L’acquamarina è un silicato, appartenente alla famiglia dei Berilli. Ha un sistema cristallino esagonale, il suo processo litogenetico è quello primario. Potete distinguere le varietà di acquamarina l’una dall’altra per il colore azzurro più o meno intenso e la possibile presenza di sfumature verdi. Tali variazioni cromatiche dipendono in particolar modo dal luogo di estrazione. E' relativamente fragile e sensibile agli urti e al calore.
Nella mitologia dei vari popoli l’acquamarina è ora la pietra della dea del mare, ora del dio del mare. Veniva creduto il tesoro delle sirene. I marinari erano soliti lanciare in mare degli amuleti costruiti in acquamarina per placare le ire di Poseidone e prevenirle. Proteggeva dall’annegamento e rendeva la pesca più fruttuosa.

• YIN: Acquamarina Pietra dei Mistici. Simbolo di purezza e armonia ha effetto calmante soprattutto sulle donne, perciò viene vista come una gemma che si lega spesso a streghe molto sagge e che perseguono scopi nobili nella vita. Spesso viene associata alle persone limpide e molto calme, che sanno pensare prima di agire. Favorisce la crescita interiore e l’introspezione, poiché così come l’acqua del mare riflette il cielo e i suoi misteri, l’acquamarina riflette l'anima permettendo di esplorarne i misteri e le ombre.
• YANG: Non è associata a persone coraggiose, è quindi legata ad elementi che non spiccano di grande iniziativa o che hanno un atteggiamento a volte passivo nei confronti delle avversità. Spesso colui che viene scelto dalla parte oscura dell'Acquamarina si ritrova a pensare tanto e a non agire di istinto, che molte volte può essere positivo come negativo: riflettendo spesso non colgono l'occasione quando ce ne sarebbe bisogno. Capita che l'acquamarina oscura infatti scelga persone che sono bloccate all'interno di un viaggio introspettivo.

L'actinolite è un minerale inosilicato appartenente al sottogruppo degli anfiboli di calcio. Questo minerale ha una storia molto lunga, è noto infatti come pietra di Giada ed è stato utilizzato in varie parti del mondo, come pietra ornamentale o funebre e per la costruzione di vari oggetti. In Cina, in particolar modo, era molto usata e considerata la Gemma Imperiale fin dalle prime dinastie.
In ambiti legali, non viene utilizzata in forma fibrosa poiché è una delle sei specie di minerali classificate come "asbesto" (amianto) pertanto può rappresentare un pericolo per l'uomo in quanto i suoi microcristalli, se inalati possono provocare il cancro ai polmoni. E' sensibile agli acidi.

• YIN: E' la pietra delle determinazione, si lega a maghi che non lasciano cadere i loro sogni nel dimenticatoio e lottano affinché si avverino. Per coloro che hanno il coraggio di vivere la propria vita, seguendo i propri sogni. Le persone che si sentono attratte dall’actinolite vivono la vita non scandita dal “tic-tac” dell’orologio, ma dal moto delle emozioni. Non sono amanti degli schemi rigidi e programmare oltre la settimana che verrà, appare come qualcosa di perfettamente inutile.
• YANG: Nella sua accezione oscura si lega invece a persone troppo rigide e analitiche, che vorrebbero programmare la loro vita nel minimo dettaglio, aspetto che non gli permette di vivere la loro vita pienamente. Persone che nonostante desiderino cambiare una parte della loro vita, modellandola in base alle loro aspirazioni, sono troppo rigide per farlo.

E' una varietà di calcedonio, nome generico che viene dato al quarzo, quando questo si presenta in masse compatte di silice microcristallina con tessitura fibroso-orientata. Si forma per deposizione ritmica di silice, normalmente entro cavità amigdalari di rocce basaltiche, e presenta una tipica struttura zonata e visibile anche a occhio nudo, grazie alla diversità di colore. Poco sensibile agli urti e al calore.

• YIN: Questa pietra ha un effetto rafforzativo pertanto si accoppia bene con individui comunicativi, pratici, e capaci di dare agli altri sicurezza. È un potente energizzante, stimola la vitalità e l’istinto di conservazione. E' adatta a maghi concreti, tenaci in ciò a cui credono e con le idee ben chiare. Rinforza e dà tono al corpo mentale, stabilizza le energie corporee per sfide lunghe e durature.
• YANG: L’Agata oscura porta un eccesso di razionalità, pertanto i suoi possessori non sono dei sognatori, o persone particolarmente empatiche: spesso capita che non comprendano bene gli altri, andando incontro a fraintendimenti. Inoltre è simbolo di caparbietà, infatti è raro che i possessori dell'Agata accettino i consigli o vadano incontro a ripensamenti. E’ eccellente per coloro che tendono ad agire d’impulso senza riflettere troppo sul binomio causa-effetto, di conseguenza difficilmente riescono a capire i propri sbagli, rischiando di ripeterli.

L’agata Botswana, conosciuta anche come occhio d’agata, è una varietà di calcedonio appartenente alla famiglia dei quarzi. E’ composta prevalentemente da biossido di silicio, ma presenta anche tracce di altri minerali. Ha un sistema cristallino trigonale. I colori predominanti sono il grigio e il rosa. Viene estratto in Africa, dove viene invece chiamata Sunset Stone. Secondo le loro leggende, l’agata Botswana riesce a trattenere la luce del sole, così da poterla poi donare a quelle persone che si sono perdute. La nascita di questa pietra avviene grazie all‘attività di un vulcano, la cui lava scorre in lunghe onde lungo gli strati di roccia più bassi.

• YIN: E' la pietra della consapevolezza di sé, si associa a persona che hanno superato delle gravi malattie o vizi (es: il fumo) grazie ad un'alta consapevolezza di sé stessi, riuscendo a vedere non più i sintomi della malattia, quanto piuttosto la sua causa. Si tratta di maghi che sono riusciti per lo meno ad affrontare le proprie fobie e in alcuni casi, anche a superarle.
• YANG: La sua parte oscura si lega invece a persone che non riescono ad evitare di cadere in schemi mentali distruttivi, non riuscendo ad allontanare pensieri ossessivi e spesso a superare le malattie o vizi. Spesso maghi che soffrono di malattie mentali come depressione, attacchi di panico, fobie, possiedono questo catalizzatore.

Conosciuta anche come la pietra del giardiniere. Il nome agata muschiata non deriva tanto dal materiale organico come muschi o licheni, contenuto da questa pietra in piccolissime quantità. Le è stato attribuito piuttosto per le forme e i colori verdi/bruni offerti dai minerali che regalano uno spettacolo unico alla vista. Sempre a livello popolare, ritenevano che riuscisse a proteggere le donne durante il parto. Come tutte le agate appartiene alla famiglia dei quarzi ed ha un sistema cristallino trigonale.

• YIN: Viene definita la pietra dell’inizio, si lega a maghi che sono sempre pronti a ricominciare, a volte assicurandosi di chiudere situazioni in sospeso, altre volte andando avanti alla cieca. Vedono il mondo con un occhio nuovo ogni volta, una vera e propria ventata di aria fresca. Spesso la si trova in mano a maghi che provano un profondo rispetto per la natura nella sua accezione più generativa e creazionale.
• YANG: Nella sua versione oscura predilige maghi che non sopportano i finali, non riescono a concludere niente, odiano gli addii e spesso ignorano situazioni in cui concludere è necessario, portandosi dietro gli strascichi delle loro incompletezze per il resto della loro vita senza riuscire a rielaborarli. Capita che siano maghi che covano molto risentimento.

Si tratta di un perthite, una varietà di feldspato potassico. Il nome deriva dal Rio delle Amazzoni, in cui le pietre verdi furono rinvenute specificamente nella selva del Perù, ma è improbabile che possano esservi giacimenti di feldspato verde nella pianura amazzonica. Più verosimilmente la loro presenza sul greto del fiume è dovuta al trasporto fluviale dai giacimenti montani d'origine. Protegge dalle radiazioni degli elettrodomestici e dei cellulari.

• YIN: Protegge l’Aura dalla negatività, perciò è indicata per maghi che sono predisposti al bene e che raramente cambieranno fazione. Solitamente i portatori dell'Amazzonite sono delle persone molto ottimiste che ripongono fiducia negli altri prima di sé stessi. Dà sollievo, gioia, vitalità, entusiasmo, lucidità e facilita l’espressione creativa, perciò viene soprannominata la pietra degli artisti. Sul piano fisico è un calmante del sistema nervoso, per le persone legate all'Amazzonite nulla rappresenta totalmente un problema, riescono sempre a trovare la parte positiva in ogni cosa.
• YANG: Spesso, oltre che ottimista l'Amazzonite accompagna un carattere ingenuo, credulone, che ha così tanta fiducia negli altri da farsi bastare ogni parola senza indagare a fondo, perciò quando ricevono un tradimento o un sopruso difficilmente riescono a riprendersi del tutto, o comunque non riescono a capire le vere intenzioni di coloro a cui si affidano.

Si tratta di un prodotto di origine vegetale, la resina fossile di alcune conifere e alcune angiosperme. E ' una miscela di idrocarburi ossigenati polimerizzati, il contenuto di acido succinico varia da 0% a 8%. L’ambra in molti documenti di letteratura e mitologia è stata indicata come “l’oro del nord”. Molti talismani sono stati trovati a Stone Age in diversi siti archeologici e nelle camere funerarie.
E 'un materiale che deve essere trattato con cautela. E' sensibile agli acidi, ai detersivi, alle essenze, gli alcoli, il profumo. Allo stesso modo teme il calore: si ammorbidisce a 160 ° C, fonde a 250 ° C , e brucia a 400 ° C. La sua morbidezza lo rende suscettibile ai graffi. L'ambra presenta la proprietà di elettrizzarsi per strofinio.

• YIN: Per persone ottimiste, che hanno una naturale predisposizione mentale alle nuove scoperte, aprendo i propri orizzonti verso strade fino a quel momento mai prese in considerazione. Si lega a persone creative dalla mente brillante, non soltanto dal punto di vista artistico ma soprattutto di pensiero. Se all'interno dell'ambra vi sono tracce di DNA particolarmente vecchio, la persona riesce facilmente ad imparare dal passato, trovando soluzioni brillanti a problemi già affrontati.
• YANG: Si lega a persone creative che spesso cadono nello sconforto a causa dell’incapacità di riconoscersi e riconoscere le proprie abilità, di conseguenza maghi che hanno una visione pessimistica della vita, sono insicuri e si scoraggiano facilmente. Se nell'ambra vi sono tracce di DNA particolarmente vecchio, il peso del passato sarà spesso il fulcro di questi vortici di sconforto che li colpiscono.

Il quarzo ametista è una pietra magnetica e affascinante. I nostri antenati, incapaci di comprendere la sua natura fisica, ne attribuivano la nascita ai processi di solidificazione dell’acqua. Come accadeva per il cristallo di rocca, ritenevano che l’ametista fosse acqua solidificata con il potere di impedire all’uomo di perdere la lucidità mentale anche sotto l’effetto dell’alcol. Questa pietra è stata ed è ancora molto usata in gioielleria perché non è fragile, più dura rispetto al vetro, al contrario, è sensibile al calore: se è fortemente riscaldata, per errore, diventa gialla o verde.

• YIN: Amplifica i livelli di conoscienza, apre la mente agli studi e alla conoscenza, stimola le speculazioni filosofiche, chiarezza di pensiero, esalta la voglia di spingersi oltre il limite intellettuale e mettersi alla prova. Si dice che i portatori di questa pietra siano i teorici più arguti, i portatori della sapienza. Lavoratori mentali, i portatori dell'Ametista sono degli instancabili studiosi che immagazzinano informazioni per utilizzarle nel momento più opportuno: non è raro che sappiano la composizione esatta di qualsiasi pozione, la storia di ogni incantesimo e la loro contromisura. Queste persone si dice abbiano un'ottima memoria e proprietà linguistica, solitamente colgono i nessi tra le cose, la non casualità.
• YANG: Non solo mettono alla prova sé stessi, ma anche gli altri: sono delle persone che difficilmente si accontentano, aspirano alla perfezione e spesso gli piace discutere anche per situazioni futili, tanto per sentirsi dire di avere ragione. Sono saccenti, spesso altezzosi e pignoli.

L’angelite è un minerale di solfato di calcio ed è originaria delle terre del Perù, è una variante del minerale conosciuto con il nome di anidrite. Ha origine evaporitica ed è prevalentemente derivato dalla trasformazione di depositi di gesso per perdita delle molecole di acqua che gli sono associate. Questi cristalli formano aggregazioni simili a grappoli i cui i singoli elementi hanno sezione quadrangolare: una sorta di "cavolfiore" cristallino. Di scarsa durezza e sensibile agli acidi.

• YIN: E' la pietra della comunicazione. Si lega a persone che hanno capacità sociali più costruttive e serene e che quindi hanno hanno scoperto una parte di sé stessi più accogliente e compassionevole verso il prossimo. Di conseguenza è di aiuto nella ricerca di un legame spirituale tra il mago ed entità collocate in un piano più etereo e trascendentale.
• YANG: Al contrario, nel suo Yang, si lega a persone che per via di insicurezze e preoccupazioni, non riescono ad esprimersi né con se stessi né con gli altri, concentrandosi invece su frequenti stati di ansia. Queste persone avranno notevoli difficoltà a connettersi con il divino poiché la parte oscura dell'Angelite funge da chiusura verso energie superiori.

L’antimonite è una straordinaria pietra dai riflessi intensi, era considerata un simbolo del sole. Cristallizza in prismi allungati o aciculari, appiattiti trasversalmente e striati parallelamente alla direzione di allungamento, talvolta ricurvi; esistono anche geminati e in masse granulari di aspetto fratturato o compatto. Tenera e pesante, sfaldabile parallelamente alla direzione di allungamento, e fratturabile ortogonalmente. Opaca e con piani di sfaldatura con forte lucentezza metallica. I cristalli sono abbastanza flessibili ma non elastici.

• YIN: E' la pietra degli sbalzi d'umore, attira infatti le persone che passano da momenti di euforia a quelli di sconforto in un battito di ciglia. Personalità alternanti che però riescono a raggiungere quello che desiderano con un po’ d’impegno, indirizzando le energie verso una strada precisa.
• YANG: Nella sua parte oscura questa pietra attira le persone che soffrono di bipolarismo, o che vengono comunque fortemente invalidate dagli sbalzi d'umore troppo frequenti, che impediscono di vivere una vita normale disperdendo le energie in questi repentini cambiamenti.

Appartiene al gruppo delle pietre con sistema tetragonale. Ha una lucentezza madreperlacea, per questo motivo probabilmente in tedesco è conosciuto con un nome che, una volta tradotto, diventa occhio di pesce. L'apofillite è un minerale di origine idrotermale e come tale occupa soprattutto cavità di rocce basaltiche in associazione a stilbite, scolecite, prehnite, calcite e analcime. L'apofillite si presenta in cristalli appiattiti, talora a forma di bipiramidi o lamelle, incolori, bianchi o debolmente colorati di rosa, verde, giallo. Appartiene al gruppo delle pietre con sistema tetragonale. Il suo sfaldamento la rende molto difficile da tagliare, molto morbida e fragile.

• YIN: E’ una pietra perfetta per quelle persone che amano lanciarsi sempre in nuove avventure e non hanno paura del cambiamento, le opportunità vengono viste come tali. Ma comunque non cadono nell'eccesso e quindi, non buttarsi nelle prime occasioni solo perché appaiono allettanti, scegliendo invece con concretezza.
• YANG: Chi si avvicina all’Apofillite potrebbe essere una persona che ha paura dei sentimenti veri e per tanto cerca di fuggire dalle relazioni troppo impegnative, questo si vede riflesso anche in altri ambiti della vita con un comune modus operandi di toccata e fuga. Potrebbero essere persone sbrigative, poco precise, che curano poco particolari aspetti di un qualsiasi elemento della loro vita.

Il nome avventurina, minerale appartenente alla famiglia dei quarzi, nasce perché sulla superficie presenta disposte in una maniera apparentemente casuale delle scagliette, cioè incrusioni di altre pietre. L’avventurina verde è senza dubbio quella più famosa. Il colore viene dato principalmente dalla presenza di fucsite. Le leggende sull’avventurina più interessanti a riguardo arrivano direttamente dal Tibet. Sembra infatti che questo cristallo venisse utilizzato con lo scopo di curare la miopia. Probabilmente credevano anche che fosse in grado di “donare la vista”. Supposizione nata dal fatto che le antiche statue tibetane avevano occhi in avventurina, forse per conferire loro il potere di vegliare sull’uomo.

• YIN: E' la cosiddetta pietra del denaro: non solo si dice sia indice di successo ma vanta anche tra i suoi portatori molti maghi e streghe di famiglie rinomate e potenti. Le persone legate all'Avventurina ricercano spesso la fama e la gloria, o se non altro ne sono già in possesso: hanno classe, carisma, capacità di prendere le decisioni che più li porteranno vicine ai loro obbiettivi perlopiù di natura economica o sociale.
• YANG: La spasmodica ricerca di successo spesso produce individui solitari, attaccati ai loro beni materiali e più che agli altri. Possessivi soltanto con i propri averi, l'Avventurina oscura è sintomo di avidità e ingordigia verso ciò che è concreto. Spesso, ma non sempre, i suoi portatori sono laconici di affetto o hanno mancato nella loro infanzia cure familiari. Per ottenere ciò che più anelano potrebbero avvicinarsi a qualsiasi tipo di tecnica, anche quelle considerate meno legali.

Questa pietra è collegata all’elemento acqua ma nonostante questo, ne contiene davvero poca all’interno della sua struttura. Ha un sistema cristallino monoclino. Si forma secondo il processo litogenetico secondario. Minerale di alterazione di depositi a solfuri di rame in ambiente carbonatico, si forma a livelli più superficiali della malachite e spesso è da questa sostituito pseudomorficamente per idratazione. Presente anche come impregnazione di arenarie da parte di acque vadose carbonatiche venute a contatto con acque ricche di solfati di rame.

• YIN: Chiamata anche "Lanterna dell'Oscurità" sviluppa l’intuizione e la conoscenza di se stessi. E' adatta alle persone introspettive e acute. Si dice sia legato a maghi e streghe che hanno fatto grandi cose nelle proprie vite precedenti, perciò si dice che aiuti molto a meditare e a praticare incantesimi illusori. Spesso posseggono anche un gran senso etico (che sia positivo o negativo poco importa, incarnano la figura del legale: non farebbero nulla senza seguire un proprio codice d'onore). Non è raro vederli ricoprire cariche o assolvere compiti particolarmente importanti in quanto giudici imparziali.
• YANG: Sono fin troppo attaccati alla gerarchia che osservano, difficilmente se nati in un contesto negativo riescono ad uscirne, perché legati ai loro superiori: spesso ne diventano dipendenti, servitori fedeli ma al contempo incapaci di intendere e di volere con la propria testa. Se guidati dalla persona sbagliata potrebbero cadere vittima di insicurezze e timori, paure a volte infondate.

La biotite è un fillosilicato ferrifero appartenente al gruppo delle miche. Si presenta di colore scuro per la presenza di ferro (dal verde scuro al più comune nero), di lucentezza vitrea, la cristallizzazione nel sistema monoclino e la sua peculiare struttura a strati, conferiscono una sfaldatura perfetta in sottili lamine flessibili ed elastiche. È un componente femico (mafico) molto diffuso nelle rocce magmatiche, specialmente intrusive, e in quelle metamorfiche.

• YIN: Lavora bene con quei caratteri che tendono a godersi molto il presente, senza pensare al futuro. Concentrati, focalizzati sul qui e ora non si fanno fermare da ansie, ma non significa che siano impulsivi e spericolati, si tratta di persone che tengono a pensare più al presente piuttosto che ad un ipotetico e incerto futuro.
• YANG: Al contrario, nella sua versione oscura vediamo persone che pensano troppo e di conseguenza evitano d’impegnarsi, perché hanno paura di deludere le aspettative di sé stessi o degli altri. Persone arrendevoli, che lasciano perdere qualsiasi questione alla prima difficoltà.

La parola blenda deriva dal tedesco e vuol dire “ingannevole“. Probabilmente le è stato attribuito questo nome perché è molto simile alla galena. E’ una pietra dal sistema cristallino cubico e si forma tramite processo litogenetico primario. La si trova in natura nei colori giallo-bruno e in quello grigio-argento. La pietra blenda è composta da zinco e delle tracce di ferro. C’è la varietà Black Jack che contiene molto più ferro ed è infatti decisamente scura.

• YIN: E' la pietra dei manipolatori, di tutte le persone che tendono a utilizzare gli altri per arrivare più velocemente al proprio obbiettivo manipolandoli brillantemente. Di solito il motto di questi maghi è "massimo risultato, minimo impegno". Sono persone intelligenti e perspicaci, che comprendono molto bene gli altri e usano queste conoscenze per ingannarli.
• YANG: La pietra di chi sopravvaluta il proprio acume, chi pecca di superbia e per questo spesso si trova in pessime situazioni in cui si è condotto da solo sovrastimando le sue capacità manipolatorie. Non sono stupidi ma presuntuosi e supponenti riguardo le loro presunte abilità.

Il calcedonio si presenta generalmente in forma di croste o masse concrezionarie, di colore uniforme o zonate con striature colorate di varie tonalità. Sono frequenti gli aggregati tondeggianti (mammellonari o botroidali) e nodulari. Il calcedonio è semitrasparente quando è tagliato sottile, opaco e dalla tipica lucentezza ceroide in campioni più massivi. Ha durezza 6,5, leggermente più bassa del quarzo, e frattura concoide granulosa. La colorazione - molto variabile - dipende dalle impurezze presenti nel reticolo cristallino. Fin dall'antichità la colorazione è stata anche modificata tramite esposizione alla luce solare, riscaldamento, o contatto con liquidi (la pietra è altamente porosa e permette un assorbimento selettivo dei liquidi).

• YIN: Pietra degli Oratori, poiché facilita l’eloquenza, il Calcedonio è caratterizzato dalla sua versatilità per le molteplici attitudini che possiede, e allo stesso modo lo è anche il mago: solitamente sono estroversi e adattabili, vantano di una peculiare rapidità di azione, di favella o pensiero tanto che non poche volte riescono a stupire con la loro prontezza di spirito nelle situazioni più avverse.
• YANG: I portatori del Calcedonio oscuro sono spesso infantili o agiscono d'impulso e non pensano, arrivando a creare situazioni spiacevoli senza neanche volerlo. Sono così impazienti da volere tutto e subito, perciò spesso saltano da un'attività all'altra senza concluderne alcuna, si stancano facilmente.

Il Calcedonio Blu è una varietà del soprastante Calcedonio classico, e ha un colore grigio azzurrognolo, biancastro o beige uniforme, ma non mancano i campioni di colore bianco-cera. Anche questo è semitrasparente quando è tagliato sottile, opaco e dalla tipica lucentezza ceroide in campioni più massivi. Ha durezza 6,5, leggermente più bassa del quarzo, e frattura concoide granulosa. La struttura è costituita da fibre criptocristalline isorientate e in misura minore da aggregati microgranulari.

• YIN: Il Calcedonio Blu richiama il silenzio delle parole, e attira le persone che hanno una notevole abilità nella comunicazione non verbale, persone capaci di non parlare in modo precipitoso ma calmo, solo quando necessario. Che sanno misurare le parole, e ne comprendono l'importanza. Aiuta a ridimensionare i contrasti e aumentare la comprensione reciproca.
• YANG: Nella sua parte oscura è portato da maghi che hanno difficoltà comunicative e non riescono ad esprimere come vorrebbero i propri pensieri. Spesso arriva il silenzio o lo straparlio, ma non è quasi mai il modo giusto per esprimere ciò che vorrebbero comunicare.

Il calcedonio dendritico è una varietà di calcedonio, appartiene al gruppo dei quarzi. È famoso da moltissimo tempo. Già in epoca medievale era infatti una pietra utilizzata per purificare, associata al Sacro Fuoco. La sua peculiarità è quella di avere dei dendriti neri su una base bianca, azzurra o bianca-azzurra. Ha un sistema cristallino trigonale e si forma grazie al processo litogenetico primario o secondario. L’effetto dendritico è dato dal manganese che penetra senza mescolarsi, con il resto delle sostanze.

• YIN: Attira maghi in cui è forte lo spirito della ricerca, il desiderio di conoscere le cose non per sentito dire, ma per esperienza personale. Sanno chi sono, si sono compresi e ascoltati fino a conoscersi davvero, di conseguenza sanno lasciar andare la confusione, di conseguenza hanno imparato anche ad ascoltare davvero gli altri, senza lasciarsi condizionare.
• YANG: I maghi portatori di questa pietra prendono le decisioni in base a quello che vogliono e desiderano gli altri per sé stessi, fanno le cose per abitudine e non perché piacciono davvero. Sono persone che agiscono per inerzia, incarnando il peccato capitale dell'Accidia. Spesso sono rinchiusi nei condizionamenti mentali degli altri, e idee che con il tempo hanno assimilato ma che non gli appartengono davvero.

La ciaroite si trova tra le rocce magmatiche e metamorfiche e nasce grazie al contatto di soluzioni magmatiche basiche che entrano in contatto con le rocce circostanti. E' di colore porpora, vorticosa, va dall'opaco al traslucido cangiante e ha inclusioni di formazioni detritiche nere e di Calcite dorata. Cristallizza nel sistema monoclino. E’ stata scoperta nel 1976 nella zona di Charo, da cui prende il nome, nelle montagne del Murun a nord est di Aldan in Yakutien (Russia). Si tratta di un minerale il cui colore varia dal porpora al rosso viola.

• YIN: La Ciaroite è la pietra dei rimpianti, nella sua accezione positiva attira maghi che sono riusciti a lasciar andare ciò che ormai appartiene al passato e in nessun modo interessa più il futuro, sopportando il peso di ciò che non si è riusciti a finire, delle cose mai dette o fatte. Proprio per questo sono più portati di altri a gestire periodi difficili e di transizione, riuscendo a prendere decisioni importanti e abbastanza in fretta se è necessario.
• YANG: La Ciaroite oscura segna persone che sono tormentate dai loro rimpianti, non riescono a superare il peso di ciò che forse avrebbero dovuto fare ma che non hanno fatto o viceversa, continuano a pensare ossessivamente a cosa sarebbero successo e sono assillati dai se e dai ma, con cui a volte tediano anche le persone che gli stanno intorno.

Il corallo rosso è senza dubbio quello più diffuso, esiste però anche la versione rosa e più raramente quella bianca. Ancora molto rari per esempio quelli neri e blu. È un composto organico marino perciò emana vibrazioni particolari e non essendo un cristallo non possiede alcuna struttura cristallina ed è infatti un amorfo. Il corallo è un antichissimo amuleto di valore apotropaico per i neonati, ancora oggi diffuso, per i cristiani aveva la valenza di simbolo della doppia natura di Cristo, umana e divina.

• YIN: Richiama solamente una specifica tipologia di maghi, ovvero persone molto passionali. Si dice che la pietra formata da questo minerale simboleggi il sangue, ma non è così: è solo il possessore ad essere sanguigno, molto attraente e con un'importante e carismatica personalità in ogni situazione. Questo carattere istrionico non solo incarna il desiderio ma attira spesso per il suo fascino magnetico. Stimola lo scambio energetico facendo fluire sempre energia nuova, quindi i portatori di questa pietra sono considerati degli eterni piacenti giovani che spesso si dice vantino di longevità.
• YANG: Essendo passionali i portatori del corallo oscuro sono spesso impetuosi, irosi e hanno un problema a reprimere la violenza. Sono delle mine vaganti che spesso necessitano di un controllo esterno per potersi riequilibrare ma se qualcosa va storto o qualcuno va contro a ciò che gli è più caro non c'è nulla in grado di arginarli.

La corniola è una varietà molto nota di calcedonio. La sua colorazione più pregiata è quella di un rosso-arancio, dovuto alla presenza di ossidi di ferro, mentre le tonalità più chiare sono da attribuirsi all'idrossido di ferro. Se si sottopone il minerale ad un leggero riscaldamento, il suo colore diventa più intenso. Per gli Egizi era il simbolo della rinascita e questa Pietra era legata a precise pratiche: Iside era la Dea che ricompose il corpo di Osiride riportandolo in vita. Diversi popoli poi, utilizzavano la corniola come simbolo in onore dei martiri che avevano versato il proprio sangue. La pietra veniva esposta fieramente sul petto del Sommo Sacerdote.

• YIN: Associata a maghi che hanno subito o subiranno un grave trauma e che riusciranno comunque a superarlo sviluppando anzi inusuali capacità. Per questo motivo è sia desiderata che temuta dai grandi maghi: si dice faccia accedere ad abilità magiche fuori dal comune e trascendere la paura della morte, ma a un caro prezzo. Ha una duttilità particolare che le permette, se la volontà del mago è abbastanza forte, di essere potente in ogni situazione.
• YANG: La Corniola è spesso associata a portatori che passeranno o hanno patito un grave trauma nelle proprie vite, perciò si dice che la Corniola oscura si accomuni solitamente a maghi che non riusciranno a superare i loro flussi negativi e che ne rimarranno accecati, perdendo contatto con la realtà e avvicinandosi a comportamenti vendicativi o addirittura a rituali oscuri.

Il crisoprasio appartiene alla famiglia dei calcedoni, quindi alla classe minerale degli ossidi. Ha un sistema cristallino trigonale. Il suo colore è tipicamente verde-mela, ma può prendere varie tonalità anche più scure. È considerata una pietra dura e viene utilizzata come gemma e per scopi ornamentali. Similmente a diversi minerali la cui colorazione è causata da impurezze metalliche o difetti strutturali del reticolo cristallino, quello del crisoprasio è originato dalla presenza di atomi di nichel nel reticolo causate da inclusioni di frammenti di willemseite.

• YIN: Si lega a persone pratiche, che amano procedere nella loro vita in modo semplice senza riempirsi di problemi inutili, cercando di ottenere i risultati desiderati senza grandi sforzi, evitando la strada più tortuosa, ma scegliendo invece quella più semplice possibile. Amano la routine e disegnano grandi cambiamenti.
• YANG: Troppa staticità porta alla paura verso il cambiamento, sono convinti che qualsiasi nuova esperienza porterà sicuramente anche a nuovi problemi e preferiscono restare in terreni conosciuti a costo di ignorare le problematiche che già esistono, piuttosto che doverne affrontare di nuove.

Scoperta e descritta nel 1839, la danburite porta questo nome perché è stata scoperta a Danbury, nel Connecticut. E’ una bella pietra di colore bianco, ma i suoi cristalli alcune volte possono assumere una sfumatura rosa o dorata in base al luogo di provenienza. Possiede un sistema cristallino rombico. E’ conosciuta anche con il nome di pietra degli angeli. I prismi sono simili al topazio, spesso con molte faccette e con striature verticali. I prismi spesso sono appuntiti o a cuneo o, a volte, piatti. Rare sono le forme massive o granulari.

• YIN: La Danburite emana l’amore universale, perciò attrae persone che sono capaci di provare il sentimento più puro, incondizionato e disinteressato, che spesso porta a sua volta ad un sincero altruismo privo della ricerca di qualsiasi secondo fine, il dare spontaneo. Rappresenta il potenziale spirituale materno latente in qualsiasi individuo.
• YANG: Nella sua parte yang tratta invece l'amore possessivo, quello morboso e insano. Si lega a persone che amando, hanno la tendenza a rinchiudere gli altri pur di averli sempre con sé, diventando opprimenti e a volte iperprotettivi. Se non ottengono dagli altri l'amore di cui hanno bisogno, possono comportarsi come manipolatori (a livello inconscio).

Il diaspro rosso è utilizzato da molti secoli per le sue proprietà. I nostri antenati veneravano il diaspro come pietra sacra dai poteri metafisici, capace di proteggere chi la indossava e donare coraggio e saggezza. l diaspro rosso appartiene alla famiglia dei quarzi e ha un sistema cristallino triclino. Il colore rosso del diaspro è dato dalla presenza di ossido di ferro. Veniva utilizzata dai guaritori per aiutare il prossimo, dai guerrieri come protezione in battaglia e da molte donne per ottenere più fertilità. Proprio gli antichi Egizi collegavano il diaspro rosso al fertile sangue di Iside. Veniva incastonata nelle collane da appendere al collo dei defunti. I Nativi Americani si riferivano a lui come al Sangue della Madre Terra. Lo utilizzavano per portare salute, idee e strategie.

• YIN: Si affianca a quelle persone in cui è viva la voglia di lottare, non la determinazione di vincere ma la forza di combattere. Spesso maghi che possiedono il Diaspro Rosso sono quelli che non hanno ceduto ad una dominazione psicologica o fisica, o chi è uscito da un letargo della propria mente ritrovando vitalità e passione per ricominciare o andare avanti. La pietra dei resilienti.
• YANG: Contrariamente allo yin, questa parte oscura della pietra si lega a quelle persone che sono rinchiuse in un tunnel di apatia, chi si sente stanco di tutto e spesso si sveglia la mattina privo di energia, chi ha perso la passione e la voglia di lottare, chi non crede più in niente e ha lasciato che la passività governi la sua vita.

L’eliotropio è una varietà di calcedonio di colore verde scuro e dalle macchie rosso-arancio o tendenti al giallo. Questa parola deriva dal greco helios (sole) e tropos (maniera). In passato era credenza comune che questa pietra riflettesse il sole. Veniva usata anche nel cristianesimo per scolpirvi delle scene della crocifissione del Cristo e anche dei martiri. Viene spesso chiamata pietra martire. Veniva usato anche come amuleto per potenziale l’energia personale e quella fisica. Noto anche come diaspro sanguigno. Come pietra preziosa verde, si attribuiva all'elitropia la virtù di guarire le morsicature dei serpenti e anche di rendere invisibile chi la portava indosso.

• YIN: E' la pietra degli eroi che decidono di martirizzarsi per il prossimo, o per un bene più grande. Simboleggia il sacrificio, ma non la sconsideratezza, non si lega a persone spericolate, non è la stupidità del coraggiosi, ma è sia l'immolarsi in vista di qualcosa di più grande di sé (concetto soggettivo), sia sacrificarsi ogni giorno in qualcosa di piccolo per fare del bene ad altri.
• YANG: La sopravvivenza personale sopra ogni altra cosa, a costo di accettare la propria vigliaccheria come unica soluzione. Si lega a persone che di fronte a tutto, che sia la morte di una persona cara o la distruzione di un'intera città, pongono la propria sopravvivenza.

E’ conosciuta anche come “pietra del sangue” perché durante la sua lavorazione la polvere che si forma è di colore rosso. Già ai tempi dei babilonesi veniva utilizzata per la stimolazione del sangue. Di nuovo incontriamo una pietra dal sistema cristallino trigonale. Si tratta di un minerale comunemente presente in situazioni di sovrasaturazione da ossigeno. Geneticamente è comune come minerale autigeno nei suoli o come minerale di alterazione superficiale. Può localmente essere presente in rocce magmatiche o metamorfiche regionali.

• YIN: Potente pietra plutoniana, per chi ne è attratto è una grande alleata. Per la sua caratteristica di apparire nero all’ombra e di emanare bagliori di luce se esposta al sole, simboleggia la capacità di trasformare ciò che è oscuro in qualcosa di luminoso, ovvero il potere di trasformare ciò che è negativo, in positivo. I maghi che ne sono portatori sono famosi per il loro ottimismo, il magnetismo e l'attività in generale. Incita a ricominciare da zero senza scoraggiarsi, la spontaneità, la forza di decisione ed il coraggio necessario per vivere.
• YANG: Seppur sia la pietra dell'ottimismo spesso i portatori non riescono ad avvertire il reale pericolo, perciò si buttano spesso in situazioni problematiche rischiando la vita con incoscienza, risultando spesso infantili. Non sono portati per tutto ciò che richiede fondamenti teorici perché spesso sono refrattari all'apprendimento cognitivo.

L’epidoto è una pietra che può essere verde pistacchio, grigia o nera. Lo si trova nelle rocce magmatiche. Viene generato attraverso il processo idrotermale nelle fessure. Quelle di origine metamorfica è un minerale presente nelle rocce basiche che contengono molto calcio e alluminio. L’epidoto quando è mescolato con il feldspato rosso da origine all’unakite. L’epidoto lo si trova in natura in cristalli tozzi o prismatici. Le principali miniere europee si trovano in Austria, Svizzera, Norvegia e Francia. In Italia è reperibile in Valle d’Aosta. Le miniere ci sono anche in America nell’Alaska, in California, nel Colorado e in Messico.

• YIN: L'Epidoto si lega a maghi che sono dotati di grande intelligenza e talento, non hanno necessità di applicarsi molto per ottenere buoni risultati. Ciò che li spinge è l'ambizione di emergere e distinguersi dagli altri, raggiungendo alti obiettivi senza rinunciare ad una vita comoda e serena, così come anche la loro apertura e l'atteggiamento estroverso che hanno nei confronti del mondo. Il loro senso curioso si estende più in ampiezza che in profondità.
• YANG: Risulta essere molto ricettiva verso le persone che ricevono troppi stimoli esterni e disperdono quindi la loro energia su più fronti, su più interessi che non riescono a concretizzare. Il problema è la mancanza di decisione e la costanza nel portare a termine gli obiettivi prefissati, non appena raggiungono la conoscenza di qualcosa o imparano a svolgere bene un'attività, perdono interesse in quel senso e vanno alla ricerca di qualcosa di nuovo.

La fluorite, chiamata anche fluorina o spatofluore, è un minerale molto comune composto da fluoruro di calcio. È il più importante dei minerali fluorurati. La fluorite forma spesso cristalli euedrali perfetti e grossi, di habitus generalmente cubico; frequente la geminazione secondo {111} di due individui compenetranti; ha una perfetta sfaldatura ottaedrica. Forma talvolta piccole particelle distinte, disperse in una matrice. Forma talvolta masse granulari, tessitura comune osservata in graniti ed altre rocce ignee. Raramente si presenta limpida e incolore; esibisce di solito bellissime colorazioni violette, blu, gialle, verdi, rosa, rosse, talvolta bianche, champagne e marroni.

• YIN: E' in sintonia con quelle persone che amano l’ordine, che cercano di tenere ogni cosa sempre sotto controllo. Sono persone che amano la puntualità e cercano continuamente di avvicinarsi alla perfezione. Una rigidità in realtà solo apparente, perché si tratta d’individui particolarmente inclini al sentimentalismo, che probabilmente ne sono intimiditi e cercano di controllarli con l'ordine ma non eccedono fino a dimenticare la propria identità.
• YANG: Si lega a quelle persone che pur di nascondere e mascherare i propri sentimentalismi, esagerano in rigidità, generando una barriera tra il proprio inconscio e la parte più superficiale del sé, non potendo quindi superare le proprie idee fisse e allontanarsi dagli schemi fissi che lì, li incatenano. Arrivando ad una totale ristrettezza di veduta, maggiorando di conseguenza quei comportamenti limitati che non permettono di evolvere.

La giada è una pietra dura mineralogicamente appartenente ai silicati. Spesso presenta un tono verde/verdastro per effetto della presenza del cromo. La giada in realtà non è propriamente un minerale, ma piuttosto una pietra fatta da particolari minerali (giadeite e nefrite) distribuiti all'interno di essa in una struttura fatta da granuli molto fini e fibre intrecciate. La giadeite si forma solamente in quantità ridotte come cristallini. La giada più famosa è senza dubbio quella verde. Esiste però in altre tonalità. In Cina veniva usata dagli artisti per scolpire leggiadre figure, ed era il simbolo dell’immortalità.

• YIN: È una pietra caratterizzata da vibrazioni molto antiche, infonde giustizia, saggezza e sensibilizza l’amore per la Natura. Simbolo di lunga vita, apporta serenità e saggezza, in Oriente rappresenta il coraggio e l’altruismo. Stimola i riflessi, perciò è adatto ai maghi che vogliono sviluppare magie difensive. Si dice sia inoltre adatta per maghi propensi a pozioni curative o farmaceutiche.
• YANG: E' adatta a maghi che utilizzano magie difensive, non per attaccare o ledere, capita che eccedano nel difendersi vedendo pericoli anche dove non ci sono. La Giada è una pietra pacifica, protettiva, non funziona se utilizzata con violenza, potrebbe ribellarsi al portatore. Inadatta a maghi che non vorrebbero vivere o che non vivono a stretto contatto con la natura.

Il termine granato designa un gruppo di minerali nesosilicati, di cui alcuni in uso fin dall'età del bronzo come gemme; trovare granati nei gioielli degli antichi egiziani, greci e romani non è raro. Solitamente al granato è associata l'idea che sia una pietra preziosa di colore rosso più o meno cupo: in realtà esso si presenta in una serie molto più varia di colori che va dal viola al rosa, dall'arancione al giallo, dal verde al marrone, dal nero all'incolore, sebbene con il termine generico "granato" ci si riferisca di solito proprio alla varietà più rossa, il piropo (il cosiddetto granato di Boemia).

• YIN: E' associata alla protezione e alla forza. Favorisce eredità e successo, è' una gemma apportatrice di benessere ed amore in famiglia, perciò si dice che i portatori siano molto legati ad essa, considerandola, insieme alla propria genealogia, un modello da seguire: difficilmente questi portatori sceglieranno una strada diversa da quella già tracciata dai capofamiglia. Spesso vengono premiati dalla loro perseveranza e dal loro rispetto verso le tradizioni, per ciò che è antico, e non è raro che spicchino nelle materie o occupazioni a sfondo storico o che vantino di un'ottima memoria.
• YANG: La forza e l'identità di questi maghi tende ad essere ostacolata dal peso di un passato che sembra trattenerli da posizioni a cui non possono ribellarsi perché assegnate da un superiore, da volontà troppo forti per essere ignorate. Spesso i portatori del granato rosso oscuro sono caratterizzati da uno sguardo distante, triste.

La kunzite è una pietra dal sistema cristallino monoclino, appartenente alla famiglia dello spodumene. Si trova in commercio nei colori rosa e rosa violaceo. Questa pietra venne scoperta nel 1902 in California, grazie al gemmologo G.F Kunz e proprio da lui prende il nome. Una caratteristica interessante della kunzite è la sua fosforescenza, ossia la capacità di risplendere anche in condizioni di luce debole, se precedentemente esposta all'illuminazione dei raggi solari. Poiché la gemma sprigiona questo suo particolare fascino proprio alla luce fioca, è stata spesso denominata popolarmente la "pietra preziosa della sera". Dotata, inoltre, di forte pleocroismo, essa cambia sfumatura e intensità di colore, a seconda dell'angolazione da cui la si osserva.

• YIN: Il tipo di mago a cui si lega la Kunzite è di appartenenza aristocratica, persone che stanno sulle loro. Sovente, sono persone orgogliose e distaccate, appaiono fredde e distaccate, preferiscono ascoltare piuttosto che parlare, ma proprio per questo possono diventare punti di riferimento per consigli, suggerimenti e aiuti. Questi tipi si attengono a galatei o a educazioni rigide.
• YANG: Il mago attratto dalla Kunzite quando eccede resta isolato, sta in solitudine e vive un senso profondo di incomprensione, è quindi incapace di mostrare affetto e calore, che in realtà sono invece i suoi bisogni primari. E' la loro naturale riservatezza può creare una barriera fra loro e gli altri tanto da farle diventare incapaci di mettersi in relazione con la gente.

Il lapislazzuli è una delle pietre preziose più conosciute sin dall’antichità. Sembra infatti che risale al V secolo a.C. I maggiori giacimenti si trovano in Afghanistan, Cina e Cile. Durante i rituali svolti dai popoli della Mesopotamia e dell’Egitto veniva spesso utilizzato il lapislazzuli, ritenuto la casa dove risiedeva l’essenza vera della divinità. Tra i sumeri era considerata la pietra sacra alla Dea Inanna. Nell’inno “discesa negli inferi” viene più volte sottolineato come la Dea portasse collane del “sacro lapislazzuli”. In Egitto questa pietra veniva utilizata specialmente a scopo ornamentale, accompagnava il proprio possessore anche nella tomba per proteggerlo nell’aldilà come in vita.

• YIN: I portatori del lapislazzuli sono anche chiamati maestri della Luce. Promuove la chiarezza mentale aprendo la mente al Divino, incrementa il potere del “Terzo Occhio” e la comunicazione con il Sé superiore e gli Spiriti Guida. La leggenda narra, infatti, che le tavole di pietra ricevute da Mosè sul monte Sinai fossero di Lapislazzuli. I maghi che avranno questa pietra sono tenaci, veritieri, integri e illuminati, con una saggezza che spesso li fa apparire più adulti di quelli che sembrano.
• YANG: Purtroppo, il prezzo per avere una saggezza fuori dal comune è quello di essere fraintesi: i possessori possono dare l'idea di persone distaccate, insensibili e fredde, senza peli sulla lingua. Inoltre spesso si sentono appesantiti perché comprendono molto più di quello che possono dire, presentandosi come delle persone calme fuori ma tormentate dentro.

La pietra larimar appartiene alla classe minerale degli inosilicati. Il suo colore è bianco/azzurro, con una predisposizione dell’uno o dell’altro in base al singolo esemplare. Ha un sistema cristallino triclino e nasce grazie al processo litogenetico primario. Viene estratta nella Repubblica Dominicana, è anche chiamata “pietra atlantidea” perché si dice che conservi le antiche conoscenze di Atlantide. L’unica informazione che arriva dal passato, ma che in realtà non è direttamente rivolta a Larimar ma che fa pensare a lei, arriva da un profeta di Atlantide che parlava di una pietra blu dagli incredibili poteri di guarigione.

• YIN: E' considerata la pietra portafortuna per gli avventurieri e gli esploratori, il Larmar si lega infatti a persone che sentono il bisogno di scoprire nuove informazioni sul mondo che li circonda, che siano nuove terre o zone archeologiche ancora inesplorate, l'importante è arrivare dove nessuno è mai arrivato e diventare i fautori della nuova scoperta.
• YANG: La parte oscura di questa pietra si lega a persone troppo emotive, che volendo esplorare sé stessi e il loro ampio spettro emotivo, si perdono dentro il proprio inconscio, lasciandosi trascinare dai sentimenti piuttosto che dalla razionalità.

La pietra legno fossile è il nome dato ad un particolare tipo di resti fossili di vegetazione terrestre. La gemma legno fossile è il risultato di alberi diventati pietra, in cui tutti i materiali organici sono stati sostituiti con minerali (più spesso un silicato, come quarzo), mantenendo la struttura originale del legno. La fossilizzazione di piante ed alberi è più rara rispetto a quella di altri organismi, deve esserci la coincidenza di una serie di fattori favorevoli: la sommersione dell'area da parte di acque creando un ambiente anaerobico che impedisca la rapida distruzione; una veloce deposizione di sedimenti come argille e sabbie che seppelliscano e preservino i tronchi da ulteriori degradazioni.

• YIN: Per le persone gioviali, gaie e scherzose che amano la pace e sono angustiate dalle discussioni e dalle liti, al punto che sono disposte a concedere molto per evitarle, sono considerati degli ottimi amici da frequentare. Persino nei casi di grave malattia scherzano e prendono con leggerezza le proprie tribolazioni. A uno sguardo casuale, sono geniali e pieni di interessi per la vita; sembrano persone decisamente piacevoli.
• YANG: Il Legno Fossile si lega agli inquieti, gli ansiosi, gli agitati, i tormentati, che che spesso nascondono il proprio tormento dietro sorrisi e giovialità. Frequentemente sono molto brillanti e spiritosi. Un gran numero di costoro cerca rifugio nell'alcool o nelle droghe per aiutarsi ad andare avanti. Faranno qualsiasi cosa piuttosto che deprimere gli altri con i propri problemi.

La malachite è un minerale di rame della famiglia dei carbonati (per la precisione è un idrossido carbonato rameico), e risulta effervescente al contatto con l'acido cloridrico. La malachite è collegata a un grande numero di leggende, soprattutto per il suo legame simbolico con le figure femminili nelle varie mitologie. In Egitto veniva utilizzata per onorare la dea Hathor, in Europa Freya e in Grecia Afrodite. Questa pietra non è legata solo alle dee. Le sono state attribuite anche altre proprietà, come ad esempio la capacità di stimolare il senso estetico, la sensualità e la bellezza. Si dice che, indossano una malachite, le entità negative restano lontane. Questa pietra dal sistema cristallino monoclino, se indossata crea una sfera di protezione.

• YIN: Fa da specchio al subcosciente e lo purifica. E' adatta ai sognatori, agli utopici, a coloro che riescono a vivere in modo pieno le proprie emozioni apprezzando il grande nelle piccole cose. I più famosi musicisti e incantatori hanno avuto la Malachite come compagna, questo perché aiuta a portare consapevolezza dei propri stati emozionali in relazione ai fattori esterni e favorisce la percezione di ciò che è astratto, impalpabile. Sono in assoluto le persone che credono di più ai desideri, che posseggono sogni che spesso andranno a realizzarsi.
• YANG: E' tipico delle persone incoerenti, distratte, con la testa per aria. Molti di loro perseguono obbiettivi che non sono alla loro portata, non danno ascolto ai loro limiti. Spesso rappresenta gli idealisti, i guerrieri delle cause perse, i folli perseveranti senza alcuna motivazione concreta. Rifuggono solitamente da ragionamenti troppo pragmatici.

L’occhio di tigre appartiene al gruppo dei quarzi, ma non è una pietra vulcanica, bensì nasce nelle viscere di Madre Terra. E’ originaria del Sud Africa ma alcuni giacimenti si trovano anche in Australia, India, Brasile e Birmania. Secondo alcune leggende medioevali l’occhio di tigre riesce a difendere il suo proprietario dai demoni e gli spiriti maligni. I suoi riflessi sono simili a quelli di un occhio e per tanto si ritiene che agisca come protettore nei confronti di questo organo. In India invece, molti secoli fa, questa pietra veniva donata dalla madre al figlio, per aiutarlo a superare tutti i rischi e i problemi giornalieri.

• YIN: Solitamente questi portatori hanno una buona propensione nel mantenere il controllo nelle situazioni difficili rigettando l'indecisione e sono molto fiduciosi di sé perché hanno pienamente coscienza delle proprie capacità. I maghi possessori dell'Occhio di tigre sono i dominatori per eccellenza, i leader di qualsiasi fazione: sanno con poco sforzo dirigere senza stancarsi, trovare la giusta decisione per tutti. Spesso sono i capogruppo e vengono trattati con riguardo e rispetto.
• YANG: Essendo dei dominatori nati questi individui peccano di egocentrismo: sanno osservare più gli altri che sé stessi, finendo per ignorare i propri difetti. Se non riescono ad entrare nella sfera di comando a cui anelano potrebbero diventare nervosi, intrattabili, aspri, vendicativi. Deboli in solitario.

L’olivina, comunemente chiamata anche peridoto, è una bella pietra verde dal sistema cristallino rombico. Si forma in quelle rocce ricche di magnesio ma povere di silice. Al suo interno ci sono tracce di ferro più o meno accentuate, le quale aumentano l’intensità del verde. L’olivina veniva già utilizzata sia a scopi decorativi che terapeutici nel duemila a.C dagli egiziani, i quali come ben sappiamo usavano molto le pietre! Sembra che la prima fonte di olivina si trovasse nell’isola egiziana Zagbargad. I crociati poi la portarono dal medio Oriente all’Europa diventando subito molto apprezzata. Oggi quelle gemme si trovano in luoghi come il Brasile, il Pakistan, la Russia, gli Stati Uniti, l’Irlanda e l’Australia.

• YIN: La persona a cui si lega l'Olivina è colei che desidera che sia tutto immacolato, dall'ambiente in cui vive, al proprio corpo, ai modi, all'aspetto delle altre persone fino alla propria interiorità più profonda. E' la pietra del maniaco della pulizia, che sterilizza qualsiasi cosa e si lava spesso perché si sente "sporco", anche nell'animo a volte.
• YANG: Nella sua versione oscura si tratta di perone che proiettano all'esterno questo bisogno di pulizia, saranno ossessionati dall'idea della contaminazione, dell'intrusione da parte di esterni, fino ad arrivare talvolta all'estremo eccesso che può generare idee estremiste come "pulizie etniche" o alla reclusione in casa propria per non entrare in contatto con nulla.

Questa pietra vulcanica nera racchiude misteri, leggende e proprietà davvero spettacolari. A dispetto dei luoghi comuni, l’onice nero non porta sfortuna e non attira energia negativa verso la persona che la indossa. Secondo una leggenda, l’universo ha avuto origine proprio dall’onice nero. Esplodendo, questo cristallo, diede origine a tutto ciò che esiste nel mondo. Non è un caso se nel passato veniva definita la casa delle divinità, il luogo dove rimanevano addormentate. L’onice nero ha un sistema cristallino trigonale.

• YIN: Riflette tutti gli aspetti del sé, gli oscuri come i chiari, perciò è detta dei maghi imprevedibili. Rivela la presenza della dualità, di una personalità complessa che vanta di un lato chiaro, ben visibile e un lato oscuro, che non per forza dev'essere negativo ma che è sicuramente ben celato agli altri e che prende il sopravvento nelle situazioni più variegate. I possessori dell'Onice hanno spesso potenzialità nascoste, molto efficaci ma che stentano a manifestarsi fin quando lo stesso mago non ne avrà preso coscienza. E' comunque la pietra magica che viene utilizzata dai maghi neri, perciò questo tipo di maghi rischiano di essere visti con un occhio di sospetto dalla comunità magica.
• YANG: E' tipica di chi possiede differenti lati caratteriali o addirittura personalità opposte che non riescono per nulla a comunicare. I maghi che possiedono l'Onice oscura spesso la rifiutano: molti possessori con il tempo hanno sfiorato o abbracciato la pazzia, diventando incontrollabili, l'opposto di ciò che erano. E' la pietra magica che viene utilizzata dai maghi neri, perciò questo tipo di maghi rischiano di essere visti con un occhio di sospetto dalla comunità magica.

L’opale si forma grazie al processo litogenetico secondario. Sembra sia prodotta dall’essiccazione di idrogel di silice. Durante il processo, piccole sfere di biossido di silicio si creano e tra loro restano intrappolate gas e acqua. Queste inclusioni generano poi l’iridescenza. L’opale è una rinomata pietra capace di attirare la fortuna su colui che la indossa. Una leggenda indiana vuole che l’opale sia ciò che resta della Dea dell’Arcobaleno, trasformata in questa pietra mentre cercava di fuggire da alcuni Dei (Shiva, Vishnu e Brahma) che le stavano dando fastidio. Fu la Dea Madre a trasformarla. In questo modo ecco che solo raramente è possibile vedere l’arcobaleno tra le nuvole.

• YIN: Pietra limpida, in mano ad una persona avida e malvagia attira su di sé sventura, mentre se posseduta da una persona retta e giusta dona serenità e pace e incoraggia la creatività. È la Pietra che protegge i deboli contro le oppressioni, perciò è indicata a maghi riservati, remissivi: con questa pietra potranno dare il meglio di loro tramutando le debolezze in punti di forza. Collega il corpo fisico al corpo superiore, consente un grande accesso alla coscienza cosmica positiva.
• YANG: Questa pietra è ricercata, a discapito di ciò che si può pensare, dai maghi oscuri più potenti: potenzia la magia bianca nelle insicurezze in cui potrebbe attecchire la corruzione, riempie le lacune che questi maghi hanno perso o vogliono superare, ma d'altro canto se maneggiata da un mago con mediocri potenzialità può provocare in lui un afflusso di debolezze psichiche e mentali che potrebbero portare il possessore ad essere preda dei suoi stessi sentimenti incontrollati, risvegliando delle parti della personalità che lui stesso aveva cercato di rimuovere precedentemente.

L’opale di fuoco nasce nelle sorgenti bollenti dei vulcani e nei geyser. Il rosso fuoco da cui è caratterizzata, è dovuto invece alle grandi quantità di ferro. Secondo le leggende, l’opale di fuoco è sacra al dio Marte. Non solo, è considerata la pietra che protegge gli esploratori e i conquistatori. Dona fortuna e capacità di fronteggiare e vincere il pericolo. Per centinaia d'anni le antiche tribù Maya e Azteche raccoglievano gli opali nei pressi di vulcani spenti. Era chiamato 'Quetzalitzlipyollitli' ovvero 'Pietra dell'uccello del paradiso' e usato nei riti e negli ornamenti. L'opale di fuoco viene estratto fondamentalmente nelle miniere del Messico mentre piccole quantità si trovano anche in Australia ed Etiopia.

• YIN: Nella parte positiva, l'Opale di Fuoco fa da compagna a maghi sicuri di sé e delle scelte prese, che sono naturalmente improntati ad agire, raccogliendo le sfide che la vita gli riserva e senza più lasciare che scivolino dalle mani. In un certo senso sono amanti del rischio, ma non quello spericolato e incosciente.
• YANG: Attrae persone con una forte dipendenza dall'adrenalina e dal rischio, che spesso utilizzano droghe o alcool per spingersi in situazioni limite e poter sentire il fuoco dell'adrenalina. Talvolta si tratta di persone che, avendo un continuo bisogno di sfogo, sperimentano delle esplosioni emotive incontrollate.

L’opale rosa è una varietà di opale. La sua formazione avviene grazie al gel di silice essiccato. E’ possibile trovarla nei giacimenti di manganese. L'opale è un minerale colloidale amorfo, infatti non si presenta in cristalli, ma in vene, noduli e croste di vari colori, spesso con iridescenze stupende. Il contenuto in acqua può arrivare fino al 20%. La formazione dell'opale avviene mediante lento deposito geologico di un gel colloidale di silice a bassa temperatura. Il riscaldamento di campioni di opale può causarne la disidratazione e, pertanto, la perdita dell'effetto di opalescenza. Una parziale reidratazione è ottenibile con prolungata immersione dei campioni danneggiati in acqua.

• YIN: Attrae maghi che fanno delle fedeltà il loro motto, per loro il concetto di famiglia, anche allargato, è la cosa più importante, non tradirebbero mai qualcuno - di cui sono sempre alla ricerca - che ritengono debba avere la propria fedeltà, un capo, un alpha, un amico tanto importante da essere considerato fratello... Capita che si trovino in situazioni di forti conflitti di interesse, non sapendo da che parte stare poiché si legano in questo modo a troppe persone che possono trovarsi in contrasto tra di loro.
• YANG: La fede cieca, che sia in un ideale o in una persona. L'Opale Rosa sceglie maghi che lasciano da parte sé stessi pur di seguire ciò in cui credono, fino ad arrivare anche a commettere azioni criminose o che violano la propria morale ma non quella del loro credo o della persona a cui portano fedeltà.

L'ossidiana è un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapidissimo raffreddamento della lava, sempre ricca di ioni silicato (dal 40% a oltre il 65%), i quali non riescono a raggiungere la formazione ordinata di un reticolo cristallino, ma assumono una disposizione caotica (struttura amorfa) come in un liquido superviscoso. L'ossidiana è un vetro naturale, del tutto simile a quello di produzione umana. Molto ricercata nell'antichità per la fabbricazione di strumenti taglienti. È un’antichissima Pietra di culto (già dall’Età della Pietra) e le veniva attribuito il potere di scacciare i Demoni.

• YIN: Circonda il portatore con uno scudo di energia che cerca di bloccare l'oscurità all'esterno. I portatori sono spesso mediatori, persone decise che con la loro perspicacia sono difficili da ingannare perciò sono maghi molto potenti nel difendersi dalle magie oscure o che comunque riescono a comprendere i suoi punti deboli più di chiunque altro.
• YANG: Spesso la perspicacia è accompagnata anche da un buon carisma, ma in questo caso è il contrario. Come l'Ossidiana cerca di bloccare ogni cosa all'esterno come un muro così è il proprietario: è spesso restio a mostrarsi, tenebroso, caparbio per ciò che gli interessa e incapace alla totale apertura se non in casi eccezionali: se il proprietario di un'Ossidiana oscura si confida con voi ritenetevi persone fortunate.

L'ossidiana fiocco di neve è una roccia magmatica effusiva vetrosa. La varietà fiocco di neve di ossidiana è caratterizzata da noduli tondeggianti o globulari dette sferuliti di colore bianco, grigio chiaro o rosa pallido composte da cristobalite o feldspati con abito lamellare o quarzo su una matrice nera o grigio scuro. È composta da silicati vari con cristobalite, quarzo o feldspato. L'origine delle inclusioni risale alla parziale e progressiva devetrificazione della roccia, quindi alla lenta cristallizzazione della cristobalite.

• YIN: Sono maghi che conservano uno stato d'animo positivo malgrado le avversità, che credono che il proprio atteggiamento possa attirare sia eventi positivi che negativi, e che la vita sia nelle loro mani. Sanno trasformare l’amarezza in accettazione senza lamentarsi.
• YANG: Chi si lega a questa pietra non fa che lamentarsi, si sente fondamentalmente vittima del prossimo e del destino, non capisce come gli altri possano godere e gioire mentre a lui va tutto storto. Tendono ad ingigantire le avversità, i contrattempi, le amarezze, si considerano vittime di un destino infausto, si autoconvincono di avere una vita sfortunata e di non avere la possibilità di vivere felicemente, sono negativi ed insopportabili.

La pietra del sole è conosciuta anche con il nome di heliolite, il cui significato deriva dal greco "helios" che significa "sole" e da "lithos" che significa "pietra". La pietra del sole è stata utilizzata nella Grecia antica per rappresentare il Dio Sole, Helios (o Apollo). In Grecia si credeva che la pietra del sole rinvigoriva e migliorava lo stato del corpo fisico e lo spirito, portando rinnovata salute ad entrambi. Questa gemma particolare è stata apprezzata dagli antichi maghi, che usavano la pietra del sole per attirare la forza del sole associandola al potere e alla ricchezza materiale. E' una varietà di oligoclasio che si rinviene in rocce metamorfiche e ignee, contenente inclusioni lamellari date da sottili laminette parallele riflettenti di ematite di colore rosso o arancio, che infondono il tipico luccichio metallico.

• YIN: La pietra del perdono, è la pietra per chi non porta rancore e pensa che tutti prima o poi possa essere risolto, qualsiasi incomprensione, qualsiasi litigio. Sono persone che di fronte ad un amore non corrisposto non odiano, ma mettono da parte il proprio egoismo e accettano anche soltanto un'amicizia.
• YANG: La Pietra del Sole è quella che si lega a maghi che si sentono trascurati, traditi, dove la possessività,si trasforma in gelosia, amarezza, irritazione, ira, offesa, vendetta, e pensano di essere nel giusto volendola far pagare a tutti i costi a qualcuno. Di conseguenza anche persone che hanno paura di non essere amate abbastanza, questi maghi possono passare da livelli più blandi a più estremi, come suscettibilità, irritabilità, gelosia, incapacità di perdonare, paranoia e frustrazione affettiva.

La pietra di luna è collegata alla donna, alle maree e l’inconscio. È una pietra misteriosa, associato alla luna. Nell’Est Europa è stata a lungo utilizzata come amuleto portafortuna. In cristalloterapia viene utilizzata per accompagnare chi la utilizza in un viaggio interiore, alla scoperta delle proprie verità nascoste. Aiuta a recuperare quella parte di se che è andata persa, spesso la più vera. Porta luce la dove (nel mondo interiore) è calata l’oscurità. La moonstone è una pietra lavica e il suo sistema cristallino è monoclino. Appartiene alla famiglia dei feldspati come l’ossidiana.

• YIN: La Pietra di Luna era sacra alle Dee. Viene solitamente associata a persone con una spiccata femminilità o senso estetico. I portatori della Pietra di Luna hanno classe, senso dell'equilibrio che ricercano alla pari del raggiungimento della perfezione personale e sono attirati da tutto ciò che è bello ed armonioso. Sono amanti del gusto e si dice che con la loro personalità riescano ad attirare tutto ciò di cui hanno bisogno in modo naturale.
• YANG: La Pietra lunare oscura è strettamente legata all’universo femminile, alla personificazione della luce che dà vita, per questo motivo viene chiamata anche Androginaria dato che i suoi possessori (solitamente di sesso maschile) hanno spesso una spiccata femminilità o sensibilità. Nelle famiglie puriste capita che i possessori della Pietra di Luna oscura vengano guardati con disprezzo o allontanati.

La pirite è un minerale molto comune. A prima vista può sembrare oro perché dello stesso lucente colore! Appartiene alla classe minerale dei solfati, ed è composto infatti da disolfuro di ferro. E’ molto facile da trovare e costa poco. Purtroppo è molto sensibile al calore, quando riscaldato rilascia odore di zolfo. Pirite deriva da “pyr”, cioè “fuoco”. La pirite è associata al terzo chakra, il centro delle emozioni. In passato veniva utilizzata per riscaldare il corpo, ma anche in qualità di amuleto protettivo. Per via del suo color oro era nota in passato come l'oro degli stolti. Si presenta in cristalli cubici, pentagonododecaedrici od ottaedrici, a volte con le facce alternate striate longitudinalmente (striature triglife).

• YIN: La Pirite nella sua accezione positiva è la propria della tolleranza e dell'adattamento, della capacità di comprensione, del giudizio equilibrato. Chi possiede la Pirite ha una eccezionale capacità di analisi, ha il cosiddetto occhio clinico, è preciso ma non puntiglioso, mette amore e passione nella sua attenzione per i dettagli, potrebbe essere un ottimo consigliere nella vita quanto nel lavoro.
• YANG: Chi ha bisogno di questa pietra è una persona priva di empatia nei confronti degli altri, una persona aspra cinica, tesa, severa. E' altezzosa, è scontenta, è prigioniera dei propri difetti, è anche una persona avara nei sentimenti, manca di obiettività per via di un forte orgoglio associato all'arroganza e al pregiudizio. Fa del perfezionismo e della "precisione" un'arma per perseguitare chi gli è accanto, ha sempre il dito puntato contro qualcuno.

Il prasio è un quarzo dal tipico colore verde. Ciò che lo caratterizza è la presenza di tanti aghi di actinolite. La sua formazione più frequente è quella metamorfica, a partire dalle rocce silicee ricche di ferro e quelle quarzifere. Molto più rara la nascita del prasio per processo idrotermale. Questo esemplare è frutto di una ricerca svoltasi attorno al 2000 dove ono stati rinvenuti ancora esemplari notevoli come questo che vi presentiamo. Il campione è completo e dall`omogeneo colore verde scuro, i cristalli superano quasi tutti i 3 cm di lunghezza, sono piuttosto sottili ed allungati, ben si osservano le facce del prisma ma poco rappresentate le faccette dell`apice in quanto tutti i cristalli terminano nella caratteristica forma a germoglio (sprossen in tedesco) che li fa assomogliare di fatto ad una sorta di sottile matita spuntata.

• YIN: Spesso sono persone poco spontanee e diffidenti, perché non riescono ad entrare in rapporto profondo con se stesse. Maghi educati, tranquilli, seri, che vivono in modo molto isolato, sanno darsi da fare per gli altri, ma non riescono ad occuparsi seriamente di se stessi. Il comportamento abituale di queste persone è sempre adeguato, compassato, nella norma, per dare a se stessi ed agli altri una immagine di stabilità, normalità, affidabilità. E’ il bambino ribelle, che ha scelto alla fine di essere adattato.
• YANG: Nella parte negativa della pietra si trovano maghi soggetti ad inaspettate alterazioni dell'umore, nei casi di competenza psichiatrica si delineano crisi isteriche vere e proprie, in soggetti dalla personalità borderline in presenza di stress, gli stati d’animo sono caratterizzati da angoscia, disperazione, ed abitudini autodistruttive estremamente dannose. Al limite estremo la reazione arriva alla violenza o contro se stessi o contro gli altri (istinto suicida o furia omicida).

La parola citrino deriva dal francese “critron” che significa “limone”. Il colore del quarzo giallo naturale è proprio quello dell’agrume in questione. Secondo le leggende aveva il potere di donare la fertilità alle donne sterili e di rendere belli tutti gli uomini che la indossavano. Fino al XVI secolo il termine citrino veniva utilizzato per indicare qualsiasi pietra gialla. Solo nel 1546 iniziò a essere utilizzato solo per i quarzi di colore giallo. Come tutte le pietre dal sistema cristallino trigonale, è consigliata a tutti voi che cercate di imporre delle regole nella vostra vita, le quali però sono dettate dai sentimenti, la creatività e il pensiero positivo. Il colore giallo del sistema cristallino è dato dalle radiazioni ionizzanti e dalla presenza di ferro.

• YIN: E' la pietra della Resistenza, autodisciplina, della forza contro ogni fatica. Le streghe e i maghi più adatti al Quarzo non si lasciano distogliere facilmente dai loro propositi e dalle loro idee,: sono forse gli unici laboriosi per cui la fatica è una gratifica. Stacanovisti, quindi non è raro che traggano risultati importanti anche da esperienze nuove. Il proprietario ideale può essere ostinato, e di certo sarà coraggioso, ma mai arrogante o grossolano, anzi, spesso di un'acuta intelligenza.
• YANG: Spesso viene associata a due tipi di maghi. I primi sono testardi e si concentrano così tanto da non coltivare rapporti esterni, o gli capita di perdere la moralità della situazione che stanno affrontando a favore dell'obbiettivo ricercato come fosse un'ossessione. I secondi sono abitualmente accecati dall'ambizione e dall'orgoglio personale con cui si credono perfetti, infallibili, perciò perseguono ciò che desiderano come una sorta di sfida che devono per forza vincere.

Viene chiamato in molti modi. Quarzo Golden Healer, quarzo ematoide, il guaritore dorato, quarzo di Tangeri. Appartiene alla famiglia dei quarzi ed è caratterizzato da un sistema cristallino trigonale. E’ una bella pietra prevalentemente trasparente ma ha diverse sfumature che possono andare dal giallo dorato all’arancione dorato. Il quarzo presenta una struttura cristallina trigonale costituita da tetraedri silicio-ossigeno uniti tra loro per i 4 vertici a formare delle spirali ad andamento destro o sinistro. In alcuni cristalli le parti cristalline destre o sinistre coesistono a formare i geminati. La durezza è 7 sulla scala di Mohs. L'habitus (la forma) è quello di un prisma esagonale con, ai vertici, le facce di due romboedri disposte in modo tale da simulare una bipiramide esagonale.

• YIN: Il quarzo Golden Healer è la pietra per chi non si sente in sincronia con il tempo o la dimensione in cui è nato o si trova, per chi desidera viaggiare a ritroso o avanti nel tempo o entrare in altre dimensioni. Per chi sente il bisogno di seguire la strada della propria anima al di fuori dei limiti di dimensioni come spazio e tempo, e soffre e sta male restando invece rinchiuso all'interno di queste costrizioni. Maghi che da questa necessità prendono energie e vitalità e trovano la forza di fare qualcosa per rompere le barriere che li tengono imprigionati.
• YANG: Anche nella parte oscura si lega a persona che hanno la necessità di valicare le barriere di tempo e spazio per trovare un altro luogo o tempo con cui percepiscano sincronia, questi maghi però, a differenza della controparte positiva, non riescono a trovare le forze per farlo e si auto-condannano ad una vita infelice fino alla loro morte.

Il colore bianco viene dato dalla presenza di bolle liquide, infiltrate alla nascita del primo cristallo. Più inclusioni vi sono al suo interno, maggiore è l’effetto latte di questa bella pietra. Questo colore ricorda a tratti le nuvole. Non viene utilizzato in gioielleria proprio a causa di queste infiltrazioni, sono molto più richiesti il cristallo di rocca e l’ametista rispetto a questa varietà di quarzo, estratto principalmente in Brasile, Messico e Stati Uniti. Da l’impressione che vi sia un cristallo formato dentro un altro cristallo, e proprio per questo suo aspetto particolare viene conosciuto anche con il nome di quarzo fantasma.

• YIN: Sono maghi che riescono a trasmettere tranquillità agli altri, la dedizione è consapevole, il pensiero è positivo, proteggono senza ossessioni e senza diventare angoscianti, diventano canali di guarigione senza interferire nella vita altrui, per questo capita spesso che avvertano se è successo qualcosa di male ad una persona a loro cara, come per istinto.
• YANG: Chi è portatore di questa pietra vive la vita degli altri come se fosse la propria, vorrebbero per tutti il meglio ma alla fine diventano angoscianti, è l'archetipo del missionario per il quale farsi carico degli altri non e’ solo un servizio ma una necessità. Il darsi da fare diventa un modo per sentirsi indispensabili senza considerare quale sia effettivamente il bene dell’altra persona. Pietra tipica dei genitori iperprotettivi.

I quarzi rosa più antichi sono stati trovati in Mesopotamia (Iraq di oggi) e risalgono al 6000 a.C. Gli Assiri utilizzavano queste pietre per creare magnifici gioielli, da utilizzare sia a fini estetici che esoterici. Il quarzo rosa è oggi uno dei minerali più conosciuti a amati, nonché tra i primi 5 o 6 minerali che io stessa ho acquistato. Ho diversi esemplari di questa pietra molto positiva, considerata la pietra della fertilità e dell’eterna giovinezza. Tutti i quarzi rosa che possiedo sono di un rosa non troppo intenso, alcuni burattati altri grezzi. Con il suo sistema cristallino trigonale, nasce da un processo litogenetico primario, ciò significa che, come tutti gli altri quarzi, è una pietra lavica.

• YIN: Pietra dell’Amore, della realizzazione personale grazie a una forza esterna che sarà sempre fedele ai portatori. Non deve per forza essere una persona ma anche un ricordo, una sensazione, un desiderio: Il possessore sarà protetto e spronato per sempre dall'affetto o dai sentimenti che prova verso la fonte della sua felicità e affetto interiore. Il quarzo rosa rappresenta l’esaltazione dei sentimenti, perciò viene detta anche "Pietra degli innamorati": si dice che chi possiede questa pietra troverà il vero amore.
• YANG: Se nella parte chiara della pietra le persone trovano l'amore quella oscura ne indica invece una mancanza. I portatori sono tormentati da un affetto che gli è stato portato via o da una situazione della loro vita che ne ha causato un brusco allontanamento. Spesso questa mancanza è così forte da renderli persuasi a tecniche prive di etica pur di cercare di riacquistare ciò che gli è stato tolto.

Il quarzo rutilato appartiene alla grandissima famiglia dei quarzi. Viene definito “rutilato” perché al suo interno ci sono i cristalli di rutilo, il biossido di titanio. Alcuni lo chiamano anche sagenite. Queste inclusioni aghiformi possono essere di varie tonalità, come il rosso, il verde, il grigio, l’argento o il color oro. Questa pietra dalla forte energia maschile la si trova in molte parti del mondo. Si forma nelle vene idrotermali e nelle pegmatiti. Le principali miniere di estrazione sono il Brasile, l’Australia, il Madagascar, la Norvegia e gli Stati Uniti. Si tratta di un minerale raro e ciò che lo rende unico e molto apprezzato nel campo delle pietre preziose è la sua alta capacità rifrattiva. Quando esposto al sole le striature riflettono colori bellissimi, non a caso è denominato anche “chioma di Venere”. Alcune volte lo si trova dentro altre pietre, altre volte no.

• YIN: Noto nei tempi antichi come Capelvenere, si riteneva che potesse imprigionare la luce del Sole. I portatori, come la stessa pietra, sono spesso vivaci e capricciosi, giocherelloni e sempre alla ricerca di nuovi stimoli e sfide. Nel loro animo si nasconderà sempre quello di un bambino curioso, fonte di emozioni e divertimento. Difficilmente con un portatore di Quarzo Rutilato ci si annoia, perciò vantano spesso una cerchia allargata di amicizie e rapporti.
• YANG: I portatori di questa pietra rifuggono spesso dalle proprie radici, dalla terra natia per intraprendere nuove sfide. Sono spesso smaniosi di andare oltre i propri orizzonti, perciò cercano sempre percorsi alternativi per raggiungere l'obbiettivo aprendone molteplici e paralleli, e non sempre questa tecnica funziona. Sono pigri, non prestano attenzione all'apprendimento e se privati di nuovi stimoli si annoiano, si infastidiscono.

Si forma attraverso processo litogenetico primario. E’ una roccia effusiva, la cui composizione è simile a quella dei graniti. In cristalloterapia viene usata soprattutto la riolite verde mentre, quella bianca, grigia, e rossa sono molto meno comuni. Il nome stesso sta a indicare la sua natura di roccia effusiva. Dal greco rhyx che vuol dire colata lavica. Esistono varietà totalmente o quasi vetrose (ossidiane). Il colore è variabile, ma generalmente chiaro (eccetto che nelle ossidiane). Dal punto di vista petrografico è l'equivalente effusivo del granito, anche se spesso risulta difficile inquadrare la riolite nel diagramma QAPF, a causa della grana finissima e della quantità di vetro presente.

• YIN: La persona che possiede la Riolite si spaventa spesso, ma non esprime agli altri le proprie paure, si ritrae in se stesso, si ritira e rimpicciolisce per la paura e la timidezza, è una persona delicata, tende a emozionarsi, ad arrossire, a sentirsi in soggezione nei confronti degli altri, la sua delicatezza lo porta ad avere bassa sopportazione nei confronti dei rumori forti, le luci accecanti, gli odori forti, gli eccessi di ogni genere e a sentirsi presto sfinito.
• YANG: Sono maghi talmente timorosi che evitano tutto quello che può evitare, ogni cosa potrebbe diventare un problema, molto spesso queste persone hanno degli aspetti fobici ed usano meccanismi di difesa di tipo ossessivo e compulsivo, proprio per questo non accettano intrusioni e consigli nella loro vita privata e sul loro comportamento. Non riescono e non vogliono abbandonare il loro copione di perdente e fallimentare, nella vita sono insicuri ed inadatti a prendere decisioni.

Il rubino ha un sistema cristallino triclino e si può formare tramite processo litogenetico primario o terziario. Classe minerale, ossidi. E’ la varietà più nobile del corindone. Lo si trova in natura esclusivamente di colore rosso, grazie al cromo presente in esso. Potete osservare alcuni esemplari con il fenomeno dell’asterismo, tutto questo è dovuto dalla presenza di aghi di rutilo, cioè è presente in piccole dosi il rutilo, un minerale di ossido di titanio. E’ una pietra rossa è vero, ma potete trovare molte tonalità. Da quella più viva a quella più rosata. Queste variazioni sono dovute da quanto cromo e ferro si trovano nel singolo minerale. Più è limpido, più è alta la sua qualità. I nostri antenati l’hanno sempre considerata la pietra della passione. Ritenevano che al suo interno vi fosse una fiamma impossibile da spegnere e secondo le leggende, se buttata in acqua bolliva, se nascosta sotto i vestiti irradiava e se usata a contatto con la cera, la scioglieva.

• YIN: Il Rubino viene trovato da coloro che manifestano un’accelerazione, che hanno un problema con il tempo. Un tipico esempio è: il non sopportare le file, il traffico, la paura di sprecare il tempo, sono sempre di corsa, ciò si riflette in un'intelligenza brillante e una notevole prontezza mentale. Sono capaci si effettuare collegamenti rapidi che sfuggono alla maggio parte delle persone.
• YANG: Il Rubino è indicato per chi è facilmente irritabile e forzatamente indipendente. Spesso queste persone soffrono di disturbi nevrotici, preferiscono lavorare da sole, considerando gli altri come un intralcio, capita anche interrompano l’interlocutore mentre parla, il loro ritmo è in eccesso e non è conciliabile con quello degli altri. Spesso hanno disturbi del comportamento per agitazione psicomotoria, nelle fasi acute si possono avere sindromi maniacali o deliri di persecuzione.

Lo smeraldo è probabilmente una delle pietre verdi più affascinanti. Il suo colore intenso, spesso paragonato alla bellezza della natura, è dato probabilmente all’elevata presenza di cromo e vanadio. Non dimentichiamoci però che lo smeraldo è una varietà di berillio. Esiste infatti lo smeraldo e il berillio verde. Si parla di smeraldo quando dentro c’è il cromo e alcune volte anche il vanadio. Si parla di berillio verde quando non c’è il cromo e a dare il colore è solo e soltanto il vanadio. Sono numerosi i giacimenti di smeraldo, i più antichi sono quelli vicino al Mar Rosso, nell’Alto Egitto. Ci sono poi quelli degli Urali, spesso si trovano insieme all’acquamarina. Dal ‘500 in poi, i giacimenti più produttivi e noti divennero quelli del Brasile e della Colombia. La miniera più grande al mondo si trova nel Goias.

• YIN: Lo Smeraldo si lega a persone capaci ed altruiste, queste caratteristiche gli fanno avere ruoli di responsabilità e di prestigio e con molte mansioni da svolgere, portando però ad un'eccessiva identificazione in tali compiti. Possono sopportare alti livelli di stress, a costo di abbandonare tutto il resto, che sia famiglia o affetti, pur di portare avanti il loro lavoro o il loro compito. Maghi energici, efficienti, con un forte senso del dovere.
• YANG: La parte oscura della pietra attrae persone che prima o poi, arrivano sempre ad un momento di sovraccarico in cui decidono di mollare tutto, si sentono improvvisamente sopraffatti mentalmente e fisicamente dalla mole di lavoro, incapaci di far fronte agli impegni presi, è un sovraffaticamento improvviso che gli fa credere di non essere più capaci di svolgere il proprio compito

Questa pietra blu si è formata con un processo litogenetico primario, appartiene quindi alla famiglia delle pietre vulcaniche. Il suo nome significa “pietra di sodio”. Alcune informazioni su di lei le possiamo già rinvenire nel 1800 ma niente per quanto riguarda lo scopo terapeutico. Tutte le informazioni che oggi possiamo disporre sulle proprietà della sodalite, sono molto recenti. E' facilmente distinguibile dai lapislazzuli proprio per la sua tonalità di blu che tende al grigio, l'assenza di pirite ed il valore decisamente inferiore. La sodalite è un silicato di sodio (da cui deve il suo nome) ed è molto impiegata per lavorazioni ad intarsio, oggettistica e pietre tagliate a cabochon, venne anche chiamata ”Princess Blue” dai canadesi in onore di una visita dei reali di Gran Bretagna in Canada. È una pietra solitamente opaca, anche se esistono rare eccezioni, ed è estremamente raro trovarlo sotto forma cristallina.

• YIN: Sono gli idealisti, vivono secondo dettami ben precisi, sono severi con se stessi per amore di coerenza portata all'eccesso, e si negano tutto quello che ritengono inconciliabile con i loro principi rigidi, cercano di essere d’esempio per gli altri sperando di convincerli dei loro ideali. Vogliono essere di esempio con la loro vita ed i loro ideali, fanno tutto in modo perfetto per essere di esempio agli altri, vogliono fare sempre bella figura di fronte a tutti.
• YANG: Per i propri ideali fanno sacrifici inverosimili, hanno principi morali portati all'estremo, spesso reprimono i propri desideri perché non si accordano con i loro principi, vogliono che gli altri riconoscano tacitamente tutto quello che fanno. Talvolta il loro idealismo sconfina con il fanatismo, e può capitare che questi maghi entrino in gruppi estremisti o sette, arrivando, nel più estremo dei casi ad essere autopunitivi quando gli schemi rigidi si riflettono a livello fisico.

La sugilite (conosciuta anche come Luvulite o Lavulite) fa parte dei ciclosilicati ed è un minerale relativamente raro e pregiato appartenente al gruppo della milarite. Assume colorazione variabile dal rosa al viola-porpora. Il colore viola non ricorda quello dell’ametista e non può infatti essere confusa con questo quarzo. Intenso e pieno, la luvulite non è una pietra semi-trasparente. Raramente viene rinvenuta in natura in forma cristallina, più spesso è possibile trovarla sotto forma masserelle discrete e traslucide, più o meno concrezionate, di pegmatite. I giacimenti più importanti si sugilite sono in Canada, Sudafrica e Giappone. La si trova di solito in forma massiva, rari i cristalli. E’ stata scoperta in Giappone ma ad oggi la maggior parte di questi esemplari arrivano dal Sud Africa, ed è proprio in oriente che questa pietra è stata a lungo apprezzata per le sue qualità.

• YIN: Maghi dalla volontà forte, molto coraggiosi, essenziali nelle emergenze poiché sono sempre coloro che danno ordini e sanno chi dovrebbe fare cosa, prendono facilmente il comando ma non per questo vengono sempre visti come leader, poiché sono pretenziosi e arroganti, prima con loro stessi e poi con gli altri, sanno tutto ed amano esercitare il loro potere dicendo agli altri come si devono comportare. Prendono decisioni rapidamente, coscienti delle situazioni, in pochi secondi attuano una serie di comportamenti per proteggere se stessi e gli altri.
• YANG: La Sugilite oscura è quella dei dittatori, vogliono il potere a tutti i costi e pensano che tutti gli debbano obbedienza, sono talmente sono convinti di essere nel giusto da diventare arroganti e violenti. La mente è rigida, non riescono a confrontarsi con nessuno e credono di avere sempre ragione loro, non accettano discussioni. Mancano di compassione e possono avere tendenze sadiche per via del rapporto distorto che hanno con il potere.

La pietra topazio è molto conosciuta in gioielleria, utilizzata per la creazione di monili preziosi. Se di base è definibile un cristallo trasparente (anche se difficilmente si reperisce in natura), la presenza di un elemento piuttosto che di un altro conferisce una particolare colorazione. Nei tempi più antichi veniva considerato principalmente simbolo di castità e sincerità, regalato alle donne in procinto di maritarsi anche per augurare una lunga felicità. Oggi viene apprezzato in particolar modo perché sembra capace di rendere la persona molto più consapevole di quelli che sono i suoi veri desideri.

• YIN: Il Topazio è considerato un simbolo di riflessione e di saggezza, e viene usato montato in oro come amuleto protettivo contro i malefici. Le persone del Topazio sono di solito molto calme, posate e ponderanti, non prendono mai una decisione per caso. Sono dei buoni calcolatori, quindi più teorici che pratici e di solito sono portati per tutto ciò che di scientifico possiamo trovare nei procedimenti magici. Sono gli illuministi, coloro che credono in una visione scientifica della magia, spesso sperimentano ciò che è ignoto senza paura. Sono allergici ai pettegolezzi, alle teorie prive di fondamento.
• YANG: Persone calcolatrici, non fidarsi mai di un possessore di topazio perché potrebbero dire tutto il contrario di tutto. Ingannatori, sofisti, amano tastare il terreno e agire con calma prima di ottenere ciò che vogliono o che gli spetta. Sono gli illusionisti della mente umana, astuti solo per sé.

Amuleto protettivo utilizzato già dagli antichi egizi 5.000 anni fa. Una delle pietre “egiziane” più amate, considerata capace di proteggere non solo dai sortilegi il proprietario, ma anche di vegliare su di lui nell’aldilà. Ecco spiegato perché, un bracciale di turchese, è stato trovato al braccio di una mummia che ha più di 5.000 anni. Sempre in Egitto, il turchese veniva considerato simbolo dell’Universo e dell’Aldilà. Anche gli Indiani d’America utilizzavano i turchesi, sia come “moneta” di scambio, sia come pietra ornamentale per abbellire e proteggere tombe e case. Per loro infatti, il turchese rappresentava lo spirito del mare e del cielo incarnato. Il turchese ha un sistema cristallino triclino.

• YIN: E' la pietra dei viaggiatori, specialmente quando si avventurano in luoghi pericolosi e turbolenti. E' adatta a coloro che non temono nulla, neanche di esplorare nuovi percorsi. I portatori sono famosi per la loro capacità di attirare sempre qualsiasi avventura e di uscirne indenni, questo perché il Turchese funge anche da talismano. I maghi possessori di questa pietra odiano i limiti, essere costretti da regole perciò le infrangono spesso, ma spesso non con cattive intenzioni. Sono schietti, diretti e sinceri.
• YANG: La parte yang viene chiamata invece la Pietra delle Sfortune, perché al contrario del turchese chiaro quello oscuro attira in modo costante sul mago avventure o sfide lungo tutto il percorso turbolento portandolo a volte allo sfinimento. La strada per questi maghi sarà intricata, spesso complicata, ricca di agitazioni e confusione. Capita spesso che i portatori di Turchese oscuro siano fuggiaschi o ricercati.

In passato considerata la gemma sacra al dio Saturno. Rappresentava anche la magia, l’amicizia e la fiducia. Lo zaffiro è stato a lungo considerato anche il cristallo sacro al dio Apollo. Usato durante la divinazione, per ottenere una risposta chiara e precisa. Secondo gli ebrei è una pietra che porta la profezia ma anche la sapienza. Secondo i persiani, al centro della Terra si trovava un grande zaffiro. Anche i buddisti la tengono in considerazione, come pietra che aiuta durante la meditazione e porta all'illuminazione spirituale. Lo zaffiro appartiene alla famiglia del corindone. Con il semplice termine zaffiro si indica appunto la varietà blu-azzurra del corindone, il quale appartiene alla famiglia dell’ematite.

• YIN: Lo Zaffiro è la pietra dei rivoluzionari, sono interventisti perché hanno bisogno di convincere e di contagiare gli altri per portarli ai loro obiettivi, in modo è diretto ed esplicito, agiscono con sincerità e veemenza ma mancano di diplomazia. Motivati da interessi sociale non dall'egoismo, ma tendono ad essere egocentrici a volte, anche se l’ego passa in secondo piano in favore di una causa importante, hanno capacità di sacrificio per una causa, un ideale e che vogliono realizzare a tutti i costi.
• YANG: Nella parte yang, questi maghi si irritano se gli altri non aderiscono alla sua idea, di fronte agli ostacoli reagiscono con infiammazione e indignazione, possono arrivare al fanatismo e a non considerare il punto di vista altrui, diventano pressanti e si focalizzino su un solo e unico obbiettivo, quello della loro personale rivoluzione, perdendo di vista tutto il resto.

Di tutte le gemme preziose, lo zircone è una delle più antiche, in Australia ne è stato trovato un piccolo esemplare dell’età di 4,4 miliardi di anni. In natura si possono trovare diversi tipi di zircone, che variano nel colore. Quello trasparente ha rifrazione molto alta e arriva secondo al diamante. Nonostante questa caratteristica, si tratta di due pietre differenti. Il diamante è formato da carbonio puro mentre lo zircone è un nesosilicato. Qualcuno considera li zircone come un surrogato del diamante ma, come gli esperti sottolineano, ciò non è vero perché si tratta di due pietre incredibilmente belle e differenti tra di loro. A livello mineralogico, lo zircone si forma in rocce magmatiche acide o metamorfiche. Se al suo interno è presente, in una percentuale fino al 10% uranio, torio e afnio, la pietra è radioattiva. Si estrae principalmente a Chanthaburi, in Thailandia, e nei depositi alluvionali dello Sri Lanka. A nord est della Cambogia in particolare, nella regione di Ratanakiri, vengono estratte bellissime varietà di zircone azzurro, chiamato zircone Ratanakiri.

• YIN: Per lo Zircone vediamo spesso maghi di carisma, destrezza e innata nobiltà: è una pietra rara e ricercata, quindi sintomo di elevazione sociale, considerata nobile per il potere. E' la pietra più ricercata dai maghi puristi ed è spesso idea di alto lignaggio, di nobili origini e profonda ricchezza ed eleganza sia interiore che esteriore. E' anche la pietra che evita di produrre meno incidenti negli incantesimi e che, nelle mani giuste, può dar vita a magie avanzatissime.
• YANG: Anche questo lato della pietra viene ricercato, forse più di quello chiaro, perché si dice abbia aiutato molti maghi a diventare ottimi conoscitori della magia in ogni suo estremo. Nonostante ciò i possessori di questa pietra hanno spesso un animo oscuro, ostile, con comportamenti non molto etici e riprovevoli.

La zoisite è una pietra verde. In natura si trova come massa grezza, formatasi grazie alla metamorfosi della magmatite basica. Il colore verde è dato sia dalla presenza di cromo che di vanadio. Il nome deriva da colui che la identificò per la prima volta, Sigmund Zois, mineralogista sloveno. La zoisite è possibile rinvenirla soprattutto in Tanzania. Il barone Zois però, la trovo però la prima volta in Austria, a Kaernten nel XVIII secolo. Anche se è difficile, la zoisite si può trovare in natura con delle bellissime inclusioni di rubino. In cristalli non ben delineati, in aggregati cristallini anche bacillari, in cristalli appiattiti. Spesso ingloba dei rubini. Proprio per la forte differenza tra i due minerali, è di difficile levigatura.

• YIN: Appiccicoso, adesivo, la Zoisite è la pietra di chi avvinghia, di chi aggancia e non molla, di chi ha paura della solitudine. Ha un vuoto interiore affettivo per un dolore subito, per una infanzia priva di affetto per esempio. Capita che quando parli si aggrappi agli altri, li tocchi in continuazione, cerca sempre qualcuno che gli tenga compagnia e cerca di riscuotere a tutti i costi la simpatia altrui. E’ il bambino bisognoso di coccole, di attenzioni e di protezione.
• YANG: Si lega al tipo di persona estroversa che non riesce a tacere nemmeno un momento. Un carattere egocentrico, che si concentra solo su se stesso, per questo è incapace di ascoltare e quando raramente lo fa dimentica quasi subito quello che gli è stato detto, non ha alcun interesse per gli altri, usa coloro che lo circondano solo per trovare spunti per i suoi interminabili racconti, o come vaso ricevente per un continuo fiume di parole.

Lo zolfo, simbolo S nella tavola periodica degli elementi, è un non metallo inodore, che assume invece il tipico odore di uova marcia quando si unisce all’idrogeno. In natura è molto abbondante e lo troviamo anche nella forma cristallina, con sistema rombico, con un bel colore giallo intenso. Nei luoghi dove ci sono i vulcani attivi è facile trovarlo puro. Possiede diverse varianti di giallo. C’è il giallo scuro, il rossastro, il giallo grigio e anche il verdastro. E’ possibile trovare cristalli di zolfo di notevoli dimensioni. Molte persone ancora oggi rabbrividiscono a sentir parlare di zolfo proprio per la credenza cristiana che lo associa al diavolo. Nella dottrina cattolica, coloro che vanno all'inferno sono dannati e condannati a bruciare in un fuoco sempre generato dallo zolfo, il cui odore è quello delle uova marce. Lo zolfo è importante principalmente come minerale, si trova in tutte le cellule del nostro corpo ed è indispensabile. Allo stato libero è solido, nell'uomo lo troviamo come solfato organico e sale. Conserva il tono muscolare, disintossica il corpo, è utile contro i disturbi cardio-circolatori. E’ il quarto minerale indispensabile per la nostra vita.

• YIN: E' la pietra degli anticonformisti, di quelli che riescono a distinguersi dalla massa per le proprie idee o comportamenti inusuali, diversi o inclini a essere fuori dagli schemi. Sono coloro che, a dispetto delle pressioni esterne, restano aggrappati alle proprie convinzioni e non si lasciano distogliere facilmente dai loro propositi, ottenendo una personalità unica, irripetibile, fonte talvolta di molte brillanti invenzioni.
• YANG: Al contrario della parte chiara, quella oscura denota spesso maghi attaccati alle proprie usanze, opinioni e che faticano a separarsene o ad allargare la mente verso idee rivoluzionarie. Molti giovani maghi affermano che i proprietari dello Zolfo oscuro siano chiusi di mente, ma non è per niente vero: sono solo restii ai cambiamenti ingiustificati e ne rimangono spiazzati quando avviene.