Il Padre Sole, Il Dio Sole, Il Signore Sole, Il Risplendente, Il Creatore di ciò che è Giusto, Sol, Al'Asran, Aurifar


Nato dalla Divinità Vaeyar in quelli che all'epoca erano chiamati i "Campi Bendetti", ora identificata con la Dimensione di Israelum, Pelor è Dio del Sole, della Forza, della Guarigione e della Vita e dell'Ordine. Vaeyar, suo padre, era un Dio della Pace e della Prosperità, ed era infatti così che aveva creato i Campi Benedetti: una vasta terra prospera che si estendeva a lungo oltre quella che all'epoca era conosciuta come "la Cittadella Splendente".
Alla nascita di Pelor, si dice che uno splendente sole apparve ad illuminare e riscaldare i Giusti dei Campi Benedetti e che fosse l'incarnazione stessa del figlio di Vaeyar. Prima della Guerra dell'Alba, era conosciuto come un Dio gentile, che alleviava le sofferenze, era infatti benvoluto da tutti gli esseri generati da suo padre, in particolare da Tharizdun, con cui crebbe su quelle stesse terre e i cui racconti dei viaggi lo spinsero a desiderare di vedere anche lui cosa vi fosse oltre le terre di Vaeyar. Spesso, di fatti, accompagnava lui stesso Tharizdun nei suoi pellegrinaggi, iniziando così a diffondere la sua stessa fede in altre Dimensioni.
Alla morte del padre Vaeyar, Pelor ereditò la sua Dimensione, diventandone il Dio Sovrano, e iniziò il lento cambiamento che avrebbe trasformato, poi, i Campi Benedetti in Israelum, ovvero quella che è un'effettiva fortezza. Dopo l'Ascesa di Tharizdun, fu Pelor stesso, una volta capito cos'era successo, a radunare le Divinità così che potessero unirsi per contrastarlo.
È in questa occasione che Pelor prende la sua forma di Dio Guerriero contro la Corruzione ed il Male, aspetto che tutt'oggi mantiene e pretende dai suoi più fedeli devoti. Dopo aver incatenato Tharizdun e messo così fine al proliferare della Corruzione, e alla Guerra dell'Alba, Pelor ritornò a Israelum, ormai divenuta una vera e propria roccaforte, dove stilò quelli che sarebbero poi divenuti i suoi inviolabili comandamenti.

• Agisci secondo gentilezza, misericordia e compassione
• Allevia le sofferenze; porta forza ai deboli e agli infermi
• Combatti il male e l'oscurità a qualsiasi costo
• Agisci per il bene
• Riserva la tua pietà agli innocenti; mai agli empi
• Non esitare a seguire la mia parola
• Diffondi la mia parola
• Consacra la tua vita, la tua anima, la tua volontà al mio volere

Oggi, Pelor viene considerato una divinità del Bene, ma ferma nei suoi concetti: scaglia la sua ira contro l'oscurità e la malvagità, rinvigorendo al contempo coloro che combattono per il bene.
I seguaci di Pelor credono che il sole che dona la vita sia la migliore cura per tutti i mali. La giustizia e la libertà possono essere raggiunte solo attraverso la carità, la modestia, la perseveranza e il sacrificio. I sacerdoti di Pelor insegnano che la vera forza non ha bisogno di essere dimostrata. Uno dei suoi scopi, è quello di assicurarsi che Tharizdun resti in catene, per evitare che ricominci di nuovo il suo folle piano di distruzione totale. Non a caso, i Consacrati di Pelor, hanno il preciso compito di contrastare i Maghi Corrotti sempre e comunque.
Resta, tuttavia, un Dio della Guarigione e con una forte componente di compassione: non a caso, molti dei seguaci di Pelor (non per forza Consacrati) sono dediti alla cura, la medicina e la guarigione, sia spirituale che fisica. Come molte divinità, tuttavia, non è avvezzo al concetto del perdono: il male, secondo lui, va del tutto estirpato, così che possa regnare l'Ordine.
Non è, infatti, una divinità che segue l'Equilibrio, è al contrario guidato dalla sua morale, ed è quella che seguono anche i suoi adepti più fedeli nella lotta contro tutto ciò che è caos, male e disordine.