Take a breath

Caleb & Edric & Oswald | Place de Grèves - 1 Dicembre

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    caleb sharp . maledetto . cannibale. 19 . bf
    place de greve
    "C-cazzo.." non ti aspettavi un bacio a fine spettacolo, ma cazzo quanto avete danzato bene assieme, Caleb. Tu ed Oswald, il fuoco e l'acqua, ad alimentarvi e spegnervi solo perché le sue fiamme salissero di più. E quando cala il sipario esplodono gli applausi, e per una volta non ti senti un mostro, non quello sbagliato che spaventa. Alla fine del tuo show, Caleb, nessuno applaude. Nessuno ride, qualcuno reprime i conati, qualcun altro è talmente spaventato che raddoppia il compenso ad Austin. Pagano per l'orrore.
    Ma non stasera, non quando le tue labbra si schiudono, e cazzo che respiro prendi su Oswald. Hai chiuso gli occhi quando ti si è avvicinato, ma adesso, adesso dovresti lasciarlo andare, non accarezzargli il muso. Non dovresti proprio spingerlo il naso contro il suo, non dovresti cercare un altro bacio mentre i trapezisti si preparano. "Os.." sei terribile, stia già ansimando, lo guardi da vicino che neanche lo metti a fuoco, solo per prendere un respiro e.. e buttarti su di lui, affondare in un bacio che scavi perfino con i piercing, che non sei mica sicuro sia giusto. E' solo.. è solo che ti è sembrato un cazzo di preliminare, così lungo da sfiancarti e adesso vuoi questa stupida ciliegina sulla torta.
    Anche quando dovresti tornare dalla tigre, che bruisce il lontananza, come un lupo che ulula alla luna. Ma tu tra le mutande hai un mostro, un altro cannibale affamato e adesso, adesso vuoi Oswald, te lo tiri contro per i fianchi, che non sai come ci arrivate in camerino, probabilmente premendovi su ogni muro, corda, tela che trovate. E ridi, perché scopare ti piace da morire, è la cosa in cui resti il più bravo, la gloria, il premio, il sollievo dalla disperazione. "Cazzo, Os.." quanto sei stupido, piccolino.
    E sai farne di cose assieme, come toglierti la camicia, la canotta, allargare quella di Oswald, spingerla via perché tu devi sentire la sua schiena sotto la pelle, tra le dita. Sei frenetico ma cazzo quanto spingi questi polpastrelli su di lui. Baci, mordi, lecchi, ansimi.
    Che chiudi la porta con un piede, non te ne frega un cazzo, non se puoi abbassare i confini, spingere dita che scavino verso l'inguine, che cerchino ciò che sanno benissimo di trovare, in un bacio che per te non deve smettere. Mai. "Si.." quasi un gemito.

    Di lui, tu, non t'accorgi.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    oswald morales . 26 y.o . mangiafuoco . fachiro . nomade di strada . orfano
    circo
    Cavolo se lo baci, Os. Se continui a farlo dopo aver dato inizio a tutto. Se te lo tiri contro. Lo sposti zoppicando su una gamba che non ti sta più comoda ma che per oggi ancora reggi. Tu reggi tutto. Tieni saldamente ancorato te lui o forse è lui a tenere te, ma poco importa.
    Poco importa perché, insomma, lo baci. L'ho già detto. Lo baci come se ne avessi fame. Come se non aspettassi altro da tempo. Come se ti fosse mancato. E magari è anche questa una delle verità di oggi. Una di quelle che non gli hai mai raccontato. Che a dir la verità non sai pronunciare nemmeno a te stesso. Lo baci così tanto che ti viene da ridere. Che se ridi ti solleticano i baffi per il sudore. Che stai evaporando. Hai la pelle che ancora scotta, che se la tocchi un po' male fa. Ma non tanto, poi insomma, ci si abitua. Come a tante altre cose.
    E lo stringi. Ci balli insieme strusciandovi contro le tende fino alle quinte. Che di mollare la presa non ne hai l'intenzione. Non è qualcosa che sa venirti bene. Non oggi, che sei mosso dall'amore per l'arte. Per uno spettacolo che si è rivelato essere potentissimo e terribilmente sensuale. Così bello che vorresti proporre a Caleb di essere tuo partner per sempre. Che la smetta di mangiare carne umana. Che venga da te, che balli con te sempre. Che ti alimenti e poi ti spenga. Perché così funzioni tu nella vita. Sei una miccia. Un fuoco d'artificio potentissimo.
    ''Siamo stati bravissimi, Kelly.''
    Glielo ansimi in muso, lasciando che le sue mani si muovano come vogliono. Che a te piacciono così. Piacciono nel modo in cui sanno essere delicate e frenetiche assieme. Perché ti spostano, ti agitano e poi ti ricompongono. Tengono insieme i pezzi della tua anima. Ti placano ogni bollente spirito. Anzi, questa è una delle peggiori bugie che potessi dirti.
    ''Dobbiamo rifarlo.''
    Glielo suggerisci in un bacio che scava nell'orecchio. Che ricerca la nuca dietro i capelli. Cerchi le parti più calde della sua pelle. Quelle dove l'acqua non è ancora arrivata a rinfrescare tutto. Vuoi bruciarci assieme.
    ''Dio.''
    Ti viene da ridere quando lo sollevi. Quando lo fai e ti sembra leggerissimo, così leggero che voltarti e poggiarlo sul tavolo ti sembra niente. Un'azione da qualche frazione di secondo.
    Che ti lasci tirar giù le braghe e scoprire il culo così. Tanto non hai freddo. Tanto stai bene adesso.
    ''Siamo due fighi.''
    Sei ancora stupidamente esaltato. Troppo esaltato.
    ''Scopiamo dai.''
     
    Top
    .
  3.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    caleb sharp . maledetto . cannibale. 19 . bf
    place de greve
    Ma Oswald è così con te, lui ti prende e ti porta in un altro universo. Uno in cui danzate come fiamme gemelle, opposti che si attraggono come fanno le vostre bocche. Le mani, le dita, le labbra. Tutto, perfino i denti ansimano e premono per stridere gli uni con gli altri. E vuoi già che affondi. Perché gli resta appena in vita e lo sai che non pesi mai davvero così tanto. Adesso forse meno, che alimentandoti solo di quel tuo vizio, finisci per non cenare quasi in altri modi.
    E fremi, adesso, hai fame. E sorridi quando ti dice che siete stati bravissimi, eravate due cazzo di divinità e pensi sia riduttivo e basta, e sia questo che genera. Voi vivete nella costante tensione, che non scopate da settimane insieme, ma poi c'è questa miccia e non sapete fare altro. La tua pelle lo vuole, lo osanna, brucia al suo tocco, come te. Te che ridi e nel farlo un po' ansimi, che una mano la spingi stretta contro la sua natica.
    Te lo tiri contro da li. "Si.. cazzo bellissimi" e parli che neanche ragioni, dici che non ti serva farlo, che in fondo una cosa tanto belle non può essere sbagliata. Neanche quando hai così fame che ogni bacio sembra confermarti che va bene. Perché lui non ti farebbe mai del male e tu non ne faresti mai a lui, siete questo voi ed è il modo che avete di prendervi cura uno dell'altro, di amarvi.
    A te pulsa il cuore come il ventre, allo stesso ritmo, non c'è un freno. "Cazzo se ti voglio.." lo ammetti, scendendo a baciargli il collo, poi ancora lo zigomo e ti tieni più stretto a lui come se all'improvviso potessi sentirlo già farsi strada in te. Lo implori, lo preghi di trattarti come già fa, di essere dannatamente sexy quando sussurra ad un soffio da te. Quando vuole scopare e tu non fai altro che dimenarti come un bimbo al parco gioco. Sei pronto, sei pronto a farlo con lui che t'è mancato, che ha sempre un modo di guardarti che ti fa stare bene, mai fuori posto.
    "Scopami con il fuoco, Os.." chiedi, stupido cucciolo, quando riapri gli occhi. E' che adesso, quando le mani risalgono la sua nuca e tornano alle natiche, ti immobilizzi.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    edric çevik . mago bianco . purificatore. 25
    place de greve
    Di questo spettacolo non hai perso un secondo, Eddy. Non da quando sei arrivato, ti sei mosso di corsa trai tendoni, quasi lasciando indietro Simon. Siete arrivati e l'hai capito solo ricercando quel vostro bar. Quelle poesie appese di cui tu hai perso i segni, che si sono sgretolate in quest'anno di distanza. Si per lui mesi, per te più di un anno, ma non fa niente, non se puoi tornare da lui.
    Il cuore, Edric, non è mai andato a questa velocità, non hai mai sentito che ti facesse così male. Neanche quando in quel tunnel hai appoggiato la fronte, cristo hai ancora gli occhi lucidi. Certo ora per altro, però.
    Che sei qui. Insomma. Ti sei visto tutto, ti sei innamorato due volte nel vederlo danzare con le sue fiamme e non hai avuto dubbi che fosse lui, il tuo Oswald. E forse ora ti senti uno stupido.
    Un palo immobile tra le tende, appena nascosto ma certo non per stare a guardare due corpi che si cercano con tanto interesse, pensavi solo di.. presentarti lì con una rosa tra le mani e tutte le migliori intenzioni di chiedergli perdono per non essere riuscito a tornare prima.
    "Oswald?.." ti sembra un sussurro, che imprimo lentamente trai denti solo perché forse non è più affar tuo fermarli. E si avresti potuto anche andartene, alla fine sarà quello che dovrai fare, ti immagini. Oswald ti ha superato, è solo che vuoi che sappia che sei qui e che è ok. Si. E' ok se non se l'è sentita di aspettarti.
    Anche se tu non hai avuto altra ancora che non fosse tornare qui, in una dimensione che non sa di casa, non quanto aveva cominciato a saperne la sua pelle.
    La stessa che viene stretta da questo ragazzino. Oh Edric, i tuoi occhi sono un disastro, ma va bene.. va bene perché non potevi pretendere niente dall'inizio. Oswald ti aveva già dato tanto, ricordi? Parigi..
    Un passo indietro, ne segue un altro. Ferito, ecco cosa sei. Ferito e stanco, forse dal troppo viaggiare anche se la nausea adesso non deriva da quello. Non tu che sei esperto.
    Ti fa malissimo un punto al centro dello stomaco, ma non sai smettere di guardarli neanche adesso che resti incredulo. Un po' - diciamolo - ci avevi sperato che ti aspettasse sul serio.
    Però non gliene farai una colpa, l'hai già detto. Ora.. ora saprai come stanno le cose e..
    Magari ti aspettavi un bentornato diverso, cristo quante volte ti sei sognato di riabbracciarlo e rimanergli stretto contro per giorni, stupido che sei. L'hai frequentato pochi mesi, era importante solo per te. Un anno, Edric. Un anno per vederlo così.
    Ti allontani. La rosa stretta in mano. Fa male così.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    oswald morales . 26 y.o . mangiafuoco . fachiro . nomade di strada . orfano
    circo
    Poi pensi di star dando di matto. Così, per la frenesia. Per la passione che metti nel fare tutto, nel muoverti, nell’essere ovunque ed in ogni momento. Che se potessi, adesso ti faresti scudo di Caleb. Lo proteggeresti nonostante non ne abbia bisogno. Un po’ come fossi il suo mantello, la coperta di Linus con il quale avvolgerlo e dirgli che sì, sì che sta andando tutto bene. Cavolo se va bene, se questo ha senso. Così senso che nessuno dovrebbe giudicarvelo. Non meritate giudizi crudeli, non quando ciò che fate è solo prendervi cura l’uno dell’altro. Certo, magari in un modo totalmente diverso da come ce lo si aspetterebbe, ma lo fate. Lo fate mettendoci tutto voi stessi. Che voi siete questo. Niente di falso o troppo edulcorato. Per questo state così bene insieme. Per questo qualche volta, anche se poi te lo sei rimangiato perché preso dai sensi di colpa, ti sei detto che se non ci fosse stato Grace ti saresti preso cura tu di Caleb. Ci avresti pensato tu al suo benessere, alle sue voglie, quelle che ora te lo spingono contro e te lo fanno baciare, cingere, amare così forte da non volerlo mandar via per nulla al mondo. E non ti senti in difetto ora. Affatto. Non quando questo bene viene condiviso e lui ti ricambia, ti coccola nel medesimo modo in cui credi di far tu. Nel modo in cui credi di aver bisogno. Perché sei terribilmente attaccato a questo tipo di sentimentalismi, Edric. Ed hai bisogno, sì, di sentirti fisicamente parte di qualcosa. Parte di qualcuno.
    Ma credi di star impazzendo. Accade quando nell’ennesimo bacio ansimi ed ansimando senti la voce dell’unica persona, dopo Caleb, che è stata in grado di strapparti via un pezzo di te. Per questo rallenti, ti paralizzi un attimo e ti convinci, anche se per una brevissima manciata di secondi, di essere colto da profondissimi sensi di colpa. Di nuovo, più intensamente del solito. Ma con te si ferma anche Caleb. Lo senti nel modo in cui i respiri si regolarizzano per un istante, ma non si placano del tutto.
    ‘’Angelo…’’
    Un sussurro sulle labbra dell’altro. Che lo chiami così anche se conosci bene il suo nome. Anche se forse adesso conosci molto bene certe cose di lui. Lo chiami per il modo in cui sembra esserti venuto contro. Come in un sogno, nell’incarnazione perfetta di una luce che fende l’oscurità, che da colore laddove tutto si stava tingendo di un forte rosso.
    Frena la passione, ma magari è un bene. Un segno di qualcosa. Di aver superato la linea di demarcazione del bene, probabilmente.
    Allenti la presa da Caleb nel voltarti, lo fai sibilando uno ‘’scusa…’’ a denti molto stretti.
    Hai la pelle d’oca.
    Non ti sembra reale, è questo il motivo.
    Ti sembra di aver sognato, di essere in uno di quei trip che solo la marijuana che fumate vi sa regalare. Quella sì che è roba buona. Chissà con cosa la ‘’correggono’’.
    ‘’Aspetta!’’
    Urli tirandoti su le braghe, con la camicia leggera che ormai non aderisce più al corpo, ma sventola al suono dei tuoi passi. Cammini sciancando una gamba, ma questo non ti impedisce di velocizzarne il movimento. Non vuoi che il tuo sogno ad occhi aperti svanisca così. Non quando aspettandolo per mesi hai faticato a sognarlo. Forse avevi paura che portandolo con te nel sonno, poi sarebbe finito per non tornare più. Hai delle teorie tutte strane tu, sai?
    ‘’Edric! Sei…sei’’
    Tu?
    ‘’Sei tornato…’’
    Gli occhi ti si fanno immediatamente lucidi, colti da una commozione che non hai intenzione di nascondere. Non sei quel tipo di ragazzo. A te non fa paura piangere per amore.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    edric çevik . mago bianco . purificatore. 25
    place de greve
    Il suo "angelo" è un colpo al cuore da cui non ti schermi. Credi solo di aver chiuso gli occhi perché-.. beh perché è con quello stesso tono sorpreso che lo immaginavi nella testa. Tu hai passato notti intere a sognare solo un suo abbraccio, un moto che ti ha spinto a disperarti per trovare casa. Si, dal giorno in cui hai capito che non sarebbe stato facile, ti sei chiesto se ne valesse la pena. E certo, la risposta è il motivo per cui dopo 13 mesi sei ancora qui.
    Oswald ti si è piantato dentro e non ha accennato a volersene andare da te, neanche quando - alcune volte - hai rischiato di cedere ai tuoi stessi impulsi.
    E' vero, ti ostini a dirgli che non gliene farai una colpa, ma certo non ti scherma dall'esserci rimasto così male. All'inizio pensavi che i loro fossero solo respiri concitati, affaticati da uno spettacolo che hai amato. Ti sei immaginato arrivare lì, ancora incredulo per essere tornato a casa, ancora con il respiro a fatica nei polmoni e.. e dirgli che era stato meraviglioso, incantevole, bellissimo.
    Ma ci ha pensato qualcun altro, tanto che forse ti stava bene non ti sentisse, te ne saresti andato per conto tuo, probabilmente a non sentirti più a casa da nessuna parte, neanche in questa dimensione che ha qualcuno per te.
    Lo senti, Eddy? E' dietro di te, incespica perché sai che una gamba non gli è naturale. E tu non hai neanche cuore di offenderti al punto da lasciartelo zoppicare dietro, non sei così crudele. Probabilmente saresti capace di dirgli che-.. Ma lo guardi.
    In silenzio, i tuoi occhi sono già suoi, arrossati, liquidi. Forse esiste quella lacrima che già ti solca il viso. Quella mano con la rosa che scende lenta a terra, la tieni giusto con due dita. E ti sembra solo di avere le spalle al muro, di non avere più alcuna capacità di parola. Dio lo hai sperato così tanto da arrivare a non crederci più, tanto che non dovrebbe farti così male aver capito.. aver capito che chiedergli di aspettarti è stato troppo.
    Ti tremano le labbra quando le apri per dire qualcosa che non ti esce. Allora annuisci, giusto a chiarire che non sei un miraggio, neanche un guastafeste. E ci provi a concentrarti solo sul suo viso, non sulla camicia lasca, le braghe che si tengono su a malapena, e quelle mani che nel toccarlo non erano certo le tue.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    oswald morales . 26 y.o . mangiafuoco . fachiro . nomade di strada . orfano
    circo
    Ti fermi. Ti fermi quando lui si ferma. Quando nel voltarsi senti scendere la prima lacrima che stupidamente cacci via con il dorso della mano. Che bello che è, meglio di come lo hai ricordato. Meglio di come ti aspettavi tornassi. Insomma, è una visione, non è vero? Per questo sorridi e nel farlo ti sfugge mezza risata. Una di quelle che si strozzano in gola dall’emozione. Che ti fanno fare un passo in avanti e, stupidamente, dimenticare immediatamente cos’è che stava per succedere qualche secondo fa con Caleb.
    Non riesci a fare a meno di guardarlo, non è vero? Di analizzare centimetro per centimetro il suo viso. Di vedere così se sta bene, se è tutto a posto, se è integro e non ha niente di rotto. Ma è giusto un’analisi veloce. Velocissima. Perché poi si alterna un altro passo, poi un altro.
    ‘’Cazzo io…’’
    Ti trema la voce, questo perché avresti tantissime cose da dirgli ma adesso, adesso che le hai finalmente davanti, non ti esce niente. Ti sembra di avere la testa completamente vuota, leggera. Così leggera da non farti capire per quale motivo ti sembra far male ora. Pulsa tutto. Persino quei respiri in petto che un po’ ti mancano.
    ‘’Ti sono cresciuti i capelli…’’
    La voce ti si incrina di più. Ma è ovvio, insomma, nonostante quello che ha visto, nonostante le cose che non saprai spiegare né per le quali saprai farti perdonare, Edric ti è mancato. Ti è mancato in un modo indefinibile.
    ‘’Sembri un santo adesso…’’
    E glielo sibili nel pianto. Nell’ennesimo respiro che tiri su, che fai vibrare nel costato. Azzardi un altro passo, uno di quelli che però il viso te lo fanno scivolare sulle sue vesti e poi a terra.
    ‘’Che bello…’’
    Mastichi di nuovo, prendendo coscienza di ciò che deve aver visto e dell’incapacità che senti di spiegargli che quello è normale, che è così che vivete qui che…che per questo non deve scappare, non deve andarsene di nuovo.
    ‘’Che bello che sei.’’
    Deglutisci e questa volta al collo ci arrivi. Lo fai consapevole che presto verrai respinto e che questo ha il suo senso. Resta una reazione alla tua azione e non potevi di certo sperare che le cose andassero bene. Così come non speravi di riaverlo dinanzi agli occhi. Lo hai desiderato tanto, ci hai creduto tanto ma poi…poi ha fatto troppo male per continuare a convincersi che le cose andassero bene. Perché non lo sapevi: Non avevi la certezza che a lui stesse andando bene. Ora lo aneli con tutto te stesso però. Lo fai cingendolo in un abbraccio. Lo fai stringendolo piano o almeno, ci provi a non fargli male, a non lasciar trapelare troppo entusiasmo nella forza delle braccia.


    Edited by Chrysalide - 22/11/2022, 01:16
     
    Top
    .
  8.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    edric çevik . mago bianco . purificatore. 26 27
    place de greve
    E quando non sapevi più a cosa aggrapparti, in cosa sperare, al punto che neanche Simon sapeva consolarti, tu chiudevi gli occhi. Ricercavi il tuo centro, e sentivi ancora la sua voce. Via via più flebile, a volte con il terrore di dimenticarlo. Ti diceva...

    "Io resto qui."
    "Torna, fallo quando meno me l'aspetto"

    Ci sei riuscito, certo non con il risultato sperato, non quando senti i denti stringere tra loro e ti dici che avevi ragione a disperarti, perché sei stato via troppo a lungo. Anche se qui è passata la metà del tempo, resta sempre troppo. Avevi intuito bene, non dovevi chiedergli tanto meschinamente di aspettarti e.. e ora hai paura che la battaglia più grande tu l'abbia persa. Hai.. hai perso la guerra Edric, per amore. Perché ricordi quel..

    "Ti amo, Edric"

    Te lo sei stretto al petto fino allo sfinimento e sono parole che ti passano davanti mentre lui ti guarda, e nel farlo ti ricorda quanto hai trattenuto a te i ricordi, quanti "tornerò" hai sussurrato ai quattro venti, in tutti gli angoli di questi universi. Ai mostri che hai ucciso, le persone che hai salvato. A tutti, tu parlavi di lui con chiunque per tenere la fiamma viva, la speranza alimentata. La buonanotte era un "mon coeur" nel vuoto. Quel cuore che è pieno di crepe.
    E' che - nonostante tutto il dolore che senti adesso - non sai arretrare, non sai stare distante, neanche se addosso ha l'odore di qualcun altro, neanche se quelle labbra non stavano baciando te. Magari a loro non ti avvicini, non adesso, ma Oswald.. ogni singolo fiato che emette è quasi difficile da concepire.
    "S..sì.." si i tuoi capelli sono cresciuti, perché passato un maledetto anno, e più, che non hai smesso di contare i giorni, come i carcerati.
    E per questo, perché nessuno dei sue sa cosa dire, perché a te quello più bello sembra lui, non te ne vai. Lasci cadere la rosa, hai bisogno di due mani per stringere Oswald a te e lasciarti andare. Chiudi gli occhi che erano già quasi fessure oscurate dal pianto. Non sai come si possa respirare bene, non sai come sia possibile che il tuo cuore sia rotto e integro assieme, che lui sia la cura ed il danno. Ma non fa niente. Lo respiri stringendolo a te.
    "Quanto mi sei..." mancato.
    Anche se tardi, in qualche modo sei tornato, ci sei riuscito. E sei stanco, così stanco di combattere che Oswald è la tua oasi nel deserto, neanche ci speravi più. "Io.." Ti amo. La voce ti esce come se non parlassi da mesi. "Perdonami se.. ci ho messo così tanto.." ti rema anche il corpo quando il volto sei tu a nasconderglielo lungo il collo. Ad occhi chiusi.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    ᗷOYᔕ ᗪO ᑕ(ᕼ)ᖇY(ᔕ)
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    6,634
    Reputation
    +6,257
    Location
    Black Lodge

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    oswald morales . 26 y.o . mangiafuoco . fachiro . nomade di strada . orfano
    circo
    La sua voce è tanta roba. Lo è il modo in cui le sue note si accordano perfettamente. Lo è come combaciano con le tue. Come si alternano senza stonare mai, senza sembrare troppo colorite o poco vivide.
    Resta la perfezione assoluta, più di quella di Caleb che per un po' gli ha dato da mangiare. Soldi perché la musica era il suo mestiere e sulle dita certe cose ancora si notano.
    Ma non glielo dici. Ci sono così tanti non detti ora, Oswald, che quasi vi si leggono negli occhi. Oltre le lacrime, lì dove un po' perdete e ritrovate voi stessi.
    Non glielo dici, ma speri di farglielo intuire nei sorrisi che si spezzano un po', ma che nel loro dolore comunque ritornano su, imperterriti. Imperturbabili forse. Sono forti loro, come credi che sarete forti voi.
    Voi che alla fine un abbraccio ve lo concedete. E come fare altrimenti: Ne hai bisogno tu. Ci vivi tra queste cose. Ci vivresti per sempre tra le sue braccia. Ti ricordi di Parigi e di quanto sia stata meravigliosa e terribile nel medesimo tempo.
    ''N-no.''
    Lo bisbigli insaldando la presa lungo la nuca. Oltre i capelli lunghi e morbidi. Biondi così come li ricordavi, di una tonalità che forse non si trova nemmeno nei girasoli o le spighe di grano. Ha un giallo tutto suo, Edric.
    ''Sei qui adesso...cazzo, Ed. Sei qui.''
    E ti sfugge un sorriso. Uno di quelli che si fanno singhiozzi. Singhiozzi che poi trattieni o comunque soffochi lungo i suoi capelli. Che quasi glieli annusi. Ci ricerchi casa tua. Gli coccoli il capo con la punta del naso. Ti strusci piano e speri che lui faccia altrettanto. Che insaldi la presa. Che abbia ancora voglia di sentirti anche se...anche se ti ha visto con Caleb.
    ''P-posso spiegarti...''
    Azzardi solo più tardi con un filo di voce. Lo fai baciandogli una ciocca, poi un'altra. Lo fai sollevandolo appena da terra per tenertelo meglio addosso. Quasi a peso morto. Cavolo se vuoi stringerlo ancora di più.
    ''Io...''
    Sospiri, dondoli, lo culli. Te lo spingi sui piedi.
    ''Mi sei mancato come l'udito a Beethoven.''
    Terribilmente, ma non così tanto da farti perdere l'amore per la musica. L'amore per lui.
    Vuoi ancora comporre canzoni per lui, Sissi. Vuoi farlo nella tua testa. E su quelle note vuoi ballarci insieme. Vuoi accordarlo a te. Suonarlo, sentirlo vibrare tra le dita. Cavolo se lo ami, sì. Tanto da non poterlo davvero sostituire con Caleb. Ma d'altronde non lo faresti: Resta un rapporto diverso il vostro. Qualcosa che trascende la semplice carnalità. Ma è difficile spiegarlo. Così difficile che speri Edric possa comunque capirlo. Lo implori, ma lo fai in silenzio.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1   -1
     
    .
    Avatar

    𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡 𝔄𝔫𝔱𝔥𝔢𝔪
    FEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STARFEMALE_STAR

    Group
    Citizens
    Posts
    5,894
    Reputation
    +5,078

    Status
    NEW_POST
    C6RRC2C
    C6RRC2C
    edric çevik . mago bianco . purificatore. 26 27
    place de greve
    "Dio quanto è passato.." Dev'essere questa la sensazione che si prova quando si sta per cadere, ripetutamente. Tu ti sei lanciato nel vuoto per Oswald. Hai giurato che saresti tornato dopo aver chiuso un capitolo, perché non potevi lasciare che Mordin distruggesse anche lui.
    Non la persona che senti di amare adesso, perché anche vederlo così con qualcun altro non ti sa spegnere dentro, ferisce si, ma sei forte Edric, hai le spalle larghe. Anche quando gli occhi restano chiusi ed il respiro è a pezzi. Gli hai promesso che saresti tornato senza drammi, che avrebbe dovuto crederti perché-.. perché era una promessa bella la tua.
    Ma il corpo di Oswald è reale, tu lo senti tra le dita, lo stringi ricercando quei punti che conosci, tra schiena e collo, tra fianco e braccia. E' lui, sei arrivato.. sei finalmente tornato a casa. Sei qui, Ed.
    "S-si.. si sono.. sono qui.." ti esce a fatica, come se ne prendessi lentamente consapevolezza adesso, ora che puoi risentire che profumo ha la via della pace, quella calma che soddisfa il cuore. Ci hai messo tanti mesi, Edric, troppi, ti sei sfiancato in tutti i modi possibili, ti sei disperato per riaccendere la speranza con ogni piccola fiammella che hai trovato. E che se non fosse per Soul non avresti condotto fino a qui.
    Riapri gli occhi nelle fusa che vi fate, per richiudergli e riempire i polmoni tanto da farti girare la testa. Su di lui senti mancare la presa, come se in fondo a voi ci fossero ombre pronte ad annebbiarti la vista.

    ''Mi sei mancato come l'udito a Beethoven.''

    Ti spezza qui, che gli spingi la fronte contro, richiudi gli occhi, fai scivolare pollici che asciughino le sue lacrime e lascino scorrere solo le tue. Forse.. forse non vuoi sapere chi ha trovato, con chi ti ha sostituito, forse non vuoi altro che questo. Il suo respiro così vicino al tuo. "Mon..." adesso glielo puoi dire, su, digli come l'hai chiamato per un anno nella testa, come hai invocato la sua immagine perché non ti abbandonasse mai. Diglielo anche se le gambe cedono ed i sensi ti abbandonano. E' la tua terra santa, sei arrivato dove dovevi tirando gli ultimi, con uno sforzo che ti ha stroncato, e sei distrutto. "Mon... coeur.." lasci andare in un respiro che si fa esalazione ultima delle tue fatiche. Sei sfinito. Crolli.
     
    Top
    .
9 replies since 20/11/2022, 09:28   122 views
  Share  
.
Top