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Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
La scuola si trova in Scozia ed è quella frequentata dalla maggior parte dei maghi e delle streghe delle Isole britanniche. Gli studenti cominciano a 11 anni compiuti il loro percorso ad Hogwarts, ed è estremamente raro che qualcuno venga ammesso in un momento successivo, anche se nella storia di Hogwarts questo è accaduto per una manciata appena di studenti.
Hogwarts[mappa] è un castello situato nelle Highlands scozzesi in prossimità del villaggio di Hogsmeade[mappa], unico insediamento della Gran Bretagna a essere abitato da soli maghi. La scuola sorge su una scogliera in riva al Lago Nero. Nelle vicinanze si estende un bosco vasto, tetro, pericoloso e interdetto agli studenti, chiamato Foresta proibita. La scuola è inoltre circondata da un ampio parco con prati, aiuole, orti, serre, un campo da quidditch e alcuni edifici minori, come la capanna del guardiacaccia Rubeus Hagrid.
L'edificio scolastico principale è quindi un castello enorme, sconnesso e che incute paura e rispetto, con un mucchio di torri e merlature. L'architettura è irregolare e sfugge alle leggi della statica in quanto è sorretto parzialmente dalla magia. Il castello ha sette piani e dei sotterranei, il tutto collegato da 142 scalinate, e ospita numerose aule, dormitori per gli studenti e per il personale, sale comuni, cortili, corridoi, sale di rappresentanza, le cucine, una biblioteca e un'infermeria.
Su alcune scalinate sono presenti gradini che scompaiono; inoltre, le stesse scale e alcune aule hanno la tendenza a spostarsi, quindi risulta facile perdere l'orientamento all'interno del vasto castello o ritrovarsi in un luogo che non è quello dove si pensava di essere diretti. Altra particolarità di Hogwarts sono alcuni passaggi segreti, sette in totale (+1 noto ai Templari che conduce a uno dei templi costruiti dai Murra), che conducono fuori dal castello, o stanze misteriose, come la camera dei segreti o la Stanza delle necessità. Nessuno, si dice, è a conoscenza di tutti i misteri della scuola, sebbene alcuni personaggi nella storia ne abbiano avuta una conoscenza piuttosto approfondita.
Hogwarts ospita anche numerosi ritratti e dipinti magici, oltre ad alcuni fantasmi e a un polterg... -
Bacchette (catalizzatore)
Bacchette (catalizzatore)IntroduzioneLa bacchetta è una tipologia di catalizzatore che consiste in un bastoncino di legno di circa 30 cm di lunghezza e 25 mm di circonferenza. La catena di negozi di bacchette più nota è quella della famiglia inglese Olivander, anche se un altro produttore bulgaro di bacchette famoso è Gregorovich. Vengono utilizzati diversi tipi di legno e ogni bacchetta ha un nucleo interno, scelto in base al carattere del mago.
Le bacchette hanno una proto-coscienza e scelgono il mago con cui avranno poi una relazione unica, che si riflette sulla capacità del mago di eseguire la magia. Il peso e la rigidità della bacchetta variano e sono proporzionati al peso del mago.
Quando un mago trova la sua bacchetta giusta, spesso sente una sensazione di calore alla mano e la bacchetta può emettere scintille o altri piccoli segni di magia.
Le bacchette possono essere rotte da un incantesimo o da un danno manuale e, anche se riparate, non recuperano mai completamente le loro capacità. Inoltre, le bacchette hanno la capacità di funzionare sott'acqua, sebbene l'aspetto degli incantesimi possa cambiare.Bacchette gemelleLe bacchette gemelle rappresentano un fenomeno molto raro e misterioso all'interno del mondo della magia. Ci sono pochissimi casi documentati di bacchette che condividono un nucleo identico, e la maggior parte degli incantatori non ha mai incontrato un paio di bacchette gemelle durante la loro vita.
Uno dei casi più famosi di bacchette gemelle si verifica nel mondo di Harry Potter, in cui la bacchetta del Signore Oscuro, Voldemort, e quella di Harry Potter condividono un nucleo identico, ovvero le piume di una stessa fenice.
La ragione per cui le bacchette gemelle sono così rare e misteriose è ancora poco chiara. Alcuni studiosi della magia suggeriscono che la natura stessa delle bacchette, come oggetti con personalità e volontà proprie, possa avere un ruolo importante nel determinare se due bacchette possono essere gemelle o meno.
In ogni caso, le bacchette gemelle sono considerate molto potenti quando vengono utilizzate insieme, e spesso producono effetti magici straordinari quando gli incantatori che le impugnano sono impegnati in una battaglia tra il bene e il male. Ad ogni modo, il loro potere è spesso influenzato dalla personalità dei loro proprietari, il che significa che gli incantatori con bacchette gemelle possono avere stili di magia molto diversi tra loro.
Capita che quando due bacchette con nucleo gemello si scontrino si mostri il Prior Incantatio, un effetto magico che mostra l'ultima magia fatta da una bacchetta.Cambi di proprietarioLe bacchette possono cambiare padrone: quan...Principato di Mashayam-Beit
Principato di Mashayam-Beit
Bandiera del Principato di Mashayam-Beit Dati AmministrativiNome completo: Principato di Mashayam-Beit Lingua ufficiale Inglese, Filippino Altre lingue Francese Capitale Mashayam-Beit PoliticaForma di governo Principato Governatore: Deal Edge GeografiaContinente Acque internazionali Altitudine 0 m s.l.m. Superficie 377 km² Fuso orario UTC+8 PopolazioneTotale 1,055,000 ab Densità: 292,64 ab/km² EconomiaValuta: Bitcoin PIL (PPA) 82,9 mld US$ PIL pro capite (PPA) 24 866 US$
Mashayam-Beit [reference] è un'isola artificiale costruita nelle acque internazionali, situata nel sud-est asiatico, vicino allo stretto di Malacca tra Singapore e Sumatra. Esiste un'unica grande città sull'isola omonima, suddivisa in due zone: Hightown e Lowtown. Mashayam-Beit è un paradiso criminale in quanto al suo interno non viene applicata nessuna legge e non consente l'estradizione, per questo motivo è spesso usata come base per la pirateria similmente a Tortuga o Nassau in tempi antichi. In effetti, l'etica dei pirati ha plasmato la storia e la società di Mashayam-Beit, che è diventata una capitale degli affari del pacifico ma anche un noto centro per la criminalità, in particolare il traffico di stupefacenti, armi e schiavitù. Molti grandi criminali pagano il governo per assicurarsi un rifugio all'interno di Mashayam-Beit, mentre per quelli più piccoli non è necessario.
Importante è ricordare che i piccoli criminali (es: piccoli ladri, scippatori e così via) di anche grandi città come New York, non è così semplice che vengano a sapere dell'esistenza di Mashayam-Beit, mentre per i criminali un po' più organizzati è una realtà consolidata. I membri governativi ai piani alti ne sono consapevoli, ma attaccare il Principato sarebbe formalmente definibile un'occupazione, una guerra, di conseguenza non è mai stata toccata da nessuno.
Attualmente l'isola è governata da un noto signore del crimine chiamato Deal Edge, che ha preso il posto del vecchio principe Baran attualmente deceduto, e che si dice sia uno del grandi criminali che siede alla Gran Tavola.
La moneta utilizzata a Mashayam-Beit è il Bitcoin, la criptovaluta più usata al mondo nonché irrintracciabile, qualsiasi scambio di denaro viene infatti inviato online attraverso la rete cloud di Mashayam-Beit, che a sua volta sfrutta un satellite di unica proprietà del principato. Il principato infatti consente qualsiasi transazione economica a patto che non minacci lo status quo della società di Mashayam-Beit.
L'induismo è la religione principale praticata a Mashayam-Beit, i suoi fedeli credono che, dopo la morte, il corpo fisico debba essere restituito al Pancamahabhuta (i cinque elementi sacri) prima che la sua anima possa essere liberata per incontrare l'Essere Supremo. Utilizzano quindi pire funerarie particolarmente elaborate, specialmente per i reali. Le usanze religiose richiedono anche che le gambe nude siano coperte con parei all'interno del tempio. Davi Naka, Dea Madre, è una delle tante divinità adorate dalla popolazione di Mashayam-Beit.
A Mashayam-Beit esiste una forza di polizia, che è più simile ad un piccolo esercito di soldati al servizio di Deal Edge, con la loro caserma e le loro prigioni. Solitamente si occupano solo di difendere lo status quo del Principato e la Famiglia Reale, non dei crimini commessi all'interno di Mashayam-Beit che appunto, sono tutti permessi. Non è raro che Cacciatori di Taglie si presentino nel Principato per cercare le loro prede ma soltanto se questi pagano Deal Edge verranno difesi dalla polizia di Mashayam-Beit.GeografiaSi stima che Mashayam-Beit abbia un diametro di 160 km, grande circa quanto Phoenix (Arizona). La sua costa è scandita da baie e insenature di acque profonde. Il centro dell’isola è un grande altopiano con ripide scogliere.
La capitale nonché unica città è appunto suddivisa in due parti: Hightown e Lowtown.
Hightwon è una delle aree cittadine più ricche al mondo, la sua architettura è moderna e come in tutta la città caratterizzata da neon e un design minimal, anche se Hightown è molto più curata del suo corrispettivo più povero. Lowtown è caratterizzata dalle stesse luci neon ma l'architettura è meno impegnata, quasi fatiscente, fatta di piccoli vicoli bui dove è facile trovare nightclub e locali per mangiare cucina asiatica, la cui igiene è spesso trascurata. Lowtown è un ritorno all'illegalità di mille anni fa: un luogo di criminalità dilagante e depravazione dove tutto può essere comprato.
Tra i luoghi più famosi si possono elencare il The Qube a Hightown, una galleria d'arte che ogni giorno organizza particolari feste dove tutto è concesso, è in realtà un polo di compravendita illegale di pezzi d'arte. Mentre il Brass Monkey Saloon a Lowtown è un semplice nightclub, il più famoso di Lowtown, ricettacolo di molti criminali meno abbienti di Mashayam-Beit.
A Hightown esiste una sede dell'Imperial Hotel, oltre altri Hotel presenti sia a Hightown che a Lowtown.
Spostandosi dalla città si può trovare la Buccaneer Bay, il porto di Mashayam-Beit, dove arriva e parte la merce. Si possono affittare container e far arrivare navi e carichi, ma tutto ciò che arriva ed esce da Buccaneer Bay è soggetto al controllo di Deal Edge. E' proprio da Buccaneer Bay che arrivano tutti i visitatori o i cittadini quando viaggiano, ogni sbarco è tenuto sotto stretto controllo anche per via del pagamento che è richiesto dal Principato in cambio di protezione per i criminali, altri metodi di trasporto non sono ammessi o possibili considerata la barriera che impedisce l'entrata e l'uscita attraverso teletrasporti o portali, permessi solo all'interno verso l'interno, così come i sistemi dell'Imperial Hotel che non vengono autorizzati dall'Hotel stesso per i suoi clienti.Yōkai
yōkaiGli yōkai (妖怪), da “yō”, “maleficio, fattucchieria” e da “kai”, “manifestazione inquietante”, nome talvolta traslitterato anche "youkai" o "yokai", traducibile con "apparizioni", "spettri", o "demoni", sono un tipo di creatura soprannaturale della mitologia giapponese. In origine, quando gli scambi fra i diversi governi magici erano scarsi o del tutto assenti, era il nome utilizzato per identificare quel miasma di creature, spettri, spiriti - ovvero manifestazioni prettamente magiche - presenti nella nazione. Gli Yōkai racchiudono infatti diverse "tipologie" di manifestazioni magiche, pur essendo considerati una categoria unitaria. Alcune sono in realtà presenti anche fuori dal Giappone (es. Kappa) altri, invece, sono esclusivamente diffusi sul territorio (es. Tengu) fatta eccezione per quelli che sono stati "trapianti" altrove (es. famigli di criptozoologi, riserve, contrabbando, etc.). Ne fanno parte:- Oni[bestiario]. Sono sostanzialmente Non-Esseri, spiriti malvagi dall'aspetto di creature giganti e mostruose, con artigli taglienti, capelli selvaggi e due lunghe corna.
- Le ingannatrici[spiriti]. Sono principalmente spiriti elementali, di solito ormai stabilmente sulla terra. Soprattutto in Giappone, infatti, molti di questi si sono stabiliti sin dai tempi antichi per essere venerati e rispettati alla stregua di spiriti benevoli o divinità. I più diffusi, e che quindi rientrano fra gli Yōkai, sono Kitsune e la Signore delle nevi, queste ultime conosciute come Yuki-Onna.
- Criptidi e spiriti che assumono forme animali. Fra questi i Kappa[bestiario] e i Baku[bestiario] che sono molto diffusi anche fuori dal Giappone, i Tengu[bestiario] che rientrano fra gli Esseri, e Nure-Onna[bestiario], Bakeneko e Nekomata (gatto), Mujina (tasso), Tanuki (cane procione), Tsuchigumo (ragno), Yosuzume (passero della notte) o Suzumeokuri (passero guida).
Edited by hime. - 23/5/2023, 17:26Kyrat
kyrat1. Politica e gerarchie.
2. Cittadinanza.
3. Territorio di Kyrat e barriere.
4.Clima e condizioni atmosferiche.
5. Economia.
6. Principi e leggi.
7. Polizia, protettori, esploratori ed esercito.
8. Lingue.
9. Cerimonie e quotidianità.
10. Territorio di Kyrat e barriere. Kyrat (किरात o ཀྱ་རཏ - reference) è una città-stato esclusivamente magica, la cui ubicazione non è universalmente nota, se non per il fatto che si trova sulla catena montuosa dell'Himalaya, sul versante nepalese. Risulta politicamente ed economicamente indipendente fin dalla sua fondazione, nel lontano 500 a.C.. La mera esistenza di Kyrat non è un segreto, chiunque, formalmente, potrebbe scoprire che è un territorio magico e accedervi, infatti molti la considerano una meta ottimale per fare i cammini per scoprire il proprio Vero Nome o per uscire dal caos delle città. Il turismo è principalmente di tipo spirituale, anche se non è raro che qualcuno si rechi nella città solo per vedere di cosa si tratti. È famosa per i percorsi di meditazione che non permettono solo di scoprire di più di sé, ma anche di riequilibrare il proprio ki, di entrare in contatto con le proprie emozioni e storia, e per ragioni mediche. Kyrat è famosa infatti anche per i suoi trattamenti di disturbi dello spettro emotivo, tossicodipendenze, alcune malattie sistemiche e in generale che colpiscono l'organismo e sono refrattarie ai sistemi di cura tradizionale. Alcuni dicono sia stata la prima città politicamente ed economicamente definita esclusivamente magica nel mondo conosciuto.
Kyrat accoglie chiunque, non ha reali limitazioni se non quelle che servono a proteggerne la pace. Questo significa che chiunque abbia commesso atti violenti al suo interno può essere giudicato a seconda della gravità delle azioni commesse per essere anche esiliati temporaneamente o a vita da tutti i territori di Kyrat.
L'architettura, le credenze e la filosofia di Kyrat come ogni aspetto della sua vita ed esistenza, sono da considerarsi sincretiche di molte religioni, filosofie, architetture, etc. di stampo soprattutto orientale, ma non solo: ogni persona che è stata a Kyrat può aver contribuito portando un pezzo del suo mondo, facendo quindi crescere la città in modi imprevedibili.politica e gerarchieLa forma di governo di Kyrat è simile ad una critarchia, ovvero un sistema basato principalmente sul principio di giustizia, uguaglianza davanti alla leg...Sultanato del Bahir
Sultanato del Bahir
Arma degli al-Farisi Bandiera del Bahir Dati AmministrativiNome completo: Sultanato del Bahir Nome ufficiale دولة البحر دار النور (Dawlat albahr dar alnuwr) Lingua ufficiale arabo Altre lingue inglese Capitale يلمع (Ylamae) PoliticaForma di governo Monarchia parlamentare di carattere islamico (Sultanato) Sultano: Khalifa al-Farisi Ingresso nell'ONU 4 dicembre 1958 GeografiaContinente Asia Confini: Egitto, Israele Altitudine 1 284 m s.l.m. Superficie 33 140 km² Fuso orario UTC+2 PopolazioneTotale 9.958.893 ab Densità: 300,51 ab/km² EconomiaValuta: Sterlina bahiriana PIL (nominale) 495 899 milioni di $ (2012) PIL pro capite (nominale) 37 226 $ (2017) (26º)
Situato nella penisola del Sinai, nella posizione strategica di collegamento tra Asia e Africa, il Sultanato del Bahir è sopravvissuto alle numerose guerre combattute nel medio oriente grazie alla straordinaria capacità diplomatica della famiglia reale Al-Farisi.
In tempi non sospetti, il califato, successivamente divenuto sultanato, aveva iniziato già lo sfruttamento del petrolio e di altre risorse minerali del luogo, garantendosi un'indipendenza energetica tale da garantire al piccolo regno la possibilità di difesa. Il Sultanato si compone di 5 emirati, originariamente governati dagli al-Farisi e famiglie cadette della dinastia principale, vennero riunificati intorno al 1865 grazie ad alcuni matrimoni che permisero la riunificazione sotto unico ceppo.
Gli emirati in questione sono:
- l'Emirato di Basran;
- l'Emirato di Bahari;
- l'Emirato di Durhan...Famiglia Lagrange
Famiglia LagrangeI Lagrange discendono da un'antichissima famiglia irlandese purosangue, gli O'Connor Sligo (Ó Conchobhair Sligigh), lord della contea di Sligo insediati a Grange e appartenenti alla famiglia di quegli O'Connor dai re del Connacht (Cóiced). La loro ascesa al potere fu possibile grazie alla guerra interna fra i Burke, che nel 1333 divisero i territori della famiglia fra tre diversi discendenti, indebolendo così la loro presa sulla regione. Questo ha comportato una faida che perdura ancora ai giorni odierni, tra gli attuali Lagrange e i Burke (Sacre 28).
1475. Gli O'Harte, cavalieri degli O'Connor, aizzarono il popolo per la ribellione, solo all'apparenza appoggiando le loro rimostranze sulla povertà della regione, approfittando di un'incidente che ebbe pesanti ripercussioni sulla popolazione: Sinead Walsh, una delle dame di compagnia di Jillian O'Connor, sposò Iobhar O'Oddo, di lì a poco mise al mondo un figlio. Già circolavano voci su una storia tra Sinead e Anraoi, marito di Jillian, e la cosa non fece che peggiorare quando nacque il bambino e portava sulla gamba la stessa voglia caffellatte che molti degli O'Connor si tramandavano da generazioni. Quella che fu una breve faida tra famiglie nobili, ebbe però pesanti ripercussioni sul popolo che si vide campi bruciati, villaggi saccheggiati, pur se non abbastanza da scatenare una guerra. Di questo malcontento approfittarono gli O'Harte, appoggiati e sovvenzionati dagli O'Connor stessi, ma quelli del Connaght inferiore, che promisero loro l'appoggio che serviva per spodestare il ramo cadetto della famiglia e impossessarsi delle terre e del più dei loro averi. Per qualche tempo gli O'Harte si stabilirono nella zona credendo di esserne i lord, ma ben presto altri O'Connor li spodestarono, arrogandosi le terre e molte delle ricchezze degli O'Connor che avevano cacciato ed esiliato.
1475-1483. Braccati dalla loro stessa famiglia, gli O'Connor migrarono per spostarsi molto lontano, vagando di terra in terra, fino a raggiungere l'Inghilterra. Forse era destino che venissero ospitati dalla casa di York, che pure stava affrontando una guerra intestina con una famiglia con cui condivideva le origine. Guerra che era ormai sul suo finire. Arrivati in tempo per la vittoria della casa di York, pensarono di potersi stabilire fra la nobiltà inglese in pianta stabile, visto che Edoardo IV non sapeva di chi fidarsi e degli stranieri parevano più leali dei suoi connazionali, se non altro non odiavano la sua consorte come gli altri. Furono assuefatti dalla pace e dalla tranquillità temporanea che videro in quel periodo esattamente come il re, ma alla sua morte iniziarono i primi problemi. Per iniziare, Riccardo di Rouchester, fratello dei Edoardo IV, subito cercò di evitare che il nuovo re, appena dodicenne, subisse l'influenza della madre. Cercò di imprigionare lei e fece decapit...Famiglia O'Bran
Famiglia O'Bran
Uì’Brán: (figli) di Brán - Origini: il Cenél nGabrain.
Uì’Brán: di Brán
Origini: il Cenél nGabrain
La dinastia reale dálriatana dei Cenél nGabraín discenderebbe da Gabrán mac Domangairt, che regnò sulla Dál Riata (Scozia e parte dell'Irlanda) attorno alla metà del VI secolo. Questa dinastia terrà il potere fino al VII secolo. I re di Alba e Scozia si facevano risalire, tramite Gabrán, al nonno di costui, Fergus Mór, che nei secoli XVI e XVIIfu indicato come l'iniziatore della casa reale scozzese, molto dopo che le origini gaeliche del regno non avevano più significato.
In numerose storiografie vengono elencate le seguenti divisioni:
Dopo Áedán mac Gabráin: tra la linea principale, nota come i figli di Eochaid Buide e i figli di Cináed mac Ailpín e i figli di Conaing;
Dopo Eochaid Buide: tra la linea principale e i figli di Fergus Goll e i figli diConnad Cerr ... o gli uomini di Fife;
Dopo Eochaid mac Domangairt: tra la linea principale e i Cenél Comgaill.
Il dominio dei Cenél nGabraín appare essere incentrato nel Kintyre e nel Knapdale e forse includeva l'isola di Arran, Jura e Gigha. Il titolo di re del Kintyre viene usato per una gran parte di presunti sovrani dei Cenél nGabrain. Due probabili siti reali erano Dunadd e Aberte (o Dún Aberte), probabilmente Dunaverty.
Seppur Gabrán sia considerato il capostipite del casato, l’origine dello stesso potrebbe essere fatto risalire con facilità a Fergus Mór, figura mitologica per i Babbani ma di certa esistenza per i Maghi e gli appartenenti al casato degli O’Brán.
Fergus Mór mac Eirc, (in lingua gaelica scozzese Fergus Mòr Mac Earca), fu re di Dál Riata, figlio di Erc. Se per i non magici la sua storicità può essere discutibile, e quanto meno indubbia la sua importanza postuma, che come il fondatore della Scozia nel mito nazionale scozzese medievale e rinascimentale non viene messa in dubbio. I governatori della Scozia, da Cináed mac Ailpín, fino ad oggi dichiarano di discendere da Fergus Mó.
Suo figlio Domangart Réti fu re di Dál Riata nei primi anni del VI secolo dopo la morte del padre Fergus. Ebbe due figli: Comgall e Gabrán, entrambi divennero re. Domangart morì intorno al 507, venne succeduto dal figlio Comgall, il giovane Gabrán all’epoca era in Irlanda sotto la guida del suo maestro e mentore Galahad, venne richiamato dal fratello per commemorare la morte del padre e lui con il figlio Aedan e la moglie Sinead. Comgall morì in battaglia contro i Pitti nel 532, gli succedette Gabrán e subito dopo del fratello Conall mac Comgaill. Seppur agli occhi del casato apparve come un tradimento Gabrán, conferendogli per lungo il tempo il soprannome di “Il Traditore” oltre a quello meno di “Corvo”, scomparve il giorno dopo la vittoria e disfatta dei Pitti, lasciando il nipote Conall e Aedan a com...Famiglia Brody
Famiglia Brody
I Brody non sono mai stati maghi particolarmente importanti nella storia magica inglese, fanno parte delle Sacre Ventotto ma sono anche stati "disonorati" in quanto simpatizzanti per i babbani. Nell'ultimo decennio rimane di fatto un unico esponente della famiglia Nathaniel Brody, i fratelli di quest'ultimo non portano biologicamente i geni della famiglia Brody, essendo in realtà un'unione tra i Starling e i Potter (discendenti del famoso Harry Potter).
Il cognome Brody è di fatto di origini ungheresi, le leggende della famiglia tramandano di come il fondatore della stessa nel lontano V secolo a.C. abbia portato questo cognome nelle terre inglesi, arrivando con i Sassoni che fondarono Brighton come un piccolo borgo di pescatori (chiamato originariamente Brighthelmston). I contadini vivevano in un villaggio sopra la supre, mentre i pescatori al di sotto.
Si dice che proprio per questo ad un certo punto fosse inizia una faida familiare tra il primo Brody e i Farmer (cognome di derivazione occupazionale) perché Brody desiderava unirsi in matrimonio con la figlia più bella dei Farmer, che però era già promessa ad un altro uomo. Brody sconfisse il rivale in amore con un duello che gli assicurò la mano della giovane Farmer dando inizio alla dinastia dei Brody a Brighton.
Tra le leggende della famiglia vi è la presenza di una profezia andata in parte distrutta nell'incendio del 1544 da parte dei francesi, la città bruciò così in fretta, fatta di case di legno e tetti di paglia, che in un solo giorno era stata rasa al suolo, fu ricostruita però altrettanto velocemente e nel 1580 era diventata una fiorente cittadina di pescatori e contadini, cominciando però di lì a breve un periodo di declino tanto che nel 1724 Daniel Defoe che passava di lì, la definì come un "vecchio villaggio di pescatori poveri", per poi risalire verso la notorietà grazie alla costruzione del Royal Pavillon.
I Brody non abbandonarono mai la città, sono sempre stati una famiglia attaccata alle tradizioni, a Brighton c'è ancora una famiglia che possiede una grande casa sulla spiaggia, fortemente cattolici tanto da conservare la tradizione di dare ad ogni esponente della famiglia, almeno un nome di origine biblica. Non possiedono uno stemma per ovvie ragioni. La famiglia è una delle Sacre Ventotto per la purezza del suo sangue, e per i vari intrecci che lungo la storia hanno portato farla rientrare tra le ventotto, i Brody non si sono mai sentiti però a loro agio all'interno di questa casta e hanno cercato di farsi "disonorare" per anni, finché non ci sono riusciti quando un membro della famiglia ha spostato una babbana.
Robert Abel Brody ha partecipato alla seconda Guerra Magica dall'interno di Hogwarts, portando grande onore a...Famiglia St. John
Famiglia St. John
Le origini più antiche del casato St.John si perdono tra i racconti non scritti passati di generazione in generazione. La primissima testimonianza di tale famiglia risale alla famosa battaglia di Hastings, combattutasi nel 1066, tra il Duca di Normandia Guglielmo e il re degli Anglossasoni Aroldo II. Tra i pochi scritti che ci sono pervenuti, sia su carta che su arazzi, veniamo a conoscenza della loro partecipazione come famiglia legata da un accordo di vassallaggio diretto al Duca. Sconfitto il nemico e incoronato Guglielmo il Conquistatore come regnante dell’isola, la famiglia decise di spostarsi in Cornovaglia dove crearono un piccolo villaggio a cui diedero il loro cognome. Fin dai primi anni, i componenti di tale famiglia si costruirono mano a mano un nome assai rinomato e rispettato in tutta la comunità magica e non. Grandi amanti del dialogo, creano da soli una piccola comunità magica che piano piano si aprì anche ai babbani. Come già il loro cognome può far intuire, tale famiglia – oltre che purosangue – si dimostrò essere profondamente cattolica e fervente sostenitrice di una religiosità sentita ed inclusiva, secondo i reali precetti della fede. Condizionati anche da quest’ultimi, il capostipite Alfred St. John crebbe la sua dinastia con l'idea di uguaglianza e fraternità, in particolare fra babbani e maghi. Un fiorente dialogo che, tuttavia, risulto quasi una rarità, rispetto al resto del paese, ma che permise sempre un aiuto reciproco – tanto che la prima chiesa costruita nel 1080 vide la collaborazione di entrambi. Tale condotta, inoltre, permise ai suoi discendenti di raggiungere traguardi sempre maggiori, arrivando ad occupare anche il posto di Vice-Ministro (Oliver II St. John). Furono grandi sostenitrici della chiesa cristiana cattolica, ma quando – intorno al XV secolo - iniziarono a promuovere la caccia alle streghe furono costretti a fare una scelta. Ormai erano diverse generazioni che la famiglia risiedeva in quella cittadina, tanto che il ramo francese risultava ormai quasi del tutto sostituito da quello inglese. Non più ben visti da quegli stessi cittadini con cui avevano convissuto, la famiglia fu costretta trasferirsi nella vicina isola: l'Irlanda.
Qui – più precisamente nella zona di Dublino - i St. John ricostruirono da capo la loro fortuna basata prevalentemente sul commercio di metalli, mantenendo però un profilo basso con la popolazione babbana, spaventati dall’idea di essere scoperti. Nel mondo magico, invece, continuarono ad avere lo stesso rispetto di sempre, ciò condizionato anche da un'involontaria purezza del sangue che si era protratta durante tutte le generazioni. Gli esponenti della famiglia, infatti, non avevano mai ritenuto necessario imporre...
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