Sultanato del Bahir
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Arma degli al-Farisi | Bandiera del Bahir |
Dati Amministrativi
Nome completo: | Sultanato del Bahir |
Nome ufficiale | دولة البحر دار النور (Dawlat albahr dar alnuwr) |
Lingua ufficiale | arabo |
Altre lingue | inglese |
Capitale | يلمع (Ylamae) |
Politica
Forma di governo | Monarchia parlamentare di carattere islamico (Sultanato) |
Sultano: | Khalifa al-Farisi |
Ingresso nell'ONU | 4 dicembre 1958 |
Geografia
Continente | Asia |
Confini: | Egitto, Israele |
Altitudine | 1 284 m s.l.m. |
Superficie | 33 140 km² |
Fuso orario | UTC+2 |
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Popolazione
Totale | 9.958.893 ab |
Densità: | 300,51 ab/km² |
Economia
Valuta: | Sterlina bahiriana |
PIL (nominale) | 495 899 milioni di $ (2012) |
PIL pro capite (nominale) | 37 226 $ (2017) (26º) |
Situato nella penisola del Sinai, nella posizione strategica di collegamento tra Asia e Africa, il Sultanato del Bahir è sopravvissuto alle numerose guerre combattute nel medio oriente grazie alla straordinaria capacità diplomatica della famiglia reale
Al-Farisi.
In tempi non sospetti, il califato, successivamente divenuto sultanato, aveva iniziato già lo sfruttamento del petrolio e di altre risorse minerali del luogo, garantendosi un'indipendenza energetica tale da garantire al piccolo regno la possibilità di difesa. Il Sultanato si compone di 5 emirati, originariamente governati dagli al-Farisi e famiglie cadette della dinastia principale, vennero riunificati intorno al 1865 grazie ad alcuni matrimoni che permisero la riunificazione sotto unico ceppo.
Gli emirati in questione sono:
- l'Emirato di Basran;
- l'Emirato di Bahari;
- l'Emirato di Durhan
;
- l'Emirato di Kadir;
- l'Emirato di Kunami.
Esisteva anche un sesto emirato ma questi molto piccolo era stato inglobato all'interno dell'emirato di Basran, ed era l'Emirato di Qumran.
Geografia
La penisola ha una lunghezza da nord a sud di circa 380 km ed una larghezza da ovest a est di circa 210 km, per una superficie complessiva di circa 59.000 km². Le coste hanno una lunghezza totale di circa 600 km. Il mare nel golfo di Suez ha una profondità di circa 80 metri, mentre nel golfo di Aqaba si raggiunge una profondità di circa 1.830 metri.
Il confine tra Africa ed Asia è stato fissato nel Canale di Suez: pertanto la penisola si trova in Asia. Nella parte sud della penisola si trovano i rilievi maggiori, il monte Caterina che con i suoi 2 629 metri è la montagna più alta, il monte Serbal ed il monte Sinai. Su una montagna chiamata "Sinai" (in arabo Jabal Mūsā) secondo l'Antico Testamento Mosè ricevette da Dio le Tavole della legge, ovvero i Dieci comandamenti; è però opinione diffusa, oggigiorno, che il monte di cui parla la Bibbia non sia il monte Sinai. La zona orientale della penisola è conosciuta come la Great Rift Valley, e si tratta di una fossa geologica che si estende dalla valle del fiume Giordano verso sud, attraverso, il mar Rosso fin dentro l'Africa nel Kenya.
ClimaIl clima del Bahir è subtropicale arido, con inverni miti ed estati calde. I mesi più caldi dell'anno sono luglio e agosto, periodo in cui le temperature medie raggiungono massime di oltre 48 °C sulla pianura costiera. Sul monte Sinai, sul monte Catherine e gli altri rilievi, le temperature sono notevolmente inferiori, a causa della maggiore altitudine. Le temperature medie di gennaio e febbraio raggiungono minime tra i 10 e i 14 °C. Durante i mesi di fine estate, sulla regione costiera soffia un vento umido sud-orientale conosciuto come Sharqi (che significa "orientale"). La media annua delle precipitazioni nella zona costiera è meno di 120 mm, anche se le precipitazioni sono torrenziali, ma in alcune zone di montagna le precipitazioni annuali spesso raggiungono i 350 mm. La regione costiera è soggetta a occasionali ma violente tempeste di polvere, che possono ridurre notevolmente la visibilità.
Ylamae, città-stato e capitale
La Capitale del Sultanato è la citta-stato di
يلمع (Ylamae), che letteralmente significa
Risplendere, poiché la città nei tempi più antichi era famosa in ogni dove per lo splendore e la sua ricchezza. يلمع è situata nel cuore del paese quale punto di intersezione dei cinque emirati che da essa si dipanano come i raggi di una stella.
La città è anche nota con il nome "La Madre",
الأم, o, "Centro della vita",
مركز الحياة , in quando da essa passano le cinque arterie fluviali principali e le principali vie commerciali per il sostentamento dell'intero Sultanato.
Il Bahir non era mai stato un grande stato, ma era sempre stato riconosciuto come un paese in cui lo splendore della sua ricchezza non splendeva per pochi eletti. Grazie ad un sapiente e meritocratico sistema di istruzione pubblica, sanità e infrastrutture, le classi sociali potevano godere dei principali servizi indipendentemente dal proprio status.
Forma di governo
Il Sultanato del Bahir è una monarchia di stampo islamico ma che ha subito profonde influenze liberali a dispetto delle altre monarchie vicine. Capo di stato è il Sultano, capo della famiglia Al-Farisi. Egli esercita i poteri con l'ausilio del Primo ministro, di un gabinetto e di un parlamento eletto dal popolo del Bahir ogni 5 anni. Menzione speciale va data al "Consiglio degli anziani", o Consiglio supremo federale, composto dagli emiri che sono al vertice degli Stati federati.
Le votazioni si tengono ogni 5 anni e sono a suffragio universale. L'ammissione delle donne al voto si tratta di una modifica recente della legge elettorale, benché sia avvenuta ben prima di molte altre nazioni a stampo islamico. La prima volta che in Bahir le donne poterono votare fu nel 1975, due anni dopo la nascita della principessa Hana, che aveva portato alla modifica della legge elettorale. Venne fissata l'età del voto ai 21 anni, e a 18 l'età per poter conseguire la patente di guida.
Edited by hime. - 23/5/2023, 17:29