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SCUOLE FREQUENTATE Ilvermorny | 2008/2015 - 7 - Thunderbird Brakebills | 2015/ora RAZZE E ABILITA Metamorphomagus | SI - 2019 PROFESSIONE // | // - // | ORGANIZZAZIONI E SETTE // | // - // FEDINA PENALE // | // - // IMMIGRAZIONE Americana | 1997 | Legale |
NAME Il suo nome è Vivianne, dal latino significa "Viva". Scelto dal padre, è alquanto assonante con quanto significa invece il suo di nome: Abel: "Soffio, alito", giocando probabilmente su questa somiglianza quando è nata. E tuttavia, proprio da quando è nata, è raro che la si chiami con il suo nome per intero. Per tutti è più semplicemente Vivi. Non essendo mai stati né sposati, né tantomeno compagni di vita, da sua madre e suo padre ho ereditato corrispettivamente i cognomi, rispettivamente Comstock e Dixon. BIRTH Vivianne è nata nella città di New York il 23 dicembre 1997 sotto il segno del Capricorno ascendente Pesci. Sua madre è newyorkese mentre suo padre è originario dello Utah. INHERITANCE Ha scoperto solo nel dicembre del 2019, quando è rimasta coinvolta nell'ennesima manifestazione di Corruzione, di possedere geni da Metamorphomagus, rimasti sopiti fino al momento in cui l'esperienza traumatica non li ha portati alla luce. Li ha ereditati dalla linea di sua madre, sebbene abbia saltato come minimo almeno un paio di generazioni. Sempre da sua madre ha tuttavia ereditato anche la menopausa precoce, diagnosticata anche piuttosto tardi e solo recentemente, cosa che non le permetterà di avere figli facilmente. FAMILY È figlia di Abel Dixon e di Ambra Comstock, rispettivamente Generale Maggiore dell'esercito americano e dipendente del MACUSA. Ha sempre vissuto tra Brooklyn e Manhattan, tra casa di suo padre e quella di sua madre. La sua non è mai stata una famiglia convenzionale, a partire proprio dai miei genitori: lei stessa è nata da quella che è sempre stata una forte amicizia ma mai una vera relazione. Nonostante non abbiano nessun legame di sangue, considera da sempre parte della sua famiglia Rust Kaufman, commilitone di suo padre, insieme con i figli Aalia e Camron, che considera a tutti gli effetti suoi fratelli maggiori. INFO ADDRESSES230 Glenwood Rd, Canarsie, Brooklyn 821 43rd St, Sunset Park, Brooklyn Credo religioso: Cristiana protestante Allineamento: Legale Neutrale Catalizzatore: Quarzo citrino (YIN), Quarzo rosa (YANG) BODY&SOUL Non è semplice definire l'aspetto fisico di Vivianne, da quando si sono manifestate le sue abilità di metamorphomagus ha cambiato aspetto molte volte, volontariamente o involontariamente. Può una cosa come la propria apparenza divenire tanto labile? Con il tempo e con la pazienza ha imparato che sì, può diventare davvero qualcosa di inafferrabile, forse pure non così importante, sebbene abbia sempre cercato di attaccarsi a qualcosa di riconoscibile in tutte le sue mutazioni permanenti. Un tratto, un dettaglio, una somiglianza, a suo padre, a sua madre. E a volte semplicemente, proprio per questo, scegliere qualcosa che sia il più distante possibile da tutto e da tutti, i segni più irriconoscibili. Un costante rimodellamento. Ciò che non cambia mai troppo è la stazza, una silhouette precisa, non troppo alta, non supera il metro e sessanta, ma longilinea, stretta, a volte troppo, a volte troppo magra quando si dimentica di mangiare, quando non le va e basta e ci sono quei periodi in cui tutto la schifa. Biondi, neri, castani, mori, non c'è colore di capelli stabile, solo gli occhi restano verdastri, ma neanche loro lo fanno troppo a lungo. Un costante rimodellamento, che un po' è scudo, un po' è orgoglio, un po' è maledizione, un po', a volte, nostalgia, per rimettersi addosso il vestito di un tempo più felice, di uno più facile e immaginare di poter essere di nuovo quella Vivianne, quella che, rispetto ad ora, soffriva per altre cose, ma forse soffriva meno in questa che a volte reputa sia solo un'escalation di violenza. Difendersi, Vivianne deve costantemente difendersi. Vivianne è figlia di militari, si dice da sé, Vivianne è figlia della guerra, Vivianne sa cosa vuol dire aspettare, Vivianne è paziente, sotto la testardaggine cova la resilienza e la tolleranza. Vivianne ama troppo, così tanto da farsi male, così tanto da fare del male. Vivianne cerca sempre la verità, le odia le bugie, diventa cattiva di fronte alla menzogna. È troppo giustiziera, troppo legalista. Vivianne ama troppo, anche le cose sbagliate: non esiste qualcosa che non sia veramente salvabile. Ci crede troppo alle persone, ama troppo le persone, è troppo testarda, troppo orgogliosa per accettare il dolore. Troppo fedele, pretende dagli altri la stessa fedeltà, la stessa devozione. Vivianne è una Dixon, testa dura, troppi silenzi a volte, troppe parole masticate male, che non escono come vorrebbero, che incespicano, che inciampano sulla lingua. Troppo testarda, troppo spregiudicata, troppe certezze, troppi azzardi. Troppo resiliente. There's a certain point the body can't come back from La Corruzione ha sempre avuto un certo peso nella mia vita, e non lo dico casualmente o per mero vittimismo. No è che penso che ad un certo punto qualcosa mi si debba essere attaccato addosso. Qualcosa di invisibile, non si vede ad occhio nudo. Ma è cominciato al mio prima anno al Brakebills. Forse non ho mai realizzato fino in fondo cosa è successo là dentro, forse sono stata tra i pochi fortunati ad aver visto, e a vedere ancora oggi, la propria ingenuità preservata. Perché ne morirono, sì, a causa della magia nera, ne morirono. Studenti, ragazzini come lo ero io, e dei maghi neri. Forse ho cancellato qualcosa, forse l'ho pure attenuata, perché non ero in grado di sopportarla, o forse perché sono stata davvero troppo fortunata. Come lo sono stata di nuovo quando la Corruzione ha di nuovo serpeggiato, non troppi anni fa, sotto Central Park, trascinando me, di nuovo me, senza apparente motivo, di nuovo in un incubo. Ho visto cosa può diventare la Corruzione, ho visto le sue facce, non tutte, certo che no, ma ho visto quante volte è in grado di mutarla. L'ho vista diventare mio padre, l'ho vista diventare morbo, parassita, l'ho vista diventare nebbia. L'ho vista diventare pallottola che sfora l'addome, l'ho vista tentare di uccidermi, e mi sono vista uccidere per mettere una distanza tra me e lei. A volte mi chiedo se non sia stata proprio la Corruzione a porre quella distanza infinita tra la Vivianne di a malapena vent'anni e questa, perseguitata troppo spesso da spettri che in realtà la paura pianta nella sua testa e che, per non ammettere di esserne intimidita, li trasforma in schemi, in regole, in allucinazioni geometriche e troppo razionali. How do my blood relatives know all of these songs? I don't know anyone left to know songs that I sing Da che ho memoria c'è stata la guerra nella mia vita. Una delle prime cose che ho imparato, penso. Prima mamma, su mamma devo esserci stata anche troppo - papà, e poi la guerra. Forse è strano averci dei genitori così giovani, forse è più strano avere due genitori amici e basta, niente amore, niente matrimonio stanco, solo due amici. Forse è strano, per gli altri, per me ha sempre avuto tutto perfettamente senso. Decisamente più sincero e quindi altrettanto decisamente più funzionante. Ma penso che neanche volendo forse mio padre e mia madre sarebbero potuti essere una coppia: Ambra Comstock innamorata non avrebbe retto due secondi un compagno o un marito lontano sul campo. Gli avrebbe fatto disfare le valige e caso chiuso, non ne parliamo più, è un'idea del cazzo. Non lo so, penso non avrebbe comunque funzionato, erano troppo giovani, forse avevano pure troppa fretta e ognuno aveva i propri desideri. Ma non sta a me indagare questo: penso solo che a ventiquattro anni mia madre mi accompagnava già a scuola. La guerra. Credo che nascere figlia di un militare ti insegni subito il valore di certe cose, una su tutte il tempo, perché ho sempre avvertito, prima ancora che pensato, che ce ne fosse sempre troppo poco. La guerra ti da una famiglia di terra, non di sangue: mettiamo radici in maniera differente. Mio fratello non è mio fratello, mia sorella non è mia sorella. E poi c'è il tempo, c'è sempre il tempo. Quello per restare, quello per andarsene, quello per rimanere ad attendere. Ho passato l'infanzia e la prima giovinezza ad attendere che mio padre ritornasse, a sperare che il giorno del congedo arrivasse senza imprevisti, senza ricevere nessuna fatidica chiamata che comunicava alla mamma che il mio onorato padre era morto sul campo servendo la nazione. Mio padre tornava di notte a casa, raramente lo si poteva aspettare svegli, quantomeno io. Tornava e mi svegliava - ricordo le sveglie notturne, quella sensazione di sonno rotto, spezzato da qualcosa per cui poi è difficile tornare riaddormentarsi. Mi svegliava, perché non si poteva aspettare la mattina, perché il giorno le cose se le ruba con una velocità disarmante. Non si poteva aspettare e basta io e papà. So everyone was there, they were standin' and laughin' And I'm on the side with my tears streamin' down Lucian è stato il primo che ho amato. Probabilmente, la maggior parte delle volte penso, anche l'ultimo. E questo perché è difficile pensare a un futuro quando quello che ti eri immaginata, così banale, così semplice e scontato, ti viene comunque strappato via così, senza preavviso, così velocemente da togliere il fiato. Ci siamo conosciuti ad una festa di Halloween, Jordan ci ha presentato. E poi ci sono state le fogne, la Corruzione, ed io ho ignorato troppi avvertimenti. Davvero troppi. Ma non è mai stato facile, niente è stato facile. Forse non eravamo fatti l'uno per l'altra, forse non lo siamo mai stati veramente. Troppo incompatibili, troppo diversi, troppo divisi, quando ad un certo punto la realtà si premurava di ricordarcelo. Però ce ne siamo fregati, ce ne siamo fregati sempre. Siamo stati noi i Fortunati, per un po' lo siamo stati. Io Lucian l'ho amato veramente troppo, e continuo ad aspettare che torni, che chiami dicendo di aver iniziato una vita meravigliosa da qualche altra parte di mondo, in qualche posto meno crudele, meno cattivo con gente come lui. Oppure che bussi di nuovo a Sunset Park, o meglio ancora a Canarsie, dove ci siamo trovati la prima volta. Ricominciare da lì magari, come due ragazzini, mi andrebbe bene pure farmi ignorare come quando ci siamo conosciuti, mi andrebbe bene tutto. Ma magari un giorno torna veramente. Magari l'acqua di Staten Islan non se lo è preso per davvero, magari non era così fredda. A Staten Island non ci vado mai. But daddy, I miss them I'm at the Roadrunner Cafe Probably running away from the feelings today Molte volte sento di essere diversa. La capacità di mutare? È solo un diversivo, spesso uno scudo comodo, molto comodo. Quando accade qualcosa è il mio volto il primo a cambiare, a farlo anche contro di me. Mi staccano la spina troppo violentemente e qualcosa cede, smetto di controllarlo, e tutto si riassesta, cambia forma in modi che non riesco a decidere. Come una scossa violenta. E di scosse ce ne sono state nella mia esistenza breve, per assurdo. Una vita così tranquilla mi sembra non sia mai stata tanto complessa. Perché devo sempre fare i conti con ciò da cui sento di volermi difendere, da ciò che mi ferisce, e per molto tempo a ferirmi sono state le bugie, un sangue che non volevo, un'eredità difficile da sopportare. Ho provato tante volte a cambiare le persone, a cambiare mio padre per primo. Ma le persone non vogliono essere cambiate a volte, e a me è servito tanto per capirlo. L'ho cercato, l'ho forzato, fino a che non ci siamo fatti male entrambi. Ogni tanto mi viene voglia di scappare, e ogni tanto lo faccio per davvero. Cerco i miei fratelli, e scappiamo. Ho patito il peso dei segreti, ho odiato la necessità di doverli trattenere anche quando non avrei voluto ascoltarli, ma non è vero nemmeno questo: io la verità l'ho sempre cercata, anche quella più dolorosa. E ci sono cose che ancora non accetto, ci sono cose che ancora non mi riesce abbandonare. E allora certe volte scappo, cerco i miei fratelli, montiamo sulla prima moto e scappiamo da tutte le nostre città infernali.
Libretto Skills Nome e Cognome: Vivianne Comstock-Dixon Materie: Alchimia, Magia Bianca, Magia Runica Apprendimento: Brakebills. BONUS | DOVE E QUANDO | DESCRIZIONE | Scrivete dove e quando vi è stata assegnata. | Descrizione della skills. |
I ANNO | MATERIA | I SEMESTRE | II SEMESTRE | Alchimia | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Magia Bianca | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Magia Runica | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | II ANNO | MATERIA | I SEMESTRE | II SEMESTRE | Alchimia | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Magia Bianca | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Magia Runica | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | III ANNO | MATERIA | I SEMESTRE | II SEMESTRE | Alchimia | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Magia Bianca | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Magia Runica | Votazione: 25 Incantesimi appresi: | Votazione: 25 Incantesimi appresi: |
Edited by .happysong. - 24/7/2023, 13:19
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