Zuccone

Remì & Efrem | Villa Sinister | 1 Settembre

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    remì sinister-çevik . muto | mago? . 10
    ragazzino
    lingua dei segni
    villa sinister
    Le sorprese non ti piacciono. È il termine insito in loro che sfocia nel tuo non poter controllare nulla. E sei piccolo, oggi, Remi anche se ti fai grande tra le mura della Villa. Piano piano dai sentirla più tua, come se ti si fosse cucita addosso. Un po' magari lo fa il poter dormire con Alice quando non vuoi disturbare i tuoi nuovi papà. Un po', invece, lo fa il tuo essere adattativo. Ti amalgami bene, e poi lasci tracce in giro e più sai che da questo posto non ti si potrà portare via mai.
    Stamattina Joshua è andato via presto, e allora tu ti sei avvicinato a Chrys, e l'hai stretto. L'hai convinto a tornare a letto ancora un po', che avevi bisogno di coccole. E pensavi ne avesse anche lui. Ti sei infilato come un gatto, con Judas al seguito - quando poi è andata via anche Alice.
    Gli hai picchiettato in petto che eri felice, che alle sue domande sapevi finalmente rispondere che stavi bene, che andava tutto benissimo.
    Perché è vero.
    Per questo adesso che son passate ore, sorridi. Sorridi e lo fai spavaldo quando Chrys sta preparando il succo alle more e tu lasciando in giro altri libri.
    Tocca a quello per Alice, lo appoggi vicino al comodino del divano.
    Non ti piacciono le sorprese, per questo lasci i tuoi punti fissi sempre in determinati posti. Se cambia qualcosa nella stanza non può cambiare il libro che vi hai lasciato dentro tu. È la base. Credi che Joshua, Alice e Chrys lo abbiano capito quanto questo gesto sua importante per te. Per questo sorridi.
    O almeno lo fai finché non entra nel tuo campo visivo Efrem.
    Sai chi è. Non ti piace ed è stato chiaro da quando vi siete visti la prima volta in quel negozio. Non ti piace che frequenti tua sorella e non piace neanche a Josh di questi nei sei sicuro: hai sentito lui e Chrys parlarne. Ma proprio quest'ultimo guardi, in cerca di risposte. Ringhieresti in difesa di casa, sciocco bambino, se non fosse che .. beh qui si entra solo se uno dei papà vuole. Hai già la tua risposta. Tuttavia mezzo passo avanti verso di lui lo fai.
    \Alice non è in casa\ marchi il territorio piano. Perché è vero che Efrem non ti piace, odi che si sbaciucchino in giro, ma poi non ti sembra mai così male. Non conferma le tue teorie.
    \Quante ne hai?\ confidi che tuo padre traduca, certo, anche se indichi di malagrazia le lentiggini di Efrem. Dal braccio al viso. Non credi ti abbia capito. Incroci le braccia. Sei un paletto immobile tra il divano e l'ingresso.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    efrem holt. effy. 16 y.o . cacciatore
    Non sei venuto a New York per questo, Efrem ed è qualcosa che sai bene, seppur eviti costantemente di ripetertelo. Sei qui per un motivo ben preciso. Motivo che sì, magari esulerà dai tuoi stessi pensieri, ma questo non vuol dire che, inconsciamente, non si sia fatto bisogno.
    Alice non è parte dei tuoi piani. Non c'è nel tuo futuro, se ti sforzi di pensarci un attimino, eppure questo non ti frena dal fermare il pick up di Ben fuori dai cancelli di Villa Sinister. Pensare a Mà, a Moses e a quei debiti per i quali non hai ancora capito come riprendere a dormire davvero, non ti fa cambiare strada. Che sì, una caccia potresti pure andare a cercarla: D'altro canto ci sarà qualcuno che ha bisogno di te al punto da sborsare qualche spiccio in più degli altri. Giusto perché sai essere bravo e perché fa strano credere che uno piccolino come te riesca a fare certe cose. Ma non cacci. Non oggi, non da qualche settimana, in realtà, tanto che lo senti il peso della nullafacenza sulle spalle, anche se poi Morgan ed Edie ti fanno rigare dritto: Nel senso che comunque ti danno modo di non aver mai le mani ferme. Che è bello prendersi cura delle proprie cose giù a Glen Cove, così com'è bello allenarsi con Oliver o comunque aver qualcuno con cui poter scambiare mezza parola senza sentirti immediatamente attaccato. Ma le cose belle sono strane, Efrem.
    Così com'è strano sentirsi accolti da Chrysanthemum Sinister quando, nel guardarlo, continui a credere essere la creatura più strana che tu abbia mai visto. Come suo marito...il marito, sì. Due gay alieni. Roba di difficile comprensione.
    ''Buongiorno Signore Sinister, signore.''
    E ci provi comunque, certo, a mostrarti educato nonostante l'accento tradisca la speranza di un po' di grazia. E non ti chiedi, ovviamente, se questo a Chrys sta bene. Alla fine, da quelle poche volte che sei riuscito a vederlo, non avete scambiato molte parole. Lui non sembra uno pronto a chiedere e tu, beh, tu non sei di certo quel tipo di persona che vuol comunicare cose. A te i silenzi stanno bene, anche quelli imbarazzanti e che Remì, svettando da dietro le sue gambe quasi fosse un'ombra più piccola di quella del padrone di casa, finisce per alimentare con i suoi segni.
    ''Già. Come dice Remì, Efrem, Alice non è in casa.''
    E sono strani questi due, vero? Lo sono perché si somigliano. Perché quando Remì parla e Chrysanthemum traduce, ti sembra di ritrovarti di fronte ad un ventriloquo.
    ''Ah va be...magari...''
    Vorresti dirgli che in caso tornerai dopo. Che alla fine eri passato solo per un saluto, certo, non per far altro. Che ti senti sempre un po' troppo in soggezione quando ci sono loro in casa. Cosa che alla fin fine è normale. Lo è anche se tu non hai mai trovato Pà e Mà così presenti.
    ''Magari puoi fermarti per qualcosa da bere.''
    Ma il bere di Chrys, forse lo hai capito, sono quei tè insipidi che lui beve come se si trattasse di chissà quale bevanda.
    ''Ma no nse...''
    ''Non mi preoccupo...tranquillo. Mi fa piacere.''
    E tu non sai come Chrys in realtà ti voglia in casa ora per studiarti meglio. Per capire cos'è che sei, come sei e cos'è che fai davvero con Alice. Perché se prima lei era solita raccontargli tutto ora ha iniziato a farlo meno, anche se ha accettato - certo, di malincuore - aver i padri in casa quando ci sei anche tu.
    ''Quante ne hai?''
    Aggiunge prima di staccarsi del tutto da te. E tu non capisci, in prima battuta, di cosa sta parlando. Colleghi solo tardi, quando comunque il gesticolare di Remì finisce per attirare sempre un po' la tua attenzione.
    ''E lentiggini?''
    E lo chiedi, ora, rivolgendo lo sguardo al ragazzino.
    Lo fai piegandoti d'istinto sulle gambe, anche se magari è grande abbastanza da non voler comunicare con te in quel modo.
    ''So trecentoventidue.''
    Ed inventi un numero a caso.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    remì sinister-çevik . muto | mago? . 10
    ragazzino
    lingua dei segni
    villa sinister
    Sei il piccolo guardiano di Villa Sinister, Remì? Ti ci senti molto, a dirla tutta e pensi sia una delle cose che fa sorridere i tuoi papà, magari soprattutto Chrys. Anche se giuri di aver sentito Joshua piuttosto fiero di te. Che tiri il petto in fuori, ti alzi convinto di essere un gigante, che niente possa farti male se sei tra mura che proteggeresti con la vita. Il cavaliere della carta da parati scura, dei mobili sbeccati e risistemati. Il figlio di quei due, ed il fratello di Alice.
    Lei. Ti senti quasi in dovere di proteggerla, come se dovessi approvare questo Efrem che ci vuole uscire insieme. Che sei piccolo per ste cose, tu, ma non sei stupido. Hai letto e - visto - abbastanza da sapere cosa significhi tenersi per mano e baciarsi agli angolo di casa. Ti sembra quasi di dirgli che deve passare su di te, prima. Come se questa scossa in petto di rendesse il protettore di tutto. Lo sei, no?
    Magari a volte esageri, ma perché è la tua famiglia. La prima famiglia che ti vuole con sé, che non accenna a mandarti via da mesi, e magari passato un anno con loro si convinceranno a non farlo mai più. Che ti lasci andare con loro, ti fidi ora dopo settimane un po' strane, al punto che il tuo cuoricino lo lasci in mano di quei tre, tantissimo. Così come pensi che sia normale volerli proteggere, farti avanti tu a squadrare questo qui.
    Lo terrai d'occhio finché Alice non torna, vero Remì? Chrys lo sa già che lo farai, ma nel sentirlo allontanarsi un attimo ti cedono le gambe. Soprattutto quando poi Efrem ti si abbassa vicino. Avresti l'istinto di prendere il libro accanto a te (Zanna Bianca) e sbatterglielo in testa, perché stia più lontano. Ma invece stringi la rilegatura tra le dita e... prendi una decisione diversa.
    \Non è vero\ che ha solo così poche lentiggini, ne hai quasi centocinquanta tu solo tra le guance, senza contare quelle che si arrampicano un po' su per il naso. Non ti fa fesso!
    Glielo dici scuotendo ancora i ricci che ti riempiono la testa, punti gli occhi scuri nei suoi che .. sembrano fatti d'acqua. Non ti distrarre.
    \Vuoi imparare?\ gli punti due dita al petto, poi tra le tempie, ponendoti come se gli stessi chiedendo di capire come si comunica con te.
    Tuttavia, per sicurezza apri il libro, e fai come avevi fatto con Chrys, come ti servisse ora una sorta di manuale più comprensibile. "Imparare - come - me - parlare?" gli fai leggere quelle parole, un po' scomposte perché non è un gran libro per far ste cose, ma vi accontenterete, vuoi Zanna Bianca in salone.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    efrem holt. effy. 16 y.o . cacciatore
    Hai questa capacità, Efrem, di prestare attenzione anche a quelle cose su cui molti passerebbero sopra. Forse perché hai sempre fatto questo per tutta la tua breve vita: Osservare e così apprendere da ciò che guardavi. Allora l'attenzione la sposti da Chrys che ormai è sparito dietro uno dei corridoi di casa a Remì e lo fai affiancandolo, come per aiutarti a guardare meglio il libro che tiene tra le mani. Non capisci subito, all'inizio, insomma, cos'è che sta cercando di fare, ma quando le sue dita sfiorano le parole sulle pagine, inizi a far i tuoi collegamenti.
    ''Imparare...''
    E lo guardo, curvando il capo su di un lato, come ad inquadrarlo meglio. Lo studi nella sua interessa e ti chiedi se forse sia un bene sentire questa proposta provenire proprio da lui, che per tutto il tempo in cui ti sei rintanato con Alice tra quelle mura, un po' ha ringhiato. Sembra infastidito dalla tua presenza.
    ''A parlare co le mani? Se.''
    E lo dici con entusiasmo, forse rispondendo ancor prima di pensare che legarti a lui potrà servire in un qualche modo stupido a farti più vicino ad Alice. Se Rose sapesse cosa stai facendo probabilmente ti urlerebbe contro. Ma tu non la senti da che te ne sei andato, no? Hai deciso di non sentir più nessuno del Wyoming. Di iniziare direttamente una nuova vita anche quando questa sembra terribilmente più triste e vuota di quella che hai lasciato. Che nessuna casa ti sembra davvero accogliente. Né Glen Cove con tutto quel suo via vai di vita, né Casa Sinister, che assomiglia ad una casa per bambole dal tono decisamente troppo cupo.
    E ti siedi a terra quando te lo dice. Lo fai istintivamente: Che tu non hai bisogno di poltrone o sedie. Incroci le gambe sotto il tuo peso e lo guardo, come se la lezione debba esserti impartita adesso.
    Gli guardi le mani, guardi il punto dov'è sparito Chrys, poi torni da lui. Ti sembra di giocare a ping pong con la tua stessa attenzione.
    ''Che devo fa?''
    Ed apri le mani, ponendo il palmo verso l'alto ed il dorso fermo contro le ginocchia, quasi come stessi meditando, ma restando in attesa. Che tu lo hai già visto muoversi, ma essendo stato poco attento, non ne hai ancora memorizzato alcuno spostamento d'aria.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    remì sinister-çevik . muto | mago? . 10
    ragazzino
    lingua dei segni
    villa sinister
    Ci rimani parecchio, con quel dito lungo incastrato tra le righe del libro. Che, si non ti piace troppo quando lui si avvicina anche se lo fa perché chiaramente vuole capire che gli stai dicendo. Tuttavia non ti farai vedere impaurito dal tuo nuovo padre, vuoi che sia fiero di te, del modo in cui sai stare in casa. Che da quando sei qui non hai più voglia di nasconderti dietro le colonne, o chiuderti in bagno a rimpiangere Las Palmas, come hai fatto dai Foster.
    No questa famiglia è ben diversa, sai sentire da ora come ti si avvinghierà bene alle caviglie, come un rampicante bello solido. Come Chrys, che guardi quando si sposta, come a cercare di carpire quel mezzo sorrido che si lascia sfuggire ogni tanto, quasi fosse "casa" anche quello. E cavolo se lo è. Oh, tu non puoi saperlo Remì, ma sei quel pezzo di puzzle che mancava in una famiglia tanto disfunzionale e violenta, tanto intensa da far tremare le mura ogni tanto. Si tu mancavi ed ora sei come l'incastro perfetto che fa di nuovo funzionare tutto bene! O quasi, insomma, se papà Chrys non sta male di nuovo. Guardi Efrem.
    Come fossi una creaturina di un altro mondo, lo osservi entrare piano nel tuo, farsi strada come una figura che non dimenticherai, che magari ci starà tanto con tua sorella. La sposerà? Ma non è troppo giovane Alice? Sbuffi, lo squadri quando torna a sedersi davanti a te, incrocia le gambe ed anche se provi a tenere il cipiglio serio dell'insegnante, ti fissi sulle sue mani. Aperte verso l'altro. Non capisci, ma non fa niente, no?
    Prendi un profondo respiro, raschiando quella vocina che non ti esce neanche volendo. Appoggi il libro aperto tra voi, resta la traduzione migliore.
    Alzi finalmente il muso, guardi Efrem dritto con i tuoi occhioni scuri. E poi, la prima parola è proprio lui. \E-f-r-e-m\ lento, in gesti che si aprono in uno spazio che resta circoscritto, dal musino alle spalle, scivoli contro l'aria, lento. \Efrem\ ribatti, stavolta con il labiale, ma se ancora non avesse capito, gli pianti un dito in petto dopo averlo ripetuto di nuovo. \Efrem\
    E magari vai troppo veloce, ma usi una mano sola per i nomi, di solito, tranne quello lungo di papà. \R-e-m-ì\ ti batti il petto. \Remì\ tu, \Efrem\ lui.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    efrem holt. effy. 16 y.o . cacciatore
    Ti viene da ridere quando capisci, forse, che ti basta dargli qualche attenzione per far sì che lui parta per la sua strada e prenda a parlare più di te. Nonostante non lo sappia fare o non possa - insomma, mica hai capito tu come funzionano queste cose -.
    Per un istante, ma giusto uno, perché non sei solito riflettere troppo su qualcosa che non sia parte integrante della caccia, ti sei chiesto cosa sarebbe successo nel ritrovarsi a pizzicargli, non so, una spalla, ad esempio. Ma giusto per vedere se almeno nel dolore o nella paura qualche suono sa uscirgli. Se non direttamente dalla bocca, magari dal naso. Che comunque se le corde vocali vibrano il suono passa anche da lì, no? Hai studiato qualcosa a riguardo quando ancora andavi a scuola, dici?
    Ma non fai nulla di tutto questo. Non tu che sai portare rispetto anche laddove non sai bene come mettere i piedi. Che continui a guardarlo e lo fai tenendo le mani giù, contro le ginocchia. Ma giusto per quell'istante che ti serve a capire bene cosa memorizzare ed in che tempo farlo. Che quando ti indica e muove le dita, tu cerchi di riprodurre il gesto con i muscoli della mano. Prima mantenendola così com'è, immobile contro di te, poi assecondandola con il movimento delle labbra.
    Che ora fissi lo sguardo sulle sue e lo fai per ripetere con precisazione i medesimi movimenti, piano piano. Fino a che, a te, non esce il suono che lui non sa emettere.
    ''Efrem.''
    E lo dici muovendo di nuovo le dita. Ora alzandole, quasi ipnotico, ponendogliele dinanzi agli occhi.
    ''Efrem.''
    Ripeti di nuovo, questa volta pianissimo, lasciando scivolare lo sguardo verso la tua di mano. Che se c'è una cosa in cui sei bravo, forse più dell'aritmetica per la quale non ti sei mai applicato abbastanza, è ricordare. Vedere qualcosa con gli occhi per poi ricordarla quasi alla perfezione. E magari non ti rendi conto di come questa, fortunatamente, ti sia stata tramandata forse da Ben, forse da Abraham. Tu non sei solito ringraziare qualcuno per aver fatto parte, a modo proprio, nella tua vita. Non sai ringraziare nessuno a prescindere.
    Poi sposti il dito contro di lui. Lo indichi come ha fatto lui, quasi a non voler dimenticare alcun passaggio. Che se Remì lo ha fatto allora sì, in qualche modo deve pur essere importante.
    ''Remì.''
    Lo deglutisci. Lo incastri tra i denti prima che possa sfuggir via erroneamente.
    Ma all'inizio, appena provi a ripetere anche il suo - che hai potuto vedere solo con la coda dell'occhio - finisci per ripetere il tuo nome.
    /Efrem/
    E forse questo accade perché Chrys torna ad interrompervi. Perché sbuca fuori da quella che è la cucina pulendosi le mani contro i pantaloni scuri. E vi sorride. Ma non è quel sorriso che hai memorizzato: Ti sembra un sorriso nuovo, con denti nuovi. Sospiri diversi.
    ''Vi dispiace se vado a prendere Alice?''
    Sibila piano e lo fa guardando principalmente Remì. Più Remì che te, a dirla tutta. Un po' come se dovesse chiedere permesso a suo figlio. Quel figlio che non sembra mai riuscir a lasciar solo.
    Tu comunque scuoti il capo in risposta, quasi mosso dall'educazione. Anzi, sì, mosso assolutamente da quella, non da altro.
    ''Josh fa tardi e non riesce a passare.''
    Allora tu azzardi una parola. Scuoti di nuovo il capo e sicuro, ma solo dopo aver guardato Remì con la coda dell'occhio, gli dici.
    '' Se n'è un problema, ce resto io co /Remì/ ''
    E ci provi, ora, ad alternare la tua voce a quelle gesta che lui ha provato a spiegarti prima.
    ''Va bene?''
    Chiede di nuovo Chrys a suo figlio, dopo però aver annuito brevemente in tua direzione. E Remì sa, che se papà non lo porta con sé, è perché deve spostarsi attraverso la Dimensione Ombra. Tu non sai, ma Chrys e Josh vogliono riportar Alice a casa quanto prima.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    remì sinister-çevik . muto | mago? . 10
    ragazzino
    lingua dei segni
    villa sinister
    Sei abbastanza sveglio da chiederti se quello di Efrem sia solo un modo per arrivare prima a tua sorella. Che Alice è tua sorella, adesso. L'hai sentito dalla prima volta che ti ha accolto in casa, e poi dalla prima notte in cui ti sei ritrovato a dormire con Judas accanto a lei. Infatti un po' geloso lo sei, ti piace sapere che quando gli incubi si fanno avanti - un po' meno di prima - puoi zompettare senza per forza svegliare papà e finire fin da lei. Accoccolarti, farti accarezzare i capelli quando dorme profondamente ma, nonostante tutto, ti dà attenzione.
    E' il cambiamento, no Remì? Allora si magari ti dici che se prendi per te Efrem, se gli insegni qualcosa, potrai parlarci meglio, e dirgli di fare il bravo con Alice, di trattarla bene e di non invadere i tuoi spazi. Lo dice anche Zanna Bianca, che è la legge della carota e del bastone. Però Efrem è simpatico.
    E questo ti fa ringhiottare internamente. Non ti va che sia così carino quando dovrebbe fare di tutto - a detta tua - per farsi odiare da te. Tanto che speravi dicesse di no. Che non volesse impegnarsi, che si mostrasse lavativo e per nulla curioso. Invece scava, cerca, ci prova, e per un attimo ci riesce anche.
    Che tu, prima che Chrys torni, gli sorridi. Un po' ti si arrossano le guance ma va bene, ti sudano le dita, ma va bene anche questo. Il cuoricino batte, prepotente, ed anche questo dici che va bene. Che ti esalta, che se riesce a dire questo, allora se sa fare questo puoi passare al punto successivo, si. E ci sei, ti monta dentro la voglia di passare a frasi complesse, sensate, quelle che forse sono le prime che tu hai imparato a dire.
    Sei bravo, Remì, ma quando Chrys torna tu lo guardi fisso negli occhi. Ce l'hai un po' il timore che qualcosa non vada, ma solo perché ti abitui agli ambienti, ti nutri dell'energia che si muove lenta, e lo capisci quando un punto dei tuoi mille fili stesi per casa, vibra troppo. Sei come un piccolo ragno, hai esteso ragnatele invisibili che ti dessero sicurezza e, ora, ci hai appeso dei piccoli campanelli. Ecco, due di quelli tremano: Josh e Chrys.
    Guardi papà.
    Guardi Efrem.
    Deglutisci con coraggio, annuendo lento. \Si, va bene papà\ gli dai un piccolo colpetto alla caviglia, senza alzarti davvero, come a dire che sei forte, tu, certo che ce la fai. \Lo guardo io questo qui, non gli faccio rubare niente\ ti vien da dire, solo per sperare che Chrys abbia modo di sorridere ancora una volta, e darti maggior sicurezza.

    Torni su Efrem. Dovresti spiegargli una cosa, una che ti ha insegnato la maestra in Messico, quando hanno provato a capire come indirizzarti bene alla lingua dei segni. Dovresti dirgli perché al suo nome hai legato quel segno. Che si, potresti insegnargli le cose lettera per lettera, ma hanno sempre detto che sarebbe stato troppo complesso, poco immediato. Il suo segno, invece "Efrem" è un passare veloce dell'indice da sinistra a destra, altezza guance, e riportare poi la mano aperta al centro del petto con un colpetto. Lo fai perché lui ha le lentiggini, come te. Ma ne ha un miliardo in più, e sembrano una bella caratteristica da indicare. Il tuo segno, invece, "Remì", è con due dita giunte - indice e medio - che formano un circolo verticale. E' il vostro nome segno. E ti fa strano. Quindi ancora una volta ripeti tutto, fingi che Chrys non stia andando via, sfogli il libro per richiamare di nuovo l'attenzione di Efrem, non vuoi che si guardi troppo in giro. "Cosa- volere - dire - oggi - insegnare - io" è davvero un libro orribile per spiegarsi. Insomma vuoi ti dica cosa gli piacerebbe imparare a dire. Lo fissi, adesso.


    Edited by nocturnæ - 22/9/2022, 09:52
     
    Top
    .
  8.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    efrem holt. effy. 16 y.o . cacciatore
    Tu guardi Chrys quando vi parla. Quando nel farlo non si piega come fai tu verso Remì, ma lo guarda da in alto dov'è. Lo guardi anche se non si sta rivolgendo a te direttamente e lo fai per imparare, per trarre qualcosina anche da piccoli gesti come quelli. Come il suo modo di respirare adesso o la frequenza con cui batte le ciglia quando, rivolgendosi a suo figlio, sembra volergli raccontare qualcosa di terribilmente serio.
    Resta serissimo, ora, Chrys, anche se non capisci cosa ci sia di tanto serio nel dover andare a prendere Alice al posto di Josh. Forse lui non è il tipo che esce facilmente da casa: Hai conosciuto persone così. Era successo anche ad Ethan, il fratello di Rose prima di morire. Una volta ti sei quasi sentito di chiedere a Rosa cosa sarebbe successo se fosse uscito di casa per andare da un medico.
    ''Che gli hai detto?''
    Chiedi poi a Remì, quando Chrys, prima di andar via, sembra ridacchiare leggero dei suoi ultimi gesti. Quelli che nel guardarli e non comprendere, ti hanno subito portato con un pollice alla bocca. Tanto che la domanda gliela poni così, mordicchiando la pelle sotto l'unghia. Lo fai per rilassarti, anche se non credi ci sia alcun motivo per essere nervoso ora, nonostante sembri avere una certa propensione per fiutare la tensione.
    Fortuna che lui torna a distrarti subito e che tu decidi di lasciati andare alla cosa. Ti fai guidare laddove non sapresti metter piede. Perché magari da questo posto, dal salone, insomma, nemmeno hai intenzione di muoverti, non senza Alice almeno. Così torni su di lui. Gli fissi lo sguardo in volto con uno strano cipiglio in fronte, cercando di non dargli a vedere come in realtà tu non ci stia già capendo più nulla. Che il modo in cui parla è complicato, lo è anche quando ti fa segno con le dita di guardare il libro e non so, quel libro ti sembra parlare proprio come faceva tuo padre. Un po' come se le pagine possano in un qualche modo avere i loro accenti.
    ''Boh.''
    Rispondi di gesto, spostando lo sguardo dal suo dito a lui e poi di nuovo alle pagine. Che così, su due piedi, tu non sai proprio cosa rispondergli, non quando, insomma, imparare la lingua dei segni non era mai stata una tua prerogativa, diciamo.
    ''Partimo da e basi? Ciao, come stai, tutto bene? No, sto malissimo, ma me la cavo. Sta roba.''
    E glielo dici che quasi ti sfugge un luccichio negli occhi. Che nel parlare veloce e mangiandoti le parole, un po' hai lasciato andare te stesso. E ti sei aperto magari un po' troppo. Lo hai fatto inconsapevolmente, d'altro canto speri che un ragazzino di dieci anni non si renda conto di ciò che hai detto. E che per questo, non faccia domande. Ma stai male, no? Alla fine non so se ti sei mai ripreso dal Wyoming o se, comunque, riuscirai a riprenderti col passar del tempo.
    E la cosa peggiora, sì. Lo fa in un altro morso sgraziato sul dito, che nel tirar su la pelle te lo fa sanguinare. Fortuna che lo porti subito alla bocca, succhiandone via il sangue per farlo smettere.
    La cosa però sì, peggiora quando pensi a Chrys e poi a Morgan. Il Crain che tanto incarna la figura perfetta di un padre, di quello che vorresti tu al posto di Abraham. Allora te lo chiedi, ma giusto per qualche secondo, come sarebbe aver la possibilità di farsi adottare da lui, un po' com'è successo per Oliver.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    remì sinister-çevik . muto | mago? . 10
    ragazzino
    lingua dei segni
    villa sinister
    Non ti va molto di dirgli che cosa hai detto a papà di lui, è forse la cosa bella dell'avere un linguaggio che al momento Efrem non capisce fino in fondo, anche se lo sai che è ingiusto. Tu ne soffrivi quando gli altri ragazzini ti escludevano, quando il fatto che non parlassi improvvisamente ti rendeva l'amichetto meno gradevole di tutti. Allora finivi all'angolo, con i tuoi libri, a rifugiarti in loro che almeno non avrebbero mai potuto tradirti.
    Ti senti in colpa, in un primo momento, parecchio. Che lo guardi pensieroso, hai un po' paura che si offenda per come lo hai detto, anche se il tuo era uno scherzo tra te e papà, qualcosa che alleggerisse la tensione per un secondo o due. Che i tuoi muscoli vibrano un po', anche se non sono per niente allenati: sei uno stuzzicadenti, come diceva Thomas.
    E' che quando sei sul punto di dirlo, prendere coraggio ed essere onesto, ti spiazza. Non che tu sia così grande da capire davvero il mal di vivere, oltre ciò che hai letto, ma Efrem.. adesso ti sembra davvero stare male. Adesso i tuoi occhioni non lo lasciano in pace neanche volendo. Il marchio attorno al collo si fa fuoco, come se il resto della stanza fosse in bianco e nero e quello l'unico punto di colore, di un rosso bruciante. Che un po' gli occhi si fanno lucidi anche per te, che l'assenza di Chrys quasi la senti trascinarti giù, come pesasse alzarsi in piedi - tant'è che non lo fai, non ti alzi neanche provandoci. Zero, resti seduto a gambe incrociate davanti a lui.
    Gli batti due colpetti sul ginocchio più vicino al tuo, per richiamare l'attenzione quando strappa troppo forte una pellicina. Anche le tue mani hanno segni simili, meno profondi, ma a volte pure tu gestisci così il nervosismo.
    I gesti che ti ha chiesto non sono complessi.. solo profondi. Il libro ora è la cosa migliore che ti possa capitare. E sei dolce quando ti muovi piano, a rallentatore perché ti veda, imiti, capisca e se lui si concentra su di te e tu su di lui, papà ed Alice saranno a casa prestissimo. Piano. Una cosa alla volta.
    Ciao. \ciao\
    Libro e gesto, libro e gesto.
    Aspetti che ripeta, sono movimenti facili.
    Come stai oggi? \come stai oggi?\
    La domanda si dispiega con un alzare di ciglia. Glielo dici, bacchettandolo subito con un colpetto sulla mano quando prova a dirlo. Ci va il punto di domanda, alla fine, o non si capirà molto.
    Malissimo. \malissimo\
    Abbassi piano lo sguardo, prendendo un respiro, che nel dirlo magari ci hai messo anche del tuo, che le mani hanno iniziato a tremarti. Non vuoi dirgli il resto della frase, la mascheri un po'.
    Ma andrà meglio. \ma andrà meglio\
    Deglutisci e aspetti, lento, molto lento.
    Neanche io sto bene ora. \neanche io sto bene ora\
     
    Top
    .
  10.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    efrem holt. effy. 16 y.o . cacciatore
    Ci provi a dedicargli tutta la tua attenzione. A lasciar scivolare lo sguardo sia sulle pagine che sulle sue mani, ma ogni tanto ti perdi. Ed anche se magari riesci a replicare le medesime gestualità, poi ti rendi conto di non esserci davvero. Di avere un po' la testa altrove, anche se lo sguardo è lì. Il tuo corpo è con Remì, ma qui si tratta di una questione relativa le abitudini che hai. Ti muovi molto secondo quelle, Efrem, perché d'altronde hai avuto soltanto questo per tutti i tuoi sedici anni: Qualcuno a dirti cosa fare e come farlo. Poi basta. E se hai imparato a rispondere a questo, allora è questo che fai anche quando sei lontano dai tuoi insegnanti.
    ''Remì.''
    Lo chiami, quasi come a ricercare la sua attenzione o a far sì che sia lui ad attirare nuovamente la tua, magari sfiorandoti un braccio e richiamandoti a sé. Che deve svegliarti dal tepore in cui ti sei inconsciamente tuffato. Come se restare in casa Sinister senza che ci siano i suoi proprietari fosse per te un segno di fiducia. Chrysanthemum magari deve fidarsi davvero di te, anche se ti conosce da poco e di te, effettivamente, non sa niente. Non sai che già ha guardato le ferite che porti sul collo, a distanza, come un fan che ammira disperatamente quel francobollo che è la Monnalisa laggiù al Louvre. Chrys si è già fatto le sue teorie e ne ha parlato a lungo con Joshua. Così a lungo da avergli fatto venir la nausea di te.
    ''Secondo te stava bene tu padre? M'è sembrato strano.''
    Gli dici apertamente, come se un'affermazione del genere fosse semplice e per nulla pericolosa se pronunciata dinanzi ad un ragazzino di dieci anni. Il vostro problema, perché sì, lo è di tutti, è che dimenticate troppo spesso di quanto piccolo sia Remì. Voi date per scontato che sia vostro coetaneo. Che sia fatto quasi a vostra misura.
    ''Speramo vada tutto ok co Alice.''
    Lo mordi tra le labbra, poggiando l'indice contro Zanna Bianca come per chiedergli di dartelo in prestito.
    ''O posso vedè?''
    Per distrarti un po', non è vero?
     
    Top
    .
  11.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    remì sinister-çevik . muto | mago? . 10
    ragazzino
    lingua dei segni
    villa sinister
    Ci provi anche tu, molto, a concentrarti solo sulle tue mani, sul modo in cui le parole dovrebbero suonare per chi le sa esprimere. E ti crucci quando Efrem non ti ascolta, non è concentrato su di te quanto dovrebbe. Tanto che lo colpisci sul ginocchio destro, due volte. Ma ancora non lo sai cosa gli si muove dentro, a modo tuo provi solo a non pensare che non ci sia nessun appiglio in casa adesso.
    Papà è uscito. A prendere Alice perché l'altro papà non poteva. Punto, finisce qui la cosa no?
    No, perché ad essere sinceri anche a te è sembrato strano, Chrys. Un po' frettoloso nella calma, quasi dolce nel convincerti che non è che si sarebbe fermato se tu gli avessi detto che non ti stava bene. D'altro canto, sei con loro da troppo poco per capire, per sapere che puoi dire le cose esattamente come stanno e nessuno te ne farà una colpa.
    Lo capirai, con il tempo, non ora. Non ora che i tuoi occhi si fanno più cupi, più spaventati, come se vedessi Efrem piano piano togliere i mattoncini dalla tua casa costruita con minuzia. Ma non lo fa dalle fondamenta, lo fa a casaccio, un po' da sotto una finestra, poi di fianco alla porta d'ingresso, poi dal comignolo...
    \Va tutto bene...\ ti trovi ad imporre questo, così, con dolcezza e con la mano che trema, anche se certo lui non può capire niente di quel che dici. \E'..normale\
    Ma non ti sembra di credere granché alle tue parole, allora quando almeno prova a distrarsi con te, titubi. Hai ancora una mano aperta sul libro quando lui ci punta un dito ed allora lo guardi, vi guardate.
    Stai decidendo, vero? Stai decidendo se fidarti abbastanza da lasciargli prendere le tue cose, i tuoi tesori, e glielo imponi quasi nel modo in cui tiri via la mano, di trattartelo bene quel libro. Che ci tieni tanto alle poche cose che hai raccolto negli anni tra una famiglia e l'altra, sono i punti fermi del tuo respiro.
    Annuisci, allora. Glielo lasci fare. E ti stringi piano con le braccia conserte, guardandoti intorno solo per non aver paura. Torneranno tutti...
     
    Top
    .
  12.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    efrem holt. effy. 16 y.o . cacciatore
    Ma tu il libro lo vuoi solo vedere, davvero. Perché se ti mettessi lì a leggerlo, probabilmente finiresti che Chrysanthemum, Joshua ed Alice sono già tornati. Non hai mai creduto, però, che questo fosse considerabile come uno di quei difetti che uno dovrebbe effettivamente correggere quanto prima. D'altro canto la lettura a casa vostra non dico che era bandita, ma poco praticata, diciamo. E sì, hai imparato a leggere e a scrivere alle elementari, ma così come la tua scrittura è rimasta disordinata, la tua lettura si è fermata a quegli anni. Non hai più aperto un libro da allora e ciò che hai letto, beh, si trattava di semplici appunti scritti da Abraham e ricette di Mà che non potevano di certo essere presi come esempio. Non per istruirsi davvero su nozioni che fossero lontane dalla caccia. Le cose che hai ritenuto importanti per tanto tempo le hai apprese solo su campo. Per questo ti fa strano adesso stringerne tra le mani uno. Che te lo rigiri tra le dita delicatamente. Passi l'indice lungo il bordo della carta con il rischio di tagliarti e poi all'interno delle pagine. Sono ruvide: Deve avere così tanti anni questo libro da non tradirli nemmeno nell'odore. Te lo porti al viso, ma lo annusi un solo istante.
    noi - divertire - insieme - oggi
    E ci provi, infatti, a far la stessa cosa che fa lui. Anche se in realtà a te non serve un libro per comunicare, non quando ti basta la voce, una voce che adesso, magari più per gioco che per altro, preferisci non lasciar udire alla casa. Vuoi che questo resti un vostro segreto, un vostro gioco che nel farsi tale, comunque istruisce. E tu vuoi davvero comprendere il suo mondo, perché per un certo verso così finiresti per comprendere quello di Alice. Non desideri nient'altro.
    E sai com'è che funziona con le bestie di solito: La vostra, quella degli Holt, almeno, è sempre sembrata quanto simile ad un'indagine sociologica. Quindi sai che per comprenderlo, in un certo senso, devi muoverti e pensare come lui. O almeno, provarci, ecco. Affinché la mente divenga sempre più elastica. Affinché ti venga decisamente più facile approfondire ogni cosa.
    E lo guardi, certo, perché vuoi che ripeta ciò che gli indichi con le mani. Che ti faccia così da insegnante.
    Cosa - facevano - noi - oggi
    Non sei bravo come lui nel trovare le parole giuste a formulare ciò che vorresti pronunciargli. Forse ciò è dato dall'incapacità di leggere velocemente le frasi anche in un tempo tanto breve.
    \io\
    E ti indichi, nel gesto più facile e comprensibile possibile.
    \tu\
    fai altrettanto.
    insieme
     
    Top
    .
  13.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    remì sinister-çevik . muto | mago? . 10
    ragazzino
    lingua dei segni
    villa sinister
    Certo che ne hai impiegate di forze per odiare tanto Efrem quando l'hai conosciuto in quel negozio di dischi. E pure alcune ce le hai messe nel dirti che quando viene a prendere tua sorella, non ti fidi. Forse è solo che vivi nelle tue paure, di tanto in tento ti prendono al punto che non sai se sei tu a chiedere consolazione ai tuoi papà, o loro ti usano per consolarsi. Una delle due cose, ti andrebbe bene comunque. Lo senti come Joshua ti tiene stretto se Alice tarda, perché si innervosisce.
    Forse per quello è strano che non sia andato a prenderla. Cosa è capitato a papà? Tremi un secondo.
    E' che ti ci perderesti in questi labirinti di pensieri, anche se sei un bambino e le cose non le puoi davvero sapere.. se non fosse che, proprio Efrem, cattura la tua attenzione.
    Lo fissi mentre studia il libro e non ti rendi conto che hai il fiato sospeso. Che anche se la sua cicatrice ti spaventa tantissimo, lui non sembra ricalcarne le ombre. Non gli sta bene addosso, non se la meritava.. e sei troppo sveglio per dirti che non sai che senso abbia, gli giri fortunatamente attorno, perché sei forte. Fortissimo a soli 10 anni.
    Ti fa sbuffare come il maestrino saccente che sei, il fatto che non stia trovando le parole giuste e ti parli come un indigeno, anche se ammetti che quel libro è proprio difficile per conversare. Eppure gli occhi ti si sgranano per la sorpresa, insomma lui non è muto e potrebbe parlarti come una persona normale.. invece ci prova, prova ad essere come te.
    E glielo concedi. Ti si scioglie qualcosa nel tuo piccolo iceberg, e glielo concedi. Inclini piano il muso, i riccetti che si spostano e quasi gli sorridi. Non lo sai se lui saprebbe divertirsi con te nel modo in cui ti diverti tu, che sostanzialmente è leggere o disegnare.
    \io\ - \tu\ lo imiti, con mezzo sorriso tirato su. \ok\
    Allunghi il musino per vedere oltre le pagine che ha aperto ed indicare "ti- piacevano - disegnare"?
     
    Top
    .
12 replies since 17/9/2022, 21:18   156 views
  Share  
.
Top