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Inizio di una nuova era al MACUSA
Dorothea Lovecraft eletta 48° Presidente del Congresso magico - di Lilian Nox - 06/04/2024
NEW YORK – Dopo la conclusione del mandato di Elijah Rhodes, il 47° Presidente del Magical Congress of United States of America, la preferenza dei Maghi e delle Streghe americane è stata netta, eleggendo alle elezioni del 5 aprile scorso la giovane trentenne Dorothea Lucretia Lovecraft. Sotto la pressione crescente di un'opinione pubblica sempre più divisa sulla delicata questione delle creature e della Politica Interdimensionale la nuova presidente, nipote del noto 30° Presidente del MACUSA Edward Lovecraft, ha ottenuto la maggioranza dei voti, superando di circa 4 punti percentuali il suo rivale, annunciando già alle sei di sabato 6 aprile il suo successo, portata dal forte sostegno dei Maghi e delle Streghe nella fascia tra i 25 e i 40 anni: una parte importante di maghi e streghe che ha apprezzato e appoggiato la politica di apertura e riconciliazione proposta dal programma politico della nuova presidente verso tutte le creature magiche. La linea politica di Dorothea Lovecraft potrebbe ricordare lo stesso appeal e tono del governo del Presidente Traynor, ma si è caratterizzata fin da subito da un atteggiamento più ferreo e una ferma condanna di ogni forma di violenza compiuta dal movimento “No Human Race”, a sostegno delle creature, definito dalla stessa Lovecraft «un gruppo di persone che chiede qualcosa di ragionevole, sensato. Tuttavia, le loro azioni sono guidate dalla paura, e la paura genera incomprensioni. Quello che hanno fatto non è diverso da quello che fanno i terroristi, come pensano che potranno avere il supporto della gente se per paura vogliono farsi giustizia da soli? Fin dove sarebbero disposti ad arrivare con la loro propaganda? Non otterranno niente facendo uso della violenza e rapendo cittadini americani». Intervistata dai nostri giornalisti prima delle elezioni, il più giovane membro del Magico Congresso ci aveva illustrato i punti principali del suo programma politico: Lovecraft ha evidenziato come il punto chiave della sua proposta politica fosse un futuro progetto di legge, già in fase di studio, che punisse i crimini d’odio verso tutte le razze. Questo progetto insieme alla linea politica più rigida e determinata nella lotta al terrorismo l’ha distinta come candidata Democratica riuscendo a ottenere consensi anche nei settori più conservatori. In particolare merita attenzione il suo impegno per l’aggravamento delle pene per i crimini a sfondo sessuale, soprattutto in caso di minori. Interrogata sulle sue motivazioni l’attuale presidente ha detto di «essere una madre» e di essere spinta dalla volontà di rendere più sicu... -
Insieme contro la violenza di genere
Continua l'impegno della candidata democratica Dorothea Lovecraft nella sua campagna elettorale - di Lilian Nox - 17/03/2024
NEW YORK – Un evento di gala di beneficienza contro la violenza di genere si terrà il 23 marzo presso il Pier Sixty, una delle location più esclusive e raffinate di New York. L'evento è organizzato dalla candidata alla presidenza del MACUSA Dorothea Lovecraft e suo marito Cyrus Selwyn, due personalità di spicco nel mondo magico americano, impegnati da anni nella difesa dei diritti umani e magici. L'obiettivo dell'evento è quello di raccogliere fondi per sostenere le vittime di violenza di genere, sia magiche che babbane, e per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo grave problema sociale. L'evento è strettamente su invito e vedrà la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui politici, imprenditori, artisti e attivisti. -
James Turner coinvolto nello scandalo delle buste rosse
Incriminato il capo del M.A.F.I. – di Dalia Fuhjak – 18/04/2023NEW YORK – In seguito allo scandalo delle buste rosse, James Turner, ormai ex capo del M.A.F.I., è stato coinvolto in un'indagine riguardo alla sua presunta conoscenza della vera provenienza delle buste rosse.
Sono iniziate subito a cadere delle teste nei reparti M.A.F.I. di tutti gli Stati Uniti, prova di come alcuni sapessero fin troppo bene cosa stavano facendo. Stamattina ha però sconvolto scoprire che proprio il capo del M.A.F.I. di New York ha approfittato delle informazioni ottenute in modo illecito dai terroristi di NHR e che probabilmente sapeva che non arrivavano da un cittadino preoccupato. I dettagli si scopriranno solo alla fine del processo, ancora in data da fissarsi.
Per il momento è certo solo che resta vacante il posto di capo dipartimento del M.A.F.I., dato che Turner è stato immediatamente costretto ad allontanarsi dalle forze dell'ordine per l'ombra che ha inevitabilmente gettato su tutto il M.A.C.U.S.A.. Le dichiarazioni dell'addetta stampa non lasciano dubbi su come si intenda agire con polso duro, dopo tutte le proteste contro l'atteggiamento del M.A.F.I. che negli ultimi anni è stato aspramente criticato per il lavoro svolto e spesso, non svolto.
L'accusa attualmente rivolta contro James Turner è solo quella di abuso di potere, motivo per cui si pensa che il suo rapporto con i terroristi non fosse a doppio senso. -
Le sparatorie della comunità no-mag
La preoccupazione crescente della comunità magica – di Nalani Sandstorm – 12/05/2023USA – La comunità magica degli Stati Uniti d'America sta seguendo con crescente preoccupazione l'escalation delle sparatorie nella comunità no-mag. Questi tragici eventi, sempre più frequenti, generano paura nei maghi e li portano a chiedersi se sia il caso di acquistare più armi per difendersi.
Secondo fonti del MACUSA, ci sarebbe stato un aumento del 30% delle richieste di permessi di porto d'armi da parte dei maghi. Questo preoccupante trend sembra essere correlato al tasso di mortalità di maghi coinvolti in sparatorie no-mag che nonostante sembri essere molto più basso rispetto a quello dei no-mag, raggiunge il 20% dei casi in cui un'arma da fuoco ha causato la morte di un mago (dati riportati dal MACUSA).
Nonostante il governo continui a mantenere ufficialmente una posizione di neutralità rispetto al possesso di armi da parte dei maghi, i recenti avvenimenti sembrano aver spinto sempre più membri della comunità magica ad acquisire la propria arma per difendersi e proteggere i propri cari.
In realtà, l'uso delle armi da fuoco nella comunità magica è sempre stato presente, ma in modo limitato. La maggior parte dei maghi preferisce infatti utilizzare la magia per la difesa personale, considerandola più efficace e meno pericolosa rispetto alle armi da fuoco. Alcuni tra i maghi più tradizionalisti la definiscono una scelta «meno codarda». Tuttavia, l'incremento delle sparatorie nella comunità no-mag sta spingendo alcuni maghi a considerare l'acquisto di armi da fuoco come un'opzione per proteggersi.
La preoccupazione della comunità magica riguarda soprattutto il fatto che l'uso indiscriminato delle armi da fuoco da parte dei no-mag potrebbe portare a conseguenze tragiche anche per i maghi, oltre a possibili non volontarie violazioni dello Statuto di Segretezza nel tentativo di proteggersi. È sempre il MACUSA a riportare 10 casi di incidenti in cui un mago ha utilizzato la magia di fronte a dei no-mag per difendersi e ha causato involontariamente una violazione dello Statuto di Segretezza solo nell'ultimo anno. Tali situazioni potrebbero mettere a rischio la sicurezza della comunità magica e delle persone coinvolte.
Certo, l'Articolo XIII dello Statuto di Segretezza dice che "non è considerata violazione dello Statuto di Segretezza l'azione resa necessaria da un pericolo alla vita del mago stesso", ma questa rassicurazione non placa i timori degli americani.
Il dibattito sull'uso delle armi da fuoco all'interno della comunità magica è molto acceso. Alcuni maghi sostengono che l'acquisto di armi da fuoco sia una necessità, vista l'escalation di violenza nella comunità no-mag. Altri, invece, ritengono che l'utilizzo delle armi da fuoco possa portare a conseguenze negative, e che la magia sia comunque più efficace nella... -
Quando il M.A.F.I. collabora con i terroristi
Arresti a cacciatori permessi da No Human Race – di Dalia Fuhjak – 06/04/2023USA – "Il M.A.F.I. non ha intenzione di collaborare con un gruppo di terroristi" è quello che ha detto Catherine Minnick alla conferenza stampa del 18 marzo, riferendosi a come le forze dell'ordine non fossero disposte ad arrestare dei cittadini americani solo perché un gruppo di terroristi li aveva consegnati alla giustizia come criminali.
Peccato che i tre sospetti cacciatori consegnati il 18 marzo non siano stati gli unici che No Human Race ha "regalato" al M.A.F.I.: sono mesi ormai che l'organizzazione terroristica semina briciole e porta alla cattura di cacciatori mantenendo l'anonimato.
Il sistema elaborato dai terroristi coinvolge alcuni cacciatori di taglie, a cui vengono consegnati questi criminali perché possano essere legalmente portati alla giustizia. "Se dicono che non lo sapevano sono tutte cazzate. Noi cacciatori di taglie lo sospettiamo da un po', ormai prendere un cacciatore è facilissimo: ti arriva una busta rossa con tutti i dati che ti servono e tu devi solo andare a prendere il pacco riservato" rivela un cacciatore di taglie, Finn (nome fittizio), che ha aiutato a scoprire la collaborazione "inconsapevole" fra il M.A.F.I. e No human race.
"Non lo fanno neanche solo con noi" continua Finn, riferendosi a come anche alcuni agenti del M.A.C.U.S.A. a vari livelli siano coinvolti nello scandalo.
La domanda che viene da porsi è: lo sapevano?
Seguendo le dichiarazioni di Finn, fra i cacciatori di taglie girava la voce che dietro ci fosse No Human Race, anche se non la certezza. "Mica uno è cretino. Compaiono questi che sono amici delle creature e all'improvviso ci arrivano tutte queste informazioni su cacciatori di creature? Era ovvio" dice infatti il cacciatore di taglie. Le informazioni, per altro, arrivavano sempre in buste rosse consegnate a mano con il solo nome del destinatario. Il rosso, che è anche il colore che ha contraddistinto la campagna di No Human Race sui social network.
Gli arresti contro i cacciatori di solito sono complessi. Finn spiega come molte persone li difendano, generando una vera e propria cultura del silenzio intorno le azioni dei cacciatori. Silenzio che è stato rotto nell'ultimo anno, quando gli arresti di cacciatori sono effettivamente aumentati del 11,2%, senza un'apparente spiegazione. Si potrebbe pensare che i nuovi arresti siano dovuti al fatto che anche i cacciatori si saranno messi sulle tracce delle creature, le stesse creature che il M.A.F.I. dovrebbe monitorare con più attenzione per arrivare alla cattura dei vertici del gruppo terroristico o semplicemente per gestire i disordini sempre più diffusi. Ma quanti di loro sono semplicemente finiti dentro questa coincidenza sfortunata?
Se i cacciatori di taglie avevano dubbi, ben pochi avrebbero dovuti averne gli agenti del M.A.C.U.S.A.. "Le buste contenevano tan... -
Arrestati i responsabili del boicottaggio del The Morning Magic Show
Altri licenziamenti in vista nel programma – di Dalia Fuhjak – 29/03/2023NEW YORK – Si sono concluse le indagini per scoprire come abbia fatto il gruppo terroristico No Human Race a trasmettere il loro video sui cacciatori rapiti dal gruppo durante la puntata del The Morning Magic Show del 18 marzo.
Le indagini hanno portato all'arresto di Jasper Coleridge e Ghianis Eleftheriou, rispettivamente responsabile della regia e tecnico della trasmissione del programma che avrebbero boicottato la puntata dall'interno, trasmettendo il video.
Verranno portati a processo con le accuse di complicità in attività terroristiche, diffamazione, interruzione illecita del servizio pubblico, e violazione della privacy. La redazione dello show manda però un messaggio ancora più forte, allontanando anche Pietra Azevedo, produttore esecutivo che non ha partecipato all'azione terroristica, ma da un'analisi dei social si è dimostrata sostenitrice di No Human Race.
"Il The Morning Magic Show non tollera il terrorismo e il giustizialismo, per questo ci siamo impegnati a passare al vaglio tutti i nostri collaboratori per assicurarci che siano tutti in linea con questa politica. Ognuno ha le sue idee, ma quelle illegali non possono essere appoggiate" dichiara Oliver Simpson, direttore del programma.
Questa posizione fa pensare possano esserci altri licenziamenti, come avvenuti in seguito al movimento MeToo per allontanare le persone che hanno permesso questo genere di clima nel mondo dello spettacolo.
Edited by hime. - 29/3/2023, 08:59 -
No human Race al The Morning Magic Show
I terroristi prendono di mira i Cacciatori – di Dalia Fuhjak – 18/03/2023ROCKFORD – Sono riapparsi a Rockford i tre cacciatori rapiti dal gruppo terroristico No Human Race, lasciati davanti la stazione del M.A.F.I. per l'arresto.
Si credeva fossero stati giustiziati, quando stamattina il programma televisivo The Morning Magic Show è stato usato per trasmettere l'inquietante messaggio di questi criminali sotto lo sguardo sconvolto del presentatore Ken Holmes. Ancora non si sa niente su come ci siano riusciti, sembra difficile pensare che nessuno dalla redazione dello show sapesse di quanto stava per accadere, ma per il momento hanno solo rilasciato un comunicato sui canali social.
Il M.A.F.I. ha rilasciato i tre cacciatori dichiarando che il governo magico non ha alcuna intenzione di collaborare con un gruppo terroristico e di sottostare ai loro ordini. "Questi tre uomini sono cittadini americani, e nessun cittadino americano deve temere l'arresto solo perché un gruppo di terroristi decide che è lui il nemico" dice Catherine Minnick, addetta stampa del M.A.F.I., che invita la popolazione a ricordare da chi dobbiamo proteggerci.
Difficile dimenticarlo, considerato che negli ultimi due anni le proteste di No Human Race hanno fatto aumentare a dismisura le aggressioni e gli attacchi da e verso creature. L'Uniform Crime Report (UCR), ovvero le statistiche dei crimini annualmente pubblicati dal M.A.C.U.S.A., riportano infatti che nel 2022 c'è stato un aumento del 22% delle aggressioni perpetuate da creature, ma se guardiamo i crimini d'odio commessi contro di loro l'aumento è del 31% e non considera tutte quelle situazioni (documentate e non) dove ad essere aggrediti sono stati normali cittadini, colpevoli di aver dato la "sensazione" di essere creature.
Nessuno si sente al sicuro, chiunque può trovarsi coinvolto nella violenza anche solo per caso, questa è la situazione, contro cui il M.A.F.I. e il D.C.M.C. non riescono a fare nulla.
Ad oggi sono state arrestate solo 17 persone sospettate di far parte di No Human Race, di cui solo 4 confermate (Ken Washman, Gregor Fosset, Felipe Garrido e Amar Kostelchjavi). Neanche queste 4 hanno però portato le forze dell'ordine più vicine a capire chi ci sia dietro questo gruppo di terroristi, e nemmeno fermarlo, nonostante le promesse che erano state fatte al momento di questi arresti.
Il rilascio di Graham Apollon Hill, Cécile Leroy e Scott Orson sembra aver avuto il paradossale effetto di far guadagnare molto supporto ai cacciatori di creature in rete, nonostante siano attualmente illegali e contrastati dalla legge magica con reati di associazione a delinquere, omicidio, vilipendio di cadavere e altro. Contro le persone che ... -
Diciottenni scomparsi nel nulla
Il flop delle indagini: per le autorità è allontanamento volontario – di Bill Lawrence – 05/10/2022NEW YORK – È del due ottobre la denuncia di scomparsa di Andrew Tanaka, 18, e Bryan Corbel, 18, partita in comune fra i genitori dei ragazzi la sera stessa. Secondo le loro dichiarazioni, i due sarebbero usciti da casa Corbel intorno alle 20.00 del due ottobre, con un "coprifuoco" che li avrebbe voluti nella stessa entro le 23.00 p.m., ma dei due non si è più saputo nulla.
Nessuno degli amici dei ragazzi, prontamente contattati dai genitori, sembra avere alcuna idea di dove Andrew e Bryan possano essere finiti, ma quel che è certo a tutti è che deve essere successo loro qualcosa. A tutti, tranne che alle autorità.
Dopo aver rifiutato la prima denuncia, avvenuta la sera stessa, ed essersi mobilitati solo ventiquattro ore dopo la scomparsa, le autorità hanno deciso di optare per un "allontanamento volontario", chiudendo le indagini in un nulla di fatto e lasciando di stucco i genitori, che ancora lottano perché i propri figli vengano cercati.
A mobilitarsi, paradossalmente, è stato un piccolo gruppo di volontari di Bronxville, luogo da cui i due sono scomparsi, che si sono messi a setacciare i possibili luoghi in cui i due potrebbero essersi diretti, in cerca di qualche indizio. Ad oggi, ancora non si sa nulla dei due, né dell'auto di Robert Corbel, che avevano preso in prestito per uscire quella sera.
Riportiamo l'attenzione agli altri scomparsi.
Edited by hime. - 24/3/2023, 18:35 -
Scomparso Damon Giles
Ancora nessun indizio sulla scomparsa del trentenne da Shirley, New York – di Bill Lawrence– 29/08/2022
NEW YORK – Risale alla notte fra il 20 e il 21 Agosto la denuncia di scomparsa del trentenne Damon Giles, effettuata dal padre in circostanze ancora non molto chiare. Nessuna notizia sul ragazzo, che si sarebbe smarrito con la sua macchina richiedendo assistenza proprio al padre che, una volta sul luogo, sarebbe stato incapace di localizzare il figlio.
Il sospetto delle forze dell'ordine è quello di uso di sostanze da parte di Damon, che in stato confusionale non sarebbe, quindi, stato in grado di riconoscere la zona in cui si trovava, fornendo informazioni errate anche al padre arrivato in suo soccorso.
Ancora nessuna traccia del ragazzo, o dell'auto che guidava, e nessun indizio utile a comprendere le dinamiche della sua sparizione. Il nome di Damon si aggiunge così agli altri scomparsi di cui ancora non si hanno tracce, fra cui Ashton Carter, il ventiquattrenne scomparso sul treno lo scorso Aprile.
Edited by tippete - 28/4/2024, 12:31 -
Il Covid resta una minaccia per i no-mag
La comunità magica non teme che ulteriori mutazioni del virus possano danneggiare i maghi – di Nalani Sandstorm – 25/07/2022NEW YORK – Recente è il caso di un uomo del Connecticut di circa 60 anni, malato di cancro e positivo al Covid-19 da 471 giorni, oltre un anno.
A rivelarlo sono stati i ricercatori della Yale University, che dopo ulteriori indagini hanno anche scoperto che nel sangue dell'uomo, circolavano tre diversi varianti del virus, di cui una variante ritenuta estinta. Il caso, unico nel suo genere, ha fatto insorgere negli esperti anche il timore che il virus stia mutando ancora.
Tuttavia la magimedicina non teme che le ulteriori mutazioni possano diventare un problema per la scienza magica. Il Covid è una malattia debellata per la comunità magica. Le restrizioni che il M.A.C.U.S.A. chiede di rispettare ancora si adeguano a quelle no-mag per pura apparenza.
