ti calmi, e ti prego non essere così patetico da accampar scuse, perché non ne hai. Non si ringhia così ad un cliente, Caleb, mai!
    E capiresti, si, se adesso davvero non volesse più avere niente a che fare con te. Neanche se ti fa sorridere, tristemente, quella sua battuta. Che tiri su un angolo, scopri un canino solo: hai perfino la gengiva arrossata perché hai stretto così tanto in quei ringhi, da farti male.
    Vorresti piangere, e magari lo farai, ma non davanti a Grace ora, non se prova a tenerti buono quando non hai niente per cui rimanerci. In fondo, non credi ci sia sconfitta peggiore che perdere il controllo così. Diavolo, Caleb, avresti paura di te stesso in ogni caso. Solo rivederti ti darebbe i brividi, ti costringerebbe a chiuderti tra le lenzuola e rinnegare ogni morso con cui avresti strappato la giugulare a Parker.
    "T-..orna da lui, dai.." concedi rassegnato, a fatica, in sussurri, tornando occhi negli occhi, cje neanche ti accorgi di cercare una carezza lungo il suo viso, anche se è troppo dura non lasciare che restino almeno umidi. Anche se ti ricorda il punto in cui glielo ha afferrato Parker. E se si amano, tu non puoi fare niente. "Almeno ero un po' sexy?" sicuramente sei stupido, nel chiederlo con quel mezzo sorriso che vuole solo passare sopra ogni cosa. Anche se poi torni serio, forse troppo, già pronto a punirti per ogni cosa. A cercare qualcuno che con la frusta ti apra la schiena, perché davvero.. davvero Grace non puoi costringerlo a stare con te. Magari, boh, magari l'amore che provi tu non basta. "Non.. non vi faccio niente" tremi.
    So how do I apologize

    And put the tears back in your eyes?

    When every canvas that I paint

    Is a masterpiece made of my mistakes

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ giovane circense ━ maledetto
     
    Top
    .
  11.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,636
    Reputation
    +6,261
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    E premi la fronte contro la sua. Lo fai che vorresti baciarlo ma non lo fai. Che ti trattieni per un quieto vivere che però non riesce a braccarti la smania allo stomaco. Che senti il modo in cui il cuore finisce per palpitare come uno stupido non appena lui si avvicina. Che gli stai accarezzando forse troppo freneticamente un braccio come per costringerti a resistere ma al col tempo, di trattenere per te qualsiasi cosa ti venga data da lui. Una sensazione, un odore, anche la cosa più piccola ed intangibile. E lo fai per non vedere gli altri forse, che pian piano sembrano tornare alle loro tende per una sorta di quieto vivere condiviso. Che vivete così, ormai. Quasi in bilico dalla sopportazione generale.
    ''Cazzo se lo eri...''
    Ridi piano, quasi a non volerti far sentire da nessuno. Soprattutto non da Parker, che ha sempre troppo da ridire su quel tatuaggio che ti sei fatto. Come se gli desse fastidio e magari con senso, saperti di qualcun altro. Non suo che sta investendo su di te da tempo. Ma di qualcuno che non sborsa nemmeno un centesimo per tenerti vicino. Ed ora forse ha capito, cavolo, sì, se sei stato uno stupido, che quel Caleb è proprio lui. Proprio quello dal quale Froy lo sta tenendo lontano. E chissà cosa gli sta dicendo. Dio come ti fa impazzire non saperlo. Come impazzisci all'idea di aver fatto un casino non riuscendo a tenerti a distanza dal Piccolo.
    ''Caleb...guardami...''
    E gli porti di nuovo una mano sul viso. Lo fai per accompagnare la carezza. Che non vuoi fargli male, non te lo perdoneresti mai.
    ''Io ti amo...''
    Ribadisci per paura che lui possa non capirlo. Che possa averlo dimenticato in un qualche modo a te sconosciuto. Lo ribadisci perché non fa mai male. Perché è vero, sei sincero e non c'è bisogno di mentirgli. Non vuoi, non più, basta.
    ''Ma Parker... Parker va accettato.''
    Quasi imperativo.
    ''Lui paga più di tutti gli altri e...e se vado con lui posso andare SOLO con lui...capisci che intendo? Credo sia un bene...così posso stare qui con te quando lui non c'è...''
    Ed è assurdo come ti tremi la voce nel dirlo. Come una lacrima, ma una sola, ecco, ti scivoli dritta lungo il viso. Che vuoi che capisca, che vuoi che accetti la cosa seppur sia strana, seppur sia un concetto che non piace nemmeno a te.
    ''Niente più Joseph, Staten Island, Portland...capisci che bello?''
    E non si capisce se gli occhi li hai luminosi per il pianto o perché ci credi davvero in quello che dici. Che Parker è il meno peggio e che in quanto tale quasi è meritevole di ringraziamenti. Di scuse, per come è stato trattato. E tu gliele farai, Grace. Sai in che modo te le chiederà.
    ''...Solo lavoro, solo quello...me lo avevi promesso.''
    Che gli sarebbe andata bene, intendi.

    Tutto passa e tutto se ne va. L'amore, il latte caldo ed i consigli di tuo padre. Le tue mestruazioni e la tua età. La tua prima volta ed il profumo di tua madre


    grace moore
    maledictus/tigre ━ circense ━ prostituta ━ ftm ━ transessuale
     
    Top
    .
  12.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    Ridacchi, stupido. Come se potessi conservare l'idea di essere stato sexy per lui, anche per un solo istante. Preziosissimo. Lo sai, Caleb, che non c'è lotta tra te ed un cliente. Certo era qualcosa a cui Grace ti aveva abituando diversamente, magari tenendoti a parte rispetto alla realtà di come vanno le cose per lui. Lui che guardi, ora, ammirandone ogni tratto, come se già temessi di non vederlo per giorni, settimane, mesi.. per sempre. Lui il cui profilo di tigre spunta colorato sul tuo avambraccio. Lui, si. Quegli occhi grandi e tanto belli, quelle labbra a volte più spaccate che intere, dio quanto le baceresti anche adesso. Il suo mento, preciso e perfetto. Glielo accarezzeresti, se non capissi che non c'è più tempo per farlo, né la roulotte è un luogo adatto. Già. Ma cazzo che bello sarebbe stato farci l'amore stanotte, praticamente il tuo pensiero fisso quando divoravi e masticavi lo schifo a cui sei costretto. E' vero che questo tiene a bada la maledizione degli Sharp, ma il prezzo da pagare per tenere quella stabile, mi sembra troppo alto Caleb.
    Dimostrarti geloso, e potenzialmente - per questa ragione - pericoloso, è un errore. Non può essere qualcosa che avvicina Grace a te, quanto più potrà allontanarlo. Perché tu sei un casino, un rottame e ti dici che magari l'ha visto prima che lo vedessi tu. Magari l'ha capito. Magari gli hai messo ansia quando gli hai fatto mille promesse, e non se l'è sentita. Sei stato appiccicoso, invadente, troppo innamorato? Magari Grace aveva bisogno di respirare, ed i clienti sono tutti senza impegno. Pagano, restano il tempo che serve loro e poi lo lasciano libero. Ecco Caleb, "libero" non significa che poi debba star dietro ai tuoi drammi. Per questo, oltre che tutto il resto, ora ti dispiace da morire. Tanto che il muso torna dolce, quasi infantile, anche se stai crescendo e non ti riesce più di sembrare un bambino.
    Caleb, guardalo... dai
    Eppure se lui ti chiede di guardarlo, allora tu lo fai. Tu ti lasci alzare il muso, piano, spaventato quasi da una realtà che non vuoi vedere. Lui ti ama, e tu tremi come una foglia, tu vorresti crollare tra le sue mani, ed invece annuisci, come a dirgli che si, hai capito, ma no.. senti comunque che questa cosa non potrà mai bastare. E lo vedi il perché. Era nell'aria quel "ma" che ti fa chiudere gli occhi, e allora ti sei sforzato tanto, ma quella lacrima scende anche a te, speculare alla sua. Che stringi le rabbia, ringhi infastidito, anche se è più il borbottio di un cucciolo che non vuole mangiare le verdure. Non vuole l'altro lato dell'amore. Quello che, ultimamente, ti ha fatto troppo male.
    Eppure sei lento, il suo è un flusso di parole che cogli fino ad un certo punto, poi basta.
    Non lo sai trovare il bello in questo. Tanto che scuoti il capo, come ad implorarlo di smettere e basta. Con tutto. Che faresti il doppio degli spettacolo pur di pagare quello che deve lui a Papà. Tuttavia Grace ci spera, che tu capisca. E tu vorresti solo chiuderti nel tuo mutismo per non dovergli dire che hai paura di essere al limite, di non farlo più. Per non ribadire una promessa che non manterresti mai.
    Sei così triste, che sembra ti attenda un altro funerale un altro addio.
    "Ti porterà via da me..Gracy" non glielo stai chiedendo, non stai chiedendo a nessuno la conferma della tua ipotesi, lo sai e basta. Lo sai da come ti ha ripreso proprio Parker. Lo sai che da Grace vorrà di più e ancora di più finché a te non rimarranno che le briciole di un amore che non avete il tempo di vivere. Per questo ora, lentamente, distogli lo sguardo. ".. e io non posso fare più niente.." ti sembra quasi di parlare con quel Grace immaginario che ti sei figurato nei giorni in cui non c'era.
    Alzi le spalle, negando ancora. Che sei convinto di aver fatto tutto, tutto quello che potevi, ed ora resti sconsolato. "Lo odio.. da morire" è solo il tuo modo di dire che non lo accetterai mai. Che ti reggi il braccio stringendo di più in quel punto che è andato a sangue, rigando per un attimo il muso della tigre. "Fa male.. prima.. prima ha fatto malissimo.." vederlo, dici, baciarlo così, limonare con la stessa foga con cui speravi accadesse a te, stanotte. A te che sospiri in preda ad una stanchezza svilente. "Non sono così bravo"
    So how do I apologize

    And put the tears back in your eyes?

    When every canvas that I paint

    Is a masterpiece made of my mistakes

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ giovane circense ━ maledetto
     
    Top
    .
  13.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,636
    Reputation
    +6,261
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Lo noti solo troppo tardi il nuovo tatuaggio che svetta sull'avambraccio. Lo noti solo perché se lo sta grattando. Perché la pelle là intorno è livida. Fa male anche a te solo guardarla. Ed è livido anche il tuo, di polso, ma tanto che importa? Non sarà mai peggio dei succhiotti che hai sul collo e lungo le scapole. Non sarà mai schifoso come quelli. E ne sei geloso, quasi. Tanto che nel notarlo ti rendi conto di non voler che se ne vada via. Che resti lì a macchiarti la pelle, che serva a ricordarti quanto male faccia tutto questo.
    ''Oh...è la mia faccia...''
    Quella sul braccio, sì, perché tu conosci com'è che sei da Tigre. Froy ha qualche foto di quando eri un cucciolo. Tutti, per goliardia o meno, hanno un selfie con te. Con te che avevi i tuoi momenti buoni, un tempo. Con te che eri davvero addomesticabile. E non lo sai perché ti emozioni la cosa. Perché trovi sia così bello e così triste rivederti lì. Come se fossi già morto, forse. Come se Caleb non stesse aspettando altro. E non perché lo voglia, non pensi questo. Pensi solo che sei stato uno stupido a credere che non sarebbe mai stato in grado di accettarlo. Sei tu quello che non accetta nulla. Quello che da per scontato la sua impotenza.
    ''Che bello...''
    Ti passi una mano sul viso, poi l'altra, tanto che lui non lo tocchi più. Non lo fai nemmeno quando ti parla. Non lo fai nemmeno quando farti vedere con gli occhi così rossi, da Parker, sai che comporterà una certa reazione. E magari ha senso ad averla. Ormai non combatti più, no? Quindi se per gli altri certe cose hanno un senso mentre per te no, beh, non importa.
    ''No, Caleb...''
    Ma tu non capisci cos'è che vuole dirti lui. Tu sei molto più pragmatico, molto poco empatico e questa è una delle tue colpe più grandi. Uno dei più grandi difetti.
    ''Io resto qui...te lo giuro, non vado via.''
    Non fintanto che la tigre dormirà e che dormendo poi alternerà momenti di gioco a momenti di noia.
    ''Caleb io... io vorrei dirti che andrà meglio ma...ecco.''
    Non sai nemmeno com'è che ti esca.
    ''Non voglio chiederti di aspettarmi...se non riesci, insomma, non farlo.''
    E lo dici che stai iniziando a farti indietro. Che fai penzolare un piede giù dal tetto anche se, guardandoti intorno, quando non vedi più nessuno un bacio, uno solo, finisci per lasciarglielo.
    Piano, delicato, che se non lo vuole allora può spingerti via. Che gli chiederai scusa. Che, insomma, ci mancherebbe.
    ''...Devo andare...Scusa per questa sera...e per tutto.''

    Tutto passa e tutto se ne va. L'amore, il latte caldo ed i consigli di tuo padre. Le tue mestruazioni e la tua età. La tua prima volta ed il profumo di tua madre


    grace moore
    maledictus/tigre ━ circense ━ prostituta ━ ftm ━ transessuale
     
    Top
    .
  14.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,900
    Reputation
    +5,084

    Status
    NEW_POST







    "Già.. era una sorpresa.." sfiori il braccio, che tanto lo sai, lo hai lì come prova che il tuo amore è incrollabile. Che ci credi così stupidamente e così tanto, da farti male la gola. Non vuoi dirle tu queste cose, che ti senti all'improvviso l'adulto che non sei. Forse è solo un istinto, la conservazione, qualcuno che ti prega di riservare almeno un angolo del tuo cuore alla gioia. Uno, Caleb, non chiediamo tanto. Uno perché la gelosia, il logorarsi di attenzioni che non ricevi, non lo trasformi in un grumo di ceneri raggrinzito. Perché allora si, tanto varrebbe lasciarsi andare alla Corruzione, spingere in dietro la testa e farti prendere così, donando il corpo a quel Dio in cui non credi. Quello a cui la famiglia è votata, quello che invochi nel silenzio, quando hai paura del buio, allora - come facevi da piccolo - ti dici che sei un mago nero, non puoi avere paura del buio. Già, peccato per quella candela che ti ha sempre tradito, che la accendi nello scansetto in legno dell'alcova, così da non dar fastidio a chi dorme con te. E' piccina, si spegne sempre dopo che ti addormenti, ma ti illumina abbastanza da non farti sentire perso, solo anche con le spalle coperte da Oswald.
    Ora tu già speri che sappia che non vuoi stare da solo, che non sopporti che Grace debba davvero tornare da quel sacco di merda, eppure.. eppure lo sai, lo senti. Non reggi più il "ma" dopo il "ti amo". Non vuoi neanche che ce ne sia uno che resta sospeso, un non detto. Tu, piccolo ingenuo, vorresti un "ti amo" che non ha eguali, non ha niente a spezzarlo, perché tu ringhieresti ogni giorno per averlo. Cazzo se ti faresti corrompere se servisse. Anche se ne hai paura, per Grace sei pronto a tutto. Già.. tutto ma non Parker. E lo sai che succede se lo lasci, lo sai, lo spingi tra le sue braccia. A trasformare alcuni giorni in sette giorni a settimana. Non sai proprio più di che morte morire, eh? E lui non aiuta, nell'essere il più sincero possibile, ti da la mazzata finale. Tanto che incassi abbassando le spalle. E lo sai, sai che se nessuno verrà a prenderti, tu rimarrai qui. Immobile come ti ha lasciato, fino all'alba. Essiccato ed immobile. Per sempre, no? "Grace.." odi che infierisca, che ti dica che non devi aspettarlo se non riesci, che ".. ti prego resta.." alla fine torni debole, nel dirlo in un bacio a denti stretti, uno che hai troppa paura sembri davvero davvero davvero l'ultimo che ti darà. Lo sai che non può restare, lo sai che non stai rendendo le cose più facile, che anche tenerlo per la maglia che si è messo al volo, solo perché un bacio non sa mai bastarti, non aiuta.
    Ma poi la mano la apri, che non sai più nulla. Non sai cosa promettere per non mentire. "Ma non puoi." dici quello che non dice, tanto ormai, depressione per depressione. "Tu non puoi scegliere me" prima o poi questa cosa ti entrerà in testa davvero, ora ti stanca e basta. Tanto che sei il primo che non vuole vederlo andare via, gli rubi un altro bacio prima che scenda, ti allunghi perché sai che lo raggiungi, e lo prendi per la collottola, ma cazzo ti sembra così un addio che ne esci senza fiato. "Io ti amo per sempre"
    So how do I apologize

    And put the tears back in your eyes?

    When every canvas that I paint

    Is a masterpiece made of my mistakes

    caleb sharp
    mago nero ━ bassista ━ cannibale ━ giovane circense ━ maledetto
     
    Top
    .
  15.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,636
    Reputation
    +6,261
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST







    Aspetti che lo dica da solo affinché il concetto gli entri bene in testa. Aspetti che lo faccia col dolore di chi sa di non poterla reggere una verità del genere. Che poi, insomma, state puntando tutto sulla verità nuda e cruda, no? Affinché vi sia un fine ultimo alle incomprensioni. Affinché non ci sia alcun dubbio su ciò che vi passa per la testa. Anche se vi lacera, anche se vi dilania internamente. E tu non ce la fai, adesso, a ricomporti. Non ce la fai nemmeno tenendo da conto cos'è che devi andare a fare ora. Che Parker vorrà delle spiegazioni, un motivo per il quale lo hai abbandonato così solo per andare a piangere insieme ad un ragazzino su un tetto.
    Ma lo baci di nuovo, questo è certo. Che i suoi baci non smettono di mancarti. Nemmeno quando baciandolo scuoti la testa come per fargli capire che già, ha ragione. Non puoi restare, non quando Parker è al circo, non quando, pur scegliendo lui col cuore, non puoi farlo con il resto del corpo. Che le tue gambe, le tue braccia, le tue viscere non appartengono a lui, no, appartengono solo a chi se le compra. Solo a chi offre il miglior prezzo.
    Ma lo baci di un dolore che forse traspare davvero. Lo fa nell'ultimo contatto. Quando staccandoti porti un po' del suo sapore con te. Della sua saliva, del suo calore e non lo guardi, non lo fai quando metti il primo piede giù. Che ti aggrappi da dove sei salito. Che ti tremano le gambe a pensare di dover essere un'altra persona da qui a qualche minuto. E speri almeno che Caleb non vi senta litigare. Che da così vicino, non si renda conto di quanto male faccia, in altrettanto modo poi, mentire a Parker. Che non puoi dirgli di Caleb altrimenti si sentirebbe in competizione. E diverrebbe paranoico e solo dio sa cosa potrebbe fare. Quante volte potrebbe presentarsi qui o chiamarti, sì, solo per esser certo che la puttana sia solo sua e di nessun altro.
    ''Già...anche io.''
    Gli rispondi sulle labbra, staccandoti subito, sì, che state rischiando già troppo.
    ''Non chiudere mai la porta, per favore...''
    Un'ultima preghiera prima di battere i piedi a terra. Strofinarsi il viso nella felpa e, in un sorriso, voltargli le spalle. Che no, non sai proprio com'è che riuscirai a farti scopare ora.

    Tutto passa e tutto se ne va. L'amore, il latte caldo ed i consigli di tuo padre. Le tue mestruazioni e la tua età. La tua prima volta ed il profumo di tua madre


    grace moore
    maledictus/tigre ━ circense ━ prostituta ━ ftm ━ transessuale
     
    Top
    .
14 replies since 20/5/2022, 10:35   130 views
  Share  
.
Top