Le Origini
Nel 1985, in una fredda mattina di Novembre, Cyrus nasce come unico erede della famiglia Selwyn, una delle sacre 28, ormai sempre più vicina alla povertà. Nonostante questo la famiglia Selwyn ha sempre trattato il giovane Cyrus fornendogli poche regole. La regola principale insegnatagli fu quella del dominio. Con abbastanza forza e potere tutto quello che poteva volere si sarebbe realizzato.
Purtroppo per tutte le persone che lo avrebbero conosciuto in seguito, Aldred ed Elaine Selwyn non gli insegnarono i meriti del lavoro, della costanza e della gentilezza.
Questo ha reso da subito Cyrus un bimbo prima e poi un’uomo convinto di poter dominare l’altro tramite la forza e l’influenza politica. Mentre nella sua infanzia erano entrambe mancanti Cyrus imparò una terza fonte di potere: La manipolazione. La manipolazione era un’arte che avrebbe apprezzato ed appreso nel corso degli anni successivi.
Da subito Cyrus comprese l'importanza di obbedire, anche perché Aldred era ben lontano dall’essere un buon padre, ogni volta che aveva beccato il piccolo Cyrus a disobbedire aveva la mano pesante, ed il rigore della forza era l’unica medicina somministrata per le disubbidienze del giovane rampollo.
Purtroppo per lui Aldred era figlio di quello stile di educazione e, purtroppo o per fortuna, le fatiche del padre furono premiate.

Le Scuole
Arrivò come tutti il giorno della lettera. Quando giunse la naturale lettera per Hogwarts ci furono dei festeggiamenti molto pacati. Non era una novità e non era una cosa particolarmente nuova, per la prima volta un successo di Cyrus era come ricoperto di polvere invisibile ma inconfutabile. Qualsiasi cosa che non faceva era punita, qualsiasi cosa facesse era trattata con sufficienza.
Qualsiasi cosa che non faceva era punita, qualsiasi cosa facesse era trattata con sufficienza.
La bacchetta fornitagli da Olivander parlava di un ragazzo incredibilmente sensibile, come Cyrus a quei tempi. La Bacchetta era equilibrata e Rigida ma non indeformabile, il nucleo un crine di Thershtal, e che quindi parlava del suo essere in realtà fragile, il legno di agrifoglio era raro, ma parlava della già bassa capacità di Cyrus a controllare la sua ira e di poco altro.
Il ritratto che la bacchetta dava di Cyrus parlava di quel ragazzo sensibile che i suoi genitori non volevano in quel modo. Il suo Grande omonimo non avrebbe mai approvato una bacchetta con un nucleo che non si può vedere ai più. Ed a Cyrus per certi versi piaceva anche così, apprezzava ai tempi le cose che non si vedono e che sono difficili da capire. Gli piaceva conoscere.
L’ambizione a tutti i costi, però poteva vederla da quando il suo piede passò l'entrata del dormitorio di Serpeverde, dove era stato smistato dal cappello parlante. La casata in cui era respirava la sua stessa ambizione e la sua stessa voglia di dominare il prossimo. I primi anni furono difficili. Non era abituato alle punizioni, e dovette farci il callo. Questo però non lo rese disciplinato, ma solo più furbo.
Imparò dal 3° anno ad essere più svelto ed agile. Questa agilità di mente e corpo lo aiutò enormemente con quella che sarebbe potuta essere una sua carriera sportiva. Cyrus era diventato, dopo gli anni di Potter, uno dei migliori Cercatori di Serpeverde. Gli piaceva il quidditch, l’euforia del volo gli dava un senso di potere tutto unico.
la divinazione e l'aritmanzia sono state da subito un problema per Cyrus dove raggiunse i G.U.F.O. con una fatica incredibile, mentre in materie più pratiche come la difesa contro le arti oscure e cura delle creature magiche non gli fu neanche troppo difficile ottenere il M.A.G.O in quelle due materie. Le altre in cui riuscì invece ad ottenere il M.A.G.O. furono la Storia, che lo appassionava da quando ricordava, Incantesimi, che non riusciva a memorizzare, ma che studiava costantemente, Pozionistica e Trasfigurazione. Le ultime due lo fulminarono soprattutto negli ultimi due anni con la possibilità di plasmare la vita e la materia a suo piacimento.

L’università e l’esercito
Dopo aver concluso con gli studi ad Hogwarts Cyrus entrò come alunno nell’università magica di Londra, dove frequentò l’accademia per entrare nelle forze speciali. Il suo sogno era diventare un Auror. Voleva a tutti i costi diventare un’agente di un bene superiore, in modo da ottenere sia il potere che, magari la soddisfazione della sua famiglia, che da lui si aspettava solo il massimo possibile. Queste pretese con il passare del tempo si fecero via via più insignificanti nella mente del giovane, che continuava a studiare e divertirsi in modo sempre più simile ai suoi compagni.
La laurea non fu con il massimo dei voti, ma fu con un voto più che onesto. Imparò l’uso della Psicocinesi, dell'Alchimia, della Magia Elementale e della Criptozoologia. In questo periodo poi imparò anche, seguendo un corso speciale di alchimia, a diventare animagus. Decise come animale il gatto siamese, la sua forma prese un dettaglio che non pensava sarebbe stato un marchio definitivo. Il marchio che ebbe lui fu un po’ di pelo in più sulla testa, a segnare i capelli sempre ribelli.
La conclusione degli studi portò anche a grande smarrimento nella sua vita. Non sapeva cosa fare dopo la scuola. Non se la sentiva di darsi appieno alla vita da Auror come voleva invece la sua famiglia. Decise quindi, all’insaputa della famiglia Selwyn di arruolarsi. Decise la cosa più sicura che poteva immaginare, l’air force. L’addestramento fu la cosa più terribile che avesse mai provato in vita sua. Fu una bella iniezione di umiltà per il 25enne Cyrus, fresco di laurea in accademia. In pochi giorni portarono il suo corpo al limite e poi continuarono a spingere.
Ci volle poco prima di trovare in Thomas un’amico. Entrambi erano scappati dalla famiglia, ed entrambi erano abituati ad essere dominanti. Era un ottimo rivale contro cui scontrarsi e nel bisogno fu l’unico ad aiutare Cyrus quando c’era bisogno. La coppia era inseparabile al punto che Thomas fu il suo specialista tecnico quando volava.
Thomas fu la persona che gli insegnò il piacere del caffè, un giorno, nel loro alloggio Cyrus vide Thomas occupato ad armeggiare con qualcosa. Fu la prima volta che vide qualcuno preparare del caffè da sè. Era abituato al caffè, era la bevanda preferita di suo padre, ma non l’aveva mai apprezzata a pieno.
Purtroppo in guerra non sempre si aveva l’opzione di volare e pattugliare tutto il giorno. La campagna in Iran, a cui Londra si era unita come supporto, era tremenda nelle sue strategie di sotterfugi ed imboscate. Ma quello non fu la parte peggiore. Un malfunzionamento un giorno di volo obbligò la coppia a fare un atterraggio di emergenza. Purtroppo gli strumenti nella cabina di pilotaggio non erano abbastanza accurati e Cyrus prese troppa velocità, rischiando di schiantarsi contro una casa. Il Selwyn riuscì ad espellere il suo sedile fuori dall'aereo per tempo. Thomas non fu così veloce. Questione di istanti, di attimi rubati, lui finì molto peggio. La scena del suo corpo ridotto ad una poltiglia di muscoli e sangue è ancora profondamente impressa nella mente di Cyrus. Purtroppo quella non era una casa comune, anzi lo era fin troppo per quella zona. La prima cosa che sentì, ancora prima del lutto e dell'adrenalina, fu il freddo della lama. Un coltello al collo, una serie di parole che non comprendeva. Cyrus non fece nulla. Sperò che il corpo di Thomas fosse abbastanza per quel che volevano, lui era andato via, era in un'altro luogo.

La vita adulta
Pochi giorni dopo il corpo di Cyrus fu riportato in patria e vestito di tutto punto. Due giorni dopo il suo arrivo, nel momento in cui il suo corpo non sanguinava ad ogni movimento riuscì anche a presenziare ad un matrimonio importantissimo. Cyrus era lì per assistere a questo matrimonio, anche se in realtà aveva visto pochissime volte la sposa. Aveva fatto giusto qualche conversazione con lei. Poteva al massimo essere un’amico di famiglia per lei, ma non era interessante.
Cyrus partecipò come tutti prima o poi partecipano ad un matrimonio, pensando ad altro.
Peccato che il matrimonio in questione era quello tra Cyrus Ira Selwyn e Dorothea Lucretia Lovecraft. Non che, come già detto, gli interessasse particolarmente. Ogni istante di Cyrus era tempestato dal rumore orribile che aveva fatto il corpo di Thomas mentre rantolava gli ultimi respiri, e buona parte di quello che sarebbe dovuto essere dentro un corpo era fuori. Qualche volta insieme ai rantoli sentiva il rumore della Moka che Tom preparava le notti di pattuglia.
Consumò il suo matrimonio, nonostante sua moglie. Dorothea non era una persona tranquilla, o pacata. Era, per essere gentili, petulante ed insopportabile. Il trasferimento negli USA fu un gran turbinio per Cyrus, non era abituato ad avere il tempo, il modo in cui la vita da adulto finalmente lo aveva colpito all’età di 28 anni.
Le visioni e gli incubi lo iniziarono a tormentare. Alll’inizio non riusciva a dormire, spesso si trovò steso sul letto con gli occhi aperti mentre Dorothea dormiva.
Le ansie aumentarono quando iniziò ad arrivare anche il piccolo Arthur. Quella che dovrebbe essere una normale PTSD. Lo stress e le emozioni sfociarono in un periodo depressivo durante la prima gravidanza di Thea, seguito da un periodo di continua ira assolutamente inspiegato. La nascita di Arthur aprì le porte all’abuso. Ogni momento quel bambino non smetteva di tossire o piangere. I colpi di tosse di Arthur facevano sentire i colpi di mitraglia nelle orecchie a Cyrus. La vacanza in Alaska un paio di anni dopo fu una salvezza. Dorothea si laureò e divenne una consigliera. Per fortuna di tutti lei era anche più brava di lui a celare i lividi.
L’unica cosa che riusciva a fermare le visioni, il dolore ed i traumi fu l’alcool, cosa che lo rendeva però più violento e meno cosciente di quello che era. Le liti erano costanti, e provarono con un secondo figlio, per provare a sistemare le cose, Lorelai fu una gioia, ma non abbastanza per cucire un matrimonio che andava via via peggiorando.