I fantasmi sono le tracce restanti di anime che sarebbero dovute passare oltre, raggiungendo l'al di là – o qualsiasi fine era stata programmata per la suddetta anima, a seconda del credo religioso e/o eventuali patti stretti in vita – ma che contrariamente a quanto stabilito o pattuito, restano incastrate in un limbo tra vita e morte. Questo succede quando hanno dei conti in sospeso con la loro vita prima della morte e non riesco a passare oltre in quanto ancora tremendamente attaccati a chi erano prima.
Per i fantasmi tutto è relativo, anche il tempo, come se vivessero all'interno di un sogno in cui la percezione del mondo esterno è più simile ad uno stato onirico. Capita infatti che comunichino con i vivi in modi "scollegati dal tempo", mischiando concezioni passate e future così come parti di discorsi stessi. Inoltre, essendo per loro il tempo una questione appunto relativa, possono viaggiare liberamente da un momento all'altro senza alcuna limitazione (es: se una casa viene infestata nel 2020 per la prima volta, è probabile che se il fantasma lo desidera, questa possa mostrare sue apparizioni anche anni e anni prima). Tali viaggi nel tempo non sono volontari: è il fantasma che essendo slegato dal tempo si "perde" in momenti precedenti il suo esilio. Un fantasma non può mai arrivare in un momento del tempo che sia successivo a quello in cui è stato esiliato.
Abitano il mondo spiritico, chiamato La Cortina, che come un meta-piano tra il nostro e tutti al di là, in cui restano incastrati o scelgono di restarvi (avendo delle questioni irrisolte molti decidono quasi consciamente di non voler raggiungere l'al di là, quando incontrano un Mietitore gli verrà posta infatti la domanda se vogliono proseguire o restare nella Cortina), in cui gli Spiriti si possono muovere liberamente. Ogni spirito, infatti, può proiettare parte di sè o della propria volontà in punti diversi della Cortina. Più lo spirito si è "perfezionato" in quanto fantasma, più, ovviamente, potrà proiettarsi lontano e in più posti differentemente. Di norma, si attaccano al posto in cui sono morti o ad una persona cara nello specifico, ma esistono anche gli spiriti raminghi che non avendo nessun luogo in particolare da infestare, si spostano liberamente – questo però li renderà meno potenti e restii a salire di ordine, in quanto il loro vagabondaggio non permette di trovare una stabilità e fortificarsi.
Questi luoghi o oggetti o persone a cui sono attaccati i fantasmi, si chiamano Sorgenti. A volte si tratta di un oggetto che aveva un significato speciale all'individuo che è diventato un fantasma, o potrebbe essere un oggetto connesso ad una violenza o ad un trauma che ha causato la sua morte. Le Sorgenti funzionano per il fantasma come catalizzatore, permettono quindi il passaggio dalla Cortina alla dimensione dove si trova la Sorgente e possono essere usati per trovare un determinato fantasm...

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Il cosiddetto Verde rappresenta l'Entità e la Volontà vegetale per eccellenza. Il Verde è contemporaneamente una sola mente e insieme lo specifico volere di ciascun singolo elemento vegetale vivente e non reciso, ancora legato alla terra e capace di stabilire in essa delle connessioni con dei simili.
Il Verde in sé non ha forma, non è tangibile, non è un luogo, non è da nessuna parte concretamente se non nella terra dove almeno due vegetali entrano in rapporto e in connessione tra di loro. Si tratta dell'insieme di impulsi generati da ogni essere arboreo che possiede radici in terra (dal singolo filo d'erba alla sequoia); una sorta di coscienza comune primordiale che riunisce tutte le esperienze sensoriali e le memorie delle piante. Tramite esso le piante tra di loro comunicano sensazioni, si passano informazioni, esprimono le loro volontà, i loro "sentimenti", stabiliscono connessioni complesse che permettono eventualmente a più "individui" di agire tutti quanti nella medesima direzione, con lo stesso intento, per una simile necessità. Se un intero bosco ad esempio decidesse dall'oggi al domani di cominciare ad avvizzire, senza valide motivazioni apparenti, o senza nessun altro elemento esterno a indurlo a tale scelta, partendo dalla morte della singola foglia in cima alla chioma di un albero si potrebbe arrivare a vedere una intera foresta abbattuta naturalmente. Questo perché grazie alla connessione che esiste tra tutte le piante nel Verde (ed essendo loro stesse Il Verde) è possibile vederle agire tutte secondo il medesimo accordato intento. Non c'è niente di razionale all'interno del Verde: ogni pianta agisce e si connette all'altra per pura istintività, senso di sopravvivenza e necessità vitale.
Il Verde rappresenta anche la memoria di ogni singolo istante di vita di ogni suo abitante: dal primo germoglio del seme, alla crescita, alla centesima fioritura, al singolo ramo spezzato. In esso ognuno è uno ma è anche tutti. Il fiore di campo è sé stesso ma paradossalmente ha in sé la vita e la coscienza di una quercia dall'altra parte del globo.
Se, per assurdo, l'intera flora del nostro pianeta si sentisse in qualche modo minacciata nella sua totalità, lei stessa, quindi il Verde, potrebbe decidere di far avvizzire ogni singola pianta sulla terra, decidendo per sé stessa la sua totale estinzione.
Il contatto profondo con una pianta permette di accedere a queste conoscenze, di indagare la storia di un singolo albero o arbusto: di quello che in quel momento fa da tramite e da accesso, o persino di uno a chilometri di distanza. Tutto grazie a queste connessioni.
La tessitura di questa fittissima rete è possibile perché ogni entità vegetale non ha in sé un unico cervello: non si può pensare che un albero sia un individuo, ma è piuttosto più corretto pensarlo come un insieme di individui. Questo perché anche biolog...

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