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SCUOLE FREQUENTATE Brakebills | 2010/2015 - 5 Scienze MM.FF.NN. (Chimica) RAZZE E ABILITA \\ PROFESSIONE Rockstar | NY - 2016/ora | ORGANIZZAZIONI E SETTE \\ FEDINA PENALE Immacolata IMMIGRAZIONE Americano | 1993 | Legale |
JOSH ÇEVIK Il secondo dei fratelli Çevik. (Edie). Ho un nome di origine ebraica, ma semplicemente piaceva a mia madre. Nulla di ciò che significhi, sa appartenermi.
09.12.93 Sono nato all'alba, dopo un travaglio di circa dieci ore, a riconferma che non sempre il secondo figlio impiega di meno.
ALTO 183 cm PESO 75kg SANGUE Corrotto | Faust TOTEM Istrice CATALIZZ. Onice oscura STATUS Sposato (Chrys)
OCCHI I miei occhi erano entrambi azzurri, prima che uno stronzo me ne distruggesse uno. Adesso quello destro è una protesi, che a volte non mi curo di nascondere. Un promemoria.
CAPELLI Nero corvino. Come quelli di mio padre, e di mia sorella. Non li ho mai tinti, a volte li raso ai lati.
FISICO Ho il 50% del corpo tatuato, anche se non è la prima cosa che si nota di me, adesso. C'è un occhio protesico che spunta come tratto dannatamente caratteristico. Quello che sanno tutti, è che ho avuto un melanoma fulminante che mi ha costretto ad asportare il mio naturale. La realtà è diversa. Ad ogni modo sono mediamente alto, ci tengo a rimanere decentemente in forma, anche se la palestra non è un luogo che frequento. Ho il busto completamente tatuato, la schiena ricoperta di cicatrici, ed anche le braccia sono quasi tutte tatuate. Tra i segni più importanti c'è il muso di una pantera nera sul petto, a memoria del Maledictus di mia sorella, un girasole sul braccio sinistro ed un crisantemo che svetta sulla mano destra, da una manica completamente nera (ho dovuto coprire ferite d'acido e vecchi tatuaggi rovinati lì sotto) Ho piercing su entrambe le orecchie, su una si contano quasi dieci buchi, anche se ne riempio in media 4, fissi. Sull'altra pochi meno. Ne avevo anche uno sul labbro, ma l'ho tolto l'anno scorso. Ho ancora l'anello alla narice sinistra
CARATTERE Di merda, che riassume molto di me. Sono un fottuto geloso del cazzo, e questo mi porta ad essere anche piuttosto possessivo. Perché io sono cresciuto così, con la fottuta e costante sensazione che dietro l'angolo ci fosse sempre qualcuno pronto a portarmi via tutto. O, addirittura, qualcosa. Credo sia dalla maledizione di Edie che mi si è incastrata in petto, che ho questo dentro: un disagio del cazzo che non combatto, e di questo si è alimentata la corruzione. La mia compagna di vita, il mio supporto quando il sangue non bastava a darmi il potere di cui credevo di avere bisogno. Tutt'ora mi serve. Quindi si, non sono un tipo facile e adesso anche meno di prima, non sono aperto, non sono socievole, ringhio e basta dai miei angoli di pace. E voglio che restino tali perché ogni cosa arrivi a minarla, sembra subito un cazzo di problema. Reagisco d'impulso, sempre. La prima reazione è istinto puro, e finisco nella merda anche per questo, anche quando crescendo mi sono detto di aver imparato a controllarlo. Sono ossessivo, paranoico, a volte fottutamente dolce, ma a meritarsi questo mio lato restano in pochi e non certo i primi che incontro. Che io non mi fido di nessuno, mai. Solo di me, e da un po' neanche più questo. Penso che l'unico lato "buono" sia che sono leale, sono fedele, sono uno che le mantiene le promesse, anche se profumano di minacce.
NOTE ▰ Suono il piano ▰ Ho due figli adottivi ▰ [Alice & Remì] ▰ Ho una Curanderos |
● CHRYSANTHEMUM SINISTER Chrys è una delle persone più importanti della mia intera esistenza. Non è solo l'uomo che ho scelto di sposare, di legare a me per sempre. E' la mia cazzo di stampella, è un Negromante e non è un brav'uomo, ma in questo cazzo di mondo i brav'uomini non sopravvivono. Ed io ho bisogno che lui viva, per me e con me. E' un'impresario alle pompe funebri di suo padre, ed ama maniacalmente curare il suo giardino, i suoi fiori. E' per lui il crisantemo sulla mano, ed è per lui il girasole sul braccio. Ma cazzo, è per lui tutto. Ed è per questa ragione che sono una cazzo di iena con chiunque gli si avvicini, sono questo, e almeno lui lo sa.
● EDIE ÇEVIK-CRAIN Mia sorella, la mia prima anima gemella. Edie è la ragione per cui passerei attraverso l'inferno, due volte, senza fiatare. Avrei dato tutto quando in mio possesso per salvarla, ed anche se così non è stato, a volte ho semplicemente bisogno di sapere che c'è. Nonostante la strada che ha scelto, finirà per escludermi, io so che esisterà sempre un punto in cui potremmo guardarci e capire che non siamo poi così spezzati. Le tengo solo lontana la mia oscurità, perché nessuno dei suoi nuovi amichetti abbia da rompere il cazzo con me.
● ALICE ÇEVIK E' mia figlia, e lo so dai suoi occhi, che sono come i miei. Come quelli di suo padre, che non sono davvero io. Era un Joshua diverso, un santone del cazzo, un fottuto gladiatore della magia bianca. Ed è morto, una storia di merda. Ma lei è qui adesso, ed io non so essere come lui. Ma sta di fatto che è mia, ormai è incastrata tra le mie ossa e credo abbia trovato un modo per amarci lo stesso. E' il mio punto debole, e cazzo se la proteggerò fino alla morte.
● EDRIC ÇEVIK E' uno stronzo che dice di essere mio fratello. Viene dalla stessa dimensione di Alice, quindi mi sta in automatico sul cazzo. Non può portarla via, e l'ho reso ben chiaro. Tolleranza minima.
● MORGAN CRAIN Tutti hanno una nemesi. Io ho Morgan Crain, e credo sia la mia. Potrei dire che è uno stronzo di merda e so che mi darebbe ragione. E' il marito di mia sorella, e questo fa di me un cognato di merda a prescindere. E' un cacciatore, ha una cricca di invasati del cazzo a cui appartiene e adesso c'è dentro anche Edie. No, non mi sta simpatico ma... dopo vari attentati alla nostra vita, ho capito di tollerarlo bene. Ora, si, dopo anni di merda da ingoiare, ed in ogni caso la mia corruzione sfrigola quando stiamo vicini troppo a lungo.
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Sono nato in una famiglia che aveva già un fottuto problema. Un maledictus. Mia madre, destinata ad andarsene giovane, mutare per sempre in una pantera dal manto nero, e perdersi così in un mondo fatto solo di bracconieri del cazzo. E, no, certo che non poteva bastare e questa maledizione doveva averla in eredità mia sorella. Quindi sono cresciuto con la certezza che avrei fatto ogni dannata cosa in mio possesso per salvarla. A costo di uccidere, a costo di distruggere qualsiasi vita non fosse la nostra. A costo di condannarmi per questo. L'unica cosa che, però, non ho avuto le palle di fare, è stata quella che ha distrutto le mie fondamenta. Ero arrivato ad un bivio, dopo aver girato mezzo mondo. Le scelte non erano semplice: stringere un patto con un fantasma di primo ordine, cedere la mia anima in cambio della sua, per darle la vita che ho sempre voluto avesse. Oppure... oppure accettare la corruzione del mio sangue, e cercare anche se nel "lato oscuro" esistesse una soluzione, una che non prevedesse la mia morte. Credevo non l'avrebbe sopportata. Egoista ed anche vigliacco. Quindi poi non l'ho salvata, ma lei è viva. Morgan Crain ha strappato la sua anima dal Maledictus, e la mia da qualunque fosse il mio scopo nella vita da quel momento in avanti. Dio se l'ho odiato, ho anche cercato di ucciderlo, ma questa è una storia che resta vecchia anche adesso. L'ha salvata, alla fine, condannandosi e risorgendo anche dal fottuto Inferno. Ed è stato quello il momento in cui ho capito che avrei dovuto fare un cazzo di passo indietro. Lontano da lei, che ha scelto la sua vita con lui. Lontano da lui, che ancora adesso, anche se il rapporto è quello che è, mi fa ribollire la corruzione nelle vene. In tutto questo, nello sbandare come una bandiera del cazzo, ho capito che ero anche fottutamente innamorato del mio migliore amico. Si quelle stronzate da liceali. Ma Chrys non è solo questo, è l'anima che si incastra con la mia, è la capacità che ha di frenarmi, alimentarmi, bloccarmi e darmi vita in un solo battito. Mi ha aspettato dieci anni, adesso però col cazzo che lo faccio andare via. Non ora che tra capo e collo ci è arrivata Alice da un'altra dimensione - questo è ancora un fottuto casino. Né quando sono quasi morto e se non fosse stato per lui, dovrei togliere il "quasi". Lui è.. non posso spiegarlo, ha la cazzo di metà del mio cuore, e tutto il resto di me. Ora dopo una paura di una dannata vita, sono anche riuscito a fare una cosa per me. Una che non è più così piccola, non quando sono riconosciuto a vista e non per la mia identità oscura, ma perché sono un cantante. Potrebbero darmi dell'"emo del cazzo" ed avrebbero anche ragione, ma non mi importa un po' un cazzo, io salgo su quel palco solo per buttar fuori i miei demoni, ed ancora ne avrei a vita. Sono solo pronto, sempre, alla merda che arriverà. Perché è quello che fa il mondo con me, ed io lo combatto per questo. |
Edited by nocturnæ - 27/6/2022, 14:32
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