Sin'Lar Cyris - Kato Higgs

APPROVATA || Clandestino Dimensionale

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    Poljam’Kar (Mirach) - 7 anni
    Losk'Milite (Scuola di specializzazione militare su Mirach) - 5 anni
    RAZZE/ABILITA/CARATTERISTICHE
    Legato | NO - nascita
    PROFESSIONE
    Militare | Mirach - nascita/2023

    CORPORAZIONE
    // | // - //
    FEDINA PENALE
    Reato | //
    IMMIGRAZIONE
    Mirach |nascita | Illegale
    Americana | 2023 | Legale


    Sin’Lar
    Cyris
    the story of sin'lar cyris
    Sin'Lar Cyris. Un nome altisonante che sulla Terra suonerà solo come buffo o inusuale, ma che su Mirach da già un forte senso di agiatezza e potere.
    I Cyris sono un clan influente e ricco, che negli anni si è consolidata in cima alla catena alimentare del suo Pianeta natale, grazie al fatto che ha potuto vantare la presenza di numerosi Legati all'interno dei suoi membri; uno dei più grandi onori che possano esserci su Mirach, una vera e propria benedizione insomma. Onore che segretamente viene impresso nel loro DNA attraverso numerosi manipolazioni genetiche che avvengono già in fase embrionale, quando viene impiantato il seme nelle nostre celle. Ecco cosa sono alcuni figli perle famiglie più abbienti: un ordine. Spunte su un modulo, criteri scelti, una lista della spesa. Tratti, altezza, colori dominanti, vieni confezionato in tutto e per tutto come richiesto. Per questo a volte i figli assomigliano davvero troppo ai genitori. Sin'Lar è quasi identico al padre Kon'Lar, se non per i colori, che sono dell'altro padre, Lizaj'ta. Stesso mento, stesso naso, stesso taglio di occhi.
    Sei cresciuto nella Capitale Rak'Pol, Sin'Lar, hai sempre respirato un'aria che sa di superiorità, non hai potuto crescere con un concetto differente. E' sempre stato tuo diritto ottenere ciò che volevi, non senza sforzi certo. Era tuo diritto per via del tuo lignaggio, per ciò che rappresenti, non per eredità completa. I tuoi padri sono inseriti nella società impeccabilmente, Kon'Lar come uno dei maggiori imprenditori, possiede troppi beni per contarli, persino quartieri di alcune città; Lizaj'ta come politico, Primo Segretario del Consiglio, una delle cariche più importanti.
    Hai avuto fin da subito la migliore delle istruzioni, parli fluentemente quasi tutti i dialetti di Mirach, persino uno pressoché estinto, quello aldhal. Ti hanno addestrato, con severo rigore, militare già da infante, perché tu potessi crescere con la giusta inclinazione, la giusta impostazione. E' per questo che la tua postura è riflessa, una rigidità che ormai è stampata a fusione nel tuo essere.
    Ogni tuo Rev veniva festeggiato in grande stile, invitando ogni rampollo di alta società, un evento che faceva a gara con i Rev degli altri bambini altolocati, un modo come un altro per le famiglie di scontrarsi e provare a dimostrare quanto più in alto fosse il loro livello rispetto agli altri. Eppure ogni Rev che ti portava vicino ai 15 rendeva i tuoi genitori più inquieti. La manipolazione genetica non sempre portava i risultati sperati, lo sapevano, ma in loro non era presente il senso di rinuncia, come neppure quello del fallimento: no, loro figlio era destinato ad essere un Legato. Per te era diverso, superato il tuo 13esimo Rev hai iniziato a dubitare, in genere i rampolli dei Anthalrach, come si definivano gli eletti, "Antenati del Mondo" il significato letterale, fondavano il Legame quasi subito, intorno ai 10-12 Rev al massimo.
    Ed ecco che giunge il successivo Rak'Shaman, la settimana più importante dell'anno. quella dove Andrax, l'energia, la magia del tuo mondo fuoriesce senza filtri, copiosa, abbondante, donando vita al resto dell'anno. Perché voi fate in modo di immagazzinare questa energia e questa magia, per la sopravvivenza. Perché nel resto dell'anno i picchi non sono sufficienti al sostentamento dell'intero Pianeta, ma quello che avviene durante questa settimana è il Miracolo. Si può raccogliere e conservare abbastanza magia per tutto l'anno, per lo sviluppo, per la vita. E soprattutto, è in questa settimana che si instaurano i Legami. La magia del Rak'Shaman attiva il gene assopito, modifica il cervello, congiunge due vite che diventano uno, ma rimangono due. Mente e cuore si uniscono. Uno in due. I Legati.

    050389 Rak'Shaman — 11 Rev 〈11 anni 〉

    E' il precedente il tuo 11esimo Rev. I tuoi due padri hanno organizzato l'intera settimana di festeggiamenti, simbolo di quanto benestante sia la tua famiglia. Uno status symbol a dimostrazione del tuo ceto sociale. Vi siete recati nella magione estiva, quella nella zona calda di Mirach, la regione di Ach'pal dove esistono quasi solo ville e magioni dei più ricchi e potenti, e piccoli casolari di chi ci lavora. Sytomir è il nome che ha la vostra magione, vuol dire Terra Ricca. Un'enorme distesa di terra che si affaccia sull'acqua, che i tuoi padri hanno trasformato in una riserva naturale a vostro uso esclusivo. Un luogo dove sono stati inserite creature in via di estinzione, ma non per una riproduzione sicura, per reintrodurre la specie, ma solo a significare quanto siano elevate le finanze per potersi permettere simili esemplari. A Sin'Lar piace recarcisi ogni volta che può, lasciandosi cullare dalla sensazione di non essere lui, di poter essere un albero o una roccia, poter vivere serenamente facendo il proprio corso naturale senza forzature. Poi però torna alla realtà, una realtà in cui le aspettative devono essere raggiunte. In fondo nulla vieta ai due padri di riproporre nelle serre l'innesto migliorato del ragazzo, e Sin'Lar lo sa bene. Non sarebbe il primo ragazzo messo da parte dalla famiglia perché al di sotto delle aspettative di qualità.
    Vai a dormire con questi pensieri, un sonno agitato che viene interrotto da Namma, la balia che ha il compito di crescerti. Una donna rigida, ma a suo modo gentile, che ti veste con una tunica bianca ornata da fili d'oro. Oggi riceverai i tuoi regali e ci sarà la fine dei festeggiamenti, ma la giornata è ancora lunga. Eccitato, fai colazione in fretta per raggiungere Senka, uno dei ragazzi con cui sei cresciuto, figlio di gente altolocata come i tuoi padri; tra voi corre un legame di amicizia e rivalità fin da molto piccoli. La scommessa principale è chi tra voi due avrà prima il suo Legame.
    Correte insieme fino all'arena sull'acqua, intenti a spiare i preparativi per la gara di Gnarl-Hjael. I Gnarl sono esseri acquatici serpentiformi, con una bocca allungata da cui spuntano due file di denti aguzzi. Riuscire a domarli è complesso, cavalcarli ancora di più. La gara consiste nel seguire un tracciato a dorso di Gnarl senza essere disarcionati, superando tutti gli avversari. Tuttavia sono spesso fonte di numerose morti di Domatori le lotte interne alle gare: i Gnarl sono esseri territoriali e non sono rare le occasioni in cui durante la competizione due o più Gnarl si mettano a lottare tra loro.
    "Per me vince Kiloj con il rosso." Senka gonfia il petto mentre lo dice, come se nessuno potesse avere ragione al di fuori di lui.
    "Kiloj vincerà quando non ci saranno più Rak'Shaman. Vincerà Bosso con il verde e viola." Non ti eri accorto che Sundara vi avesse seguiti, ma non te ne fai un cruccio. Come te, anche lei è stata addestrata fin da infante in preparazione ad un Legame, e per di più sai quanto sia migliore di te in questo campo. Sembra non camminare nemmeno sul terreno, aleggia nel vuoto tanto il suo moto è silente. "Se Sun dice così, punto su Bosso." La sua famiglia è nel giro di queste competizioni da così tanto da aver permesso loro di accedere alle altolocate. Questo vuol dire che lo sanno fare molto bene. La tua frase offende Senka, dar ragione a Sundara lo ritiene un affronto diretto alla sua persona. "Tsk, non capite nulla. Lo paga direttamente mio padre, e mio padre paga solo chi vince. Scommettiamo? I perdenti dovranno farsi vedere nel Letamaio." Si tratta semplicemente di farsi vedere nella parte povera della città, a livello del terreno. Un gesto tuttavia che avrebbe causato grande scalpore. "Tu sei fuori. Io la non ci vado, a prescindere." Sundara come sempre mostra più buonsenso di tutti. "Io ci sto." Non vuoi proprio che si pensi tu abbia paura.
    Per tua fortuna, Sundara aveva ragione.
    050389 Rak'Shaman — 14 Rev 〈14 anni 〉

    Quello di quest'anno sarà il 050389esimo Rak'Shaman. Hai sempre odiato quello zero davanti. Suona così borioso. Di fatto lo è. Quello 0 davanti raffigura il fatto che Mirach arriverà a colmare anche quella cifra, che ci saranno abbastanza Rak'Shaman da colmare qualsiasi 0 davanti ci sarà. Hai appena festeggiato la tua nascita, giusto il ciclo precedente, perché la tua nascita è stata calibrata proprio in vicinanza del migliore auspicio possibile, senza che questo ti causi danni. I bambini che nascono troppo sotto il Rak'Shaman spesso muoiono giovani, a causa delle radiazioni che vengono prodotto a ridosso della settimana. I calcoli della tua nascita sono stati precisi al secondo, non uno di più, non uno di meno. Sei il più vicino ad essere nato così sotto il Miracolo, ed avere aspettativa di vita.

    050424 Phijhe'tk — 38 Rev 〈38 anni 〉

    La guerra imperversa da due settimane ormai. Le navi di Alpheratz stanno sbarcando, non stiamo riuscendo a contenerli. Riuscire a spingerli in aree che possono darci un vantaggio sembra sempre più difficile, è come se conoscessero esattamente dove non farsi trovare, come evitare le nostre trappole. Scrollo le spalle, sono fermo in agguato da tre ore e sento le formiche alle braccia; ma sono un cecchino, e il mio compito è colpire dall'alto, perciò continuo, nonostante le numerose ferite si facciano sentire. Nel mirino vedo l'uniforme nemica. Sparo. Sento il contraccolpo, ho perso il conto dei morti, da entrambe le parti. Ora come ora mi importa solo di sapere che una persona è ancora in vita, posso sentire il suo respiro, la sua concentrazione. La tensione dei suoi muscoli che si preparano a colpire. E' come il mio stesso respiro, la mia stessa anima. Poi un'esplosione in lontananza, l'onda d'urto che mi spezza il fiato. Tutto intorno si fa silenzio, troppo silenzio. Forse l'onda mi ha fatto perdere temporaneamente l'udito. Eppure non dovrei sentire così tanto il silenzio. Rimango in apnea, come se persino il rumore del mio respiro fosse d'intralcio a ciò che stavo cercando disperatamente di percepire. Ero solo. Ta'salha non era con me. Un dolore lancinante alla testa esplose tutto d'un tratto nel rendermene conto, mentre le mie pulsazioni aumentarono, fuori dal mio controllo. Iperventilo in cerca di aria, di un barlume di speranza, mentre sento la pressione salire così tanto che gli occhi possono esplodere fuori dalle orbite. Poi, l'oblio.

    06/01/2023 — Terra — 38

    Mi sveglio, apro gli occhi ma subito li richiudo, troppa luce. Mi fischia un orecchio, un rumore fisso e sordo, fastidioso. Mi guardo intorno ma non riconosco nulla. Dove mi trovo? Mi metto a sedere, facendo leva con un braccio. Sento dolore. Alzo la maglia, e solo in quel momento mi rendo conto che tutti mi fissano, che i miei abiti non sono uguali ai loro. Sangue. Ferite. Mi agito, che diavolo mi è successo. Un passante, anziano, si avvicina. Mi parla, ma non lo capisco. Non conosco la sua lingua. Provo a sbiascicare delle parole, ma non mi comprende. Cerco di fare mente locale, e come un fulmine a ciel sereno mi coglie la certezza di non ricordare il mio nome. L'anziano mi guarda preoccupato e fa cenno ad una signora dietro di lui, ha in mano uno strano dispositivo a cui rivolge altre parole che non conosco. Poco dopo arrivano persone, su un mezzo di trasporto mai visto prima. Mi portano via, facendomi capire che vogliono aiutarmi, mi fanno vedere fasciature sulle mie ferite.
    Non esco da quella struttura per mesi. Piano piano imparo la lingua. Imparo anche che soffro di allucinazioni uditive e visive, vedo e sento cose che non esistono. Pensano sia un veterano di guerra, menomato da ciò che ha visto e sentito. Mi dimettono solo quando fingo di non sentire e vedere più nulla. Sono solo.

    appereance
    Spia
    Legato
    Cecchino
    psichology
    Ha preso i tratti somatici del padre Kon'Lar, ma i colori sono del padre Lizaj'ta. Grazie all'addestramento ricevuto fin dalla tenera età ha sempre avuto un fisico atletico, preparato, persino da modello. Ha fatto anche qualche scatto, pubblicità per la campagna elettorale di uno dei padri. La muscolatura migliore è quella della parte superiore del corpo, ma fa affidamento anche dei quadricipiti femorali, è più uno da endurance che da pura esplosività. Ha un'ottima vista e predisposizione alla profondità, qualità che lo rendono eccellente come cecchino. Ha parecchie cicatrici sparse qua e là, forse troppe per farne un elenco, ma quella che più si nota è un'ustione sul fianco sinistro, vecchia di qualche anno. Per quanto riguarda il suo aspetto è molto umorale: può tenere per mesi barba e capelli corti, curati, definiti, per poi passare a cicli interi in cui gli piace averli lunghi, seppur sempre piuttosto curati.
    Sin’Lar è stato cresciuto fin da sempre con la consapevolezza di quello che poteva fare, una responsabile che ha accolto quasi per osmosi, più che per un reale valore. Schematico, rigido, procedurale. Forse anche a causa dell’addestramento militare avuto fin dalla giovane età, dall’impostazione di come doveva comportarsi rispetto all sua posizione. Chi doveva essere sopra a chi voleva. Trova conforto in una sequenza di azioni calcolata, predefinita, ma ha ottenuto una flessibilità tale da non farsi cogliere impreparato qualora ci sia qualcosa che non va come deve. Scontroso e spesso annoiato, trova la psiche di Ta’salha la sua unica ancora di salvezza. Preferisce sempre il contatto fisico sopra le parole, forse perché lo percepisce più genuino rispetto a parole contate e filtrate.
    Non ha interessi nelle persone al di fuori di Ta’salha, ma ama la sensazione che prova ogni volta che ha incontri amorosi con sconosciuti, di qualsiasi genere.
    →Colore preferito Ocra
    →Cibo preferito Pulka'j (polpette vegetali di Mirach)
    →film preferito qualsiasi militare/guerra
    →hobby sport/attività che comprendano sparare
    →libro preferito Il Piccolo Principe (libro terrestre)
    →personalità ESTJ-A
    →Mente 68% estroverso
    →Energia72% realistico
    →Natura78% focalizzato sulla logica
    →Tattica92% focalizzato sulla pianificazione
    →identità76% determinato
    →orientamento sessualePansessuale
    →Altezza 190 cm
    →Peso87-89 kg
    →Occhi Blu scuro
    →Colore capelli Biondi
    →Tipo Capelli Lisci, li porta sia lunghi che corti/rasati
    →taglia scarpe 44.5
    →AddestramentoArti marziali, corpo a corpo con armi bianche, tiro di precisione
    mirach


    Edited by _ZoRa_ - 19/4/2024, 19:51
     
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