Il Dio Oscuro, Il Finitore, Colui dell'Oscurità Eterna, Il Dio d'Ebano, Il Sole Nero, Il Paziente, Colui che Attende, L'Anatema, Il Padre degli Antichi Mali, Il Divoratore di Mondi, Il Disprezzato, Il Dio Incatenato, Signore del Decadimento, Il Corrotto, Il Distruttore, Il Dio Perduto, L'Oblio Incatenato


Tharizdun nasce come Essere, una creatura creata direttamente da un Dio, Vaeyar, che governava su quelli che erano chiamati "I Campi Benedetti", Dimensione originaria di Tharizdun. Era l'Alba dei Tempi, le Divinità erano tutto ciò che esisteva, a parte le loro stesse creature e le antiche Entità Primordiali che erano il propulsore del Cosmo stesso. Vaeyar, all'epoca, era una Divinità molto influente, e i suoi Campi si estendevano rigogliosi, un vasto maniero circondato da frutteti, vigneti e terreni agricoli per chilometri. Vaeyar a sua volta generò un figlio, Pelor, incarnato come un Dio del Sole, della Cura, della Guarigione e della Vita, del Giusto e della Forza. Si dice che alla sua nascita, un Sole brillante si alzò alto nei Cieli dei Campi Benedetti, illuminando ed irradiando tutti coloro che erano giusti.
Come Essere, Tharizdun non aveva uno scopo preciso, ma era stato creato da Vaeyar con lo scopo della Conoscenza, l'impulso al viaggio che, secondo il Dio, avrebbe potuto accrescere non solo il suo popolo, ma creare un qualcosa di comunitario fra le varie Dimensioni. Si dice che fosse l'Essere preferito di Vaeyar, seconda solo a suo figlio, carica di tutta la fiducia che il Dio poteva concedergli.
Dai suoi viaggi, Tharizdun portava racconti strepitosi degli altri mondi, che condivideva con Vaeyar e Pelor stesso, portando con sé la parola dei due Dei che acquisirono, così, sempre più fedeli nelle varie Dimensioni. Tuttavia, in uno dei suoi viaggi, Tharizdun entrò in contatto con qualcosa che cambiò radicalmente il suo Destino: qualcuno ha detto, nelle mitologie del Dio, che si trattasse di una scheggia di pura Malvagità, ma quello che toccò quel giorno, altro non era che un frammento di un'Entità Primordiale, imprigionata come molte altre prima di lei, il Caos. L'energia dell'Entità Primordiale viene così assorbita da Tharizdun, fondendosi con esso e mischiandosi all'energia di Vaeyar crea quella che verrà poi chiamata come Corruzione. Questo evento verrà chiamato l'Oscura Ascesa, segnando, di fatti, l'ascesa di Tharizdun allo stato di Divinità. La Corruzione non agisce così rapidamente, ma da quel momento in poi, la follia inizia ad insidiarsi nella mente di Tharizdun. Tornato ai Campi Benedetti, non fa parola con Vaeyar o Pelor di quanto accaduto, e inizia a organizzare, nella sua mente, il grande piano che di lì a poco avrebbe messo in atto. L'ultimo giorno nei Campi Benedetti, Tharizdun riesce ad avvicinarsi a Vaeyar, che vedeva come un grande ostacolo per la sua proliferazione, e quando sono da soli, uccide il Dio che lo aveva generato, sparendo poi senza lasciar traccia, se non quella della Corruzione stessa.
Ritiratosi in un'altra Dimensione, inizia irrimediabilmente a Corromperla, e facendo nascere, così, la prima Dimensione Corrotta mai esistita, dove genera i Primi Araldi di Tharizdun, quelli che sarebbero stati i comandanti del suo esercito Aberrante. Inizia da qui la sua espansione. Il Primo ad arrivare in ogni nuova Dimensione era Arath, che da questo prende il nome dell'Oscuro Presagio, poiché tutti sapevano che la sua apparizione, significava che Tharizdun stava per arrivare in quella Dimensione. Pelor, dall'altra parte, inizia a radunare gli Dei per dare origine a quella che sarà chiamata la Grande Guerra, o Guerra dell'Alba, per muovere tutto il potenziale possibile contro Tharizdun che, Dimensione dopo Dimensione, continuava ad accrescere il suo potere, distruggendo l'esistenza passo dopo passo.
Alla fine, l'Alleanza degli Dei riuscì a sconfiggere Tharizdun, imprigionandolo in quella che ancora oggi, è la Dimensione di Prigionia di Tharizdun.

«La luce deve essere spenta, la perfezione decaduta, l'ordine dissolto e le menti frammentate»
— Credo di Tharizdun