La Cortina (chiamato anche Piano Astrale o Mondo Astrale dai no-mag) è una meta-dimensione cosiddetta "sovrapposta", quindi combacia perfettamente con la sua principale "referente" come se folle un velo posto al di sopra che ne ricalca perfettamente ogni forma – quindi dimensione A, ha una sua dimensione Cortina A; dimensione B, ha una sua dimensione Cortina B. Le dimensioni Cortina però, sono a loro volta collegate tutte tra loro, proprio come se quel "velo sovrapposto" fosse tutto un pezzo unico.
Il tempo sembra avere nessuna correlazione con questa dimensione: scorre normalmente, più lentamente o si ferma del tutto, essendo tutto scollegato dall'umano concetto dello scorrere temporale appunto. Visivamente la Cortina appare esattamente identica alla dimensione di partenza (esempio) con l'unica differenza che chi è all'interno della Cortina non può essere visto dall'esterno, naturalmente, il che rende gli abitanti del meta-piano dei sorta di spettatori passivi.
Data la condizione più sottile di tutto ciò che è interno alla Cortina, è possibile per un essere che vi è all'interno occupare lo stesso spazio di uno che vive nel mondo fisico senza che i due si intralcino nei movimenti; essi sono così inconsapevoli della reciproca presenza. Questo significa che intorno a qualunque essere vivente nel mondo fisico vi sono le entità della Cortina, senza che vi sia una coscienza reciproca, salvo che in circostanze particolari.
Al suo interno, la Cortina è suddivisa in Loggia Nera e Loggia Bianca. Sono delle suddivisioni metafisiche, non vi sono dei reali confini materiali, ma esistono dei modi per raggiungerle. In queste due logge risiedono i fantasmi di una o dell'altra parte, anche se comunque possono uscire dalle logge e girare per la Cortina in generale. Si dice che la chiave per entrare nella Loggia Nera sia la paura, in contrasto con la chiave della Loggia Bianca che è l'amore. La Loggia Nera infatti ospita gli spiriti maligni mentre quella Bianca quelli benigni, naturalmente gli spiriti della Loggia Nera hanno come obbiettivo quello di inglobare quelli della Loggia Bianca per divorare la loggia e conquistare terreno all'interno della Cortina. Esistono anche fantasmi neutrale che non appartengono né ad una né ad un'altra.
Può accadere che alcuni Fantasmi (così come viventi che riescono a traslare la loro anima nella Cortina) siano ancora legati con forza a qualcosa presente nel mondo fisico, si può trattare del proprio corpo (come nel caso dei viventi), della Sorgente del Fantasma, di una persona. In questo caso, sarà possibile vedere fisicamente un cordone argenteo che lega l'anima a qualcosa di invisibile, di fatto come se il filo si disperdesse nell'ambiente dando l'apparenza di interrompersi ma in realtà si lega semplicemente a qualcosa che arriva fin nel mondo fisico dove però, non è visibile. Esistono persone che, con abilità e immensa forza di volontà, sono riuscite a tornare nel proprio corpo seguendo questo cordone, questo evento viene chiamato "esperienza di pre-morte". Solitamente però, chi ha avuto un'esperienza di pre-morte non ricorda quasi nulla della sua permanenza nella Cortina o lo relega ad uno strano sogno.

Nella Cortina, oltre ai Fantasmi, è molto facile incontrare i Mietitori che la usano come ponte di passaggio per trasportare le anime dalla dimensione primaria all'aldilà a cui sono destinati. Inoltre, nella Cortina possono essere presenti altre anime oltre a quelle dei defunti, per diverse ragioni. Ad esempio, chi è riuscito a fare un'esperienza extracorporea controllata, oppure persone che in una fase di meditazione molto profonda quasi si staccano dal loro corpo (potrebbe succedere inconsapevolmente, anche mentre compiono azioni che li dissociano dalla realtà, sia di natura quotidiana ma anche artistica come ad esempio un musicista durante una perfomance particolarmente sentita), in questo caso non ne saranno davvero consapevoli e tornando indietro penseranno soltanto di essere andati in trance.
Esistono anche le cosiddette Anime Perdute, sono anime di persone ancora vive che, come quelle di chi va in trance momentanea, si trovano dissociati dal proprio corpo all'interno della Cortina, la differenza però è che queste anime si allontanano nella Cortina per via di problematiche quali per esempio la depressione. La persona non è ovviamente cosciente di ciò che accade alla sua anima quando si allontana dal corpo per iniziare a vagare nella Cortina senza meta, come fosse un sonnambulo, senza alcuno scopo e impossibilitata ad interagire con qualunque abitante della stessa come se non fosse davvero presente neanche lì. Costituisce uno strano e sgradevole spettacolo.
Di tanto in tanto si potranno anche trovare i Gusci, ovvero i residui del corpo animico abbandonato dalle anime che sono andate verso i loro aldilà. Dopo esser stato abbandonato, il Guscio comincia a disintegrarsi e col tempo scompare totalmente dissolvendosi nella Cortina. Questi gusci abbandonati non differiscono nell’aspetto dai corpi fisici abbandonati, trattengono una certa quantità della coscienza dell'anima dipartita e ricordano molte cose, come se ne fossero un'impronta sbiadita. Per qualche tempo conservano anche una curiosa vitalità e sono capaci di ripetere automaticamente certe abitudini e modi di espressione proprie dell'entità dipartita. Possono essere attratti durante sedute spiritiche ove vengono scambiati per le anime vere di cui non sono che semplici contraffazioni. Il potere contraffatto di queste forme spettrali diminuisce di giorno in giorno, ma in certi casi viene intensificato nelle sedute medianiche per mezzo di uno stimolo psichico da parte di persone viventi sul piano materiale, in questi casi cercano di accumulare abbastanza energia da tentare una materializzazione per arrivare nel piano fisico, alcuni sono letteralmente ossessionati da questo intento. Inoltre queste entità prendono in prestito idee e impressioni dalla mente dei viventi così da soddisfare il desiderio morboso di essere proprio quell'altra anima a cui apparteneva prima il guscio, un'anima completa.

Le Logge della Cortina sono suddivisioni principalmente etiche, fazioni, e non hanno un vero e proprio luogo di "incontro", anche se una e l'altra hanno conquistato degli spazi che adesso gli appartengono. I fantasmi della Loggia Bianca sono entità benefiche che tendono a cercare di aiutare i viventi, mentre quelli della Loggia Nera al contrario desiderano solo diffondere il male e sfogare la loro rabbia, sono spesso fantasmi vendicativi, furiosi per via della loro morte. Quando qualcuno tenta di effettuare una seduta spiritica o un qualunque altro contatto, non è raro che intervengano entrambi gli esponenti della Loggia e "chi arriva per primo", in caso non si riesca ad effettuare un contatto preciso con lo spettro richiesto, interferisce con la comunicazione, cercando di appunto aiutare e dare informazioni corrette oppure di mentire.
Esistono dei modi specifici per entrare nella Loggia Nera o in quella Bianca, ci si potrà accorgere di averci fatto ingresso nel notare come il panorama gradualmente cambi. La Loggia Nera appare con colori meno saturi, la luce diventa più scarsa come se venisse assorbita dagli oggetti in una soffusa penombra, si può provare una sensazione molto sgradevole e quasi una repulsione fisica per l'atmosfera che vi si trova. La Loggia Bianca, al contrario, è immersa in una forte luminosità che rende i colori più saturi quasi da far male agli occhi degli esseri umani.
Diverse entrate per la Loggia Nera sembrano essere situate nelle foreste, la dove si trova una pozza di una sostanza simile a olio da macchine circondate da 12 sicomori. Questi luoghi sono conosciuti come "guazzi" e compaiono soltanto quando Giove e Saturno sono in congiunzione. In presenza di queste caratteristiche e un sentimento di forte paura, quando qualcuno si avvicina alla pozza il mondo cambia gradualmente permettendo di entrare nella Loggia Nera. Queste entrate esistono sia nel piano fisico che direttamente nella Cortina, anche se i fantasmi appartenenti alla Loggia di solito utilizzano ingressi differenti e più comodi.

Può accadere, viaggiando nella Cortina, di imbattersi nei cosidetti "condotti", simili talvolta ad arterie argentee o altre volte a polverosi sentieri, serpeggiano nel vuoto senza un inizio o una fine. Avvicinarsi ad essi può essere pericoloso, perché spesso si agitano e contorcono violentemente e si rischia di essere travolti e in alcuni casi persino risucchiati chissà dove in altri punti della Cortina, anche a distanze molto rilevanti essendo le varie dimensioni Cortina tutte collegate tra loro.
Altre volte, si può essere colti da improvvise e inattese tempeste psichiche, violente e incontrollate. Venti e tempeste psichiche sono sono formati da pensieri perduti, idee dimenticate, ricordi e paure subconscie dei fantasmi. Più di tutti, da quelli più giovani che in preda a qualche esplosione emotiva non riescono a controllare la forza dei loro impulsi. Quando colpiscono altri fantasmi possono trasportarli con sé in un ricordo in cui stanno scivolando, così come con eventualmente altre anime presenti di qualsiasi tipo, oppure se meno potenti si limitano a contagiargli i sentimenti che stanno provando in quel momento.

Genericamente in qualunque luogo della Cortina è facile trovare delle solidificazioni di ricordi, pensieri, paure e così via. Si tratta di appunto materializzazioni quasi "fisiche" (nella Cortina per lo meno lo sono anche se non compaiono nel mondo fisico) di tracce lasciate da fantasmi o grandi eventi catastrofici che sono accaduti nella dimensione principale. Ad esempio, se in un punto specifico è avvenuto un suicidio mosso da particolare devastazione o forti sentimenti di rimorso, non è raro che queste emozioni si solidifichino in un oggetto rappresentativo, in questo caso potrebbe essere l'arma con cui è avvenuto il suicidio, che resta lì a testimoniarne l'avvenimento. Questo avviene anche appunto nei luoghi dove sono avvenuti grandi massacri o tragedie, anche se con il tempo queste materializzazioni vanno a disgregarsi, più sono potenti i sentimenti che le portano a nascere più ci metteranno tempo a scomparire, di conseguenza è più facile trovare solidificazioni la dove è accaduto qualcosa di "bassa entità" molto di recente oppure di "alta entità" in tempo medio-lunghi – per esempio, dei massacri delle prime tribù indigene americane nel XV secolo non ci sarà quasi più niente.

Risale all'antichità in molte tradizioni la credenza che gli specchi siano un ponte di collegamento tra i defunti e il mondo dei viventi, questa è effettivamente una realtà in quanto effettivamente le superfici riflettenti in alcuni casi sono ponti tra il mondo fisico e la Cortina, specialmente in quel luoghi dove vi sono particolari concentrazioni di fantasmi. In questi luoghi può infatti capitare che Percettori particolarmente ricettivi a contatto con uno specchio riescano a passare dall'altra parte senza volerlo, è notoriamente difficile tornare indietro in questi casi e da qui molti coma di Percettori o maghi psichici che non sono mai ritornati al mondo fisico – l'anima resta intrappolata nella Cortina e il corpo si svuota fatalmente.

Esistono dei luoghi particolari che hanno degli effetti limite sui fantasmi e quindi anche sulla stessa Cortina (vengono chiamati Nodi), di solito sono luoghi dove è presente un collegamento più netto tra la suddetta e il piano fisico, oppure affetti da qualche maledizione e simili. Luoghi da cui i fantasmi non possono uscire perché vi rimangono incastrati, incollati quasi, o altri che invece semplicemente si limitano ad attrarli quasi magneticamente. Altri ancora che hanno degli ulteriori effetti sugli stessi, come divorarli lentamente azzerrandone l'identità personale e trascinarli in una spirale di sentimenti negativi mutandoli in spiriti rabbiosi e vendicativi, o semplicemente maligni, a volte cambiano loro persino i tratti della loro forma.
Questi luoghi sono più facilmente identificabili all'interno della Cortina in quanto si può notare fisicamente la grande presenza di energie psichiche, come se fossero immersi in una sorta di nebbia, oltre che l'affollamento di fantasmi tutti ovviamente visibili al suo interno.

Tra i visitatori più frequenti della Cortina ci sono svariate tipologie di esseri umani, che si possono riassumere tutti nella grande macro-categoria dei Pirati della Cortina. Hanno tutti scopi diversi, esistono dei gruppi ma anche solitari che lavorano in proprio, solitamente hanno abilità o capacità che gli permettono di entrare e uscire dalla Cortina senza troppe difficoltà – è una nicchia particolarmente sconosciuta, nella nostra dimensione non sono lavori comunemente conosciuti, diversamente da quanto accade in altre.

1. Navigatori: i Navigatori, così vengono chiamati nel giro della pirateria di questa particolare dimensione, navigano appunto nella Cortina alla ricerca delle anime perdute, entrandoci in contatto cercano di riportarle nel loro corpo nel piano fisico spingendole a risvegliarsi dal torpore emotivo. Non ci guadagnano niente, in teoria, anche se alcuni si fanno pagare dai famigliari e affetti di chi diventa un'anima perduta.
2. Cercatori: i Cercatori viaggiano nella Cortina alla ricerca spesso di solidificazioni da prendere e portare nel mondo fisico, le solidificazioni spesso hanno un enorme potenziale psichico/energetico e questo li rende oggetti particolarmente ricercati nel mercato nero.
3. Pulitori: i Pulitori invece navigano nella Cortina per trovare i gusci ed eliminarli, spesso quello che fanno è assorbire la loro energia così da cancellarla dalla Cortina, alcuni Pulitori le rivendono in quanto l'energia psichica dei gusci è particolarmente ricercata essendo parecchio rara. Spesso si occupano anche di ripulire i Nodi.
4. Traghettatori: i Traghettatori fungono da "tassisti" per la Cortina offrendo passaggi per viventi che vi vogliono entrare, alcuni di loro sono Mietitori che puntano più in alto del semplice svolgere il loro compito – in questo caso il servizio offerto dal Mietitore si estende anche ad altre dimensioni particolari come il Limbo. Chiedono quasi sempre di essere pagati con qualcosa che raramente però sono soldi.

Edited by hime. - 9/5/2022, 10:55